Pandemia mondiale.

Cambiamenti.

In questi due mesi di emergenza tutti noi abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini, adeguandoci a ciò che sta succedendo.

La vita delle persone è totalmente cambiata.

La nostra libertà è stata limitata, ci hanno tolto il diritto di prendere delle  decisioni.

Adesso anche le così più banali ci sembrano così lontane.

Quasi necessarie.

Ci ritroviamo a bramare di vedere i nostri amici, di uscire per una birra o per fare una passeggiata al parco.

Tutto questo senza l’ansia di ammalarsi oppure di venire fermati dai vigilanti.

Una parte di me, come tutti, non vede l’ora di tornare alla vita frenetica di sempre.

Giornate piene di impegni, più o meno importanti, mille appuntamenti, aperitivi e momenti di disperazione perché non sai dove trascorrere il sabato sera.

L’altra parte di me, invece, sta giovando di questa situazione.

Io che per anni ho avuto la paura di stare da sola, mi sono trovata a fare i conti con me stessa.

Con le mie gioie e le mie paure.

Con i miei momenti di spensieratezza e quelli di depressione totale, dove l’unica cosa che desidero è una bottiglia di vino, da bere mentre leggo un libro.

Mi sono trovata a mettere in discussione tutta la mia vita: lavoro, casa, la fine della mia relazione e le mie passioni.

Non posso affermare di aver trovato una risposta a tutti i dubbi che mi affliggevano, ma posso dire di aver ritrovato una parte di me.

Oserei dire, quella più importante.

Ho imparato a non accantonare i pensieri brutti, quelli che da tempo mi fanno soffrire, ma ad esaminarli.

Ad affrontarli.

Ho avuto la possibilità di capire cosa mi piace fare, cosa vorrei dalla vita e, soprattutto, capire certi miei errori.

Tutto questo può sembrare banale, possono sembrare frasi fatte, ma vi assicuro che non è così.

Potrei passare ore a scrivere cosa mi passa per la testa, ma non starò ad annoiarvi, ulteriormente.

Mi preme specificare, però,  che sto scrivendo tutto questo perché mi piacerebbe che le persone smettano di lamentarsi e colgano questa opportunità.

Trascorrete questi giorni a capire se quello che state facendo vi rende felici veramente, cosa potete fare per modificare determinate situazioni che non vi rendono pienamente soddisfatti.

Le cose si posso cambiare.

Tutto può cambiare.

Sempre.

Basta mettersi in gioco, affrontare noi stessi.

Il nostro più grande nemico siamo noi, non gli altri.

Una volta che abbiamo capito questo riusciremo a fare tutto.

Mi scuso per il monologo, ma avevo bisogno di mettere nero su bianco un mio pensiero.