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Autore: Maluma91    28/04/2020    0 recensioni
“Papà, posso farti una domanda?” Chiese il glicine con occhi speranzosi ed innocenti
“Cosa vuoi?” Feci veloce
“Volevo chiederti cosa facevi alla mia età?”
Attimo di sgomento....
Mi infastidí non poco quella domanda, anche perché ero sicuro che dietro c era lo zampino di quell impicciona di Bulma ‘ non pensa mai ai fatti suoi’ pensai. Tornai a guardare il bambino, mio figlio. Non volevo assolutamente che venisse a conoscenza di ciò che era stato il mio passato. Un bambino non dovrebbe mai vedere la sofferenza, non dovrebbe mai vedere la caduta di un impero, la distruzione del proprio pianeta... un bambino non dovrebbe mai vedere la propria famiglia ridotta ‘ niente più che cenere’.....
Introduzione alla mia storia, ovviamente incentrata sul mio personaggio preferito, Vegeta. Buona lettura!
Ps: Non esitate a commentare, soprattutto se sono critiche costruttive. Grazie mille!!baci. ^.^
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Freezer, Nappa, Radish, Vegeta
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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All’interno della navicella c era un via vai di soldati, chi in partenza ,chi di ritorno, per le varie missioni affidatogli da Freezer.
“Ben arrivati” disse Zarbon con un sorriso che aveva un qualcosa di alquanto sinistro “ Lord Freezer vi sta aspettando , seguitemi” disse voltandosi e incamminandosi verso la destinazione.
Mentre camminavano per i corridoi , re e principe, incrociavano gli sguardi dei soldati. Sapevano fin troppo bene in che direzione stavano andando, e c era chi rabbrividiva e chi con ghigni e sorrisi, godeva della disgrazia che stava per abbattersi ai due malcapitati.
Camminarono per un buon quarto d ora, la nave di freezer era davvero grande.
Giunti a destinazione, Zarbon apri la porta.
 
La stanza era in penombra, illuminata solo dai monitor di controllo e dall’ enorme oblò, da cui si poteva ammirare il bagliore emanato dal firmamento.
“Lord Freezer , il Re Vegeta ed il principe sono qui, come avete chiesto” disse facendo una riverenza.
Freezer era seduto nella sua navicella sorseggiando un bicchiere del suo nettare scarlatto preferito, dando le spalle ai suoi ospiti.
Padre e figlio si inchinarono immediatamente, nessuno osava incrociare il suo sguardo se non autorizzato.
“Sono davvero onorato di averti qui.... Principe Vegeta” disse L albino girandosi lentamente verso i suoi interlocutori.
 
Il principe avvertì il peso dello sguardo del tiranno. Era pesante, opprimente come se qualcosa, simile ad una catena, si stesse stringendo intorno al collo.
Ma , il piccolo principe, non osava alzare il capo.
Lo guardava intensamente, la lucertola, ne studiava tutti i particolari, ogni singolo ed minimo movimento.
Percepiva la tensione del giovane guerriero ed era eccitato.... Ormai era SUO.... Una sua PROPRIETÀ ed il re poteva solo restare a guardare.
 
Con fare compiaciuto, si rivolse al re dicendo “ Hai fatto la scelta più saggia Re Vegeta” prese un sorso dal calice “ vedrai che si rivelerà un vero e proprio affare”
Il principe al sentire queste parole si alzò in piedi “ Come sarebbe un affare??”disse incredulo “ MI HAI VENDUTO?” Guardò il padre, Vegeta era arrabbiato, Furioso con lui!!!
Come aveva potuto fare una cosa del genere?? Vendere il principe! Vendere SUO FIGLIO!!! Non ci credeva....
“ non osare parlarmi così” disse “ Posso farne quello che voglio con te..... Tu devi OBBEDIRE”
“ Sei solo un codardo “ replicò il principe stringendo i pugni “ ti sei piegato come un filo d’erba!! Che razza di re sei??”
Voleva attaccarlo ma il re lo precedette così, caricò un pugno dritto nello stomaco del giovane. Preso alla sprovvista cadde sulle ginocchia, si portò a mano alla bocca, tossì e del sangue inizio a uscire.
Freezer assistette alla scena divertito, godeva nel vedere la disperazione negli occhi del principe e la frustrazione del re.
 
 
‘ E questo caro principino è solo un assaggio delle torture che ti farò’ pensò tra sé e sé ‘sarà uno spasso ‘
Si leccò il labbro, la lucertola, era davvero eccitato. La vista del sangue lo inebriava e le urla di sofferenza erano per lui un piacere così intimo che era come una sensazione che si faceva strada dal basso ventre per poi arrivare al cervello.
Era una droga.
Una droga di sofferenza e dolore.
 
 
“Smettetela immediatamente “ disse il tiranno
Il re scattò sull’attenti e fece una riverenza portando il braccio al petto
“Ci perdoni Lord Freezer” disse con tono sommesso
“Lasciaci soli ora, devo parlare con il principe per spiegargli la situazione” continuò l’albino.
Zarbon mostrò la porta al re, fece per andarsene
“ Non ti perdonerò mai per questo...” disse il principe ancora dolorante “ MAI!!!” Gridò
“Sai Vegeta avrei dovuto dirtelo prima ma dato le circostanze....” con sguardo arcigno continuò “ Non mi è mai importato niente di te.... tu per me non sei NIENTE”
Il principe aveva gli occhi completamente sgranati.
 
‘Tu per me non sei NIENTE ‘queste parole lo colpirono molto più di una scarica di pugni. Aveva male al petto, era sicuro che il suo cuore si era fermato.
Stentava a crederci.
Era devastato e Freezer lo sapeva, lo aveva ferito. Sentirsi dire dal proprio genitore che non si è NIENTE per lui, potrebbe essere considerato un colpo basso invece si era rivelato devastante, ed era proprio quello che voleva.
Dopo queste parole, il re si congedò di nuovo da freezer ed uscì dalla stanza.
Vegeta continuava a fissare la porta ormai chiusa. Non respirava.
Freezer voleva iniziare a fare un gioco con lui.
Così fece un cenno a Zarbon il quale chiuse prontamente la stanza.
Ed Il silenzio piombò su loro.
   
 
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