Forse non sarei come sono adesso forse non avrei questa forza addosso...
invece tu sei qui mi hai rimesso al proprio posto i più piccoli pezzi della mia esistenza componendoli dando loro una coerenza...

Sono steso nel letto. Un braccio attorno al tuo collo e il peso del tuo esile corpo sul mio torace. Sento il tuo respiro lento e regolare, dettare il ritmo al mio.
I miei occhi sbarrati fissano il soffitto. Cell è stato sconfitto da un mezzosangue, figlio di un guerriero di infimo livello.
Non sono stato io ad ucciderlo, no! E non sono nemmeno riuscito a salvare nostro figlio, il Trunks del futuro.
Nessuna vendetta, nessuna voglia di combattere.
L’orgoglioso principe dei Sayan non esiste più.
"Smetterò di combattere!" con queste parole ho fatto ritorno a casa, quella che tu chiami casa e che pure io inizio a sentire tale.
Nonostante mi sia allontanato, tu mi hai di nuovo accettato nella tua vita, e in quella di nostro figlio.

"Qui ci sarà sempre posto per te" ecco la tua risposta, semplice e disarmante come solo tu sai essere con me.
Quindi questa ormai, è anche casa mia.
E siamo andati a dormire insieme, nella tua stanza, dove una culla e due grandi occhioni viola mi scrutavano, sembravano aspettare con ansia il mio arrivo.
E adesso questa è la nostra stanza.

In pochi giorni, con la tua semplice presenza, mi hai donato nuova forza, una linfa vitale che mai avevo provato prima.
Che questo sia davvero quel sentimento che voi terrestri chiamate amore?
Dalla crisi più nera in cui sono sprofondato, hai rimesso a posto i pezzi della mia esistenza, ricomponendoli.
Sto provando sentimenti nuovi: l’amore verso una compagna e l’emozione di essere padre.
Tutto sta prendendo una piega diversa da come avevo immaginato il futuro, ma tutto ora sta avendo una coerenza.
Il mio cuore è puro, il mio animo è sereno.

Con un braccio ti stringo forte e allungo l'altra mano verso la culla dove Trunks sta iniziando a svegliarsi.
Sento che mi prende un dito, è già molto forte nonostante i pochi mesi di età.
Sorrido, è il degno erede del principe dei Sayan.

…forse non avrei mai trovato un posto forse non potrei regalarti un gesto forse non saprei neanche cosa è giusto… forse non sarei neanche più rimasto...

Ricordo ancora quel giorno come se fosse ieri. Mi hai proposto di restare a vivere qui, condividere casa tua e i tuoi spazi, la tua vita.
Sono stato mandato sulla terra dalle sfere del drago. Hai offerto ospitalità a tutti i Namecciani, e lo stesso hai fatto con me.
Tu! Donna senza paura. Tu! Donna che fin da subito hai saputo tenermi testa.
Nessun timore, nessun remore.
Hai assecondato i miei allenamenti, mi hai curato quando uscivo da quella Gravity Room martoriato nel cuore e nel corpo.

Poi l’attrazione fisica e l'amore hanno fatto il resto.
Ci siamo avvicinati, ci siamo amati. Hai reso puro il mio cuore e finalmente anche io sono riuscito a diventare super sayan.
Quel chiodo fisso mi tormentava, non capivo perchè Kakaroth era riuscito e io no.
Ma la tua presenza, il tuo affetto costante hanno liberato il mio cuore dalle ombre malvagie che per troppi anni sono rimaste ad appesantirlo.
E tu mi hai dato un posto dove vivere, dove avere un futuro e dove formare una famiglia.

…invece tu sei qui non per prendere o lasciare ma per rendermi ogni giorno un po' migliore insegnandomi la semplicità di amare…

Tornerò a combattere, lo so. È nel mio animo, nell'animo di un Sayan. Ma non c'è solo questo ora nel mio cuore. C'è l'amore verso di te e verso nostro figlio. Quello che tu mi hai insegnato piano piano ogni giorno standomi accanto, senza pretendere nulla in cambio.
Tutto questo è il mio mondo ora : Il mondo insieme a te.