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Autore: Francesca_H_Martin    23/04/2020    12 recensioni
“Capisci di amare veramente una persona quando passeresti tutta la notte a guardarla mentre dorme”.
[Romione]
Questa storia partecipa alla Challenge "Citazioni in cerca d'autore -Oscar edition-" indetta da Rosmary sul forum di EFP.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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PROMPT: “Capisci di amare veramente una persona quando passeresti tutta la notte a guardarla mentre dorme”.
COPPIA: Hermione Granger/Ron Weasley



“SEMPRE QUESTO TONO SORPRESO”




“Capisci di amare veramente una persona quando passeresti tutta la notte a guardarla mentre dorme”.
Ronald Weasley non riusciva a dormire quella sera.
Si era girato e rigirato su quel freddo pavimento innumerevoli volte, ormai aveva perso il conto.
Tutto quello che stava succedendo di certo non aiutava a calmare i nervi, anzi, scaturiva la reazione opposta.
Una guerra… al sol pensiero brividi gli percorsero la schiena.
Il cuore gli batteva troppo forte, tanto forte da non riuscire a respirare.
Era come se un velenoso serpente gli avesse annodato la gola; le gote, ormai di un rosso acceso, diventarono ancora più scure quando cercò di inalare più aria possibile, fallendo miseramente.
Gli occhi, puntati al soffitto, pian piano venivano ricoperti da una patina nera, come se tutto attorno a lui stesse scomparendo lentamente, quasi per magia…
Non si era mai sentito così in tutta la sua vita.
Si chiese se fosse proprio quella la sensazione che si assaporava nel momento prima di morire.
Era dolce amara; dolce perché i rumori provenienti dall’esterno sembravano così lontani, quasi ovattati, dando l’illusione di trovarsi in un’altra galassia.
Amara, invece, perché il suo corpo era completamente fuori controllo.
Era forse arrivata la sua ora?
A tal pensiero, Ron rabbrividì.
Aveva lo stomaco aggrovigliato come fili di lana attorno a dei ferri arrugginiti e un’ansia irrefrenabile lo colpì, come un uragano a ciel sereno.
Si arrese, pronto a lasciarsi trasportare da quel dolore come onde cullate dal mare, fino a che non lo sentì.
Un flebile, impercettibile suono arrivò alle sue orecchie: il respiro di Hermione.
Tutto intorno a lui, pian piano, riprese colore e il suo cuore tornò a battere regolarmente.
Ron rimase estasiato.
Non riuscì a capire come, da un momento all’altro, ogni cosa fosse tornata al suo posto.
Raddrizzò  la schiena e rivolse il suo sguardo alla ragazza.
Un sorriso spontaneo nacque sul suo viso.
Vederla in quel modo, rannicchiata per il freddo, lo tirò completamente fuori dall’oblio.
Il cuore gli batteva nuovamente, ma questa volta per una ragione differente, ne era consapevole.
Si alzò, camminando per la stanza in punta di piedi fin quando non arrivò vicino una vecchia coperta poggiata sul tavolo.
La prese e delicatamente coprì Hermione, accarezzandole i capelli.
Solo dopo averla guardata un’ultima volta, così tranquilla e serena, si stese accanto a lei stringendole la mano.
«Sogni d’oro Hermione» sussurrò, per poi dormire beatamente, sicuro che nulla sarebbe più accaduto con lei al suo fianco.
 
«Harry!»
Ron fu svegliato da quelle urla.
Si stropicciò gli occhi e si mise in piedi, guardando curioso la scena.
«Harry, hai…mi hai coperta tu stanotte?» disse la ragazza con dolcezza.
«Non guardare me» rispose l’amico, ancora mezzo addormentato.
Hermione rivolse il suo sguardo al ragazzo dai capelli rossi.
Sembrava sbalordita, ma allo stesso tempo…imbarazzata.
«Sei stato…»non terminò neanche la frase perché Ron la precedette: «Sempre questo tono sorpreso».
Sorrisero, continuando a guardarsi con occhi pieni di parole non dette ma perfettamente chiare ai loro cuori.
 


ANGOLO AUTRICE: In questo angolo autrice voglio dire un po' di cose.
Innanzitutto voglio ringraziare Rosmery per avermi dato questa opportunità. 
Questa che avete appena letto è una flashfic che partecipa ad un contest molto molto carino, ideato da Rosmery stessa.
Il tutto nasce da una frase di nostro piacimento, dalla quale partire per poi creare una storia sul mondo di Harry Potter. Ovviamente non potevo non parlare di loro due, dei nostri Romione!
Vi dirò la verità, per me è stata una vera sfida.
Chiunque mi conosce bene, sa quanto mi dilungo. 
Scrivo sempre tantissimo, quindi dover pubblicare una fanfiction di massimo 500 parole è stato elettrizzante! 
Mi sono messa in gioco, spero di non aver combinato nessun macello.
Un'altra cosa importante: lo so che questa storia è sempre dal punto di vista di Ron(non so perchè, mi è uscita così anche se Hermione è il mio personaggio preferito in assoluto della saga)ma va bene. 
Giuro che la prossima volta scriverò dal punto di vista di Hermione!
Non so se vi piacerà, se non vi piacerà...in entrambi i casi, mi farebbe molto piacere saperlo da voi!
E niente, questo è tutto(ecco, a proposito di dilungarsi ahah)
Un bacio, alla prossima!
--Francesca--


 
   
 
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