Il Giappone era sempre stato designato da fantastiche leggende, alcune vere altre semplicemente alimentate dal chiacchiericcio popolano. 

Ed in una di queste leggende che prende vita questa storia. 

In un mondo fatto di umani, streghe, spiriti e demoni. In un mondo dove la regola è il caos, tutto ciò che conosciamo non esiste. 

Due anime destinate ad esistere, destinate ad incontrarsi, trovarsi ed infine perdersi. 

Due anime destinate ad essere, diverse ma al contempo simili. 

Sole e luna. 

Quiete e tempesta. 

Coloro di cui si parla, ma non si conosce. 

Sapranno capovolgere ciò che il destino ha prescritto, che ha scelto. 

In un mondo dove le razze non devono unirsi. 

In un mondo fatto di tenebre e luce. 

Di bianco e nero. 

Il bene ed il male. 

Dove tutto è scritto ma ancora nulla è stato fatto. 

Le leggende raccontate prenderanno volti, corpi, anime. 

Tutto sarà stravolto. 

Ed è in questo punto dove tutto prende forma. 

In quel piccolo villaggio coperto da uno strato di magia, un villaggio dove vive una ragazza dai lunghi capelli ebano. 

Una ragazza dai pieni poteri, poteri troppo forti da poter essere gestiti e per questo celati. 

Da qui parte questo viaggio. 

Da qui inizia la storia. 

La storia di colei che è destinata ad essere, colei che metterà in discussione ogni conoscenza. 

Ogni singola cosa che sarà, verrà capovolta. 

In un mondo fatto di leggende avrà luogo qualcosa che in futuro nessuno mai saprà raccontare. 

 

 

Era appena l'alba e da una piccola fessura di una finestra entra un piccolo spiraglio di luce. 

Illumina un volto dormiente. Un volto dai tratti gentili. Una ragazza di 17 anni si trova rannicchiata su un giaciglio all’angolo di una capanna. 

Una capanna umile come del resto lo sono le restanti di quel piccolo villaggio senza nome. 

Era fatta di legno di abete, aveva solo due camere, tra cui quella dove si trova la ragazza. 

Ella si chiama Kagome, era rimasta orfana all'età di cinque anni e dall’ora viveva con la sacerdotessa del villaggio, la vecchia Kaede. 

Non si sa molto di ciò che accadde alla piccola in quel periodo, chi racconta di un attacco da parte di qualche clan esterno in combutta con qualche demone maggiore, altri ancora raccontano che dietro quegli occhi castani pieni di allegria si nasconda qualche entità malevola. 

Per ora non ci è dato saperlo. 

Ma quella ragazza, che alle spalle ha con sé mille difficoltà e sofferenze era cresciuta piena di gioia ma soprattutto piena d’amore verso il prossimo. 

Non mancava mai nell’aiutare chi avesse bisogno o semplicemente la sua nonnina. 

Ma era cresciuta anche con il corpo non solo con l’anima. Ella era, è, una fanciulla dall’innata bellezza, singolare per quel posto che chiama casa. 

Ed è forse anche per questo che alcuni, gelosi, la indicavano come qualcosa che andava ben oltre un essere umano. 

Ridestata dai primi raggi del mattino Kagome si preparava ad una nuova giornata, come tutte le mattine dopo essere andata al pozzo vicino casa per una rinfrescata si era recata dalla vecchia Kaede per aiutarla con qualche infermo o semplicemente per recuperare qualche altra pianta medica che avrebbe usato, successivamente, per qualche infuso. 

Ma ella sente, in un angolino della sua mente, una voce che le dice che qualcosa nell’aria sta cambiando, e non è solo l’inverno che fa spazio alla primavera, no, c’è qualcosa di ancora più grande che incombe nel suo cuore. 

Un sentimento, un presagio, come una nuvola che oscura il sole. 

Lei sa che quel peso che porta sul cuore è il peso di ciò che accadrà, di ciò che i Kami hanno scelto per lei. 

Ma Kagome troppo presa dai suoi pensieri non si accorge di quell’ombra alla fine del villaggio che la osserva dal momento in cui ha lasciato la sua capanna. 






Angolino autrice:
Salve, sono tornata e vi propongo l'inizio di questa long. Spero che come primo capitolo vi sia piaciuto, cercherò di pubblicare il prima possibile.
Scusate per eventuali errori. Grazie per essere arrivati fin qui. Buona serata, alla prossima, baci.!