Nefasti e minacciosi nembi Tetri,tanto quanto la notte più atra Dopo il giorno più gioioso Sulla cima di una torre Si assembra il caos che serpeggia E semina discordia nei pensieri Un enorme mutamento attende Colui tanto umile Da non rifuggire morte certa Accettando la punizione Per i suoi peccati Anarchia discende sulla torre Ne soperchia la sommità L’umile accorre Raccoglie il potere delle divinità Il fulmine domato Il cambiamento imminente Gli stolti cadono La mia vista Incessante Il caos Regna