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Autore: Allen Glassred    03/05/2020    2 recensioni
Valentina e Theresa, incarnazioni divine delle Virtù di Giustizia e Speranza, vengono mandate a cercare il capo delle Incarnazioni Demoniache: Lussuria. Ma cosa accadrà quando lo troveranno? Sarà stata effettivamente una buona idea mandare due donne nel covo del nemico?
Genere: Dark, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
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Non capita molto spesso, anzi si corregge: non capita mai che entri in locali come questo, lo deve ammettere. Questo è ciò che pensa la giovane Valentina varcando la soglia del locale, accanto a lei l'amica Theresa. Infatti la bionda non ha voluto abbandonarla, ed a ragion veduta: quel luogo è pieno zeppo di gente poco raccomandabile, un luogo all'insegna della trasgressione e della lussuria. Già, lussuria pensa l'incarnazione di Giustizia: deve trovarlo. Deve smascherarlo, scoprire in chi risiede il capo delle incarnazioni demoniache. Chi è il giovane che lo ospita? I suoi poteri l'hanno condotta fino a questo night club, ma sarà la pista giusta o sta perdendo solo tempo? Non lo sa: sa solamente che sente gli sguardi di ragazzi ed uomini puntato su di lei come se la volessero spogliare con lo sguardo o saltarle addosso da un momento all'altro. Non che Theresa senta cose diverse, e la cosa mette entrambe le amiche in estremo disagio. " Valentina, andiamo via... magari non è nemmeno qui ". Sussurra solamente l'incarnazione di Speranza. La bruna scuote il capo per poi rispondere alla sua frase. 

" Theresa, nemmeno io di solito frequento posti come questi e mi sento estremamente a disagio, ma ricorda la missione: dobbiamo trovare Lussuria. Dobbiamo trovarlo e bloccare sul nascere ogni suo possibile piano, o rischiamo di dare un enorme vantaggio ai nostri nemici ". Spiega, ed è vero: la missione che Sebastian ha dato loro è precisa, devono trovare il capo delle incarnazioni demoniache e riferirgli chi è, nulla di più. Ovvio che non le avrebbe mai mandate da sole ad affrontarlo, questo no. 

" Ma sembra che questi uomini ci stiano spogliando con lo sguardo, e vogliano saltarci addosso da un minuto all'altro. Non mi piace, questo posto è pregno di... ". Ma è Valentina a terminare la frase, annuendo.

" Di lussuria, si: sento il suo immondo potere, è qui ne sono certa. E' vicino a noi, e che non riusciamo a capire chi sia mi fa semplicemente innervosire ancor di più ". Sibila, ed è vero: percepisce il potere della sua nemesi, lo sente vicino a lei eppure non capisce chi di tutti questi ragazzi ed uomini sia il suo custode. " Lussuria... dove ti nascondi, infame? ". Dei passi: dei passi fanno ammutolire Valentina mentre una voce nella sua mente la chiama.

- Valentina... Giustizia, finalmente sei arrivata. Ti aspettavo da tanto -. E' una voce che le sta parlando tramite l'aura divina. - Si, io so che puoi sentirmi: puoi sentirmi perchè noi due siamo uguali. I due leader delle incarnazioni demoniache e divine, coloro che sono stati predestinati sin dalla nascita -

- Lussuria -. Lo chiama solamente lei, per poi proseguire.  Dove ti nascondi, vigliacco? -. Chiede. Una risata, poi il contatto telepatico ha termine, i passi proseguono. Anche Theresa li sente e tira una manica dell'abito dell'amica. 

" Valentina, tesoro stai bene? ". Chiede: l'ha vista sbiancare di colpo, come se qualcosa l'avesse immobilizzata sul posto. " Vale! ". La voce di Theresa non la raggiunge: una sorta di aroma la stordisce mentre potenti vibrazioni la scuotono. 

" Lui... lui è qui ". Sussurra. Theresa non fa in tempo a dire altro perchè l'altra ha puntato lo sguardo verso un uomo: i suoi passi si arrestano accanto ad una bellissima fanciulla, non pare assolutamente essersi accorto di Valentina eppure lei lo sta fissando con insistente. " Theresa, tu sai chi è quell'uomo? ". Chiede, indicandolo con lo sguardo. Theresa porta lo sguardo sull'uomo dalla chioma viola, colore assai raro in una persona, lo riconosce.

" Si, so chi è: è Allen, il proprietario di questo Night Club ". Spiega brevemente la bionda. " Ma tu stai male! Sei bianca come un cencio, andiamo a sederci ". Fa per condurla con sè ma la giovane incarnazione di Giustizia fa un passo avanti. Come se l'avesse vista solo ora anche il giovane dalla chioma ametista si volge verso di lei, facendo un passo nella sua direzione. 

" Valentina! Dopo tanto tempo, non dirmi che non mi riconosci più? ". Chiede. La giovane donna sussulta: ora che le è vicino le sembra di riconoscerlo, eccome. 

" Allen! Ma allora... sei tu! ". Fa solamente. Il cuore acelera mostruosamente i battiti: quell'uomo assomiglia tantissimo al suo amico d'infanzia, ne ha lo stesso nome e le stesse fattezze. Solo che l'Allen di allora, no, lui non sarebbe mai divenuto padrone di un night club! Non era nella sua indole, lui che è sempre stato timido, schivo e chiuso. Eppure lui è li: ora è li di fronte a lei, con quello sguardo che era proprio solo a quel bambino che lei difendeva sempre dai bulli e che divenne il suo primo, vero amico ma dal quale fu divisa in seguito. " Non ci posso credere, sei tu... ". Fa esterefatta. Lui annuisce per poi prendere parola. 

" Beh, sono cambiato così tanto da non volermi nemmeno abbracciare, dopo tanti anni di lontananza? Capisco il tuo shock, ma... ". Non finisce la frase. La ragazza gli si avvicina come a volerlo osservare meglio. 

" E' che non mi aspettavo che fossi addirittura proprietario di questo genere di locale, ammetto che sono... sono sorpresa ". Deglutisce. I loro sguardi finalmente si incrociano ed una scarica elettrica attraversa entrambi. " Non è possibile... ". Sussurra lei: sicuramente sbaglia, pensa. 

" Sei mia, Giustizia: finalmente ti ho trovata ". E' impercettibile quella frase, ma il ghigno di lui nel vedere l'espressione sconvolta di lei è ben visibile. Un'altra scarica elettrica passa attraverso i loro corpi al nuovo scambio di sguardi. 

" Tu sei... ". La ragazza porta una mano alla bocca, sconcertata. 

" L'hai capito, vedo ". Sibila lui senza mascherare minimamente la sua identità. 

" Lussuria! ". Trema lei. Prende la mano di Theresa: devono scappare, quel posto è pregno del potere di Lussuria!

" Giustizia ". Ghigna lui mentre alcune giovani trattengono la bruna ed altre allontanano da lei Theresa, che la guarda sconcertata: hanno trovato il loro nemico, ma sono entrate nel suo covo senza alcuna protezione! E questo potrebbe costar loro molto caro. 


Valentina e Theresa, incarnazioni divine delle Virtù di Giustizia e Speranza, vengono mandate a cercare il capo delle Incarnazioni Demoniache: Lussuria. Ma cosa accadrà quando lo troveranno? Sarà stata effettivamente una buona idea mandare due donne nel covo del nemico? 
   
 
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