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Autore: Misterius Fan    01/04/2020    1 recensioni
Una paladina strappata dal suo mondo e catapultata nel nostro pianeta in un contesto futuristico. E che le vada o no, ne e da tempo diventata la sua guardiana.
Genere: Azione, Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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10.

Il festival deve continuare

 
Se d’avvero un membro dell’Agglomerato Ade era presente nelle vicinanze, era chiaro che l’obbiettivo era la scuola. E Lyna non poteva permettere che chiunque fosse avrebbe rovinato il festival, men che meno causare delle vittime. Ripresasi dalla nausea dovuto alla percezione dell’intento malevolo Lyna ripeté quanto detto prima mentre Nana l’aiutava a mettersi in piedi
 
<< Qualcuno…. Vuole attaccare la scuola >>
 
Nana, preoccupata, si affrettò a risponderle
 
       
<< Dove l’avverti di preciso? >>
 
<< Verso le mie ore 7, ovvero nell’impianto elettrico del settore. Io vado a controllare. Tu e gli altri chiamate i rinforzi e tenetevi pronti in caso d’evacuazione. Se trapeliamo ora la cosa si generà il panico >>
 
<< Sembri una Leader sai? >> le rispose Nana meravigliata << Ah già vero. Eri tu a guidare la squadra quando combattevi come guardiana. >> ripensando ai racconti di Lyna sul suo passato << Che sciocca a dimenticarmelo >>
 
Lyna le sorrise per poi dire con decisione, a mo’ di giuramento:
 
<< Non so chi è, ma non gli permetterò di rovinare il mio primo festival scolastico! Tu rimani qui e tieniti pronta per copertura! Io vado! >>
 
Nana, per istinto, le prese le mani per poi rivolgerle uno sguardo a metà tra il deciso e il preoccupato
 
<< Si prudente. >> e corse ad avvisare gli altri, tenendo pronto il suo artefatto in caso di bisogno.
 
Lyna corse le scale e dopo essere arrivata al tetto controllò che non ci fosse nessuno e si mise in posizione e, concentrandosi assunse i panni di ANGEL, o meglio riassunse il suo aspetto originale di Daitiana e si lanciò in volo verso l’impianto elettrico del settore. Peccato solo che dovette volare sopra l’atrio dell’istituto e la gente di sottò la vide esclamando cose tipo:
 
<< Ehi guardate l’lassù – mamma guarda, e ANGEL – urca ANGEL in carne, ossa e piume, ecc >>.
 
Se doveva attirare l’attenzione ci stava riuscendo in pieno, pur non volendo. Tra un balzo e l’altro coprì praticamente un quarto dell’area prima di raggiungere la centrale elettrica dell’area. Una volta atterrata dentro l’impianto elettrico, vide una figura vestita da rockettaro mentre armeggiava con dispositivi collegati al sistema, con tutti i fili che convergevano in una chitarra elettrica. Il tizio stava mormorando tra se e se con sadica soddisfazione.
 
<< Ahahaha, quelli dell’agglomerato  mi copriranno d’oro appena il piano avrà funzionato. Se l’esperimento avrà successo costruirò sempre più “Death Stage”  e distruggerò settori su settori più qualche area per divertimento. >>
 
<< E una volta uccisi tutti, cosa combineranno quelli con te? >> disse Lyna cogliendolo di sorpresa.
 
<< Ahah, ANGEL eh? >> esclamò il nemico per cercare di mascherare la sorpresa << Niente che ti riguardi perché sto per suonartele…. REVEAL >> e il rockettaro si avvolse in scariche elettriche color bluastre dal quale uscì un metallaro da Punk Band alto quasi 2 metri che emetteva scintille e non era armato, quindi ANGEL intuì che andava a Volt come fonte di potere.
 
<< Ma guarda, un rockettaro che va a corrente. >> disse con fare provocatorio << Chissà quanto costerà in bolletta. Prova a darti al risparmio energetico che fai prima alt…… oh oh >>
 
Non finì in tempo la provocazione, che comunque le era riuscita in pieno, che dovette alzarsi in volo per evitare delle note musicali elettriche che erano partite a tutta velocità dalle mani del rockettaro. Lyna decise di tenersi in volo per vedere se il Punk aveva altre abilità e quindi andò a insulti per provocarlo. Il tutto per fare in modo che si allontanasse dalla centrale in modo che potessero disinnescare quel macchinario potenzialmente letale.
 
<< Ehi Punk, tutto qui il tuo repertorio? Mi aspettavo di meglio! >> continuò la Daitiana a provocarlo
 
<< Era solo il preludio! Ora arriva il resto del mio repertorio! >>
 
È la risposta non tardò ad arrivare visto che il Punk tirò fuori dei fili che partivano dagli avambracci verso Lyna, che prontamente schivò, e girandosi vide che buona parte del muro e il pavimento erano fatti a fette, quindi intuì che i fili, caricati con la corrente, erano affilatissimi. Il Punk si scagliò su Lyna e il duello si spostò all’esterno. Il Punk sferrò attacchi elettrici a forma di svariate note musicali contrò la guerriera, la cui agilità le permetteva di non preoccuparsi degli attacchi, ma dovette fare attenzione ai fili che erano capaci di affettare di tutto, visto che i vari usi hanno ridotto a fette alberi e case della zone. Alla fine, Lyna sfruttò un apertura e scavalcandolo in volo si mise alle sue spalle e con la sua spada, materializzatasi nella sua mano sinistra, gli fece un bel taglio a croce sulla schiena per poi mandarlo via con un calcio caricato dall’alto. Nonostante il dolore vistoso, Il nemico si rialzò dal cratere generato dalla caduta dopo il calcio e si rivolse con tono da burla.
 
<< Niente male, ma hai fatto male i tuoi calcoli. Guarda davanti a te >>
 
<< Che intendi….? MALEDIZIONE >>
 
Si accorse con orrore che il Punk era diretto nella scuola e cerco di raggiungerlo a tutta velocità nella sua direzione, ma il Punk aveva preparato una potente onda elettrica che scagliò nell’edificio scolastico. Lyna riuscì a superare la gigantesca saetta e la bloccò con la sua spada riuscendo a disperdere la carica elettrica, ma poco dopo si ritrovò bloccata in tutto il corpo dai fili partiti dal Punk.
 
<< CAVOLI!!!! >> imprecò lei.
 
<< SEI FRITTA!!!!!  >> e dai fili fece partire la corrente che avvolse Lyna.
 
Nana che era nel campus assistette, così come Junko, Natsuki e tutti i presenti, preoccupata alla scena ma si accorse che, nonostante la situazione elettrizzante, Lyna non emetteva lamenti, ma di certo non poteva restare a guardare
 
<< Ragazzi, voi rimanete qui >> esclamò Nana rivolgendosi a Natsuki e Junko << Io vado a vedere nell’impianto. Di sicuro quel Punk e la causa del malessere e Lyna ha fatto in modo di allontanarlo da qualunque cosa possieda lasciandola incustodita >> e si lancio in direzione dell’impianto, assumendo alla chetichella i panni di Fairy.
 
<< Ormai non puoi fare più niente ANGEL! >> urlò il Punk incurante del fatto che il suo aggeggio era prossimo al sabotaggio << Tempo 30 secondi e per questo settore sarà la fine. E tu assisterai in prima fila al bel massacro che sta per iniziare. >>
 
Nonostante i chissà quanti volt che le accarezzavano freneticamente il corpo, Lyna gli rispose con tono provocatorio
 
<< Spiacente, ma non è il mio genere di spettacolo. >>
 
 
<< Parole grosse visto che sei in trappola. Ormai hai perso >> e fece urlando un conto alla rovescia << 3….2….1…. >>
 
 ….. e non accadde nulla.
 
Il fatto che l’intera Area non sia diventato un cratere di elettricità mando il Punk in agitazione.
 
<< COSA???? COM’E’ POSSIBILE CHE IL MIO “DEATH STAGE” NON SI E ATTIVATO??? BAH, CI PENSERO’ DOPO. >> e si rivolse minaccioso contro una ancora paralizzata elettricamente Lyna << PREPARATI A FINIRE CARBONIZATAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! >>
 
<< Vuole aumentare il voltaggio? DI questo passo potrei pure non reggerli >> pensò lei preoccupata
 
Ma prima che la spaventosa ipotesi di Lyna si realizzasse un enorme raggio energetico partito dalla centrale recise i fili che la tenevano legata. Il Punk, raggiunta la massima soglia di panico da “Piano andato in malora”, gli scagliò un altro mega-fulmine, ma stavolta Lyna, issatosi sopra di lui, ci si tuffo in picchiata e scagliò un altro potentissimo calcio, potenziato dalla corrente, al Punk colpendolo in pieno stomaco e scaraventandolo a terra proprio nell’atrio della scuola, prontamente evacuato, generando un impatto notevole.
 
Lyna si rialzò in piedi mentre il Punk rimase stecchito a terra, mentre il prisma usato per la trasformazione si frantumò, e si erse sopra di lui mentre arrivò la polizia. Ignorando la carica della polizia Lyna balzò sul tetto e si rivolse alla folla.
 
<< Signori, spero che vi siate goduti lo spettacolo. Godetevi il resto del festival – e si dileguò dall’edificio.
 
Atterrata nei paraggi dell’edificio, Lyna riassunse forma umana e venne raggiunta da Nana che le atterrò davanti e, riassunta forma umana, la prese per le spalle.
 
<< Lyna. Tutto bene? >>
 
<< Si, sto bene. Piuttosto, ottimo tempismo con il tuo intervento nella centrale >>
 
Senza dire nulla sorrisero a vicenda e tornarono nell’istituto.
 
In seguito, le forze dell’ordine scoprirono che il “Death Stage” era un generatore d’impulsi elettromagnetici-sonori che propagatosi nei canali di corrente e apparecchiature sonore avrebbe potuto generare i medesimi impulsi che avrebbero provocato decesso per l’esplosione del cervello, e il Punk, ribattezzato “Assolo Assurdo”, l’avrebbe fatta franca se Fairy non avesse distrutto il generatore, e li, poco dopo, sparato il raggio che liberò Angel dalla stretta dell’avversario, mentre il Punk era trattenuto da Angel. L’episodio venne archiviato con il nome di “Percezione dell’angelo”, per il fatto che Angel abbia impedito sul nascere una nuova serie di crimini.
 
 
Il Festival scolastico proseguì senza intoppi e divenne un grande successo, complice l’apparizione fuori-programma di ANGEL, e alla fine fu il momento del tradizionale falò conclusivo, dove svariate persone danzavano intorno al fuoco. Anche Natsuki e Junko erano a ballare mentre Lyna e Nana erano sedute in una collina poco distante. Akira, invece, era distante in un angolo per sua iniziativa poiché, alla fine, aveva deciso si separarsi dalle ragazze, ma non prima di averle ringraziate per il giro. Approfittando che nessuno le sentisse le due ragazze stavano parlando dello scontro avvenuto poche ore prima.
 
<< Certo che stavolta te la sei vista brutta, >> disse nana preoccupata << specialmente quando quella batteria ambulante ti ha fulminato in quel modo. Senza offesa ma sei una vera dura da riuscire a non urlare, mentre sei riuscita a farmi capire dove dovevo dirigermi, e ho fatto in tempo >>
 
<< Vuoi sapere la verità? – disse con uno tono leggermente superbo << Quelle saette mi facevano il solletico. Ho affrontato di peggio. >>
 
<< Ehhhhh? Davvero? >> esclamò Nana sorpresa << Scema io a dirtelo. Credo proprio che dovrai addestrarmi per farmi diventare forte come te! >> chiese poco dopo.
 
L’idea di diventare allenatrice come coloro che allenarono lei nel ruolo di guardiana rese Lyna leggermente perplessa
 
<< Bada che non è una passeggiata >> le disse con sguardo serio << e ricorda che non sto utilizzando il mio artefatto! >>
 
<< Si lo so! Ma almeno potrò diventare più forte di come sono adesso! Tornando alle cose serie, sono stata brava a darti una mano all’ultimo minuto? >>
 
<< Tempestiva! E poi…. Sarò sincera ma quando aveva in mente di aumentare il voltaggio temevo che non sarei uscita indenne. Meriti una ricompensa: Punizione annullata e inoltre…. >>
 
Senza dire nulla le due ragazze si diedero un bacio.
 
<< Davvero una bella ricompensa >> disse Nana sodisfatta
 
<< Potrei sempre ripensarci >> le rispose Lyna con un tono quasi sadico
 
<< Ehhhhh? Non puoi ripensarci così su due piedi! >>
 
<< Sto scherzando! >> e le diede un colpetto in testa << Posso dirti la verità? >>
 
<< Che cosa? >>
 
<< È stato un magnifico festival scolastico. Ti ringrazio >> e le rivolse il suo dolce sorriso
 
<< Lieta che ti sia piaciuto >> disse ricambiandola << Allora, vogliamo ballare anche noi? >>
 
<< Certamente. Stupiamoli. >>
 
Le due ragazze si presero per mano e andarono verso le danze e una volta ritornate a casa crollarono nel letto stanche morte.
   
 
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