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Autore: peluche    08/08/2009    2 recensioni
Difficile lasciare la persona che hai amato per quasi due anni,per una che conosci solo da una settimana,no? E se Bella ci riuscisse? E se alla fine tutto questo svanisse come un sogno? E se invece vivessero tutti felici e contenti? Troppo banale? .....
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ciao ragazzi,ecco qui un altro capitolo della mia storia;
questo è l'ultimo capitolo della mia prima storia
Detto questo,buona lettura <3 ---------------------------------------------------
Verso l'eternità

Dopo la nascita di Henry e il mio nuovo essere,la mia vita cambiò.Io e Edward ancora non avevamo una casa nostra,e trascorrevamo i giorni da casa mia a casa sua.Carlisle mi preparò un certificato,per giustificare le mie assenze a scuola,e arrivò il tanto atteso giorno del diploma.Era strano per una una ragazza-madre salire su un palco e afferrare quella pergamona avvolta su se stesse e in fine lanciare il cappello in aria.
Edward decise di diplomarsi con me,senza cambiare scuola,un'altra volta.Ora che era diventato padre decise di dedicarsi solamente a me e al piccolo Henry,lasciando definitivamente i lungi anni trascorsi al liceo e la gara dei capelli dei diplomi,per anni disputata contro i suoi fratelli.
Per il diploma avevo deciso di fare una piccola festicciola,ma Alice mi lanciò un'occhiataccia. << me ne occuperò io >> disse,con aria di superiorità! Un giorno decisi di scendere in centro per scegliere la toga per la cerimonia di diploma.Presi il mio vecchio pick-up e con Henry sul seggiolone accanto a me,mi diressi nel negozio scelto.Mio figlio si divertiva a guardare il paesaggio davanti a noi e sorrideva ogni volta che una goccia di pioggia,sbatteva contro il vetro,scivolando e lasciando l'impronta. << ti piace piccolo? >> con una mano tenevo lo sterzo,mentre con l'altra stringevo la piccola manina di Henry.
Quando arrivammo posteggiai e presi Henry in braccio,dirigendomi dentro il negozio! << buonsera! >> dissi,una volta entrata.Quando spalancai la porta,un rumore attirò l'attenzione di Henry,che iniziò a dimenarsi tra le mie braccia << insomma,cos'hai adesso? >> seguì il suo sguardo e mi accorsi che sopra di me,penzolavano dei sognagli,che ogni che qualcuno entrava avvisano il commesso con il loro suono. << posso aiutarla? >> Quando finalmente il piccolo si arrese,mi concentrai sul commesso << salve,sono qui per ritirare la toga per il lic.. >> non mi fece finire,che prese un quaderno e iniziò a dire << si ho capito,nome? >> iniziai a balbettare qualcosa << Is..Isabella Swan >> il commesso fece un sorriso,puntanto il dito sull'elenco << si eccoti qua! bene,aspetta qui >> sparì dietro una stanza e solo dopo pochi minuti riapparse,con qualcosa di bianco in mano << ecco a te..appena uscita dalla lavanderia >> rimasi sorpresa << ma.. >> sbuffò guardandomi << oh santo cielo,ma dove vivete voi giovani? La scuola ve le ha ordinate >> annuì,e con la mano libera,afferrai la cruccia e uscì dal negozio!
<< che avete in testa voi giovani >> feci la ripassata a quello stupido commesso,provocando la risata di Henry.Decisi di andare a casa mia e di posare la toga lì,fino all'indomani << papà! >> urlai quando fui entrata.Charlie scese dalle scale,precipitandosi accanto a Henry << ecco il mio nipotino,si il più bello del mondo! >> lo prese in braccio,ignorandomi del tutto << a ciao Bella >> disse poco dopo << ..grazie papà! >> dissi,ironica.Appoggiai il rivestimento sul tavolo e sospirai << cos'è quello? >> mi chiese,indicando l'indumento << oh,è la toga per la cerimonia,ho deciso di portarla qui >> Charlie continuava a scherzare con Henry,senza quasi ascoltarmi,come se quella domanda l'avesse fatta per obbligo.
"andiamo?" pensai.Henry si voltò per guardarmi,ancora sorridente per le smorfie buffe che gli regalava il nonno "torniamo da papà?" mi domandò "si certo" Henry istintivamente appoggiò i piedi sul tavolo e allungò le braccia verso di me.Papà lo aiutò ad avvicinarsi ancora a me e io lo afferrai. << noi andiamo,se ti serve qualcosa chiama,o viene direttamente..non farti problemi! >> mi sorrise e mi seguì fino alla porta,aspettando che mettessi in moto.Quando arrivammo nel vialetto di casa Cullen,Alice ci raggiunse,aprendo lo sportello dal lato di Henry. << vieni qui,nipotino mio >> sorrisi a vedere la scena,sembrava che un neonato venisse preso in braccio da una bambina.
<< l'hai presa? >> mi chiese poco dopo, << si,l'ho portata da Charlie! Cos'è questo rumore? >> sentì del chiasso provenire da dentro casa << i cani sono qui >> disse Alice,con un filo di disgusto nella voce.Quando entrai dentro,vidi un salotto di casa Cullen pieno di vampiri e lupi. << eccovi,finalmente! >> Edward si fece al mio fianco,baciandomi sulla fronte! << c'è una festa? >> domandai,vedendo un mucchio di gente. << bè,diciamo che tutti dimostrano un gran affetto verso..nostro figlio >> nostro figlio,questa frase mi piaceva e mi fece battere il cuore a mille.
<< Bella,vieni un attimo con me..anche tu Edward >> Carlisle ci fece entrare in cucina,chiudendo la porta alle sue spalle << allora ragazzi..ho finito gli ultimi test su Henry e.. >> si fermò un momento,vedendo le nostre facce preoccupate << oh,non è niente di grave! Henry è più vampiro che umano..diciamo che,si nutre di sangue,è immortale,ma prova sentimenti,dolori come un umano >> feci un sospiro di sollievo << ..e le guance rosa? >> domandò Edward << quello è un effetto della trasformazione! vedete,quando tu Bella sei diventata vampira,Henry ha assunto sangue umano e veleno di vampiro,è metà e metà >> sorrisi << fantastico! adesso tutto è perfetto >> esclamai euforica.
"mamma vieni,porta anche papà" andai indietro con la sedia << scusate...Henry ci sta chiamando Edward >> ci alzammo e ritornammo da tutti,ma specialmente da nostro figlio.
*
Quella mattina Alice era euforica.Il motivo per tanta felicità,dipendeva dal fatto che oggi tutti avrebbero assistito alla sua meravigliosa festa di diploma.Mentre mi cambiavo,sperimentava i modi più buffi per acconciarmi i capelli,con l'aiuto innocente di Henry.Alla fine decisi di fare una semplice coda e mi posò il cappello in cima.Mi guardai allo specchio.Dalla mia trasformazione i miei capelli si erano schiariti e il mio viso era diventato più..più bello.Adesso non davo più importanza,alle tre cicatrici sulla guancia,neanche ci facevo più caso. << non ci pensare nemmeno.. >> la voce di Edward mi fece sobbalzare. << oh,eri meglio prima! adesso nessuno può avere la sua privacy >> dalla reazione di Alice,Edward aveva sicuramente letto i suoi pensieri.Uscì dalla stanza,dando un colpo a Edward,che poco dopo si avvicinò a me. << lo sai che sei bellissima? >> mi sussurrò all'orecchio << ma..ma b-bella >> un balbettiò al nostro fianco ci fece voltare.Henry aveva appena parlato,e le lacrime mi scesero dagli occhi.Sentivo che adorava la sua mamma,come adorava il suo papà << ti vogliamo bene piccolo,lo sai vero? >> gli sfiorai il naso con un dito < s-si.. >> rispose,insicuro.Edward lo baciò in guancia e lo prese in braccio,portandolo al piano di sotto.
<< ancora qui? Forza andate,si farà tardi! >> Esme ci spingeva con le mani fuori dalla porta << madre mancano ancora 20 minuti >> si lamentò Alice.Esme prese Henry dalle braccia di Edward e ci buttò fuori di casa << cos'ha tua madre? >> chiesi a Edward confusa.Lui fece spallucce << non ne ho idea >> poco dopo salimmo in macchina,con mille dubbi e mille preoccupazioni.La più felice era Alice,che per tutto il traggitto non fece che canticchiare un'odiosa canzoncina,ma nessuno osava zittirla,neanche Jasper! la tortura finì quando la macchina si fermò e Alice fu la prima a scendere dalla macchina.Jasper cercò si seguirla,ma Alice continuava a saltarellare tra la folla.
Edward mi prese per mano ed arrivammo dietro il grande palco.Ci comunicarono le istruzioni per far venir fuori una buona cerimonia,senza che nessuno rovinasse tutto.Il preside salì sul palco e,dopo un discorso che fece quasi addormentare tutti,chiamò tutti i diplomati a salire sul palco! << Edward Cullen,Alice Cullen,Isabella Swan.. >> quando disse il mio nome cercai di mantenere la calma.Odiavo essere al centro dell'attenzione e avevo paura di inciampare su uno di quei scalini.Avanzai lentamente,fino a quando non trovai il preside davanti a me e sorrisi.Afferrai la pergamena e guardai tra il pubblico.Vedevo mio padre,Esme e Carlisle,accanto a loro vi erano tutti i lupi,con Jacob che stringeva tra le braccia Henry,che esultava euforico.
Quando la cerimonia finì mi precipitai da Henry,tra le braccia di Jacob << ma..ma >> balbettò.Allungai le braccia e lo presi in braccio. "zio jacob mi ha portato alla spiaggia,dopo che io e nonna Esme.." si fermò di colpo << cosa c'è? >> gli chiesi,incuriosita. "niente" pensò,sorridendomi.Fece per scendere,fino a quando non lo diedi in braccio a Edward. << si è divertito tantissimo,ha giocato tutto il tempo con l'acqua e in più,mi ha sporcato tutto il pelo >> risi a quella frase! vedevo quanto Jacob tenesse a Henry e quanto Henry fosse affezzionato a Jacob. << Jacob devo chiederti un favore >> Lo guardai con aria incerta << dimmi.. >> aspettai un pò e dopo iniziai a parlare << bè..ti piacerebbe essere il..patrigno di..Henry? Alice sarà la matrigna (devo ancora chiederglielo) e tu..potresti aiutarla >> Jacob scoppiò a ridere << io e Alice ci odiamo,ma per Henry lo farò,ne sarei davvero felice >> lo abbracciai,stringendolo più che potevo.Finalmente,ero davvero felice.
*
Arrivati a casa,come temevo,Alice ci aveva preparato una festa,ma non di quelle semplici,di quelle anormali.C'era musica,tavoli ricchi di cibo,festoni dappertutto e tutti i nostri compagni di scuola che ballavano in mezzo al salotto. << devi proprio farmi morire? >> dissi,fissando la gente euforica.Edward dietro di me si mise a ridere << sarà..divertente! >> mi prese la mano e mi portò in mezzo alla folla,incitandomi a ballare.Henry ballava in braccio a Esme,che si muoveva in un modo buffo,mentre Alice danzava da vera professionista.Perfino mio padre,si unì alla mischia,muovendosi in un modo alquanto..orbbile! Non lo avevo mai visto così,era felice.Sorrideva,si divertiva,ballava..mai visto in quel modo!
A poco a poco gli invitati iniziavano ad andarsene,fino a quando rimanemmo solo noi,i Cullen,mio padre e i lupi. << ehm..ragazzi >> Esme afferrò il microfono che c'era sul piccolo palchetto,usato solo poco prima per un karaoke. << io e Carlisle,avremo un regalo per Bella e Edward >> mi guardai attorno.Alice era sparita.Carlisle e Jacob anche.Ma la cosa che mi fece più preoccupare fu l'assenza di Henry.Dove si era cacciato? Prima che potessi chiedere Emmett mi bendò gli occhi e mi prese dal braccio,guidandomi.Da quando ero diventata vampira il mio equilibrio fu più stabile e i miei passi più aggraziati.Sotto le scarpe sentivo qualcosa di soffice e un'aria fresca mi accarezzò i capelli.Sentì le mani pesanti di Emmett dietro la mia nuca e di colpò la benda scivolò via dai miei occhi.Guardai per terra e vidi del prato di un verde acceso.Alla mia destra c'erano boschi,alla mia sinistra un piccolo laghetto.Davanti a me,un'enorme striscione era appeso al muro di una piccola casetta,con su scritto "Benvenuti a casa!".
Di colpo mi accorsi che davanti a me c'erano Jacob,Carlisle,Esme,Charlie,Emmett,Alice,Jasper,Rosalie..e in mezzo a loro spuntava una piccola cosa bianca..Henry! Era come nel mio sogno.La casa,il prato,il lago,i boschi.Edward si avvicinò a me,cingendomi una spalla. << è..è..fantastico! >> Esme iniziò a parlare << è a metà strada di entrambe le case..dalla nostra e da quella di tuo padre >> poi fu la volta di Alice << io e Jacob ci siamo occupati delle camere,quella vostra e quella di Henry >> per Rosalie fu più difficile aprirsi << mentre..gli altri..noi..abbiamo decorato tutte le altre stanze.. >> i miei occhi si gonfiarono di lacrime,quando anche Henry iniziò a parlare << io..ho..f-fat..le..p-paret.. >> mi portai le mani sul viso.Non sapevo neanche se un vampiro potesse piangere,ma nessuna lacrime mi bagnò le guance,ma sapevo che dentro stavo piangendo.
<< Ne aproffitò anche io >> improvvisamente Edward si allontanò e curiosò nella tasca della sua giacca.Uscì una piccola scatoletta nera e si inginocchiò.Alice iniziò a muoversi,e se Carlisle non l'avesse zittita,si sarebbe messa a urlare.Edward aprì la scatoletta e un piccolo ogetto luccicante,mi fece prendere un colpo al cuore. << Isabella Swan..mi faresti l'onore di..diventare mia moglie? >> qualcosa si intrufolò nella mia mente "si si si" mi girai per guardare Henry,che si dimenava con le mani tra quelle di Jacob e Alice. << a una condizione.. >> dissi.Edward mi guardò confuso << voglio che Alice e Jacob,siano i patrigni di Henry >> Alice iniziò a urlare e a saltellare per tutto il cortile.Prese Henry in braccio e lo alzò in aria,ottenendo le sue risate. << credo non ci siano problemi! >> disse Edward indefferente << va bene..allora in questo caso,si..farò lo sforzo di diventare tua moglie >> iniziai a ridere e dalla felicità mi prese in braccio,facendomi girare su se stesso.
Con la coda dell'occhio,vidi Emmett e Jasper,correre improvvisamente verso il pontile.Con un tuffo a capriola entrarono in acqua,schizzando su tutto il legno. << posso? >> Alice mi guardò supplichevole,chiedondomi se poteva entrare in acqua con Henry.Annuì e poco dopo la vidi scattare verso il pontile,con Jasper dietro.Quando arrivò alla fine,si buttò lentamente,evitando di soffocare Henry sott'acqua.Io ed Edward ci avvicinammo a Esme,Carlisle e Charlie che ci sorrisero. << siamo molto fieri di voi >> Esme venne ad abbracciarmi e quando mi lasciò,corsi ad abbracciare mio padre. << vorrei che la mamma ti vedesse.. >> a quelle parole singhiozzai << sarebbe stata fiera di te.. >> continuò.Sarebbe stata veramente fiera di me? O l'idea di essere una vampira,l'avrebbe delusa? In quel momento non volevo pensarci.
Si,finalmente avevo una famiglia.Avevo un promesso sposo fantastico e un figlio che era tutto per me.Nessuno avrebbe potuto farmi rattristare in quel momento,ma l'idea di perdere tutto mi faceva sprofondare.Adesso eravamo uniti per sempre,per tutta l'eternità.Solo mio padre,tra qualche anno mi avrebbe lasciato,ma il suo ricordo di uomo felice alla festa di poco prima,mi fece pensare alle mille cose percui meritava essere ricordato,per non scomparire mai del tutto.La mia famiglia era tutta lì,si divertiva,era felice,ed eravamo pronti ad andare verso un nuovo inizio,verso una nuova vita,verso l'eternità.

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La mia piccola storia finisce qua.Ringrazio davvero di cuore chi l'ha seguita,aspettando i miei interminabili ritardi e per questo mi scuso ancora.A me piace molto scrivere,e in ogni storia cerco di mettere anche un pò di mio.Mie senzasioni,mie riflessioni e miei sentimenti.Mi farebbe davvero piacere se scriveste nelle recensioni le vostre considerazione e se,secondo voi,dovrei scrivere altre storie (veramente,mi affido al vostro pensiero).
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