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Autore: DanzaNelFuoco    06/05/2020    5 recensioni
L/Light - pacchetto di patatine
Warnings: crack humor
--- C’è qualcosa che non va e l’intera task force se ne è accorta.
Il che significa che il problema ha circa le dimensioni dell’Hokkaido perché la task force non è famosa per brillare di arguzia - non in confronto ad L per lo meno, e meno che mai quando il suo 20% al momento è composta da Matsuda.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: L, Light/Raito | Coppie: L/Light
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Promtp dall'event indetto dal gruppo fb WhoLindtLock Drabble: L/Light; pacchetto di patatine 

Warnings: crack humor

 

Oh, the irony

 

C’è qualcosa che non va e l’intera task force se ne è accorta. 

Il che significa che il problema ha circa le dimensioni dell’Hokkaido perché la task force non è famosa per brillare di arguzia - non in confronto ad L per lo meno, e meno che mai quando il suo 20% al momento è composta da Matsuda. 

La goccia che fa traboccare il vaso e fa sì che tutti improvvisamente se ne accorgano è un pacchetto di patatine. 

(L’ironia sfugge a tutti al momento, perché Light ha perso la memoria di essere Kira e gli unici altri testimoni dell’ingegnoso piano di Light nello sfuggire alle telecamere sono o completamente ignari perché il piano ha funzionato o dall’altra parte di Tokyo insieme al Death Note e al suo nuovo proprietario. 

Così un pacchetto di patatine diventa nuovamente protagonista della vicenda senza che nessuno possa apprezzarne la poeticità.)

Ma se la task force dovesse essere onesta, gli indizi (che erano già tutti lì da prima) non erano nemmeno indizi. 

La convivenza non era nei futuri piani di nessuno dei due, e comunque nel caso lo fosse stata, sicuramente avrebbero mantenuto un minimo di privacy nell’andare in bagno e sarebbe stato con qualcuno di loro gradimento. Questo lo sanno tutti, per cui nessuno si stupisce più di tanto quando quei due litigano e si prendono a pugni - beh, Light cerca di prenderlo a pugni, L solitamente propende per un calcio al plesso solare. 

Il punto è che dalle baruffe sbocciate per l’incompetenza sociale di Ryuzaki all’incidente del pacchetto di patine a tutti manca il tassello di collegamento. Essere ammanettati 24/7 a un pazzo psicopatico deve cominciare ad avere i suoi effetti, pensano gli uomini delle polizia giapponese, ma se si dovesse chiedere a chi dei due si stanno riferendo, farebbero tutti fatica a rispondere (con l’eccezione di Soichiro Yagami per ovvi motivi genetici). 

Così l’incidente delle patatine avviene e la task force pondera se non sia il caso di cambiare mestiere e darsi all’ippica, propendendo per il no solo nel momento in cui si rendono conto che nemmeno Watari l’aveva vista arrivare. Non del tutto almeno. 

Accade di sera, è tardi, - a posteriori Light darà la colpa alla mancanza di sonno ed L si giustificherà con la mancanza di zuccheri, ma al momento nessuno deve ancora dare spiegazioni a nessuno - e Light /davvero/ ha dormito poco e Ryuzaki /davvero/ non ha mangiato la fetta di torta che sarebbe dovuta essere la sua cena in favore del report di un’autopsia di una probabile vittima di Kira. 

Sono talmente persi nei documenti che stanno analizzando che non si rendono conto di non essere da soli in camera da letto, ma nel mezzo del salotto con tre poliziotti e un maggiordomo - dei quali due sono figure genitoriali, tra l’altro.  

Light apre il pacchetto incriminato quasi sovrappensiero - che anche lui ha saltato la cena -, prende una patatina  e se la mangia. 

La task force non solleva nemmeno lo sguardo - Matsuda sta fissando la stessa pagina da quindici minuti e a Mogi sta venendo il sospetto che abbia imparato a dormire con gli occhi aperti. 

Poi Light prende una patatina e la infila nella bocca sbagliata, almeno così sembra a Mogi, che ha sollevato lo sguardo alla ricerca della tazza di caffè e della voglia di vivere. 

Ryuzaki, senza scomporsi più di tanto, chiude le labbra attorno alle dita di Light, succhia lievemente e poi lecca via il sale rimasto sui polpastrelli. 

Mogi deve aver avuto un’allucinazione da overdose di caffeina, perché /cosa ha appena visto?/ 

Light sgranocchia un’altra patatina come se nulla fosse, incurante del fatto che le sue dita siano appena state nella bocca dell’altro - non è igenico, pensa Mogi, mentre le sue sinapsi cercano di fare due più due e dare un senso alla scena. 

Ma se c’era qualche dubbio che Mogi stesse avendo le traveggole, Light lo fuga ripetendo lo stesso esatto gesto, solo che dalla gola di Ryuzaki esce un mezzo versetto strozzato, quasi che il suo stomaco ringrazi del cibo.
Mogi si affretta a dare una gomitata a Matsuda e il detective quasi sbatte il naso sul tavolo, risvegliandosi dal torpore.

“Cos-?” Ma Mogi lo ha già silenziato con uno sguardo e gli indica i due geni problematici sul divano. 

Matsuda sgrana gli occhi in silenzio per non disturbarli, nemmeno fossero due animali allo zoo, e questo è il momento in cui il sovrintendente Yagami decide che è un buon momento per vedere perché Matsuda ha smesso di leggere, così si gira verso di lui e, una frazione di secondo dopo, verso la cosa che sta guardando. Id est, suo figlio che infila le dita in bocca al detective a cui è ammanettato per provare di non essere un serial killer. 

Il sovrintendente Yagami è molto fortunato ad essere già sotto farmaci, o adesso avrebbe avuto un altro infarto. 

 
  
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