Storie originali > Nonsense
Ricorda la storia  |       
Autore: Lucy_susan    08/04/2020    2 recensioni
Visto che di chimica ci ho sempre capito poco e niente, per impararla ho cercato di scriverci store. Dite che sarà utile?
Dal testo:
“Sarà un piacere combattere al vostro fianco.”
Tutti abbassano gli elmi.
I soldati sono in fibrillazione, ma il capitano non dà ancora il segnale.
L’esercito scalpita, sono tutti pronti e non riescono a restare fermi.
Un grido si leva dal campo di battaglia: “All’attacco!”
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La formazione degli emiacetali

Ciao a tutti! Spero di trovarvi bene nonostante l'impazzimento della quarantena e il coronavirus.
Questo testo è uscito in un momento di disperazione mentre tentavo di imparare qualcosa dagli appunti confusionari ed incomprensibili presi a lezione di chimica organica. Premetto che non sono mai stata brava in questa materia e non mi è mai piaciuta, ma "purtroppo" me la sono sempre trovata tra i piedi.
Questa volta però ho voluto averla vinta io e ci ho creato sopra due storielle niente male (secondo me, poi dovrete dirmelo voi).
Quindi auguro a tutti gli studenti che si sono trovati davanti allo sconforto (come me-.-') di poter almeno sorridere davanti a questi scritti:)
Vi mando un'abbraccio e buona lettura,
Lu_Sue;P

La formazione degli emiacetali

“Carbonili” urla il capitano sopra il clamore di elettroni impazziti ed energia pronta ad esplodere, “pronti all’attacco!”
Un esercito di molecole guidate da un’anidride si prepara al combattimento contro gli alcoli.
“Fate attenzione agli ossigeni e se venite colpiti cercate in ogni modo di evitare gli idrogeni. Questa è la mia ultima raccomandazione: una volta che la reazione è avvenuta sarà difficile tornare indietro quindi evitatelo in ogni modo.”
Tutti i soldati sono d’accordo e in contemporanea serrano le linee e fissano il nemico.
L’anidride si rivolge agli alcoli che stanno avanzando minacciosi.
“Sarà un piacere combattere al vostro fianco.”
Tutti abbassano gli elmi.
I soldati sono in fibrillazione, ma il capitano non dà ancora il segnale.
L’esercito scalpita, sono tutti pronti e non riescono a restare fermi.
Gli alcoli oltrepassano la linea di non ritorno e un grido si alza al di sopra di ogni altro:
“All’attacco!”
Tutti i carbonili si riversano nel campo di battaglia come un’unica massa.*
I due schieramenti si scontrano e, con un clangore di elettroni, mille legami si spezzano. Molti idrogeni si perdono catturati dagli alcoli, elettroni impazziti si spostano da un atomo all’altro non sapendo cosa stabilizzare.
I carbonili combattono strenuamente per non essere sopraffatti, ma gli assalitori sono in numero troppo maggiore.
Tutta la buona volontà delle molecole svanisce circondata da idrogeni liberi e doppietti di ossigeni.
Dopo una lunga battaglia quello che rimane sono soltanto emiacetali e qualche idrogeno senza un compagno.
Il silenzio cala minaccioso.
Come risvegliate da un lungo sonno, le nuove formate si muovono nella soluzione senza capire esattamente ciò che è successo.
Ci sono resti di molecole più grandi che si lasciano trasportare inattivi dalla corrente, idrogeni che cercano i loro padroni e alcoli disfatti dalla battaglia.
Nel loro nuovo corpo, con un gruppo radicalico in più sono spaesate e questa sensazione di ignoranza le irrita alquanto. Si aggirano sospettose con sguardo concentrato come cercando qualcosa di perso.
La prima che capisce ciò che sta succedendo si ripiega su sé stessa a formare una forma ciclica. Le richiede un certo sforzo, ma grazie ad una base di passaggio riesce a liberarsi di un idrogeno e a formare un legame per chiudere il cerchio.
Le altre se ne accorgono e notano che l’emiacetale ciclico è più stabile e ora più sereno.
Non tutte possono formare la loro struttura ciclica perché l’ambiente è acido, però sanno che possono trasformarsi nei loro cugini più completi: gli acetali.
Grazie agli idrogeni che navigano nella soluzione liberi formano l’ossonio, il quale è più propenso a reagire con gli alcoli che hanno partecipato alla battaglia e che stanchi dalla lotta non possono opporsi.
E così ecco formati gli acetali che liberano un idrogeno e si rilassano finalmente completi.

*Noticina dell'autore:
Adesso, prima che mi lapidiate o impariate qualcosa di sbagliato faccio una piccola precisazione: il fatto che i carbonili si riversino sul campo di battaglia può sembrare che indichi che il substrato siano gli aldeidi, ma non è così. I carbonili sono molto reattivi e non vedono l'ora di "combattere", ma sono loro il substrato quindi tecnicamente sono gli aldeidi che si riversano sul campo di battaglia.
Chiedo venia, ma non sapevo come renderlo e mi sembrava che non filasse bene scritto in altro modo.
Vi prego abbiate pietà.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: Lucy_susan