Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Fox Vampire    31/03/2020    1 recensioni
"Le strade della città non sembrano vuote più del solito, anzi.
Sono piene, strapiene di piccioni e di gabbiani."
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Gabbiani

Le strade della città non sembrano vuote più del solito, anzi.
Sono piene, strapiene di piccioni e di gabbiani, che si litigano sacchetti, che cagano sulle paratie, che si aggirano sulle strisce gialle dell’autobus.
Zampettano ovunque becchettando tutto quello che gli passa vicino, fino a che non si sente il rumore di una macchina.
Nemmeno si voltano, o esitano.
Rimangono fermi.
Solo quando la macchina decelera leggermente decidono finalmente di spostarsi.
Tutto questo lo osservo mentre rallento il passo vicino al ponte, o meglio cerco di osservarlo tra un respiro e l’altro, in cui gli occhiali mi si appannano, dannata mascherina.
Subito mi rendo conto di quello che ho pensato e me ne pento, ma questo mi turba solamente di più, pensare di dovermi redimere con un oggetto inanimato che fino al giorno prima avevo visto solo nelle slide di qualche esame opzionale.
“Non si puo vivere così” dico mentalmente, così come ho fatto ogni giorno passato in casa, sia mentre riflettevo da sola sia durante una delle mille videochiamate fatte con amici e conoscenti.
In quel momento mi rendo conto che un piccione mi si avvicina e mimo un calcio nellaria per farlo scappare, come sempre, ma niente.
Mi sento ancora più chiusa in un vago senso di agitazione, anche se non riesco a inquadrare come mai, mentre gli occhiali mi si continuano ad appannare un po’ più spesso.
Fortunatamente scorgo un gabbiano che si avvicina gracchiando al piccione, il quale pensa bene di volarsene via, finalmente.
Per un attimo fisso il gabbiano negli occhi, non so perché né cosa stia cercando, ma non vi vedo nulla tranne la mia immagine, che lascia spazio ad una vacuità d’espressione che mi ripugna.
Il gabbiano pure probabilmente percepisce la stessa cosa, ma soprattutto che non ho cibo con me, quindi lancia uno stridio e se ne va via veleggiando sopra il fiume, questa bestiaccia inetta e mediocre che altro scopo nella vita non ha se non alimentarsi.
Un rumore spezza il fracasso emesso dalle bestie: la sveglia del telefono rimbomba alieno in mezzo ai garriti ed il grugare.
Mi affretto a spegnerla, anche se con il dito guantato non è così semplice, e sospiro, ottenendo solamente una vista ancora più annebbiata.
Sulla carreggiata vedo passare un signore che mi scruta a debita distanza, cercando di capire probabilmente cosa stessi facendo ferma per strada, sorpassandomi.
Ricomincio a camminare, sempre lentamente, quasi per inerzia, fino a che non gira in una delle tante traverse, e allora riprendo la mia normale falcata, ma dura qualche attimo: poco più lontano un signore, quasi fermo, senza guanti né mascherina che guarda il telefono e procede imbolsito, altalenante.
Rallento nuovamente il passo, lo sguardo verso il fiume si adagia quasi naturalmente lungo quelle scale dove ora brezza lieve il vento e batte dolce il sole, non come nei miei ricordi dove il vento travolgeva i capelli ed il sole faceva sudare.
Dopo questo attimo eterno osservo di nuovo il mio compagno di strada e istintivamente attraverso la carreggiata, conscia che il pericolo sia oramai quasi rasente a zero.
Cammino veloce, sempre di più, quasi inciampo nel marciapiede da sempre sconnesso, sento il cuore in gola e sorrido, anche se ormai, sotto la mascherina, neanche i gabbiani potranno notarlo.





Nota: era davvero tantissimo che non scrivevo qualcosa, ed è venuto fuori, di getto, nel mezzo della notte.
Non è lungo, ma è uno sfogo, come la maggioranza delle cose che scrivo.
Non credevo nemmeno sarei riuscita a rientrare in questo account ma mai desistere! Se vi va lasciate una recensione o altro.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Fox Vampire