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Autore: Lady I H V E Byron    24/05/2020    0 recensioni
(DescendantsXKingdom Hearts crossover)
Auradon è stata distrutta da creature oscure chiamate Heartless: i sopravvissuti decidono di divenire custodi dell'arma chiamata Keyblade per difendere ciò che è rimasto loro. Ma dovranno superare una prova...
(Un AU in cui gli eventi ed i personaggi di "Descendants" si incrociano con quelli di Kingdom Hearts. Un AU dove i personaggi di Descendants hanno vissuto nei mondi dei loro genitori fino ad essere condotti o abbandonati da essi su Auradon o nell'Isola degli Sperduti. Un AU dove Auradon non è un regno, ma un mondo. Un AU in cui, ad ogni capitolo, verrà raccontata la storia di ognuno dei personaggi principali di Descendants.)
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Organizzazione XIII, Riku, Sora, Terra, Yen Sid
Note: AU, Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Per raccontare di Auradon, è opportuno iniziare dal mondo primordiale da cui tutti i mondi discendono: Auropoli.

Il giorno in cui venne definitivamente distrutta dall'Oscurità, una luce, piccola, ma luminosa, riuscì a separarsi dal cuore del mondo, vagando, raminga, nell'universo, per anni, decenni, forse secoli.

Quella luce venne scoperta da uno stregone, Yen Sid, da cui creò una bacchetta.

Grazie a quella bacchetta ed all'aiuto degli altri maghi, fu possibile creare un nuovo mondo: Auradon, il secondo mondo discendente di Auropoli, dopo Scala ad Caelum.

Quel mondo sarebbe divenuto un mondo-rifugio per coloro che avevano perduto il proprio mondo a causa dell'Oscurità, insieme alla Città di Mezzo. Tuttavia, non sarebbe stato semplice accedervi: in tutti i mondi, infatti, furono creati dei passaggi magici, per raggiungere Auradon. Ma quei passaggi erano conosciuti solo a poche persone, chi era a stretto contatto con i maghi fondatori.

Infatti, Auradon non era solo un mondo-rifugio: poco dopo la creazione di Scala ad Caelum, venne creato un altro mondo, l'Isola degli Sperduti, una prigione per coloro che avevano commesso reati gravi contro il proprio mondo. Lasciati soli a loro stessi, i reclusi diedero inizio a varie sommosse, per il comando dell'isola.

Non fu un caso, se Auradon venne fondata adiacente all'Isola degli Sperduti. Non era, dunque, solo un rifugio per chi aveva perduto il proprio mondo, ma era anche la sorvegliante dell'Isola degli Sperduti.

Il ruolo di protettrice venne affidato alla Fata Smemorina. Merlino, la Fata Azzurra e le tre fate buone sarebbero stati il suo supporto.

Ci vollero anni, per rendere Auradon il mondo in cui le persone potevano ricostruirsi una vita, e non poteva essere possibile senza l'aiuto di Paperon de' Paperoni, magnate di fama cosmica. I suoi affari, iniziati nel Castello Disney, si erano propagati fino a Radiant Garden, poi alla Città di Mezzo e Crepuscopoli, e, infine, anche ad Auradon. Da un certo punto di vista, quindi, mezzo universo apparteneva a Paperon de' Paperoni. Ma, almeno, Auradon avrebbe avuto edifici adatti ad ospitare dei profughi: un dormitorio, delle abitazioni, piazze, negozi, una scuola, persino una cattedrale.

L'interno e l'esterno erano in architettura gotica, con vetrate raffiguranti le Sette Principesse di Luce, ed un affresco sulla Guerra dei Keyblade, con una luna a forma di cuore al centro, Kingdom Hearts.

Alla fine della navata principale, oltretutto, furono sistemati quattro troni. Quattro troni, per i quattro sovrani di Auradon.

Stava scritto, infatti, che un mondo creato dalla luce del mondo primordiale sarebbe stato governato da quattro discendenti di Principesse della Luce.

In effetti, tre Principesse di Luce, Aurora, Biancaneve e Cenerentola, poco prima che i loro mondi venissero consumati dall'Oscurità, avevano dato alla luce dei figli.

Purtroppo, solo la figlia di Aurora, Audrey, ed il figlio di Cenerentola, Chad, avevano raggiunto Auradon. Della figlia di Biancaneve non si ebbero notizie.

Anni dopo, arrivò anche il figlio della Principessa di Luce Belle, Benjamin.

All'età giusta, Audrey, Benjamin e Chad sarebbero stati incoronati sovrani.

Auradon sarebbe stata al loro comando: potevano apporre tutte le modifiche che volevano.

E Benjamin sapeva già cosa fare, una volta re: accogliere i bambini e gli adolescenti dell'Isola degli Sperduti ad Auradon.

Infatti, nell'Isola degli Sperduti, non giungevano solo i criminali. Tra di loro, c'erano anche bambini, adolescenti, esiliati nell'Isola degli Sperduti a causa dei capricci dei veri criminali destinati all'Isola.

Benjamin non tollerava che degli innocenti vivessero tra i criminali.

Ma occorreva, però, fare una prova: chi cresceva in mezzo ai criminali, dopotutto, diveniva egli stesso un criminale.

Vennero, infatti, scelti quattro ragazzi che non erano stati segnalati dalle pattuglie per sommosse o furti gravi: Mal, Evie, Jay e Carlos.

Inizialmente, erano contenti di uscire da quella prigione. Ma, il giorno prima della partenza, qualcuno fece irruzione nel loro rifugio: Pietro Gambadilegno. A causa dei suoi crimini, l'ultimo dei quali aver sabotato un festival nella Città Disney, era stato esiliato nell'Isola degli Sperduti, e in poco tempo era riuscito a prevalere sui criminali, autodenominandosi “Re degli Sperduti”. Ma un giorno era scomparso nel nulla. E, nello stesso modo, era riapparso nell'Isola, con una missione per i quattro ragazzi, su ordine di Malefica, madre di Mal: rubare la bacchetta chiamata “cuore di Auradon”.

A causa del timore che provava nei confronti della madre, Mal accettò la missione.

Le tentò tutte, pur di impossessarsene: corruppe Jane, la figlia della Fata Smemorina e di Mago Merlino, ed incantò Benjamin con un incantesimo d'amore. Entrambi i tentativi, però, fallirono.

Tutto si riversò sul giorno dell'incoronazione dei tre sovrani. Mal era in procinto di prendere la bacchetta, ma Jane la bruciò sul tempo.

-FAMMI DIVENTARE BELLA O LO FARÒ DA SOLA!-

Jane era ossessionata sul proprio aspetto, invidiando quello della principessa Audrey. Mal, accortanese, le aveva proposto un accordo: l'avrebbe aiutata a migliorare il proprio aspetto, in cambio del cuore di Auradon.

Ma Jane fallì nel tentativo, e Mal non esaudì, quindi, la sua parte dell'accordo.

Questo aveva spinto Jane ad impossessarsi della bacchetta, sperando esaudisse il suo desiderio di vanità.

Riconoscendo l'Oscurità dei suoi intenti, la bacchetta iniziò ad incrinarsi.

Quella piccola incrinatura bastò per far attirare Pietro e Malefica ad Auradon.

Tuttavia, Mal ed i suoi amici non si schierarono con loro: ad Auradon potevano ricostruirsi una vita, avevano opportunità che né nel loro mondo d'origine, né nell'Isola degli Sperduti avevano avuto.

Per questo, decisero di battersi contro di loro.

I tre sovrani, nel tentativo di proteggere Auradon, ricorsero alla loro Luce. Ma non era allenata, e loro la usarono tutta in un solo colpo, rischiando il collasso.

Fu Mal a cacciare la madre da Auradon, con l'aiuto di Yen Sid.

I tre sovrani si ripresero dopo pochi giorni, e venne tenuto un processo contro Jane: se non fosse intervenuta Mal in sua difesa, avrebbe perduto ogni privilegio. La sospensione da lezioni ed attività varie fu limitato a sei mesi.

Quei mesi, in compenso, furono intensi per i tre sovrani. Il progetto di re Benjamin non riuscì a proseguire e, oltretutto, non aveva nemmeno tempo per Mal. Nonostante l'incantesimo d'amore fosse svanito, lui provava davvero qualcosa per lei. Era lei, ancora, a non essere sicura dei suoi sentimenti.

Fu una lite con Benjamin stesso a metterla definitivamente in confusione. Decise, infatti, di tornare nell'Isola degli Sperduti.

Benjamin, deciso a riappacificarsi con la sua ragazza, decise di seguirla. Ma venne, però, rapito da una banda di pirati comandata da Uma, figlia della Strega del Mare Ursula. Sarebbe stato liberato solo in cambio del cuore di Auradon, per permettere a lei ed alla sua ciurma di lasciare l'Isola degli Sperduti.

Ma ciò che le venne consegnato non era la vera bacchetta, ma un falso. Perciò, Uma attuò un altro piano: anche lei incantò Benjamin con un incantesimo d'amore, per spingerlo ad eludere la barriera.

Fu in quel momento, che Mal comprese i suoi sentimenti per lui. Un bacio annullò l'incantesimo.

Uma, in preda alla rabbia, si trasformò in Kraken, minacciando di distruggere tutta Auradon. La sua rabbia, però, non era dovuta al fallimento: in lei, infatti, albergavano sensazioni amare quali vendetta e rancore. Un tempo, nel suo mondo natale, anche lei aveva amato. Ma aveva perduto il suo amore per colpa di un uomo malvagio. Era per quell'uomo che voleva lasciare l'Isola degli Sperduti.

Quella rabbia, fuori dalla barriera dell'Isola, aveva risvegliato dei poteri sopiti in lei per troppo tempo. Per proteggere Auradon, anche Mal si trasformò: in drago, come sua madre.

Dopo lo scontro, Uma scomparve, immergendosi negli abissi.

Non passò molto tempo, prima che Benjamin chiedesse ufficialmente la mano a Mal. Tra gli abitanti di Auradon cominciava a diffondersi la voce di chi volesse Mal all'ultimo trono di Auradon, o, magari, al posto dell'attuale regina, Audrey. Lei, in preda all'invidia, decise di chiudersi nella sua stanza.

Un uomo la stava attendendo, un uomo con un lungo soprabito nero ed i capelli grigi, lunghi. Audrey sapeva si trattava di un membro dell'Organizzazione XIII, ma ascoltò comunque la sua offerta: le avrebbe permesso di essere più forte, temuta, rispettata, in cambio del Cuore di Auradon.

Tentata da quell'offerta, Audrey accettò: la bacchetta mutò forma, appena riuscì a toccarla, divenendo uno scettro. E anche lei cambiò aspetto.

Inutili furono i tentativi di Benjamin e Chad di farla tornare in sé, ma Benjamin venne tramutato in una Bestia e Chad venne pietrificato.

Solo una magia più antica di Auropoli stessa poteva tenere testa allo scettro.

Mal ricorse all'aiuto di suo padre, Ade, il dio degli inferi, che le diede una pietra speciale. L'Olimpo, infatti, esisteva da ere prima della fondazione di Auropoli.

Quella pietra sola non bastò. Uma, per fortuna, unì le forze con Mal, e, insieme, affrontarono Audrey. Uma, infatti, discendeva da Poseidone, il dio del mare, fratello di Ade.

Audrey fu liberata dall'Oscurità, ma cadde in un sonno profondo. Furono Benjamin e Chad a risvegliarla, usando la Luce nei loro cuori.

Il Cuore era tornato ad essere una bacchetta, ma le crepe non accingevano a fermarsi, anzi. Divenivano sempre più profonde. Auradon avrebbe perduto presto la sua difesa.

Jane, Uma e Audrey. Superbia, Vendetta ed Invidia.

Tre nomi. Tre sentimenti negativi. Tre frammenti di Oscurità che avevano iniziato a macchiare di nero il cuore luminoso di Auradon. Ma non a tal punto da causarne la sua distruzione.

Infatti, in mezzo a queste tre storie, ce n’è un’altra: il ritrovamento tra Carlos, figlio di Crudelia De Mon, e suo padre Xigbar, un membro di un gruppo chiamato OrganizzazioneXIII.

Quando Carlos lo aveva incontrato, era passata poco più di una settimana dall’avvento di Malefica ad Auradon. Da allora si erano incontrati spesso, all’insaputa degli amici di Carlos e anche di Rudy.

Avevano istaurato un legame che il ragazzo non aveva mai instaurato con la madre Crudelia.

Ed era stato proprio quell’affetto per il padre a spingere Carlos ad uccidere sua madre.

Nessuno sapeva come fosse riuscito a tornare nel suo mondo d’origine e come l’aveva uccisa. Ma il matricidio gli aveva riempito il cuore di Oscurità.

Aggravato da quella di Jane, Uma ed Audrey, il Cuore di Auradon si distrusse: priva, ormai, di difesa, Auradon venne invasa dagli Heartless, causandone la distruzione.

Era inutile fuggire da essi. Nessun muro o porta poteva trattenerli.

Gli abitanti di Auradon e dell’Isola degli Sperduti sprofondarono nell’Oscurità ed i loro cuori confluirono in un regno artificiale creato dall’OrganizzazioneXIII, Kingdom Hearts. Per sempre.

Accadde, però, che un ragazzo armato di un’arma antica, il Keyblade, affrontò l’OrganizzazioneXIII e liberò i cuori rinchiusi in Kingdom Hearts.

Nessuno sapeva perché, ma tra gli abitanti di Auradon, solo tredici tornarono umani: Mal, Ben, Evie, Doug, Jay, Lonnie, Carlos, Jane, Uma, Harry, Gil, Audrey e Chad.

Ricomparvero nella Città di Mezzo, il secondo mondo di rifugio.

Avevano perso la vita che avevano creato su Auradon, ma dovevano trovare un modo per difendere tutto ciò che rimaneva loro.

Avevano studiato il Keyblade, i suoi poteri, le sue origini. Decisero, quindi, su consiglio di Carlos, di divenire Custodi.

Si erano recati presso Yen Sid, che acconsentì ad istruire i profughi di Auradon all’uso del Keyblade.

Ma per ottenere il proprio Keyblade, ognuno di loro doveva sottoporsi ad una prova: il Tuffo nel Cuore.

Esplorare il proprio cuore e sconfiggere la propria ombra.

Solo così avrebbero beneficiato del potere del Keyblade.

Ognuno di loro cadde in un’Oscurità senza fine, fino a notare una luce avvicinarsi sempre di più e assumere la forma di una piattaforma fatta in vetro colorato…


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Note finali: ok, ora vi spiego come saranno le prossime storie: praticamente ci sarà un background di tutti i Descendants con storie che ho inventato io, che anticiperanno il loro Tuffo nel Cuore, in cui si noterà il loro "legame" con i personaggi del videogioco Kingdom Hearts.
   
 
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