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Autore: cleofex    09/04/2020    1 recensioni
Per tutte quelle ragazze che sono state "scaricate" senza un motivo, sappiate che vi hanno fatto solo un favore!
Quella che racconto è la mia storia, vista però da un punto di vista leggermente diverso, dal suo.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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“Ciò che è destinato
A te
troverà il modo di raggiungerti”
Hester Browne
 
 
 
Chiara mi guardava con i suoi occhi chiari, come avrei mai trovato il coraggio di dirglielo? Speravo si invaghisse di qualcuno, pregavo perché mi lasciasse. Sono un vigliacco e probabilmente lo sono sempre stato. Avremmo dovuto parlare di matrimonio probabilmente, quasi dieci anni insieme altrimenti che significa? Meglio una convivenza? Ok ma a me non andava nemmeno quella. E nemmeno a lei per la verità e lo sapeva.
La guardavo di nascosto mentre pensava tormentata al suo futuro, lei che aveva studiato tanto ed ora aspettava solo di trovare il suo trampolino di lancio. Riusciva a guardare oltre, non era mai nel presente, ogni sua azione, ogni suo pensiero era rivolto al suo futuro e solo dopo ci aggiungeva il mio, quello insieme.

E’ chiaro, no? Non aveva radici, la sua testa era in grado di formulare progetti geniali ovunque e io? Quale ruolo avevo? Vigliacco ed egoista direi. Come quella sera in cui, colta da una delle sue tante crisi dovuta alla mancanza di lavoro, non seppi dirle niente.
Nulla.
Anzi, ero contento che la mia vita lavorativa stesse procedendo a gonfie vele, al contrario della sua. Io che, se non fosse stato per una grandissima raccomandazione in tanti bei soldini dei miei, starei nella sua situazione. Ne sono consapevole ma non voglio pensarci, non è colpa mia se sono stato fortunato, no? E poi, dovevate vederla, ovunque la portassi tutti mi invidiavano: bella, simpatica, intelligente, dolce. I miei amici la guardavano, li vedevo. Una volta la portai ad un party dove c’erano anche i miei colleghi, su sette, almeno cinque di loro ci avrebbero provato volentieri ma era troppo fedele e innamorata per accorgersene. Persino i miei parenti si chiedevano cosa ci facesse con me che invece ero sempre stato silenzioso, taciturno, egoista, paziente e si, me lo concedo intelligente e muscoloso, un raro connubio, no? La verità è che al di fuori tutti ci invidiavano, sembravamo perfetti da soli e complementari insieme. Lei energia pura, travolgente, passionale, io molto razionale, freddo…la amavo e la odiavo, questo è il problema.

E ancora oggi, se ci penso, non ne vengo a capo. Perché? Come ci sono arrivato fin qui?

Mia madre mi aveva supplicato di ripensarci, diceva che era capitato anche a mio padre di voler prendere numerose pause da lei eppure erano ancora insieme. Ma io ero stanco di sentirmi così. Al centro e al margine dei suoi pensieri. Com’era il detto? “lascia prima di essere lasciato e non soffrirai” e così feci. E me ne vergogno. Tutti non facevano che chiedermi di lei, inizialmente non rispondevo, poi trovai la scusa “non andavamo d’accordo”. Mi facevo schifo da solo. L’ho vista soffrire, l’ho fatta soffrire ed ero felice. E cosa andavo a dire? Che non andavamo d’accordo…ognuno fa quel che può, dopotutto.

Ci aveva provato a convincermi, a farmi ragionare come direbbe mia madre, si arrese colpita nell’orgoglio dopo una settimana circa.  Sparì, non seppi nulla di lei. Non eravamo mai stati abbastanza social, pubblicava poco e niente. Non aveva nemmeno provato a contattare gli amici che avevamo in comune per sfogarsi, nulla. Forse sarei stato felice se si fosse comportata come una ex di un mio amico che ci aveva ossessionato per tutta l’estate sperando che lui capisse o si ingelosisse vedendola con noi, e invece…ma lei era diversa, lo è sempre stata, cosa mi aspettavo? Si, mi aspettavo che scuotesse il mondo per me che l’avevo lasciata senza spiegazione. Per me che l’avevo fatta soffrire, eccome se le avevo fatto male. Il primo mese ci sono stato male in realtà, non sapevo con chi uscire, dove andare, con chi parlare. Dopotutto lei sapeva tutto, potevo parlarle senza omettere informazioni.

Bugiardo.

Non le avevo detto che mi sentivo con un’altra ma lei lo aveva capito perché per qualche strano motivo era sempre in grado di capirmi.
 
  
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