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Autore: Mercurionos    11/04/2020    2 recensioni
Diciassette e Diciotto sono finalmente liberi dal destino impostogli dal dottor Gelo, la minaccia di Cell è stata eliminata, Goku, il loro bersaglio, è morto e ora hanno il mondo intero a loro disposizione. Lui è in cerca di un luogo al quale può sentire di appartenere… E lei? Cosa vuole fare il cyborg Numero Diciotto?
Prende spunto dalla storia “Il Cuore d’Oro di Crilin” di Dragon Ball Z – Kakarot.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: 17, 18, Crilin | Coppie: 18/Crilin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Lazurite (Ovvero come la donna che non ricordava il suo passato si rese conto di avere ancora delle emozioni)
 
“Sono sparite le bombe dentro i nostri corpi?”
“L’ha fatto il piccoletto. È stato anche lui a riportarti in vita.”
“Chi, quello che ti piace?”
“Stai zitto, Diciassette.”
“Beh, non ho capito molto bene, ma è bello essere usciti da quel mostro verde.”
“Cosa facciamo adesso?”
“Adesso? Quello che vogliamo. Io non ho più voglia di uccidere Son Goku, specie considerando che è morto. Abbiamo già fatto abbastanza danni mentre eravamo dentro a Cell.”
“Sedici non è tornato in vita…”
“Ovvio, era su base meccanica. Anche se di ovvio qui non ci vedo nulla. Me ne vado.”
“Come te ne vai?! Dove vuoi andare?”
“Non lo so, do un occhiata a quelle isole a sud che sono state devastate da Cell, magari c’è qualcosa da fare…”
“Cosa sono questi modi gentili? Io cosa devo fare?”
“…Diciotto.”
“Cosa c’è!?”
“Calmati. Ci vediamo.”
 
No. Non mi calmo. Ma lui vola via. Anche mio fratello mi lascia da sola, in mezzo al nulla. E non so cosa fare. Ho una strana voglia di rapinare una banca. Poi però cosa ci faccio con tutti quei soldi? Potrei comprarmi dei vestiti decenti. Oppure comprarmi una casa.
 
Chissà dov’è la mia casa. Non capisco perché quel vecchio pazzo ci abbia cancellato la memoria. Almeno dirci come ci chiamiamo, da dove veniamo… Forse dopotutto non importa. Siamo stati in mano al dottor Gelo per anni e nessuno è venuto a cercarci, che io sappia. Non saremo stati abbastanza importanti. Quindi sono davvero da sola.
 
Non riesco a non pensarci. Perché? Perché ci penso? È un nano, pelato, non ha il naso, ha sei punti sulla fronte e quei grandi occhi sinceri- No no no no, che cosa penso? Dovrei ucciderlo.
 
“Urgh…”
 
Immaginare una cosa del genere mi fa venire la nausea. Non capisco davvero cosa mi stia accadendo. Due settimane fa li avrei uccisi tutti ridendoci sopra, avrei spezzato le loro ossa una dopo l’altra… Uh, effettivamente le braccia di Vegeta hanno fatto un bel suono, quella volta: magari dovrei riprovarci.
 
No, non mi va. Perché? Perché se penso a questo sento una stretta al petto? L’unico vuoto che ho dentro di me è quello dove avevo una bomba. Ed è stato quel tappo a rimuoverla. Che nervi. Si è intromesso in faccende che non lo riguardano. Idiota, idiota, idiota… Poi si mette a dire in giro che starei meglio con Diciassette. Cretino, è mio fratello! Poi ci si mette Son Gohan con il suo “Ho capito, Crilin si è innamorato di Diciotto”…
 
“Argh! No no no no no! Perché?”
 
Perché gli ho dato quello stupido bacetto? Volevo soltanto prenderlo in giro!
 
Credo.
 
No no, non credo! Ovvio che volevo soltanto prenderlo in giro!
 
Tanto non ho niente da fare. Tanto ormai sono in volo. Tanto vale che passo a ringraziarlo. Tanto per chiudere il discorso.
 
Tanto cosa, Diciotto? Chi mai fa un viaggio di tremila chilometri in volo “tanto per”? Forse sono semplicemente curiosa. Odio lasciare le cose in sospeso, allora vado da lui, lo ringrazio, me ne vado e non lo vedrò mai più. Perfetto. Andrò in qualche città, mi troverò un lavoro che paga profumatamente, divento ricca sfondata, metto su famiglia…
 
“Ma che problemi ho, oggi?!?”
 
Forse il periodo passato dentro a Cell ha mandato in corto qualche circuito. Bleah, non voglio più pensare a quel muso di pesce verde, è stato rivoltante, la cosa più disgustosa che ho mai vissuto.
 
Ora che ci penso… Il dottor Gelo avrà dovuto metter mano a me e a mio fratello mentre… No. Dopotutto è meglio non pensarci. Io sono ancora tutta intera. Linda. Pulita. Immacolata. Sono anche uno schianto. E nemmeno mi tingo, a differenza di mio fratello. A quel pelato converrà sentirsi onorato della mia visita. Tsk, questa giornata è cominciata male e finirà ancora peggio, me lo sento.
 
Oh, finalmente! Quella è la casa del vecchio. Una casa rosa su un’isola in mezzo all’oceano… Che senso ha? Forse è per questo che lo chiamano “eremita”. Scommetto che è un maniaco.
 
Perfetto, c’è il pelato. E quello… Gohan? Non ha una casa? Perché è sempre in giro? No, non mi guardare! Dannazione! Anche il tappo mi ha notata!
 
“Ehi.”
“Ah! Numero Diciotto!”
 
Forse è meglio atterrare, altrimenti mi sembra ancora più basso.
 
“Sono venuta per ringraziarti come si deve per aver rimosso la bomba nel mio corpo…”
“N-non devi ringraziarmi!”
“Bene. Allora vado.”
 
Perfetto, tutto concluso, sparisco.
 
“A-aspetta!”
 
Maledetto, perché? Perché mi parli ancora?
 
“Che altro vuoi?”
“Beh, ecco… Io… Volevo…”
 
Hah, che carino se fa così.
 
Ma sei scema, Diciotto? Vai via da qui, subito!
 
“Parla in fretta o me ne vado.”
“N-no! U… Usciresti con me???”
 
ARGH!
 
“Perché no.”
 
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!! PERCHÉ??? PERCHÉ NON STO ZITTA??? Non guardarmi in quel modo, pelato!
 
“EEEH?!?”
 
Cosa fai il sorpreso, pelato?!? Sei tu che mi fai queste domande imbarazzanti! Devo andarmene, subito. Cosa dico, cosa dico?
 
“Ci vediamo domani.”
 
Perfetto. No, aspetta. Cosa ho appena detto?!? Domani? Domani COSA, Diciotto? Perché non faccio semplicemente saltare in aria la Terra? Non sarebbe così tremendamente disagiante! Vado via, vado via.
 
Ora cosa faccio? Quello mi ha chiesto di uscire con lui… Ma io non so cosa significhi! Non ricordo di essere mai uscita con nessuno! Forse intende che vuol uscire a mangiare con me. E io non ho bisogno di mangiare! Però… credo di riuscire ancora a farlo, almeno spero. Mi piacerebbe una bella cena, magari in un bel ristorante. Poi se offre lui è ancora meglio. Non che io abbia del denaro. Ah, forse vuole cucinare lui!
 

 
Dopotutto sembra un ragazzo gentile.
 
Ne ha avuto di coraggio a chiedermi una cosa del genere.
 
O ad attaccare Cell dopo che sono stata assorbita.
 
Ad inseguirci dopo che avevamo fatto a pezzi i suoi compagni.
 
A distruggere quel telecomando.
 

 
Dannazione.
 
Vado a rapinare una buotique.
   
 
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