Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Angelo Azzurro    06/05/2020    0 recensioni
Il principe dei sayan è certo un tipo di poche parole,ma fortunatamente abbiamo la possibilità più unica che rara di entrare nella sua testa e scoprire cosa realmente pensa dei personaggi che gravitano attorno alla sua vita. E magari anche di svelare alcuni retroscena di certi fatti avvenuti nella serie.
Genere: Commedia, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ho avuto a che fare con i figli di Karoth in diverse occasioni, purtroppo i componenti della sua famiglia sono amici con quelli della mia, sia ben chiaro io mi tengo alla larga il più possibile da questi terribili incontri, ma nel corso della vita la mia strada si è incrociata spesso con i fratelli Son; anzi Gohan è stato tra i primi terrestri con cui mi sono scontrato appena arrivato sul pianeta Terra.

Il figlio maggiore di Karoth sin da subito non mi era sembrato altro che un moscerino, un moscerino rumoroso e piagnucolante che avrei schiacciato con relativa facilità. Mi sarei trattenuto forse perché era un moccioso? Purtroppo nel corso della mia carriera da mercenario ho ucciso diversi mocciosi, quindi no, non mi sarei affatto trattenuto per tale ragione.

Ammetto che in quell’occasione ero piuttosto curioso di verificare la forza di un incrocio tra un sayan, anche se di infimo livello e una terrestre, sia chiaro, non avevo grandi aspettative, ma ormai ero debilitato dal mio scontro con Karoth, quindi speravo di concludere la faccenda in tempi brevi: eliminare quei terrestri sulla mia strada e conquistare il pianeta Terra, doveva essere un piano semplice e rapido.

E invece, con mio grandissimo disappunto, quella piccola nullità si era dimostrata più forte del previsto, detesto doverlo ammettere, ma quando si è trasformato in Ozaru, oltre a non aspettarmelo affatto, me la sono davvero vista brutta, non essendo in grado di controllarsi durante quella trasformazione era ancora più pericoloso e ancora oggi sono certo che suo padre puntasse proprio su quello per mettermi definitivamente fuori combattimento. Per non parlare poi di quel vigliacco di Jirobai che ha osato colpirmi alle spalle, facendomi perdere la concentrazione, l’avrei picchiato a morte se Gohan non si fosse trasformato in Ozaru.

Per fortuna sono riuscito a tagliargli la coda, ma ammetto di esserci riuscito al pelo, se non ci fossi riuscito quasi sicuramente sarei morto e non si sarebbero certo presi poi la briga di riportarmi in vita con le sfere del drago a quell’epoca.

Mentre mi trovavo nella vasca di rianimazione m’immaginavo i mille modi in cui avrei ucciso Karoth e quella piccola nullità, quindi quando mi sono ritrovato su Namec a dovermi invece alleare con lui e Crilin ovviamente il mio disgusto era alle stelle, ma avrei fatto qualunque cosa per sconfiggere Freezer e impadronirmi delle super sfere di Namec. Mi ritrovo a dover ammettere che il moccioso era ancora migliorato, faceva progressi molto velocemente, anche troppo, certo la sua voce era odiosa ed era decisamente un bambino, però combatteva come un vero guerriero, tant’è che negli scontri su Namec mi sono pure ritrovato a salvargli la vita. Ammetto che quando l’ho fatto non ho pensato che quel gesto era l’esatto contrario di quello che avrei voluto fargli, in quel momento mi serviva, quindi non potevo fare altrimenti.

Una volta poi ritornati sulla Terra a differenza di quanto i presenti in quell’occasione possano pensare, la mia offerta di lavorare per me per conquistare il pianeta era sincera, non era affatto una provocazione, ero molto interessato alle doti di quel moccioso, e poi se devo dire tutta la verità lui era l’unico essere vicino ad un sayan rimasto in tutto l’universo per quello che ne potevo sapere. Mi ero immaginato di poterlo allenare per farne una mia personale macchina distruttrice, un po’ quello che Freezer aveva fatto con me dopotutto, ma avrei cercato di trattarlo leggermente meglio mi ero ripromesso; ovviamente pensavo che il moccioso accettasse e quindi quando oltre a rifiutare ha iniziato a piagnucolare che il suo papà non era un mucchietto di polvere che vagava per l’universo, ma che era ancora vivo, non ci ho più visto. Ero terribilmente infastidito da quella cocciutaggine infantile, probabilmente perché un po’ mi rivedevo in lui alla sua età, come poteva credere che Karoth fosse ancora vivo, anch’io durante le notti passate alla base aliena, quando ero moccioso speravo che mio padre si fosse salvato dal meteorite e che un giorno sarebbe venuto a riprendermi per portarmi via da Freezer, ma ogni giorno quei pensieri venivano puntualmente infranti dagli allenamenti violenti e massacranti di quest’ultimo. E quindi l’insistere di quel bambino aveva scatenato in me una furia cieca, che dovevo mettere a tacere immediatamente, mio padre non era tornato e nemmeno il suo sarebbe tornato, ero certo che fosse così, quindi lui doveva affidarsi a me, giurarmi fedeltà e per questo l’ho attaccato: volevo spegnere la speranza di quel bambino e costringerlo ad accettare la mia offerta, doveva assolutamente riconoscere la mia superiorità.

Gohan però è stato decisamente cocciuto e tenace, più colpivo e più resisteva e più mi smentiva riguardo al possibile ritorno di Karoth, l’avrei ucciso in quell’occasione? No non credo, c’erano troppe persone, tra cui Piccolo, e non scordiamoci che ero appena resuscitato su un pianeta a me quasi sconosciuto, prima di attaccare per conquistarlo dovevo ancora studiare la situazione. Fatto sta che è stato Piccolo a interrompere il nostro alterco, è venuto in soccorso del suo protetto, sinceramente pensavo che sarebbe intervenuto molto prima, probabilmente aveva molta fiducia nelle doti di Gohan, ma io ero sicuramente superiore, dalla mia parte avevo almeno il triplo di anni di allenamento e nessuno scrupolo.

Quel moccioso per me è stata una continua sorpresa comunque, l’avevo conosciuto come guerriero e poi negli anni seguenti ho potuto notare un altro aspetto del suo modo di essere: era in grado di fare il bambino, un moccioso molto educato tra l’altro, cosa impensabile per un vero sayan, ho saputo che sua madre era fissata con lo studio, la cosa mi aveva provocato grandi risate di disprezzo, il figlio di un miserabile di terza classe acculturato addirittura, essendo io il principe dei sayan da moccioso avevo avuto un insegnante, ma mi era stato semplicemente insegnato a leggere, scrivere e soprattutto a fare di conto e ricordo di aver trovato quelle lezioni davvero fastidiose, ma mi sono state impartite perché ero il principe: sul nostro pianeta Gohan non avrebbe avuto nemmeno quelle naturalmente, non sarebbero state necessarie, avrebbe combattuto per il nostro esercito e sarebbe morto quando non sarebbe più stato utile, sempre che non venisse spedito su un altro pianeta come il suo caro padre, ma la sua fine sarebbe stata comunque la stessa.

Girando per i monti Paoz mi è capitato di scorgere la finestra aperta nella capanna di Karoth e di vedere suo figlio intento a studiare alla scrivania sotto la guida della madre, molto infondo penso di aver provato invidia per quel ragazzino per poi mettere immediatamente a tacere quei pensieri con il disprezzo, era il figlio di una terza classe e nemmeno completamente sayan, io sarei stato sempre mille volte superiore.

All’epoca ancora non pensavo che un giorno avrei avuto un figlio, ma se fosse capitato non mi sarebbe affatto dispiaciuto avere un figlio come Gohan, ovviamente non gli avrei permesso di perdere tempo con quelle sciocchezze terrestri come lo studio, l’avrei allenato duramente per superare i suoi limiti, proprio come stavo facendo io, avrebbe dovuto essere un erede degno del principe dei sayan, non un mocciosetto così ubbidiente a mammina come era il figlio di Karoth.

E poi venne il Cell game e anche in quell’occasione Gohan si è dimostrato fondamentale, per l’ennesima volta suo padre l’aveva utilizzato come arma finale, Karoth ha sempre creduto moltissimo in suo figlio, sin dall’inizio aveva deciso che sarebbe stato il moccioso a sbarazzarsi di Cell, ancora oggi mi trovo a non approvare la condotta di Karoth: io non avrei mai permesso che mio figlio eliminasse Cell, avrei dovuto essere io ad eliminarlo, io ero il padre e quindi dovevo essere più forte, ma credo anche che non avrei mai permesso che mio figlio mi difendesse, ne andava del mio onore. A quell’epoca anch’io ero padre, anzi in quel momento avevo addirittura due figli potremmo dire, certo di quello piccolo a quell’epoca m’importava pochissimo, ma di quello adulto m’importava moltissimo, ma non l’avrei mai ammesso nemmeno sotto tortura ovviamente, ma nonostante questo ho fatto tutto quello che ho potuto per vendicarne la morte e quindi ancora oggi mi chiedo cosa avrebbe fatto Karoth se suo figlio fosse morto per mano di Cell, sì l’avrebbe vendicato questo è chiaro, ma avrebbe provato del senso di colpa nell’aver sopravvalutato le qualità del figlio? Non saprei, penso che l’abbia sempre più visto come un compagno di combattimento che come un figlio, pensandoci ora a moltissimi anni di distanza Karoth in diverse occasioni è stato un vero padre sayan a differenza mia e ciò ne ha quasi dell’incredibile visto che sono io quello che è cresciuto nella società sayan e non lui, ma di questo parlerò più avanti.

E quindi mi è toccato assistere alla crescente forza di Gohan, fino a diventare potentissimo e dare filo da torcere a Cell, finchè finalmente si era creata la possibilità di eliminarlo, ma in quel momento il moccioso ha perso la ragione, il suo potere sayan l’aveva sopraffatto, era ubriaco di potere, una sensazione che io conosco bene e so che è una sensazione meravigliosa. Gohan così bruscamente aveva smesso di ubbidire a suo padre, a quel padre che venerava nonostante tutto, ammetto che non era affatto il momento di godere della scena, ma per me è stato così: il tanto ubbidiente Gohan aveva finalmente perso il controllo ed era diventato davvero un sayan, molto più di suo padre, la cosa divertente è che io al suo posto avrei fatto la stessa cosa, tutta quella potenza doveva dare sicuramente alla testa in maniera incontrollabile. Ma d’altra parte se il mio erede avesse osato disubbidire a quel modo ad un mio ordine gliel’avrei fatta pagare amaramente, l’avrei riportato immediatamente in carreggiata, ma ovviamente non Karoth, il quale senza battere ciglio si è addirittura sacrificato senza alcun rancore e tutto ciò va oltre alla mia comprensione.

E infine arriva la parte che mi brucia più di tutte, quel Gohan mi ha salvato la vita, mi ha fatto scudo col suo corpo contro i colpi di Cell, nessun sayan avrebbe mai fatto una cosa del genere per me, probabilmente non l’avrebbe fatto nemmeno Karoth, ed ecco quindi tornare nuovamente a galla la parte terrestre del moccioso, mi ha salvato e mi sono pure trovato a dover riconoscere la sua superiorità, per l’ennesima volta sarebbe stato qualcun altro a terminare quello che avrei dovuto fare io sin dall’inizio, ancora oggi faccio fatica ad accettare quel debito che ho col figlio di Karoth.

Finito il Cell game il moccioso è rimasto orfano del padre, con un fratello in arrivo e una madre sulle spalle, ma lui non ha perso quell’odioso ottimismo ereditato da Karoth, ha ripreso in mano la sua vita facendo il moccioso prima, l’adolescente poi.

Mi sono sempre chiesto quanto senso di colpa abbia provato il ragazzo nel dover convivere col fatto che il padre si fosse sacrificato per causa sua, purtroppo se ne abbia provato non potrò mai saperlo, nelle occasioni in cui mi è capitato di vederlo in quegli anni non l’ha mai fatto trasparire.

Ma dopo il Cell game credo sia iniziato il declino in Gohan, complice il tempo di pace ha smesso totalmente di essere un guerriero e si è trasformato in un normale ragazzo terrestre, anzi è arrivato a desiderare di essere un ragazzo normale volendo provare addirittura a frequentare la scuola. Fino a quel momento aveva studiato a casa, isolato sui suoi monti, non si era mai mescolato con i terrestri se non in rare occasioni e trovavo la cosa più che sensata, difficilmente sarebbe passato inosservato in mezzo a quelle nullità. Ho assistito in disparte alla discussione tra Bulma e la donna di Karoth sul mandare alla scuola dei terrestri Gohan e devo ammettere che anche se non ho partecipato attivamente alla discussione, io non ero affatto d’accordo. Un sayan, che si era misurato contro avversari come me stesso, Freezer e Cell non aveva nessun bisogno di mescolarsi con dei miseri terrestri, come avrebbe fatto a trattenersi? E poi per quale motivo doveva stringere rapporti con loro se fino a quel momento era vissuto da solo sui monti Paoz, immaginavo sarebbe stato un fallimento e una scocciatura e così più o meno è stato alla fine.

Dopo pochi giorni dall’inizio della scuola il ragazzo si è presentato a casa nostra per chiedere a Bulma di costruirgli qualcosa che gli permettesse di nascondere le sue fattezze per fare il super eroe di Satan City. Per qualche assurdo motivo quel Gohan si era messo in testa di diventare il paladino della giustizia e in alcune occasioni aveva già salvato la vita a dei terrestri salvandoli da incidenti e rapine; pensava scioccamente che trasformandosi in super sayan la sua vera identità fosse al sicuro, ma a quanto pareva qualcuno stava nutrendo dei sospetti su di lui. All’epoca pensai che da qualche parte nell’universo le polveri di mio padre stessero friggendo di sdegno: un sayan che proteggeva i terrestri invece di conquistarli e schiavizzarli, come era giusto che fosse, inaudito; ormai avevo accettato il fatto di non poter conquistare la Terra, ma aiutarne gli abitanti era totalmente fuori discussione, non m’importava affatto di loro. Ancora non sapevo che il personaggio creato in quatto e quattr’otto da Bulma, Great Sayaman, sarebbe diventato addirittura il protagonista di alcuni brutti film, una cosa decisamente imbarazzante per tutta la stirpe dei sayan. Mi è pure toccato presenziare alla prima di quei film con la famiglia di Karoth, la quale era ovviamente estasiata dalla cosa, pensavano che Gohan fosse una specie di star, anche se in realtà aveva solo girato alcune scene, una cosa davvero patetica. Mio figlio, fortunatamente, ha trovato sin dall’inizio Great Sayaman pessimo anche come super eroe, a partire dal costume che era decisamente ridicolo e dalle mosse. Non so davvero come Karoth abbia potuto accettare che suo figlio si mettesse così in ridicolo, io al mio l’avrei categoricamente proibito senza pensarci due volte.

Più avanti venne fuori il vero motivo dell’imbarazzante travestimento di Gohan…una ragazza, una terrestre e da lì ebbi la conferma dei mie sospetti: il ragazzo si era completamente rammollito, non era rimasto un bel niente del moccioso dotato che era prima. L’innamoramento per quella terrestre gli aveva dato il colpo di grazia. Ma forse la vera colpa è quasi completamente di Karoth, se fosse tornato in vita quando si era presentata l’occasione avrebbe potuto seguire Gohan, spronarlo a continuare gli allenamenti, tenere viva in qualche modo la sua parte sayan e forse e sottolineo forse non sarebbe diventato la brutta copia di un terrestre. Perché è esattamente quello che è poi è diventato: finito il pericolo di Majinbu, dove comunque non è che si sia particolarmente distinto a differenza di altre occasioni, ha mollato del tutto gli allenamenti, ed è diventato un secchione come voleva sua madre e si è sistemato con la figlia di Mr. Satan. Almeno gli riconosco il merito di non aver scelto una squattrinata, come aveva fatto suo padre in precedenza, se fosse stato più intelligente avrebbe potuto continuare gli allenamenti senza lavorare nemmeno un giorno della sua vita e invece ha fatto carriera all’università, una scuola per noiosi terrestri adulti, probabilmente è riuscito a fare carriera grazie a qualche spinta di Mr. Satan, ma di questo non ho nessuna conferma a quel punto la vita di Gohan per me non era più degna della minima attenzione. L’uomo che è oggi ha quasi del tutto rinnegato la sua parte sayan se non per rispolverarla ogni tanto per partecipare ad un paio di tornei in cui non ha brillato particolarmente, non che me lo aspettassi ovviamente, ma ormai competere con quel moccioso non era più affatto stimolante. Avrebbe potuto fare grandi cose, ma forse per mia fortuna si è dimostrato più terrestre del previsto divenendo completamente innocuo. Deve aver ereditato almeno un po’ dell’incostanza del padre, proprio come il fratello, da bambini dotati entrambi si sono trasformati in due buoni a nulla anche se in circostanze differenti. Gohan ha anche prodotto una piccola Karoth femmina, Pan, particolarmente bruttina, troppo somigliante alla nonna per i miei gusti e decisamente odiosa come tutta la sua famiglia, se non con l’aggiunta che quella vorrebbe unirsi alla mia di famiglia, detesto quando fa gli occhi a Trunks, ma fortunatamente lui non l’ha mai degnata di considerazione e questo è davvero un bel sollievo. Di buono dalla sua parte avrebbe solo la ricchezza, ma quella non manca nemmeno alla mia famiglia dopotutto, per il resto ribadisco che è decisamente bruttina e arrogante, ma soprattutto è la nipote di Karoth e di quel pallone gonfiato di Mr. Satan, già devo sopportare la sua amicizia con mia figlia e quella è l’unica cosa che riuscirò mai a tollerare.

Sfortunatamente Karoth è riuscito a riprodursi una seconda volta però…..

PRECISAZIONI:

E qui finisce la prima parte, in realtà il titolo del capitolo avrebbe dovuto essere i fratelli Son, poi però in corso d’opera ho deciso di dedicare un capitolo ad ognuno dei due. Scrivere questo capitolo è stato più interessante del previsto, spero di aver creato dei bei collegamenti. Sperando di aver catturato il vostro interesse e apprezzamento, vi saluto. A presto.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Angelo Azzurro