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Autore: Eponine17    27/04/2020    0 recensioni
Alex e Spencer. Acerrime nemiche. Due sedicenni alle prese con il difficile e incasinato periodo adolescenziale. Una popolare e l'altra invisibile. Cosa succede se il destino decide di unire le loro vite grazie ad una situazione inaspettata? Riusciranno a sotterrare l'ascia di guerra o continueranno ad essere l'una la migliore nemica dell'altra?
Genere: Angst, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti! Ho pensato di pubblicare un capitolo extra giusto per salutare,come si deve,le nostre protagoniste! E' stato un lungo viaggio e,sono davvero contenta che abbiate seguito la mia prima storia. Vi ringrazio per i commenti,i giudizi e le opinioni...avete reso questa mia prima storia,davvero indimenticabile! Qualcuno mi ha chiesto se ho in programma un sequel..per il momento no ma,devo ammettere, l'idea è alquanto interessante...quindi,non perdiamoci di vista ;)
 
 
“ In our years together
We have had stormy weather
But our love has been strong,
That somehow we’ve carried on
Oh how happy you have made me,girl
You bought joy to my delight
And all that was wrong you have made it right
And I love, I love, I love, I love you
Oh how happy you have made me”
Shades of blue - Oh how happy
 
 
Capitolo Extra - 3 anni dopo
Mi appoggio alla portiera della macchina,ho le braccia conserte mentre lascio vagare il mio sguardo sulla casa. Mi sento improvvisamente travolta dalla nostalgia. Queste quattro mura hanno racchiuso milioni di ricordi..non pensavo che un giorno avrei sentito la mancanza di una cosa materiale come una casa. Concentro il mio sguardo sul piano superiore, quante volte sono sgattaiolata di notte per incontrare Aiden o qualche ragazza random per cui avevo preso una cotta. Sposto lo sguardo verso l’albero di fronte al mio balcone,quando avevo otto anni mi ci sono arrampicata senza paura e indecisione mentre Aiden mi guardava dal basso. Facevo tanto la sbruffona che sono inciampata e sono caduta sul mio braccio,rompendolo. Guardo il giardino, la piscina..quanti barbecue e bagni ho fatto! Mi scappa una risata quando ricordo una giornata estiva dove io,Peyton e Aiden avevamo all’incirca quattordici anni...mia madre era affaccendata con il barbecue mentre io e miei amici sguazzavamo in piscina e,tutto ad un tratto,vediamo il costume di Aiden galleggiare placidamente sul pelo dell’acqua. Io e Peyton abbiamo iniziato ad urlare come due isteriche mentre il ragazzo,rosso per la vergogna,cercava di coprirsi in tutti i modi mentre nuotava per afferrare il costume. O di quella volta in cui Peyton si addormentò sdraiata al sole ed io e Aiden pensammo bene di disegnare con la crema,un pene sulla schiena della ragazza. Non ha indossato magliette o vestiti scollati per quasi un mese. Ritorno con lo sguardo alla porta di ingresso. Ricordo quando ero piccola e tornavo da scuola,mia madre era sempre pronta ad accogliermi dalla porta con un vassoio di biscotti in mano. Faccio un respiro profondo. Ormai i ricordi iniziano a susseguirsi rapidamente. L’arrivo inaspettato di Spencer, la sera in cui l’ho vista piangere per la prima volta, le serate trascorse a fare zapping e a parlare di tutto e di più. Le conversazioni tra i nostri balconi. Le incomprensioni,i litigi..il primo bacio. La prima volta che abbiamo fatto l’amore. Dio,se queste mura potessero parlare. Improvvisamente,la porta di casa di spalanca.
<< Sul serio,Alex? Vuoi dirmi che sei stata tutto il tempo a braccia conserte mentre io facevo tutta la fatica? >> sbotta Aiden con in mano due scatoloni. Scrollo le spalle.
<< Sei tu l’uomo della situazione...secondo te perchè ti ho chiesto aiuto? >> chiedo senza spostarmi di un millimetro.
<< Primo, sappiamo entrambi che sei più uomo di me >> inizia a dire il ragazzo,faccio roteare gli occhi, << Secondo...non me l’hai chiesto. Mi hai solo inviato un messaggio dicendo che mi aspettavi a casa tua per il trasloco >>.
<< Hai ragione..sono più uomo di te,sei proprio una checchetta! >> sbotto sarcastica. Aiden mi lancia un occhiataccia per poi sistemare gli scatoloni nel furgoncino fermo dietro la mia macchina. Lascio vagare il mio sguardo all’interno della casa dopo che il mio amico ha lasciato la porta aperta e,noto Gavroche camminare svogliatamente per il salotto. Mi mancherà quella palla di pelo. Sento una presenza accanto a me, mi volto e noto Aiden fissarmi con un leggero sorriso.
<< So che è dura...all’inizio sarà difficile abituarsi ma..credimi,è un nuovo ed entusiasmante inizio. E sono sicuro che dopo un pò non sentirai più la mancanza di nessuno >> esclama sarcasticamente il mio amico. Lo guardo sconvolta.
<< Bambi,non dirlo neanche per scherzo! Sei il mio migliore amico...anche se ci saranno chilometri a dividerci so che avremo sempre la possibilità di volare l’uno dall’altro >>. Il ragazzo sorride teneramente mentre mi da un colpetto sulla spalla.
<< Lo so,scimmietta! Stavo solo scherzando >> esclama mentre mi scombina i capelli.
<< Sul serio? Voi due siete qui a ridere e a scherzare mentre c’è ancora tanto da fare? Ci sono scatoloni su scatoloni da portare fuori, per non parlare dell’orario! Se non seguiamo la tabella di marcia non... >> bla bla bla. Il mio cervello è andato in stand by mentre la mia ragazza farfuglia come una completa maniaca. Mi avvicino a lei sorridendo. La trovo adorabile anche quando rompe le scatole. Decido di zittirla con un bacio passionale e,ovviamente,ci riesco. La ragazza non perde tempo e fa scivolare la sua lingua nella mia bocca. All’improvviso sento qualcuno schiarirsi la gola. Ah,giusto.Aiden...ops!
<< Vado a prendere gli altri scatoloni..e per la cronaca,se mi sono distratto è solo colpa della tua fidanzata >> chiarisce il ragazzo per poi entrare in casa borbottando. Ridacchio divertita ma mi fermo di botto quando vedo la ragazza fissarmi seriamente, così decido di poggiare le mie mani sui suoi fianchi.
<< Lo sai che sei adorabile? Sei la mia piccola nazista dei traslochi >> esclamo sorridendo.
<< Aleeeeex,smettila di fare l’idiota e dai una mano... >> piagnucola cercando di trattenere il sorriso,poi torna di nuovo seria e si avvicina pericolosamente alle mie labbra, << Non vuoi iniziare la nostra nuova vita insieme? Non vuoi andare il prima possibile nella nostra nuova casa...e inaugurare la camera da letto? >> sussurra facendo le fusa. Sento un brivido percorrermi il corpo.
<< Ok,forza! Muoviamoci con questo trasloco..su,questi scatoloni non si spostano da soli >> esclamo con energia. Sto per avviarmi in casa quando sento una mano trattenermi e,poco dopo,le mie labbra vengono assalite da un bacio dolce ma passionale.
<< Ti amo,Alex Davis... >>. Sorrido teneramente.
<< Ti amo anche io,Spencer Chapman >>
Dopo quasi due ore, il furgoncino è pieno e possiamo metterci in viaggio. Aiden sta guidando il furgoncino mentre io e Spencer lo seguiamo con la mia macchina. Stiamo andando incontro alla nostra nuova vita,abbiamo appena terminato l’università e abbiamo deciso di trasferirci in Virginia. Spencer ha,ovviamente,seguito un percorso di studi artistico e sta pensando di prendere una specializzazione per poter insegnare nelle scuole mentre lei e Peyton stanno cercando di mettere su una galleria d’arte. Ah,Peyton...quanto sono orgogliosa della mia amica che ormai si è fatta un nome nella Grande Mela ma sono contenta che,nonostante il successo,sia rimasta sempre la pazza squinternata che tutti conosciamo. Aiden invece ha concluso gli studi di Psicologia e già da un pò sta collaborando con un associazione che aiuta i più bisognosi...bambini abbandonati,donne maltrattate e uomini con dipendenza. E’ il mio piccolo orgoglio,nessuno meglio di lui può aiutare le persone più in difficoltà. L’unica pecca è che si è trasferito a Washington e,ormai,con me che sto andando via...ognuno di noi tre è sparso un pò qua e un pò la. Ma non sono preoccupata,questi ultimi anni hanno rafforzato ancora di più la nostra amicizia e so che non saremo mai veramente distanti. Per quanto riguarda me,ho terminato anche io gli studi,ho frequentato la stessa università di Spencer,solo che io ho scelto il percorso musicale e sto andando in Virginia perchè io e mio padre stiamo pensando di aprire una nostra casa discografica. Mia madre e Robert non stanno più insieme,dopo un momento di tristezza da parte di tutti,i due ci hanno spiegato che si sono accorti che funzionano meglio come amici. L’unica cosa che mi interessa è la felicità di mia madre e,se lei è contenta così...ben venga. Mi risveglio dai miei pensieri e guardo fugacemente Spencer seduta accanto a me. Si è addormentata. Non riesco a credere che dopo tre anni,anche solo la sua immagine mi fa tremare il cuore e mi riempie di felicità. Sono stati anni bellissimi,abbiamo condiviso tanto,abbiamo litigato..tanto. Ma ci siamo anche amate tanto..oggi ancora di più. Ogni mattina mi sveglio e ad accogliermi ci sono i suoi bellissimi occhi e so che la mia giornata è già iniziata in modo perfetto. Non potrei essere più fortunata...o forse si. Do un ultima occhiata alla ragazza e,assicuratami che stia dormendo,tasto il taschino interno della mia giacca. Tiro frettolosamente fuori lo scatolino e lo apro velocemente..giusto per essere sicura che il contenuto sia ancora lì. E c’è...è lì e,non vedo l’ora di poter chiedere a Spencer di rendermi a tutti gli effetti,una donna fortunata. Non vedo l’ora di fare di Spencer Chapman la donna della mia vita per sempre.
  
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