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Ei Nana...
È già Maggio... ti penso sempre in questo periodo dell'anno, sai?
Le sere di Maggio sono ancora fresche. Mi ricordano le notti trascorse nel mio paesello tra i monti, ma anche quella sera in cui tu presi le mie difese con Shoji... quanti ricordi. Eri il mio super eroe!
Ora tutto è cambiato, ma tu resti ancora la mia eroina.
Mancano pochi mesi al nostro ritrovo annuale, non vedo l'ora!
Spero di vederti quest anno; non hai ancora conosciuto Satsuki.
Le parlo sempre di te, sai? Però non ho ancora avuto il coraggio di farle ascoltare le tue canzoni... non posso sopportarlo, non mi sento ancora pronta.
Ma presto lo sarò! Sento che non appena ti rivedrò ritroverò il mio coraggio!
Per ora è lei la mia unica forza...
Vivo completamente dedita a lei.
Anni fa pensavo che se solo avessi potuto cucinare ogni giorno della mia vita per una persona amata, allora avrei potuto considerarmi felice. Quindi non ti preoccupare per me Nana! Alla fine le cose sono andate esattamente così. Certo... chi lo avrebbe mai detto che quella persona non sarebbe stata un uomo?!
Ti sto pensando anche ora, mentre io e Satsuki abbiamo appena finito di lavarci e sto spazzolando i suoi capelli neri e lisci, come quelli del padre... e come i tuoi.
Ti ricordi quando anche noi facevamo il bagno insieme?
Spero che lei inizi a confidarsi con me, come io facevo con te.
Vorrei che anche lei un giorno mi possa vedere come la sua eroina. Ti sembra possibile una cosa del genere? Io... così sbagliata... non ho neanche azzeccato l'uomo giusto per me e...
Oh no! Per sbaglio ho spazzolato i suoi capelli con troppa foga.
Parlare di certi argomenti mi fa ancora un po' male...
"Mamma!"
È questa dolce parola a richiamarmi alla realtà.
"Stai attenta, mamma!"
Mi sorride, lei non sembra disprezzarmi.
Lei non conosce tutti i miei errori, ma se sarà necessario un giorno glieli racconterò. Quando crescerà e sarà anche lei in procinto di sbagliare, voglio che impari dagli errori di sua madre. Se c'è un modo per il quale la mia vita possa acquistare un senso sarà senza dubbio questo!
Mi metterò in gioco completamente per lei e non avrò paura di essere giudicata se questo portà aiutarla a prendere delle scelte che la renderanno felice.
Ecco cosa voglio insegnarle: segui il tuo cuore, piccola Satsuki.
"Ti piace questa pettinatura?"
Eccola, la mia bambina.
Dovresti vederla, Nana. Ne sono tanto orgogliosa.
Volteggia davanti allo specchio ancora in accappatoio e mostra fiera l'acconciatura che ho appena terminato.
"È bellissima! È proprio come la bambola che mi ha regalato lo zio Nobuo!"
Takumi non era molto contento, potrai immaginare. Ma ho deciso di sistemare quella bambola sulla credenza in sala, in modo da averla sempre davanti agli occhi.
"Anche tu Satsuki sei la mia piccola bambolina... una bambolina Rock!"