Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: pokas    22/05/2020    1 recensioni
Non esiste similitudine della vita più vera del ciclo vitale della farfalla. Due storie parallele e l'una il riflesso dell'altra, due storie incrociate tra loro, due personaggi che cercano la libertà in una vita ostile.
DALL'ULTIMO CAPITOLO
" e la gente non ci crede, non crede nella storia dell'effetto farfalla! Non crede che basta una battuta, una risata, uno sguardo di troppo che dentro di te si crea un uragano, un uragano così forte che finisce per strapparti le ali dei sogni e della speranza... Senza ali cosa posso fare quando oramai sto cadendo dalla cima della mia fortezza...? Vorrei poter volare di nuovo... "
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Sentì la sua mano scivolare mentre aveva già chiuso gli occhi arresa al suo destino -col cazzo che ti lascio cadere Ketlin, questa scelta non spetta più a te- dissi afferrandola anche con l'altra mano -ti salverò che ti piaccia o no-
-sei un egoista-
-tu sei stupida, ma ciascuno deve convivere con i propri difetti-
-vuoi salvarmi per ripagarmi di averlo fatto con te? O perché non vuoi star male col tuo senso di colpa?-
-non ho intenzione di perdere tempo a spiegartelo ora- risposi iniziando a tirarla
-non ci riuscirai, sei troppo debole, ed io mi sto facendo più pesante-
-non me ne frega che tu pensi che io sia debole, se fallisco nel salvarti mi butto con te- risposi, lei aspetto qualche secondo e poi iniziò a ridere -si dicono così tante cazzate pur di convincersi di essere utili a qualcosa. Il mondo è stronzo, ogni persona è utile, ma nessuno è indispensabile a nessuno. Io verrò rimpiazzata e la stessa cosa varrà per te, non sprecare i tuoi talenti per me, lasciami andare  e saremo entrambi felici-
-felice? Pensi che io possa essere felice senza di te?! Sei più stupida di ciò che sembravi 5 minuti fa! Sono un egoista, lo so, e proprio per questo non lascerò morire la persona più importante della mia vita, ho bisogno di te Ketlin… non hai idea di quanto è stata monotona e miserabile la mia vita prima di conoscerti, tu mi hai dato uno scopo. Leggere ciò che scrivevi mi dava la possibilità di aiutarti a migliorare e potevo anche conoscerti meglio, mi sentivo così entusiasta a prendere tra le mani una delle tue pagine, ma poi mi sono accorto di quanto nascondevi dentro, e quando ho visto il nickname mi sono reso conto che avevo davanti ai miei occhi la persona che con un semplice messaggio mi ha convinto a rinunciare ad avvelenarmi, grazie a te ho una nuova possibilità di vivere e la mia seconda chance la voglio usare per rendere felice te. Ti prego, permettimelo- le dissi con le lacrime agli occhi.
 
Non piangevo per ciò che avevo detto, ma piuttosto perche mi rendevo conto che aveva ragione, ero debole e sentivo le mani sudare e scivolare, sentivo che lentamente la stavo perdendo e che nonostante tutto ciò che provavo per lei, Ketlin era rimasta un blocco di ghiaccio dagli occhi chiusi che aspettava  di cadere. -dì qualcosa Ketlin, ti prego-
-facciamola finita- disse la ragazza aprendo gli occhi, per un istante mi sentì come totalmente a pezzi, ma subito dopo senti le sue mani stringersi ai miei polsi. Si tirò su e con un ultimo sforzo la trascinai entro il cornicione. -Ketlin… ci.. Ci sono riuscito…- bisbigliai vedendola stesa per terra, lei non disse molto, alzò solo una mano per farmi il pollice all'insù.
-non hai idea di quanto mi sono spaventato…- la alzai e la strinsi a me
-lo sento…-
-cosa?- chiesi
-la tua paura… il tuo cuore sta battendo così velocemente…-
-non è paura… sono felice di poterti stringere tra le mie braccia…- le dissi
-grazie… grazie per non avermi abbandonata-
-tu non hai abbandonato me quando io stavo per fare una cazzata… mi sembrava ovvio che non ti avessi abbandonata-
-l'hai fatto quindi per ricambiare?- chiese lei allontanandosi un po’
-no, l'ho fatto perché ci tengo a te…- risposi sistemandole i capelli che le coprivano gli occhi
-io mi sono tirata su perché… bhe anche io ci tengo a te, anche se in chat sembri meno goffo-
-e tu meno… tu, comunque io ero salito qui per un valido motivo sai?- le dissi andando a recuperare il cel e la rosa. Quando le mostrai l'invito per l'evento sulle farfalle e la rosa, per la prima volta la vidi comportarsi come la spontanea Ketlin che conoscevo in chat, le donavano le guance rosse e il timido sorriso. Si strinse a me e senza neanche rispondere mi afferro la testa e mi baciò.
 
Passammo la serata insieme e durante una cena in un pub lei mi passò un foglietto -è un nuovo pezzo…- disse aspettando il verdetto.
 
la gente non ci crede,  non crede nella storia dell'effetto farfalla! Non crede che basta una battuta,  una risata,  uno sguardo di troppo che dentro di te si crea un uragano, un uragano così forte che finisce per strapparti le ali dei sogni e della speranza... Senza ali cosa posso fare quando oramai sto cadendo dalla cima della mia fortezza...? Vorrei poter volare di nuovo… o forse non ho bisogno davvero di quelle ali, o almeno non di entrambe, devo solo trovare un'altra farfalla che come me non può volare, forse entrambi potremo sorvolare la città… non ho bisogno davvero di quelle ali, ho solo bisogno di qualcuno che mi faccia volare… ti va di essere tu il mio compagno di viaggio? (segnare con una crocetta)
[ ] si 
[ ] si 
[ ] si

 
Io alzai gli occhi dal foglio e le sorrisi -mi hai lasciato molta scelta noto- le dissi prendendo la penna
-in realtà ho aggiunto in un secondo momento la scritta in blu-
-lo immaginavo…- dissi passandole di nuovo il foglietto.
 
[X] si
[X] si
[X] si
Ti amo!

 
E quello fu l'inizio di una storia meravigliosa, non c'è bisogno di avere le ali per volare.

ANGOLO DELL'AUTRICE
Sono lieta di aver scritto questa storia. Questi pochi capitoli sono la descrizione di tutto ciò che c'era prima di Pokas, di tutto ciò che mi ha spinta ad abbandonare il mio sogno solo per rendermi conto che non avevo bisogno di lottare contro chi mi poteva completare, non potevo continuare ad invidiare, a litigare, ho imparato ad amare ciò che mi manca per accettare di non poter volare da sola.
grazie Cas, grazie mille.  
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: pokas