Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Fujiko91    14/04/2020    2 recensioni
Avventure pasquali con la strega Lucinda, il corvo Jinger e il gatto nero Salem:
-La prima pasqua di Lucinda (Lucinda -Salem-Jinger-omini con la testa a forma d'uovo)
-Le lepri pasquali (Lucinda-Salem-Jinger- le lepri pasquali e i pulcini)
-Galli, galline e dame pasquali (Lucinda-Salem-Jinger- galli - galline e varie dame)
-L'albero di pasquale (Lucinda-Salem-Jinger e tutti i personaggi della mini raccolta pasquale)
Una buona lettura a tutti!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le avventure di Lucinda, Salem e Jinger.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Betato: ringrazio Ciuffettina per la correzione dei piccoli errori! :*

 

Il gruppo riprese il suo viaggio, Lucinda di tanto in tanto alzava lo sguardo per ammirare degli uccellini che cinguettavano sui rami in fiore delle more. "Guardate che meraviglia!"

"A Salem piacciono vero?" chiese Jinger sogghignando.

"Diceva il corvo, che voleva mangiarsi i conigli appena passati!"

Jinger si mostrò offeso. In cuor suo sapeva che il gatto aveva ragione, ma di certo era troppo orgoglioso per ammetterlo.

"Guardate là che buffo!" esclamò Lucinda indicando un signor gallo con il panciotto azzurro , la coda un misto di penne verdi e arancioni. La cresta di un bel rosso acceso.

E sulle spalle un cestino con un sacco di uova colorate, al poveretto era caduto il bastone e non sapeva come raccoglierlo.

Lucinda seguita da Salem accorse ad aiutarlo, gli raccolse il bastone e glielo porse. "Ecco a lei, signore."

Il gallo lo prese poi vedendo il gatto nero, urlò: "Chicchirichì vuoi mangiarmi?"

"No, Salem non lo farebbe mai"

"Non avrei mai pensato d’incontrare Salem."

"Ce l'hanno già detto che siamo fuori posto."

Il gallo annuì, ma non aggiunse altro continuò semplicemente per la sua strada.

Proseguendo, decisero di comune accordo di fermarsi sotto una quercia per mangiare un po' della merenda preparata da Lucinda.

"Per te Salem ti ho portato delle sardine in gelatina e per te Jinger un topolino."

Lucinda stava per addentare il suo sandwich con marmellata di fragole, quando sentì un rumore dietro alla siepe. Scostò la siepe e lì davanti a lei c’era un'adorabile chioccia dentro a una cesta con intorno dei teneri pulcini.

E accanto a lei uno gnomo dottore che la stava rincuorando: "La sua nidiata sta tutta bene."

"Coco Coco sono felice" disse lei alzando il collo e ondeggiando le piume.

Lo gnomo medico andò un po' più in là per bussare alla porta di una casetta a forma d'uovo con sul davanti una porta verde e una tettoia.

Dopo aver bussato ne uscì un galletto e altri quattro pulcini più grandi dei piccoli attorno alla madre.

"Sua moglie sta bene."

"Grazie" disse il galletto e andò dalla moglie, e pian piano i due tornarono dentro in casa con i figlioli.

Mentre lo gnomo vedendo Lucinda, le andò incontro. "Ciao cara! Cosa ci fate qui?" domandò sicuro che la sua amica non fosse da sola.

"Volevo vedere una festa diversa, e di come cambiasse questa zona."

"Mi fa piacere, arrivederci." E lo gnomo scomparve nel bosco.

Salem si alzò e spolverò la mantella. "Meglio andare."

"A proposito, Salem, ma dove stiamo andando?"

"Fino all'albero di Pasqua! Sulla collina, da quella parte."

"Bello, ma tu come lo sai?"

"Si dà il caso che io sappia quasi tutto su di queste terre."

All'improvviso comparve una strana carrozza ricavata da un mezzo uovo gigante, con due ruote in legno e trainato da una lepre.

Sopra c'erano una ragazza con i capelli castani, in abito giallo, al suo fianco una dama bionda con un abito rosa e una cuffietta di Paglia con un grande fiocco azzurro. Le sue labbra sottili e rosse.

"Salem, non pensavo di vederti qui" disse la dama con sguardo incuriosito.

"La mia pupilla voleva vedere la Pasqua."

"Mi fa piacere, ci rivediamo all'albero."

"Sì" sussurrò Salem.

Lucinda aveva seguito in silenzio lo scambio di battute, quando la carrozza si allontanò domandò: "Chi erano?"

"La dama della Primavera con un'ancella."

"Mi piace, devo ammettere che gli abitanti pasquali sono adorabili."

"Rispetto a quelli di Halloween, sicuramente. Ma noi, per loro, siamo oscuri... il che in effetti è vero."

"Già, ma non pensiamoci per oggi." Lucinda sorrise e così ripresero il cammino.


Angolo dell'autrice:
il viaggio di Lucinda, Salem e Jinger sta per volgere al termine! Queste raccolte non le faccio mai troppo lunghe :3
Ringrazio chi sta recensendo e chi sta slo leggendo! :*
Al prossimo capitolo! :*
Fuji.

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Fujiko91