Crossover
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Autore: PGV 2    26/05/2020    3 recensioni
ATTENZIONE: LEGGETE QUESTA FIC SOLO DOPO ESSERE ARRIVATI AL CAPITOLO 43 DI "THE COMMUNITY - TALES OF AN UNDERWORLD"!!!
Quarant'anni prima che Lorenzo e Danilo giungessero nella Comunità sotterranea sconvolgendo le vite di tutti i suoi abitanti, le cose erano molto diverse in questa società all'apparenza perfetta, ma in realtà contenitore delle ombre più oscure che si possano trovare...
Ripercorriamo insieme, passo dopo passo, le vicende principali che hanno coinvolto la Comunità ed i suoi abitanti partendo dal 1903 fino al 1943, anno in cui i due Grim della Superficie sono giunti sottoterra cambiando il destino dell'intero mondo per sempre!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Community!'
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Ecco a voi come promesso il nuovo Capitolo della Fan Fiction prequel!!!
Avviso subito che questo Capitolo sarà soprattutto di transizione, servirà principalmente a mostrare la Comunità dopo la vicenda legata a Bakura e Winry e le conseguenze della condanna di Bakura e della minaccia a Winry.
Ciò non significa naturalmente che questo Capitolo sarà inutile, anzi introdurrò un paio di cose che si riveleranno poi importanti in futuro, e farò anche avanzare alcuni personaggi per farli diventare quelli che poi si sono visti nella fic principale ;).
Prima del chap però, come sempre, passo all’Angolo dei Commenti:

Eternity_Paradise0: Ciao Eternity :). Io fortunatamente sì, sto bene, ed almeno per il momento la mia situazione non è molto cambiata rispetto a due settimane fa, ma forse è un bene alla fin fine… spero che anche da te vada tutto bene e che tu stia a posto ;). Mi fa molto piacere che hai trovato lo scorso Capitolo interessante :) mostrava cose che già conoscevate e di conseguenza come vera sorpresa non ce n’era quasi nessuna, ma era giusto mostrarvi precisamente cos’era accaduto in quell’occasione, anche per dovere di cronaca, e se avete apprezzato il Capitolo non posso che essere felicissimo del mio operato *_*. Yugi ha dei capelli orrendi sempre XD anche se da quello che ho visto è una prerogativa dei protagonisti di Yugioh in generale a parte Jaden, evidentemente non puoi essere un protagonista di Yugioh se non hai dei capelli strani XD e spero vi sia piaciuto il parallelismo Yugi, quello giovane ed inesperto, ed Atem, quello ragazzo ed esperto :) (Ma sbaglio o qui stanno prendendo continuamente in giro i miei capelli? N.d. Yugi) (E cosa ti aspettavi? Fanno schifo! N.d. Barbanera) (Ben detto! N.d. Madara) (Ma dai, ne esistono di peggiori! N.d. Yugi) (Ne dubito fortemente! N.d. Alice) (Accettalo che hai dei capelli orribili, bastardo!! N.d. Bakura) (Tu non sei obiettivo, non conti -_-‘! N.d. Yugi) (Beh, per esperienza personale uno può essere forte quanto vuole, ma se non sa combattere se la vedrà comunque molto dura in battaglia… N.d. Sora) (Già, chissà come mai tu queste cose le sai u.u! N.d. Paperino) (Non ti ci mettere anche tu Paperino, grazie -_-‘! N.d. Sora) (Urca, era successa la stessa cosa anche a me un tempo! N.d. Goku) (Magari ti capitasse continuamente… N.d. Vegeta sottovoce) (Cos’hai detto? N.d. Bulma) (Niente… niente… N.d. Vegeta) (Grrr c’ero quasi, mi mancava pochissimo e l’avrei potuto uccidere, dannazione!! N.d. Bakura) (Sarà per la prossima volta u.u! N.d. Yugi) (Vai a cag… N.d. Bakura prima di essere interrotto da Capitan America) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (E non ti ci mettere anche tu!! è_é N.d. Bakura) (Ti riferisci ad Altair o alla decisione di Al Mualim? Perché nel primo caso all’epoca Altair era ancora parecchio arrogante, e come ha giustamente detto Ezio un giorno questa sua arroganza avrebbe poi portato problemi agli Assassini! N.d. PGV 2) (Contro di noi! N.d. Danilo) (Precisamente… N.d. Lorenzo) (E la seconda invece? N.d. Ezio) (Beh, è stato Xehanort stesso a chiedere ad Al Mualim di non far più intervenire gli Assassini, quindi… N.d. PGV 2) (Devo obbedire se il mio Capo impartisce degli ordini! N.d. Al Mualim) (Ma vai a quel paese -_-‘! N.d. Altair) (Bravo che ti sei trattenuto! N.d. Capitan America) (-_-‘! N.d. Altair) (Avevo già rivelato che c’era stato un processo per condannare Bakura, ma mostrarlo non faceva male di sicuro :)! N.d. PGV 2) (Come mettere ulteriormente il dito nella piaga in pratica -_-‘! N.d. Bakura) (Sì, all’epoca Xehanort aveva già in mente quasi tutti i piani, ad eccezione dell’Operazione Millennium Ring che ha ideato sul momento dopo aver visto la minaccia di morte di Bakura ai danni di Winry. La riteneva il prologo adatto al loro grande progetto! N.d. Tivan) (Gli piace giocare con la mia vita in pratica -_-‘! N.d. Winry) (Più o meno… N.d. Alphonse) (Come se ci fosse tanto con cui giocare -_-‘! N.d. Edward) (Cos’hai detto?! è_é N.d. Winry) (O_O Niente! Niente!! N.d. Edward) (Pusillanime! -_-‘ N.d. Luffy e Naruto) (Mettiamola così, i nomi delle operazioni non dovevano essere belli ma d’impatto e ben ricordabili, e difatti i nomi Millennium Ring, Tabula Rasa e soprattutto K.B. sono facili da ricordare, l’importante era solo questo nel nome delle operazioni… anche perché aspettarsi nomi belli in una Comunità dove la Capitale è chiamata Fantacity è pretendere troppo XD! N.d. PGV 2) (A parte per le citazioni ad altre opere, tutti gli altri nomi sono molto semplici… N.d. Lloyd) (Sì, ed anche questo ha un senso, lo capirete quando sarà il momento ;)! N.d. PGV 2) (… Continuo ad avere successo anche adesso che sono morto… N.d. Raoul) (… Buon per te… N.d. Kenshiro) (… Già… N.d. Raoul) (Quanta enfasi che ci mettono nelle loro parole -_-‘! N.d. Nami) (In effetti… N.d. Misty) (Sarà meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg, prima che finiscano per deprimere tutto l’Angolo dei Commenti. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ti ringrazio tantissimo per tutto quanto ancora una volta e per il supporto che continui a dare alle mie due fic finali, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Sì, ufficialmente parlando lo scorso Capitolo non ha introdotto nulla di veramente nuovo, mostrando solamente eventi che già conoscevate e di conseguenza non introducendo nessuna novità a parte un paio di cose, ma ero dell’idea che mostrare come si è svolta la cattura di Bakura e il suo successivo processo era doveroso, anche perché così quando sarà rivelata la verità tutto sarebbe stato ancora più chiaro, e sono contento di essere riuscito a rendere bene il Capitolo nonostante trattasse temi che già conoscete *_*. Sì, la convinzione di Bakura è che sia finito in carcere per l’omicidio dei genitori di Winry, l’unico crimine che non ha mai commesso, e ne è divenuto veramente ossessionato, come si è visto anche nella fic principale, quando alla fine lui era già condannato prima ancora di entrare in quella stanza, il processo serviva unicamente a far emergere la verità sulla morte dei genitori di Winry… anche se così non è stato come sappiamo T_T. C’è però da dire una cosa, Bakura è stato catturato proprio per l’omicidio dei genitori di Winry, quindi sotto un certo punto di vista non ha del tutto torto, anche se è stato condotto ad Azkaban per anche gli altri omicidi ;). Riguardo l’ideazione del piano Millennium Ring, c’è da dire che risalendo la minaccia di Bakura a sei anni fa si poteva intuire che fosse stato ideato all’ultimo momento come operazione, però dall’altra parte non ne ho mai fatto cenno all’interno della fic principale, o almeno che io ricordi non l’avevo mai menzionato, di conseguenza ci sta che si sia scoperto solamente ora :). Al Mualim ha chiamato fuori gli Assassini dalla questione Bakura perché Xehanort ha chiesto così, e questo spiega come mai non sono intervenuti né durante il processo né quando Bakura è poi evaso di prigione… anche se c’è da dire che in questo caso Altair ed Ezio si stavano ancora riprendendo dalle ferite subite all’Overlord Beach, e di conseguenza ci sta che non potessero fare nulla in quell’occasione ;). Il discorso tra Ezio ed Altair serve proprio a far comprendere come nella fic principale sia maturato tantissimo da quel momento, e c’è da dire che è stata un incredibile coincidenza che prima abbia mostrato nella fic principale quanto sia maturo e due settimane dopo nella fic prequel ho mostrato come all’epoca non lo era, è avvenuto tutto casualmente ma ci sta perfettamente come parallelismo a breve distanza *_*. Gurren Lagann te lo consiglio assolutamente, io non sono un amante dei manga/anime mecha, anzi proprio li detesto se voglio essere preciso, ma Gurren Lagann è l’unico anime mecha insieme a Code Geass che sono riuscito ad apprezzare, e che adoro anche *_* quindi appena puoi guardatelo, perché ne vale la pena ;). Infine, per quanto riguarda l’errore che hai notato sulla mancata domanda su dove si trovasse Masyaf a Bakura… posso dire che hai ragione. Effettivamente non ho mai specificato nulla riguardo al fatto che potesse aver detto dove si trovava la Base degli Assassini, e questo ammetto che è una mia colpa non avendo tenuto conto di questo dettaglio mentre scrivevo T_T. Ufficialmente però, e questo posso dirlo, è il Concilio che ha insabbiato tutto: a sostenere l’interrogatorio ai danni di Bakura è stato Raoul, agente del Concilio dei Sette come sappiamo, e con lui c’erano altri quattro poliziotti, ed erano anche loro agenti del Concilio come Raoul all’insaputa di Bakura, per cui ufficialmente loro l’hanno domandato e Bakura si è alterato perché sosteneva che fossero dettagli irrilevanti… ufficiosamente invece Bakura ha risposto specificando dove si trovava Masyaf, ma Raoul e gli altri quattro nel rapporto hanno specificato che non ha risposto alla domanda, in modo che nessun agente andasse dagli Assassini fino a quando gli sarebbero stati utili. E tutto questo è accaduto quando Goku e Xehanort non c’erano, diciamo che l’interrogatorio quando c’erano Presidente e Vice è andato come voleva Xehanort stesso, hanno fatto sentire a Goku solo quello che volevano che sentisse… in termini di domande ovviamente, anche se sapevano già cosa avrebbe risposto Bakura visto che Al Mualim lo conosceva benissimo ed ha potuto avvertire il resto del Concilio su come comportarsi con lui una volta catturato ;). Bene o male è questo che è successo in quella stanza degli interrogatori per quanto riguarda Bakura e la locazione di Masyaf, ma se preferisci che specifico meglio questo dettaglio anche nella fic prequel per chiarirlo anche nella storia lo faccio, saprei già quando inserirlo e se può aiutare a rendere la storia più chiara lo faccio senza problemi ;). Per il resto, diciamo che non ci sei andato molto lontano con il numero esatto di Capitoli mancanti della fic prequel, aggiungine due in più ed avrai il numero esatto ;). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto alle mie due fic finali, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick :). Sono davvero molto contento che anche lo scorso Capitolo ti sia piaciuto molto alla fine *_* serviva soprattutto a chiudere temporaneamente la questione legata a Bakura e trattava cose di cui avevo già parlato nella fic principale, ma se sono riuscito comunque a rendere bene pezzi che già conoscevate non posso che essere felicissimo del mio operato *_*. Giustamente ho voluto ricominciare il Capitolo da dove mi ero interrotto la volta scorsa, ossia con Bakura che scappa dall’ospedale, perché era giusto mostrare come era stato catturato… e confermo che se Raoul fosse stato lì un minuto prima sarebbe riuscito ad incrociare Bakura, ed a quel punto sarebbero volate tante botte in direzione di Ryou XD ma naturalmente in questi casi il tempismo è essenziale, ed anche per questo Bakura stava per farla franca T_T. Fortuna ha voluto che Yugi fosse alle calcagna di Bakura e sia riuscito a trattenerlo il tempo sufficiente affinché i poliziotti potessero catturarlo, sarebbe stata più dura per la polizia assicurare Bakura alla giustizia se fosse fuggito, dato che avrebbe imparato la lezione ed avrebbe agito di conseguenza la volta successiva T_T. Beh, credo che il cazzotto con cui Raoul ha steso Bakura lo stessero aspettando tutti quanti voi compresi visto quello che ha combinato per due anni nella Comunità XD e Raoul ha dato il merito della cattura a Yugi perché non sarebbero mai riusciti a prenderlo se lui non l’avesse tenuto impegnato il necessario, l’arresto è stato della polizia ma la cattura possiamo dire che è opera di Muto :). C’è da dire che un conto è tirare un cazzotto mentre il sospettato è in fuga, un conto invece è durante un interrogatorio dove l’arrestato è inerme e non può fare nulla, sarebbe stato soprattutto abuso di potere e Raoul non poteva permetterselo… sì, anche nella Comunità ce l’hanno XD ;). Bakura continua a negare di aver assassinato i coniugi Rockbell perché è la verità, ma sfortuna vuole che tutti e cinque quelli che erano presenti all’interrogatorio facessero parte del Concilio dei Sette, ed anche Xehanort che osservava da dietro le quinte lo era, l’unico che non ne faceva parte era Goku ma aveva comunque un opinione ben definitiva di Bakura per via dei suoi precedenti, e di conseguenza diciamo che il suo giudizio è stato influenzato XD ;). Altair riteneva che Bakura fosse una faccenda degli Assassini, per questo non ha preso per nulla bene la decisione di lasciare tutto ciò che abbia a che fare con Bakura alla Comunità e si è alterato non poco, e c’è da dire che se avesse saputo che Al Mualim voleva agire ma non poteva l’avrebbe accusato di aver perso spina dorsale e che un Maestro degli Assassini non dovrebbe sottomettersi in quella maniera, anche se così avrebbe potuto finire in guai seri… potremmo quasi dire che è stata una semi fortuna che non abbia mai saputo la verità in quel caso O_O. Sì, detto papale papale il processo era una farsa e serviva unicamente per far emergere la verità sull’omicidio dei coniugi Rockbell, e si sono presentati in pochi anche per paura di Bakura nonostante ci fosse Raoul a tenerlo d’occhio T_T per quanto riguarda Xehanort sì, tecnicamente avrebbe potuto mostrare disagio dato che Kushina e Naruto erano nella sua stessa aula, ma in quel momento gli interessava unicamente che Bakura finisse in prigione ed ha preferito non pensarci almeno in quel contesto, essendo abbastanza teso per quello che sarebbe potuto accadere… capirai meglio il perché era teso quando la verità su quella notte salterà fuori ;). Le leggi nella Comunità funzionano in maniera piuttosto simile ma al tempo stesso diversa rispetto alla Superficie, nell’esatto momento in cui un minore accetta di deporre lo fa a suo rischio e pericolo, dato che a quel punto il giudice o gli avvocati possono trattarlo come un testimone maggiorenne, nella Comunità sono molto più aperti sulle responsabilità dei minori rispetto alla Superficie, basti pensare che a quindici anni può già andare a lavorare dopo aver terminato le medie e, se mostri un talento come ha fatto Rossana, anche prima per capire come i minori, seppur tutelati, vengano trattati più da maggiorenni rispetto alla nostra società ;). La testimonianza di Winry è stata essenziale affinché l’opinione pubblica ed i presenti in quell’aula capissero che l’omicida era proprio Bakura… ed in effetti quel volto era proprio quello di Bakura, ma al tempo stesso sappiamo che Bakura NON ha ucciso i genitori di Winry e si trovava addirittura a Palecity quella sera, quindi come è stato possibile? Lo scoprirete anche questo quando sarà il momento u.u XD ;). Ho anche mostrato il momento in cui Bakura ha minacciato di morte Winry, in questo modo avete potuto capire come mai la bambina per sei anni è rimasta traumatizzata da quel momento e quando poi Ryou è evaso era paralizzata dal terrore ;). E sì, è stato in quel momento che Xehanort ha deciso di aggiungere l’Operazione Millennium Ring al suo grande progetto, visto che fino a quel momento non era compreso, ed alla fine è servito come abbiamo visto nella fic principale T_T. Sì, in effetti avrei potuto farlo dire ad uno dei presenti e non ci ho pensato, però in quel momento l’attenzione era rivolta soprattutto su Winry, dato che erano preoccupati più per la sua incolumità che per la minaccia effettiva, e nessuno ci ha pensato… è una scusa per essermelo dimenticato ed è vero, ma funziona XD ;). Come ultima cosa… confermo che manca davvero pochissimo alla fine della fic prequel, e con l’uscita di questo Capitolo manca ancora meno ovviamente, ho già il numero preciso di Capitoli che durerà ancora questa storia e sono certo di rispettarla, di conseguenza qualora volessi sapere il numero esatto di Capitoli che mancano non hai che da chiedere ;). Per il resto, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall :). Mi fa davvero molto piacere che sei riuscito a leggere ed a commentare lo scorso chap addirittura prima del solito, significa che continui a tenerci molto alle mie due fic finali, e non ti ringrazierò mai abbastanza per questo *_*. Fortunatamente sì, alla fine sono riusciti a catturare Bakura e ad assicurarlo alla giustizia grazie all’indispensabile intervento di Yugi, che nonostante stesse per essere ucciso è lo stesso riuscito a trattenerlo il tempo sufficiente per consentire a Raoul ed agli agenti di catturarlo, è altamente probabile che senza Yugi Bakura sarebbe riuscito a scappare, ma fortunatamente questo non è avvenuto :). Altair si è arrabbiato soprattutto perché ritiene che la questione di Bakura debbano risolverla gli Assassini, dato che è un loro ex collega e quindi è compito loro ucciderlo, ma Al Mualim ha dichiarato che non è più di loro competenza la faccenda legata a lui, e questo l’ha fatto alterare non poco purtroppo T_T una piccola puntualizzazione però, quello che si sente in colpa per non averlo fermato due anni prima è soprattutto Ezio, dato che era insieme a Bakura quando ha dato inizio a tutto ed è rimasto fermo a non fare nulla T_T ;). Bakura ha continuato a negare di aver ucciso i coniugi Rockbell perché è la verità, come ho fatto intuire più volte difatti non è stato Bakura ad uccidere i due genitori di Winry, e stava indagando per scoprire la verità, ma arrivati a quel punto e senza prove l’unica cosa che può fare è dire ai poliziotti che non è stato lui, anche se per ovvi motivi non gli credono… e sì, il fatto che ammetta di aver ucciso tutti tranne loro due avrebbe dovuto far pensare bene anche gli altri, ma sfortunatamente nessuno ci ha pensato T_T. Purtroppo, Winry ha detto esattamente ciò che ha visto quella sera, che è effettivamente la verità visto che ha visto il volto di Bakura… perché confermo che quello era davvero il volto di Bakura, ed il fatto che fosse lui ma al tempo stesso non avesse ucciso i genitori di Winry è un grosso punto interrogativo… che troverà risposta quando sarà il momento u.u XD ;). Comunque sia, a causa della testimonianza di Winry Bakura è stato incarcerato, e per questo ha giurato vendetta contro la bambina che, naturalmente, ne uscirà parecchio traumatizzata da questa storia… e vorrei ben vederla, poverina T_T (Eheheheheheheheh potrò anche essere in prigione, ma sappiamo tutti che alla fine evaderò… N.d. Bakura) (E sarai ucciso da mio fratello, lo sappiamo bene! N.d. Cooler) (… Vai al diavolo -_-‘! N.d. Bakura) (Beh è vero, sappiamo già che è morto nel presente, e questa è sicuramente una cosa positiva! N.d. Sakura) (Lo credo anche io! N.d. Lucinda) (Ehi!! Idiota a chi?! è_é N.d. Bakura) (Non incominciare, per favore -_-‘! N.d. Giovanni) (Ho solo fatto il mio dovere, sia come cacciatore di taglie che come nemesi di Bakura! N.d. Yugi) (… Beh sì, potremmo dire che Bakura è la tua nemesi anche nella fic… N.d. Gohan) (Non dico nulla perché io stesso odio gli spoiler, e credo sia già tanto che qualche volta vi dia degli indizi su dove posso andare a parare con i futuri Capitoli u.u XD ;)! N.d. PGV 2) (Perché sei uno stronzo!! N.d. Cell) (Non ricominciare, grazie -_-‘! N.d. PGV 2) (E linguaggio! N.d. Capitan America) (Eccolo che ricomincia, Grrr… N.d. Teschio Rosso) (E comunque sia sì, c’è più gusto a scoprirlo da soli piuttosto che essendotelo rivelato da qualcuno ;)! N.d. PGV 2) (Oh stavolta non faremo figure del cavolo, ve lo garantisco. Aspettate solamente che tocchi a me scendere in campo nella fic, Eheheheheheheheh… N.d. Freezer) (… Prevedo una di quelle figuracce che saranno ricordate negli anni a venire! N.d. Sora) (Pure io… N.d. Riku) (Dubito, di Capitano ce n’è solo uno… purtroppo… N.d. Alice) (Dici così solo perché ti ho rimproverato più volte per le tue parolacce! N.d. Capitan America) (E vorrei ben vedere!! è_é N.d. Alice) (Perché Teresa è un mito!!! *_* N.d. Quasi Tutte le Ragazze) (… Beh, fino a quando la ammirano solamente non c’è nulla da temere! N.d. Kiba) (Possiamo solo sperare che non vogliano mai imitarla… N.d. Yamcha) (… MAI! N.d. Yamcha e Kiba) (Anche a me quella scena è piaciuta molto, sia nel manga che nell’anime anche se i contesti erano diversi T_T! N.d. PGV 2) (O_O Oh cavolo, sta per partire un’altra rissa! N.d. Alphonse) (Posso unirmi anche io?! *_* N.d. Edward) (Non ti ci mettere anche tu, Fratellone!! O_O N.d. Alphonse) (O_O Ehm meglio se interrompo anche io il siparietto con i miei pg, prima che decidano di invadere la tua area per partecipare alla rissa. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). La questione legata a Bakura è temporaneamente chiusa, dato che come sappiamo prosegue nella fic principale ed abbiamo già visto come si è conclusa, mentre per quanto riguarda la fine della fic prequel… sì, manca davvero molto poco alla fine di questa storia, e spero che sia la fine della storia che anche il Capitolo qui sotto ti piacciano come tutto quello che li ha preceduti ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il diciannovesimo Capitolo della fic prequel. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 19 – LA NUOVA VITA DI WINRY!



Fantacity, Comunità, 03 Luglio 1937:
Finalmente Bakura era finito in carcere!
C’erano voluti due anni quasi interi ed un processo quasi farsa, ma alla fine giustizia era stata fatta e quell’assassino sarebbe finito in carcere per il resto della sua vita!!
Fu inutile dire che la notizia della sua condanna fu la prima pagina di tutti i giornali del giorno successivo, e tutti i civili ne acquistarono almeno una copia per poter leggere che cosa era successo in quell’aula di tribunale.
In pochi c’erano andati per paura del serial killer, e quindi volevano conoscere i dettagli della condanna, visto che sicuramente i quotidiani li avrebbero riportati, e fortunatamente così era stato su tutta la carta stampata.
In tribunale tra il pubblico c’erano anche i giornalisti delle varie redazioni, che erano stati mandati lì per documentare quanto era successo, e grazie a questo avevano potuto tutti quanti redare un articolo molto dettagliato al riguardo.
Certo, c’era da considerare il fatto che la piccola Winry era stata minacciata di morte da Bakura, e molti provavano pena per la poverina che avrebbe vissuto i giorni della sua vita da quel momento in poi come un vero Inferno…
Ma nessuno era fuggito da Azkaban da quando esisteva, di conseguenza erano tutti sicuri che la bionda non avrebbe corso alcun rischio, e proprio per questo tutti stavano festeggiando la fine di quell’orrendo incubo.
“Finalmente è tutto finito!!” “Quel dannato Bakura è stato sbattuto in carcere!!” “Lì non farà più del male a nessuno!!” erano i commenti più gettonati che si susseguivano per le strade della città intorno alle tredici del pomeriggio.
Molti stentavano addirittura a credere che fosse tutto vero, ma la realtà era ben diversa, e stavolta per fortuna dato che dopo la vicenda degli ADAM un'altra si era conclusa positivamente per l’intera Comunità.
La notizia ovviamente arrivò alle orecchie di tutti gli abitanti della società, che fossero membri del Concilio oppure normali civili, e tutti quanti erano contenti, nessuno escluso, ed era anche normale visto che Ryou aveva messo in difficoltà tutti quanti…
“Era ora, cavolo!!” anche un certo Uchiha sembrava contento di quella notizia.
Obito in quel momento si trovava a camminare per le strade di Fantacity insieme al figlio, che era insieme a lui e sembrava comunque avere un’espressione abbastanza severa, ed aveva in mano uno dei giornali distribuiti quella mattina.
In prima pagina c’era la notizia della condanna dell’ex Assassino, mentre in quella successiva c’erano tutti i dettagli di come si era svolto il processo e di come era stato condannato all’ergastolo da scontare nel carcere di massima sicurezza.
Il fratello minore di Madara aveva accolto molto positivamente la notizia, e proprio per questo se ne era uscito con quella frase ed anche un sospiro di sollievo. In fondo anche lui era stato in pericolo durante quei due dannati anni.
“Era ora che lo condannassero, potevano evitare quel processo farsa e sbatterlo in carcere subito però…” aveva giusto questa lamentela da muovere.
Itachi però, mantenendo la sua classica espressione seria, specificò al genitore “Dovevano processarlo. Fino a prova contraria viviamo in una democrazia, a differenza dei Grim della Superficie, e c’erano bisogno di prove concrete per condannarlo…”
“Se ti riferisci alla testimonianza di Winry, hai visto anche tu come è andata a finire. Probabilmente non è stata una buona idea…” sottolineò tuttavia Obito, che sembrava contrario al processo soprattutto per come era andata a finire.
Sotto questo punto di vista, Itachi non poteva controbattere troppo al genitore. In fondo aveva ragione, Rockbell aveva corso un bel rischio, che sfortunatamente si era concretizzato con una minaccia di morte in piena regola.
Aveva avuto coraggio nell’opporsi come poteva all’assassino dei suoi genitori, ma il risultato era stato quello, ed ora avrebbe vissuto costantemente nella paura che quel serial killer sbucasse fuori all’improvviso per ucciderla…
“… Era un rischio che andava corso, purtroppo…” si limitò a rispondere allora Itachi, senza di conseguenza cambiare la sua idea nonostante quel dettaglio.
Anche al Crown Brothel la notizia era stata accolta con estrema gioia, e due ragazze che lavoravano lì, e che nonostante non fosse orario d’apertura si trovavano già lì forse per i preparativi di quella sera, avevano letto tutto.
“Hai visto?!” domandò difatti Mirajane, che era già in veste da lottatrice e si trovava seduta su uno degli sgabelli del bar del locale.
Vicino a lei, alla sua destra, c’era Cana, la quale vestiva con i suoi classici abiti ordinari, e quindi non era ancora in “tenuta da lavoro”, che aveva letto tutto quanto mentre condivideva il giornale con la compagna, ed era rimasta pure lei sorpresa.
“Sì, tutto ciò ha dell’incredibile…” disse semplicemente la bruna ancora perplessa.
A quel punto, Strauss si lasciò scappare un soddisfatto “Era ora che lo rinchiudessero ad Azkaban!!” anche se dopo un paio di secondi aggiunse con un tono leggermente amareggiato “Avrebbero dovuto farlo subito dopo averlo catturato, anziché mettere in piedi questa baracconata solo per far parlare Winry…”
“Già, Winry…” a quel punto anche la castana abbassò il volto sconsolata.
Entrambe stavano male nel sapere come la povera Rockbell doveva essersi sentita il giorno prima. Aveva solo dieci anni, eppure era stata caricata di una responsabilità enorme per qualcuno della sua età, e come se non bastasse tutto era andato nel peggiore dei modi…
Come poteva sentirsi una piccola di dieci anni davanti ad un serial killer che ti minacciava di morte appena sarebbe uscito di carcere?!
Era vero che da Azkaban nessuno era mai evaso, però nessuna delle due riusciva comunque a stare tranquilla, neppure Mirajane che, come agente del Concilio, poteva dirsi totalmente soddisfatta di ciò che era accaduto.
Tutto era andato esattamente come doveva andare, sicuramente il Gran Maestro e gli altri sei membri di spicco dell’organizzazione erano tremendamente soddisfatti di quanto accaduto, però lei… non lo era totalmente, ecco…
Proprio in quel momento “Povera piccola!”
Una voce non appartenente a nessuna delle due ragazze rimbombò alle loro spalle, e per un solo secondo entrambe iniziarono a pensare che la situazione si stesse mettendo male… poi però, realizzarono di chi si trattava e si tranquillizzarono.
Entrambe difatti volsero il loro sguardo alle loro spalle, trovandosi in questo modo davanti Elfman, il fratello minore di Mirajane, che aveva un asciugamano attorno al collo oltre che gli stessi abiti che aveva quando combatteva sul ring.
“Oh, ciao Elfman!” lo salutò subito Cana.
Il diretto interessato, sollevando semplicemente la mano destra, rispose “Ciao Cana. È da un po’ che non ci vediamo, spero ti vada tutto bene!”
“Beh, ormai sai com’è la mia vita, non credo ci sia bisogno che dica altro…” replicò allora Alberona, anche se con un pizzico di ironia nonostante le parole malinconiche che aveva pronunciato.
Lo Strauss minore le colse, e forse proprio per questo sorrise mentre esclamava “Suvvia, cerca di essere positiva. Tutto andrà per il meglio…”
Tuttavia, aveva pronunciato quelle parole anche per ricollegarsi alla vicenda del tribunale, visto che subito dopo assunse un’aria severa mentre volgeva gli occhi verso il giornale, che era ancora tra le mani della sorella.
“… E la stessa cosa dovrà fare anche Winry, dopo quello che le è successo…”
Già, aveva ragione, e lo sapevano entrambe. Rockbell avrebbe attraversato degli anni a dir poco orribili, almeno fino a quando Bakura non fosse morto di vecchiaia o di malattia ad Azkaban, figurarsi se fosse stato picchiato dai carcerati visto che era un ex Assassino e sapeva difendersi molto bene purtroppo.
Elfman aggiunse a quel punto “Sarà molto dura per lei, ma dovrà essere forte. Ha avuto grande coraggio a testimoniare contro Bakura ieri, dovrà continuare ad esserlo per il resto della sua vita ora…”
Anche in questo caso stava dicendo il vero, ed entrambe le amiche lo sapevano, proprio per questo si limitarono ad annuire mentre entrambe, con un’espressione quasi sconsolata, osservavano il giornale che stavano leggendo.
Oltre all’articolo, c’erano anche le foto di Ryou e Winry durante il processo, e tutti e tre stavano guardando proprio la foto della bambina, che era stata ritratta purtroppo nel momento in cui era terrorizzata dopo le minacce dell’albino.
Nessuno dei tre poteva anche solo pensare a ciò che stava passando in quel preciso momento mentre loro erano lì al Crown Brothel, ma speravano con tutto il cuore che stesse bene mentalmente, anche gli Strauss pur essendo entrambi agenti del Concilio.
Doveva essere forte, anche per la sua sanità mentale. Non osavano pensare cosa sarebbe successo se l’ansia avesse divorato la bambina fino a renderla una pazza, una ragazza con un trauma del genere alle spalle poteva diventare molto pericolosa nel caso si fosse verificata la prospettiva peggiore in assoluto…
Infine, anche qualcun altro aveva da poco letto la notizia della condanna di Bakura, qualcuno che aveva contribuito in prima persona all’arresto di quel maledetto e che non poteva essere più soddisfatto di così…
Si trattava di Yugi, il quale era seduto sopra un bidone della spazzatura, accuratamente chiuso per fortuna, proprio nel vicolo dove era stato arrestato Bakura diversi giorni prima… proprio grazie al suo intervento!!
Non si era dimenticato il modo in cui era stato trattato prima che collaborasse a prendere il serial killer. Desiderava diventare un cacciatore di taglie da sempre, ma la polizia lo derideva sempre perché era molto giovane.
Non lo prendevano sul serio e lo trattavano quasi a pesci in faccia… eppure, nonostante questo, le stesse forze dell’ordine erano state le prime a complimentarsi con lui dopo ciò che aveva fatto ed il coraggio dimostrato.
Gli stessi che l’avevano preso in giro gli avevano riservato parole d’elogio per la sua impresa eroica, una cosa che l’aveva lasciato a dir poco senza parole. Lo stesso Comandante Raoul si era espresso in suo favore.
Quasi un sogno che si realizzava, e che l’aveva fatto scoppiare a piangere praticamente subito, si sentiva un pochino “umiliato” nell’essersi sfogato davanti ai poliziotti, ma un pianto liberatorio a quel punto gli serviva.
Ed ora che erano passati alcuni giorni da quell’impresa, finalmente Bakura era stato condannato all’ergastolo ad Azkaban, e quell’incubo durato due anni si poteva dire definitivamente concluso… anche grazie a lui!!
Anche se aveva rischiato la vita, aveva trattenuto l’ex Assassino il sufficiente affinché la polizia arrivasse e lo catturasse, e questo, unito alla condanna appena confermata di quel serial killer, lo avevano aiutato a prendere una decisione.
In quel momento, Muto aveva uno sguardo molto severo mentre leggeva il giornale, ci aveva riflettuto bene dato che si trattava di mollare tutto quello che aveva, ma era certo della decisione che aveva preso e non intendeva tornare indietro.
*Quella cattura mi ha aiutato a capire che la strada del cacciatore di taglie non è semplice come sembra. Le insidie sono dietro l’angolo e non ci si può permettere la minima distrazione… ecco perché non posso più improvvisarmi cacciatore di taglie!!*
Il suo pensiero non era ancora finito però, dato che il resto della sua decisione se lo disse mentalmente dopo aver accartocciato il giornale, averlo buttato alla sua sinistra e fatto un piccolo salto in avanti per scendere dal bidone della spazzatura su cui era seduto.
*Ho bisogno di addestrarmi rigorosamente se voglio essere un cacciatore di taglie degno di tale nome… per questo abbandonerò la scuola e la mia vita per dedicarmi interamente a questo lavoro!! Ora che sono un cacciatore di taglie vero non posso permettermi di battere la fiacca, altrimenti la mia prossima caccia… potrebbe anche essere l’ultima!!*
Si considerava un cacciatore di taglie a tutti gli effetti da quando aveva contribuito a catturare Bakura, ma quell’esperienza gli aveva anche insegnato che quel mestiere comportava grossi pericoli ed enormi rischi, e non poteva farsi trovare impreparato.
Proprio per questo, era pronto ad abbandonare tutti quanti, compresa la sua famiglia, per isolarsi dalla Comunità e seguire un addestramento rigoroso che gli avrebbe permesso di concentrarsi e diventare più forte sia a livello combattivo che a livello mentale.
Era un grosso prezzo, ma lui era disposto a pagarlo… perché quello era il suo sogno da sempre!!

Nello stesso momento, qualcuno stava per entrare nel luogo da cui tecnicamente non ne sarebbe mai più uscito…
Avevano aspettato un giorno prima di condurre Bakura ad Azkaban perché c’erano le pratiche burocratiche da sbrigare, e nel frattempo Ryou era stato piazzato nella stessa cella in cui era stato incarcerato prima del processo.
Fortunatamente, il Comandante aveva concluso la compilazione dei moduli necessari quella mattina stessa, e di conseguenza il serial killer era stato accompagnato alla prigione di massima sicurezza praticamente subito.
Era stata predisposta una cella isolata per lui, in modo che potesse riflettere da solo e per l’eternità su ciò che aveva compiuto in quei due anni nella Comunità, ed anche per evitare che entrasse in contatto con gli altri carcerati.
Nessuno sapeva come sarebbe potuta andare se l’albino avesse interagito con i prigionieri, ma non volevano correre rischi considerando la natura assassina dell’ex sottoposto di Al Mualim, era sempre meglio essere previdenti.
Una volta condotto all’interno della struttura, a Ryou era stato tolto tutto quanto, compresi i vestiti che erano stati rimpiazzati dalla classica divisa carceraria e il cosiddetto “Anello del Millennio” che portava al collo sempre da quando si era unito agli Assassini, e subito dopo la procedura venne accompagnato alla sua cella.
Proprio in quel momento, Bakura stava camminando all’interno della prigione, scortato da ben sei agenti di polizia che lavoravano dentro l’edificio per paura, visto che poteva comunque liberarsi in qualsiasi momento se avesse avuto pochi poliziotti vicino a lui.
All’interno, Azkaban era molto spoglio, se non addirittura lugubre.
Le pareti, i pavimenti ed i soffitti erano grigi, un colore spento che lasciava molta malinconia, e le celle dei detenuti erano distribuite su più piani, visto che comunque erano presenti abbastanza criminali dalle varie gang della malavita.
Esse si trovavano su più piani, al pian terreno si trovavano i criminali più pericolosi, quelli che avevano bisogno di essere tenuti d’occhio costantemente, mentre in alto, dove la sicurezza era inferiore, c’erano quelli meno spaventosi.
La destinazione dell’ex Assassino si trovava proprio al pianterreno, dove c’erano più guardie e dove di conseguenza potevano tenerlo d’occhio maggiormente, essendo probabilmente il criminale più pericoloso che avevano lì dentro.
Tutti i piani avevano celle su tre piani rialzati lateralmente, con sbarre di colore nero notte e un corridoio molto piccolo davanti, largo giusto quello che serviva alla polizia di passare davanti alle gabbie ed al tempo stesso starci lontano per evitare “colpi a sorpresa”.
Gli unici che disponevano di uno spazio ben più largo erano quelli non al piano rialzato, visto che avevano il corridoio unito a differenza di quelli di sopra, dove c’era il vuoto tra i vari piani rialzati a destra ed a sinistra.
Bakura stava camminando proprio sul lungo corridoio mentre veniva scortato dagli agenti di polizia, ed era inutile dire che in questo modo aveva attirato l’attenzione di tutti i carcerati del pianterreno, compresi quelli sui piani rialzati.
“Ehi, guardate chi c’è!” “Quello è Bakura, il serial killer!” “Ha terrorizzato la Comunità per due anni interi!” furono i primi commenti che uscirono dalle bocche dei prigionieri.
La polizia cominciò subito ad allarmarsi. Il rischio che i prigionieri cercassero di forzare le sbarre per saltare addosso al criminale ed a loro era molto alta, ma cercavano comunque di mantenere il sangue freddo mentre andavano avanti a camminare.
Ryou non sembrava interessato a quello che dicevano, continuava a guardare avanti con la divisa carceraria addosso e le manette legate ai polsi con le braccia davanti a sé: in fondo a quel corridoio c’era la cella isolata dove avrebbe vissuto il resto della sua vita.
Improvvisamente però, ecco che i prigionieri iniziarono a reagire in una maniera totalmente diversa da quella che si aspettavano tutti… cominciarono a ridere a crepapelle, come se fossero divertiti!! “Hai fatto benissimo!!” “Qualcuno che terrorizzasse quegli snob ci voleva proprio!” “Sei stato un grande!!” “Viva Bakura!!”
Sembravano quasi delle dichiarazioni di lealtà vere e proprie da parte dei carcerati, e questo sì che spaventò parecchio i sei agenti che stavano scortando Ryou, anche se apparentemente cercarono di non darlo a vedere.
Erano tutti soddisfatti da ciò che l’ex Assassino aveva compiuto in quei due anni, e non escludevano che se avessero avuto l’opportunità di stare di fianco all’albino quest’ultimo non li avrebbe resi suoi sottoposti.
In teoria i carcerati avevano tutti delle celle singole, ma coloro che non erano in isolamento avevano l’opportunità di stare un paio di ore in giardino per il “momento riposo”. In teoria non uscivano neppure per i pasti, che gli venivano serviti direttamente in cella.
Avevano preso la decisione migliore isolando quel serial killer, se l’avessero messo in una cella normale, Bakura avrebbe avuto l’opportunità di interagire con gli altri carcerati in quelle due ore libere al giorno, e lì sì che sarebbero stati problemi.
Dall’altra parte però, c’era da dire che Ryou, a differenza di quanto pensassero gli agenti, non era per nulla interessato né alle grida che stavano lanciando i prigionieri e nemmeno alle loro parole, pur essendo complimenti rivolti a lui.
Li riteneva tutti dei perdenti, dal primo all’ultimo, e dovevano ritenersi fortunati che fosse in isolamento, altrimenti avrebbe sfogato il suo desiderio di sangue su di loro durante le due ore libere giornaliere.
Tanto quello che succedeva ad Azkaban rimaneva sempre dentro le mura, di conseguenza nessuno avrebbe pianto se un paio di schifosi criminali fossero stati uccisi dentro le sue mura, idem per i poliziotti visto che gli avrebbe fatto unicamente un favore.
A lui interessava unicamente mantenere la lucidità durante quegli anni in cui sarebbe rimasto dentro il carcere, e sapeva anche a che cosa appigliarsi per evitare di cadere nella pazzia per l’isolamento... il pensiero di Winry!!
Gli sarebbe bastato immaginarsi la bambina per tutti i giorni della sua incarcerazione e tutto ciò che le avrebbe fatto una volta uscito da lì per mantenere la sanità mentale ed evitare di fare il “gioco delle autorità”.
Anche se era stato condannato all’ergastolo, aveva già in mente di programmare un’evasione nel momento più opportuno, e quando finalmente sarebbe stato fuori di lì la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stato di vendicarsi di chi l’aveva sbattuto in carcere.
Prima sarebbe toccato alla piccola, che l’aveva accusato ingiustamente, e poi a quei due maledetti testimoni, che avevano evitato di recarsi in tribunale a dire di averlo visto a Palecity la notte dell’omicidio dei coniugi Rockbell.
Questa consapevolezza di vendetta l’avrebbe mantenuto sano di mente… ed al momento opportuno si sarebbe gustato il sangue di quei tre luridi infami!!
Mentre pensava tutto questo, il bianco continuava ad essere osannato dai carcerati del pianterreno, che ancora un po’ e lo vedevano come l’eroe di Azkaban ed il loro modello d’ispirazione… tutti, tranne uno.
C’era chi non era interessato per nulla a Bakura ed a quello che stava succedendo, ed anzi se ne stava ben sdraiato sulla sua branda con le braccia dietro la schiena ed il volto rivolto al soffitto a pensare ai fatti suoi.
Era un uomo di trentatré anni abbastanza strano, dato che aveva un viso lungo, dei piedi altrettanto lunghi, al punto che indossava delle scarpe fatte su misura per lui, dei capelli rossi a forma di foglie di palma, e… uno strano colorito giallo.
Sembrava davvero disinteressato a tutto ciò che stava accadendo, al punto da avere un’espressione fredda, quasi annoiata, mentre osservava il soffitto come se fosse l’unica cosa interessante presente in quella cella.
Alzò giusto un secondo la faccia per poter vedere Bakura nell’esatto momento in cui passava davanti alla sua gabbia insieme ai sei agenti che lo scortavano… per poi riabbassarla appena furono passati del tutto.
“Bah, tutto questo casino per un novellino come altri…” fu quello che disse.
Quell’uomo era Robert Underdunk Terwilliger, conosciuto anche come Telespalla Bob quando faceva televisione come la spalla di un clown che piaceva molto ai bambini… ma in lui c’era molto più di quello che dava a vedere.
Egli in realtà era un agente del Concilio affiliato alla malavita, e di conseguenza sottoposto prima di Stan e, successivamente, di Doflamingo. La carriera televisiva era solo una facciata per mascherare le sue attività criminali.
Di giorno lavorava per il clown più famoso della Comunità come sua spalla comica, mentre la sera andava in missione per conto della criminalità per svariati motivi, che potevano andare dai furti alle rapine, o anche ai rapimenti con estorsione.
Circa tre anni prima inoltre, dopo che la questione degli ADAM era stata archiviata definitivamente così come quanto accaduto ai poveri Lelouch e Nunnally, Bob aveva deciso di fare anche lui una prova con il suo Genoma.
Non conosceva bene quale abilità possedeva, e non l’aveva neppure voluto sapere da Raichi quando venne il momento, desiderava solo potenziarsi per poter essere più utile alla causa degli Illuminati, nonostante il dottore l’avesse avvertito che sarebbe rimasto deluso.
Magari gli avesse dato retta, quando il potenziamento, ottenuto tramite il consenso di Donquijote e del Gran Maestro stesso, terminò, Telespalla Bob si ritrovò con un unico cambiamento… il colore della pelle che era divenuto giallo.
Rimase distrutto da quanto accaduto, aveva sprecato la sua unica opportunità per potenziarsi e Raichi aveva cercato di avvertirlo. Non sarebbe stato un problema andare in giro, visto che avrebbe potuto usare la stessa scusa che era stata adoperata per il migliore amico di Ansem, il problema era un altro…
Che ormai, in quelle condizioni, si sentiva tradito dalla vita, che gli aveva consegnato un Genoma assolutamente inutile!!
Anche per questo, Robert decise di iniziare a fare un po’ l’autodidatta, e di andare in missione anche quando il capo della malavita non glielo chiedeva, in modo da dimostrare sia al Concilio che a sé stesso che nonostante l’esperimento poteva comunque essere utile.
Credeva di star facendo un buon lavoro, ed era certo che entro qualche anno avrebbe ottenuto una promozione… peccato solo che, circa due mesi dopo il risveglio del Genoma e l’inizio di quelle attività, il padre di Heric perse la pazienza.
Per quanto stesse facendo un buon lavoro, Bob continuava ad andare contro gli ordini che gli venivano impartiti, e questo non era accettato da chi stava seguendo un piano finale molto preciso e che poteva sbandare al più piccolo errore.
Sia Xehanort che Doflamingo non videro altra scelta, e decisero di contattare Raoul in modo che cogliesse in fragrante Bob durante una delle poche volte in cui dava retta agli ordini che gli erano stati impartiti per sbatterlo in prigione.
Non servì neanche il processo in questo caso, dato che era stato colto in fragrante dalla polizia, e per questo venne sbattuto in carcere ad Azkaban visto che aveva confessato di far parte della gang criminale di Doflamingo.
Non aveva detto altro, neppure sul Concilio, perché in fondo rimaneva ancora fedele alla loro causa, tutte quelle azioni le aveva compiute per mostrare loro che era ancora utile alla causa degli Illuminati.
Proprio per questo, divenne uno dei pochi carcerati pacifici e calmi all’interno della struttura: era stato condannato a vent’anni di carcere, ma sperava di ottenere una riduzione della pena per buona condotta entro dieci anni.
Tre erano già passati, se continuava a comportarsi così avrebbe dovuto attendere solo altri sette anni, e poi finalmente sarebbe stato libero, sperando che il Concilio avrebbe ancora avuto bisogno di lui.
Ci sperava, ed in cuor suo credeva davvero che un giorno uno dei membri di spicco si sarebbe presentato davanti alla sua cella dicendo che gli avrebbero dato una seconda occasione. In fondo se lo avessero voluto morto, l’avrebbero già ucciso da tempo…
Doveva solo avere pazienza… e lui per fortuna ne aveva eccome!

“Un brindisi!!”
Mentre succedeva tutto questo ad Azkaban, proprio il Concilio si trovava all’interno della Vecchia Villa per una riunione d’emergenza, anche se in verità non c’era nessun pericolo per loro, volevano unicamente festeggiare…
Festeggiare per la buona riuscita del piano!!
Era stata dura, ma alla fine la situazione di Bakura si era risolta quasi da sola, e si erano sbarazzati di un enorme problema che era costato la vita ad uno dei membri del Concilio, opportunatamente rimpiazzato.
Proprio per ciò, si trovavano tutti e sette all’interno della sala dove svolgevano le riunioni, con come al solito un'unica candela accesa e quindi senza illuminazioni, e tutti e sette i suoi membri in piedi con un calice di vino rosso in mano.
Lo reggevano con la mano destra e lo tenevano sollevato, a simboleggiare il momento di festa, il tutto mentre osservavano Xehanort, colui che aveva parlato poco prima, che sembrava star per fare un piccolo discorso.
“Ci siamo sbarazzati di due problemi in un colpo solo, ed ora che Bakura è stato sbattuto in prigione niente può più fermare il nostro piano. Quindi propongo un brindisi, al momento migliore che la nostra organizzazione stia attraversando da quando si è trasferita sottoterra…”
Per molti lì stava esagerando, visto che comunque avevano vissuto molti nel lusso più sfrenato prima che Ansem salisse al potere sia nella Comunità che nel Concilio, ma comprendevano che nel suo egocentrismo la pensasse in questo modo…
L’albino concluse il tutto sollevando il suo calice ed affermando “Al Concilio!!”
“Al Concilio!!” replicarono tutti sollevando anche loro il bicchiere.
Dopodiché, tutti quanti bevettero un sorso del vino rosso che avevano versato, a sottolineare il momento di festa che stavano attraversando nonostante le dichiarazioni un po’ fuori e sopra le righe del loro leader.
Ryou aveva provocato non pochi problemi loro, e come se non bastasse ci si era messo in mezzo pure quel dettaglio… ma fortunatamente tutto era stato risolto nel migliore dei modi, e con quel tipo in prigione potevano festeggiare.
Certo, Al Mualim si era accorto che Altair non era ancora riuscito a digerire l’aver dovuto abbandonare il caso Bakura, ma era un ordine del Gran Maestro e se ne sarebbe dovuto fare una ragione, che gli piacesse o meno.
“Finalmente abbiamo un problema in meno!” affermò a quel punto Freezer con il suo classico ghigno maligno appena ebbe terminato di bere come tutti gli altri.
“Fufufufufufufufufufu quel pazzo ci ha dato non pochi problemi, va ammesso. Fufufufufufufufu!” Doflamingo sembrava quasi divertito dalla situazione nonostante tutto.
Il Maestro degli Assassini allora aggiunse “Essendo un mio ex sottoposto avrei voluto sistemarlo io stesso, comprendo come mai si sia sentito frustrato il mio apprendista… ma da quando ha ucciso Irina è diventata una nostra questione, e dovevamo risolverla unicamente noi!”
Dato che era stato il primo ad avanzare l’argomento, Madara provò a parlare al vecchio spiegandogli “A tal proposito, quell’Altair è una testa calda, sarà meglio che tu lo tenga d’occhio molto bene…”
“Lo so!” rispose allora Al Mualim “È uno dei miei migliori allievi, ma fa troppo di testa sua. Spero solo che non finisca per infrangere il Credo, perché a quel punto non potrei più avere pazienza con lui…”
Naturalmente si riferiva al fatto che, secondo le leggi di Masyaf, chi trasgrediva tutte e tre le regole del Credo sarebbe dovuto morire, e visto che Altair poteva essere prezioso per quando si sarebbero trasferiti in Superficie preferiva che continuasse a seguire gli ordini…
Comunque fosse, Giovanni allora provò a dire di nuovo “L’importante è che abbiamo tolto di mezzo Bakura prima che uccidesse un altro dei nostri. Non ci darà più fastidio lì dov’è ora!” “Ben detto!” affermò allora l’albino leader del gruppo.
Tutti potevano tirare un sospiro di sollievo e lo sapevano bene, ed anche se non avevano nulla di urgente di cui parlare quel giorno potevano concedersi un momento per festeggiare con la bottiglia di vino rosso che era sul tavolo.
In mezzo al gruppo però, c’era da dire che Schmidt si presentava molto diverso a come di solito era. Di abbigliamento era uguale agli altri, aveva indosso il soprabito marrone che contraddistingueva tutti, era il volto che era diverso…
Dato che adesso aveva assunto la forma di un teschio di colore rosso!!
Quella era la prima volta che lo vedevano in quelle condizioni, visto che passava la maggior parte del tempo in Superficie e veniva nella Comunità solo grazie al potere di Xehanort, ed erano rimasti abbastanza impressionati.
Sapevano dell’esperimento del Siero del Supersoldato e del fatto che l’avesse provato su sé stesso, visto che il loro Capo glielo aveva comunicato dopo che Johann gli aveva fatto rapporto, però non sapevano spiegarsi quel volto.
Nonostante ciò, molti non osavano proferire parola sulla sua situazione perché avevano paura magari di incorrere nella sua ira, visto che molti sapevano che la sua forza fisica era superiore a molti dei presenti…
Ma qualcuno non sembrava farsi problemi in merito “A proposito Schmidt, posso sapere come ti sei procurato quell’orribile volto? Devo ammettere che ti dona molto, Ihihihihihihihih!”
Freezer non solo glielo aveva domandato, ma lo aveva addirittura schernito come a voler dire che lo trovava ridicolo in quelle condizioni, una cosa che spaventò alcuni dei presenti dato che un litigio tra i due era l’ultima cosa di cui avevano bisogno…
Fortunatamente, Johann rimase molto composto nonostante tutto, e con ancora in mano il calice di vino replicò sostenendo “Da te non mi aspettavo niente di diverso, Freezer. Comunque sia, è solo un effetto collaterale del Siero del Supersoldato!”
Ecco, quella parte non la conoscevano molti dei membri del Concilio, visto che il Gran Maestro si era limitato a dire loro che Schmidt si era provato quel siero ed aveva funzionato, non sapevano di nessun effetto collaterale…
Proprio per questo, Giovanni domandò “Aspetta, stai dicendo che sei conciato in quelle condizioni per colpa di quel Siero?!”
“Più o meno…” sottolineò allora il Nazista “Il Dr. Erskine mi aveva avvertito che non era ancora pronto e che poteva succedere qualcosa, ma io l’ho voluto comunque testare per aumentare la mia lealtà alla nostra causa. Il siero ha funzionato a metà, ora sono per davvero più forte di prima, però… mi ha anche bruciato il tessuto corporeo del volto, lasciando scoperto unicamente il cranio ormai divenuto di un orrendo colore rosso…”
“Mi sorprendo che tu sia sopravvissuto!” affermò allora Madara “Un operazione del genere avrebbe potuto uccidere chiunque… immagino che il Genoma risvegliato in te abbia fatto in parte da scudo agli effetti collaterali del siero…”
“Lo penso anche io!” sembrava che Schmidt concordasse con lui “Il dolore che ho provato in quel momento era indescrivibile, voi non ne avete idea. Credo che se non avessi attivato da tempo il Genoma a causa di quel bastardo di Fontaine, a quest’ora non sarei qui a parlare con voi…”
“E noi avremmo perso il nostro aggancio con Hitler!” dichiarò Xehanort “Dovremmo essere tutti grati che Schmidt sia ancora vivo, perché ricordatevelo: senza di lui, il nostro progetto non potrà mai realizzarsi!”
Si riferiva al fatto che avevano assolutamente bisogno di Hitler, almeno momentaneamente, per ottenere la loro vendetta contro la Superficie, e dato che Johann era il tramite diretto con lui non potevano permettersi di perderlo.
Ciononostante, Freezer si portò lo stesso l’indice destro sotto alla bocca, quasi a voler continuare a sbeffeggiare, ed affermò “Bisognerà vedere nel momento della verità quanto sarà utile. Cosa ci vieta di pensare che si schiererà completamente con Hitler quando sarà il momento?”
“NON METTERE IN DUBBIO LA MIA LEALTA’!!”
Johann sbottò letteralmente, al punto da picchiare il pugno sinistro contro il tavolo dalla rabbia, e questo anche grazie al Siero del Supersoldato che aveva intensificato la sua lealtà alla causa, e non accettava di vederla infangata.
“Io sarò sempre fedele a chi mi ha salvato la vita dagli ADAM, non potrei mai tradirvi, e la tua mancanza di fiducia nei miei confronti mi disgusta!”
“Oh oh oh, finalmente le cose si fanno interessanti…”
Sembrava che il vice Capo degli Illuminati avesse gradito quella rabbia improvvisa dell’uomo, al punto tale che cominciò a muovere la coda quasi a volersi preparare ad un attacco improvviso contro il Nazista...
Ma all’ultimo intervenne Xehanort, che con un’aria parecchio severa esclamò “Smettetela subito, tutti e due!!” un tono che non ammetteva repliche.
A quel punto, tutti e due si dettero una calmata dato che erano consapevoli che era meglio non far arrabbiare il loro leader, anche se la tensione tra i due era ancora parecchio palpabile e tutti lo percepivano all’interno della stanza.
Cercando comunque di tranquillizzarsi, Schmidt concluse il discorso che lo riguardava asserendo “Comunque sia, da adesso in poi adotterò un nuovo soprannome, un soprannome che incuta timore nei nostri nemici della Superficie e che farà tremare chiunque lo sentirà… Teschio Rosso!!”
Era una decisione che aveva preso solo da qualche settimana. In verità l’idea di un soprannome non lo faceva impazzire per nulla, ma considerando che l’HYDRA, il reparto scientifico dei Nazisti, aveva come simbolo un teschio e diversi tentacoli e lui avrebbe vissuto il resto della sua vita con un teschio al posto del volto, lo riteneva molto appropriato.
Nessuno commentò quello che aveva appena detto, anche se l’essere bianco per poco non scoppiò a ridere ritenendolo ridicolo, ma si trattenne anche per ciò che aveva detto poco prima il Gran Maestro ed evitare di farlo imbufalire.
“Come preferisci…” esclamò difatti Madara.
“Ci sta come soprannome!” aggiunse pure Giovanni.
Lo stesso Xehanort si espresse in merito affermando “Come preferisci, Schmidt…”
A quel punto però, ben consapevole che ormai il discorso era finito completamente, decise di approfittare di quella riunione per mettere tutti al corrente di un dettaglio, un qualcosa che aveva deciso solo a processo terminato e davanti ad una “certa cosa”…
“Approfitto di questa riunione per informarvi che, visti i recenti sviluppi, il progetto è cambiato nella sua fase iniziale…”
Inutile dire che quelle parole finirono per attirare l’attenzione di tutti quanti nessuno escluso, che si voltarono ad osservare il loro leader con aria interrogativa, anche per capire a che cosa si stesse riferendo.
“Che intendi dire?” domandò difatti Doflamingo.
Capendo che potevano allarmarsi per nulla, l’albino specificò subito a che cosa si riferisse “Intendo dire che l’uscita di ieri di Bakura sul suo desiderio di uccidere Winry mi ha fatto venire in mente un idea per allargare il nostro progetto…”
“E come potrebbe allargarla?!” domandò tuttavia Giovanni, sempre parecchio confuso “Quello è solamente un serial killer, è normale che voglia vendicarsi di chi l’ha sbattuto in prigione, chiunque al suo posto se ne sarebbe uscito con quelle dichiarazioni!”
Madara dovette concordare con lui “Ha ragione. Non vedo quale utilità potrebbe avere un soggetto del genere al nostro piano…”
“Non solo lui, ma anche Winry…”
… Winry? Ed adesso cosa c’entrava la bambina?!
Tutti stavano capendo sempre meno di quello che stava cercando di dire loro. Nessuno dei due faceva parte del Concilio e, in un modo o nell’altro, entrambi li avevano ostacolati, come potevano essere ancora d’aiuto alla loro causa?!
“… È vero, per quando noi daremo inizio al nostro piano Winry avrà ormai ventuno anni, e potrebbe unirsi a noi se la convincessimo per bene, rimediando così al problema scaturito a causa loro… ma non sono sicuro che accetterà, non dopo quello che è successo…” provò a supporre Al Mualim.
In verità non era sicuro che il leader si stesse riferendo ad un reclutamento, era andato unicamente ad intuizione basandosi sul modo di pensare del suo capo, e si poteva dire che anche gli altri avevano pensato alla stessa cosa…
Ma in questo caso avevano capito male, e Xehanort lo fece presente immediatamente “Hai frainteso tutto, non sto parlando di reclutare la ragazza tra le nostre fila… ma di sfruttare la sua paura, l’odio di Bakura e la verità su quanto accaduto a nostro vantaggio per distruggere ancora di più la Comunità dall’interno!!”
Cosa voleva dire adesso?!
Erano sempre più confusi tutti quanti, e difatti Freezer provò a dire “Per quello abbiamo già l’Operazione K.B., l’omicidio ai danni di Bulma dopo che l’avremo indirizzata verso di noi e con la colpa ricaduta sulla Scuola di Hokuto. Saranno già abbastanza in conflitto dopo quello, non credo servirà altro per aizzarli l’uno contro l’altro!”
“Questo è sicuro, ma prima di dare per scontato che non ci serva ascoltate che cosa ho da dire…”
Così, dopo queste semplici parole, l’albino cominciò a parlare molto rapidamente della nuova operazione che aveva creato dopo il processo, quella che avrebbe dato inizio a tutto il loro progetto prima ancora dell’omicidio di Bulma, che avrebbe gettato la Comunità nel terrore…
L’Operazione Millennium Ring!!

Villa Brief, Fantacity, Comunità, 30 Luglio 1937:
Quasi un mese era passato da quando Bakura era stato condannato.
Con il serial killer dietro le sbarre, la pace era tornata nella Comunità, ed ogni cittadino aveva ripreso la sua vita senza la paura costante di essere ucciso in qualsiasi momento, la tranquillità la faceva da padrone ormai.
Grazie a ciò, sembrava ormai che niente intaccasse più la tranquillità delle metropoli sotterranee, forse perché dopo un periodo in cui avevano avuto prima gli ADAM e successivamente Bakura un po’ di serenità era ciò di cui avevano bisogno…
Anche se c’era chi non riusciva a stare propriamente tranquillo, ossia la povera Winry…
La bambina, da quando era stata minacciata di morte dall’ex Assassino, era stata presa sotto la custodia della Polizia, che aveva deciso di farla vivere temporaneamente nella loro stazione fino a quando non le avessero trovato una nuova casa.
Di solito la procedura sosteneva che in casi come questi la piccola doveva essere mandata all’Orfanotrofio Yuei gestito da Isabella, ma stavano facendo un’eccezione per il grave pericolo che correva la bionda.
Era stata minacciata di morte da un pericoloso criminale, ed anche se non c’era il rischio che fuggisse di carcere, visto che mai nessuno nella storia era riuscito ad evadere da Azkaban, erano comunque preoccupati.
Nessuno escludeva che Ryou da dietro le sbarre ingaggiasse un sicario per ucciderla, quindi dovevano trovarle una sistemazione dove potesse essere al sicuro, anche se al momento non riuscivano a trovare alternative…
Molti chiedevano che venisse affidata alla Scuola di Hokuto, un luogo più sicuro non avrebbe mai potuto averlo, ma il Comandante Raoul aveva escluso quella eventualità perché gli allievi del dojo dovevano svolgere delle commissioni per conto dei cittadini, e non avrebbero potuto badare a lei 24 ore su 24.
Fu allora che Bulma decise di imporsi e si fece avanti, proponendosi di adottare Winry in modo che potesse vivere a casa sua, insieme ad una famiglia vera che non le avrebbe mai fatto mancare nulla grazie anche alla sua ricchezza.
Nonostante fosse solo una civile, molti approvarono l’idea grazie al fatto che Bulma era ormai la Direttrice dell’Evangelion Hospital, e se c’era qualcuno che poteva tenere d’occhio costantemente la bionda era proprio lei.
Era tra i medici migliori della Comunità, se non addirittura la migliore, nessuno avrebbe potuto fare un lavoro migliore di lei, per questo molti iniziarono ad insistere affinché Rockbell venisse affidata a lei.
Si rivolsero addirittura al Presidente, dato che essendo un vecchio amico di Brief avrebbe potuto avere voce in capitolo, e venne coinvolto addirittura il Vice Presidente, vista la sua influenza ed il suo ottimo lavoro nel sostituire Son.
Goku non ebbe nessuna opposizione, anzi si schierò a favore dell’idea, conoscendo bene l’amica e le sue doti mediche e sapendo che avrebbe fatto un buon lavoro, visto anche la condizione psicologica precaria in cui versava la bionda.
Xehanort invece… beh, non ebbe da ridire nulla neppure lui. L’occasione mancata c’era, ed era vero, ma a Villa Brief c’era Agatha come agente del Concilio, e poteva tenerla d’occhio lei assicurandosi che niente andasse storto.
Che Winry sopravivesse era essenziale per il suo progetto finale, non per niente aveva modificato il suo piano complessivo aggiungendoci l’Operazione Millennium Ring in onore suo e di Bakura, non poteva permettere che le accadesse qualcosa prima del gran giorno.
Alla fine, anche davanti all’insistenza di tutti, le autorità giudiziarie decisero di acconsentire alla richiesta, ed in questo modo Bulma ottenne l’affido completo di Winry Rockbell!!
La donna esplose di gioia alla notizia, non aveva potuto aiutare Cana a suo tempo a causa dei genitori, ma ora che aveva ricevuto la proprietà della villa poteva decidere lei chi ospitare, e finalmente avrebbe potuto aiutare gli sfortunati dando loro un tetto sopra la testa.
Il trasferimento di Winry alla sua nuova casa avvenne proprio quel giorno, ed intorno alle 15:00 del pomeriggio la bimba varcò finalmente la soglia della sua nuova casa, accompagnata naturalmente dall’azzurra.
Brief era andata a prenderla alla Stazione di Polizia e l’aveva accompagnata fino a lì, e proprio in quel momento arrivò davanti al portone d’ingresso, bussando immediatamente per segnalare che erano arrivati.
La donna indossava i suoi classici abiti ed aveva un dolce sorriso sulle labbra, inoltre reggeva con la mano sinistra una valigia con gli oggetti personali della piccola, le uniche cose che aveva deciso di portarsi dietro.
Rockbell invece era subito dietro di lei, e sembrava avere un’aria abbastanza giù nonostante fosse tutto finito per il meglio. In fondo la minaccia di Bakura rimbombava ancora dentro la sua testa, e non riusciva a togliersela dalla mente.
“Ti piacerà la nostra casa Winry, ha tutto ciò di cui avrai bisogno. Non hai idea di quanto sia contenta che tu venga a vivere con noi, dimenticherai presto questa brutta esperienza, te lo assicuro!”
La donna credeva fermamente che Ryou non sarebbe mai evaso di prigione, e proprio per questo riteneva che l’unica cosa che andasse fatta era far dimenticare tutto alla bionda, e una famiglia amorevole era proprio ciò di cui aveva bisogno.
La diretta interessata, ancora con il volto basso ed uno sguardo quasi triste, venne quasi svegliata dalle parole del medico, al punto che per un momento saltò sul posto dallo spavento, ma poi quando lei si fu voltata a guardarla dopo l’ultima frase cercò di abbozzare un sorriso.
“G-Grazie, davvero…” provò a dire allora.
Rockbell era veramente grata a Bulma per averla accolta in casa sua, tutti conoscevano il suo altruismo e sapeva che si sarebbe trovata bene con lei, però lo spettro di Bakura difficilmente si sarebbe cancellato dalla sua mente…
Proprio in quel momento, la porta si aprì e dall’altra parte apparve Vegeta, che naturalmente sorrise nel vedere che la moglie si era già portata dietro la bambina, che così si sarebbe potuta accomodare in casa.
“Ottimo che sei già arrivata, prego entra!” disse allora l’uomo, facendosi da parte in modo che le due potessero accomodarsi.
Naturalmente la prima ad entrare fu la donna, seguita successivamente dalla bionda che si bloccò a circa un metro dall’ingresso, proprio all’interno della struttura… e questo perché era rimasta perplessa dalla meraviglia che si stagliava davanti a lei.
Sapeva già che era una villa, ma non avrebbe mai pensato che fosse una villa così lussuosa. Non aveva mai visto un’abitazione ricca come quella, e fu proprio questo a lasciarla parecchio perplessa, al punto da assumere un’aria sorpresa.
“Wow, che casa grande!!” disse allora meravigliata.
Già solo il fatto che avesse provato una sensazione diversa dalla tristezza era una grande vittoria per lei, e proprio per questo l’azzurra sorrise dolcemente nel vedere la reazione della figlia dei coniugi Rockbell.
Proprio allora… “Ciao Winry!!”
Una voce piccola ma al tempo stesso squillante attirò l’attenzione della bionda alla sua destra, verso la sala dove c’erano il divano ed il televisore… e lì vide che oltre ai due adulti c’erano altri tre individui in quella casa.
Uno, quello che aveva parlato, era un ragazzo tredicenne, che la stava salutando agitando la mano destra all’aria con un sorriso sulle labbra. Quello doveva essere Trunks, il figlio primogenito della coppia.
Vicino a lui c’era un’anziana, che con la mano destra si reggeva quasi su un bastone da passeggio e, con la sinistra, reggeva in braccio una neonata avvolta da una coperta azzurra, con degli occhioni azzurri ed un unico capello a punta sulla testa sempre azzurro.
Stando a quello che le era stato detto, loro dovevano essere la secondogenita Bra e la badante Agatha. Li conosceva perché durante il viaggio per venire fino a lì la donna l’aveva avvertita degli altri che abitavano in quella villa.
Il piccolo Trunks subito dopo aggiunse “Mi fa piacere conoscerti, da oggi vivremo sotto lo stesso tetto, per cui potrai considerarmi una sorta di fratello maggiore!”
Stava cercando di farla sentire a suo agio nonostante fosse la prima volta che si incontravano, e la bambina doveva ammettere di apprezzare molto il suo sforzo di essere gentile, ed anche la sua disponibilità.
Agatha aggiunse pure lei con il sorriso sulle labbra “Se avrai bisogno di qualcosa, qualsiasi cosa, non esitare a chiamarmi, correrò da te in un istante!”
Essendo la domestica di casa, era il suo lavoro soddisfare le richieste dei padroni di casa, di conseguenza la sua poteva anche essere una frase di circostanza, però la sua disponibilità rimaneva comunque encomiabile per lei.
Persino la piccola Bra, nonostante fosse ancora una neonata di a malapena un mese, sollevò le braccine al cielo ed iniziò a sorridere anche con le parole, anche se naturalmente l’unica cosa che uscivano dalla sua bocca erano mugugni contenti.
Pareva che pure lei stesse cercando di mostrarle che era la benvenuta, e naturalmente la bionda non poté fare a meno di essere ancora più contenta a quel punto, addirittura abbozzò un dolce sorriso come non ne faceva da tempo.
Forse era stata l’innocenza di una neonata, il suo sorriso, oppure la disponibilità di tutti ad aiutarla a superare quel momento difficilissimo per lei, però era contenta, come non accadeva da quando erano morti i suoi genitori.
Vedendo che stava finalmente sorridendo, e stavolta per davvero e non un sorriso di circostanza, Bulma non poté fare a meno di abbozzare anche lei un dolce sorriso, come quello di una mamma fiera della propria figlia.
Dopodiché, inginocchiandosi per arrivare con la sua faccia all’altezza di quella della bambina, le disse “Da adesso noi saremo la tua nuova famiglia. So che non potremo mai sostituire i tuoi genitori, ma spero quantomeno che ci vedrai come degli amici che si prenderanno cura di te fino a quando non sarai abbastanza grande da camminare sulle tue gambe!”
“Ti daremo tutto l’aiuto di cui avrai bisogno, potrai sempre contare su di noi, Winry!” aggiunse pure Vegeta, che fin dall’inizio aveva approvato l’idea della moglie ben sapendo i sensi di colpa che aveva dopo quanto accaduto ad Alberona.
A quel punto, voltandosi verso i due coniugi, Rockbell replicò annuendo con la testa, senza mai perdere il sorriso, ed esclamando “Lo farò, e ancora grazie di tutto!”
Nonostante non si fosse ancora ripresa, ce ne voleva prima che si riprendesse completamente, era già un bel punto di partenza e, proprio per questo, tutti i presenti lì sorrisero dolcemente, ben contenti di vederla quasi raggiante finalmente…
Anche se c’era da dire che al momento solo esternamente lo era. Dentro era felice dell’accoglienza e della “nuova famiglia” che aveva, non c’era da dubitare di quello, tuttavia lo spavento che le aveva provocato Bakura non si sarebbe mai cancellato.
La morte dei suoi genitori era ancora ben stampata nella sua mente, motivo per cui non abbandonava mai il ciondolo che aveva attorno al collo e che le avevano regalato proprio loro in occasione del suo compleanno, al punto che quasi istintivamente le venne da stringerlo a sé con la mano sinistra.
Ciononostante, era consapevole che doveva iniziare un nuovo capitolo della sua vita, vivere nel terrore non l’avrebbe di sicuro aiutata, e sapeva anche che se voleva riprendersi psigologicamente parlando doveva essere lei a fare il primo passo.
Doveva essere lei ad aprirsi alla sua nuova famiglia ed a cercare di dimenticare la brutta esperienza con Bakura, mantenendo ben vivo il ricordo dei suoi genitori nella sua mente e vivendo al meglio per onorarli come poteva.
Sarebbe andata avanti… anche per loro!!

Scuola di Hokuto, Fantacity, Comunità, 05 Agosto 1937:
Alcuni giorni erano passati da quando Winry si era trasferita a Villa Brief.
La bambina era ancora molto timorosa e non si era adattata del tutto all’interno della villa, anche se stava facendo di tutto per risultare simpatica e sempre gentile e disponibile, in fondo l’avevano accolta come una di famiglia, era il minimo.
Ciononostante, tutti avevano notato che stava facendo fatica a causa dello spettro della morte dei suoi genitori che albergava ancora in lei, non riusciva a dimenticare il trauma di quella sera e difficilmente ce l’avrebbe fatta…
Ma in fondo l’importante era che rimanesse vicina a loro, in modo che potessero tenerla d’occhio ed assicurarsi che stesse meglio che potesse, anche perché se le fosse successo qualcosa sarebbe stata una loro responsabilità.
Insomma, nonostante la nuova inquilina la vita continuava… anche se uno dei suoi abitanti aveva iniziato a maturare un’idea.
Il giovane Trunks, anche alla luce degli ultimi due anni e della minaccia di Bakura, aveva iniziato a maturare l’idea di imparare l’arte del combattimento, in modo da difendere sé stesso ed anche le persone a cui voleva bene.
Ci aveva riflettuto per un po’ di tempo, al punto che quando ormai aveva deciso la situazione del serial killer era stata del tutto risolta, ma ciò non cambiava dal suo punto di vista quello che aveva deciso, anche se era una mossa azzardata…
Avrebbe tentato di iscriversi alla Scuola di Hokuto!!
Sapeva bene che non sarebbe stato semplice, in fondo solo pochi riuscivano a superare il test d’ingresso dei maestri, ma ormai aveva preso la sua decisione ed era intenzionato ad andare fino in fondo come meglio poteva.
Aveva anche scelto la disciplina in cui tentare l’iscrizione: fisicamente parlando non era molto forte, mentre con le armi se la cavava discretamente, per quanto decise di provare l’iscrizione come spadaccino.
La Tecnica a Tre Spade non era semplice, e sapeva che tra i due insegnanti Zoro era il più severo, in fondo due dei quattro allievi che aveva li aveva accettati solamente su suggerimento, ma questo non lo voleva fermare.
Negli ultimi anni, anche Eren e Rock Lee avevano fatto il test d’ingresso ed erano riusciti a superarlo divenendo in questo modo allievi della Scuola di Hokuto, anche se il castano ce l’avevano fatta solamente perché Mikasa aveva garantito per lui.
Al contrario, il viola non aveva nessuno su cui contare per una sorta di raccomandazione, e non lo voleva neppure. Intendeva conquistarsi un posto nel dojo con le sue sole forze, e non avrebbe accettato che qualcuno garantisse per lui.
Proprio per questo, alle 18:00 di quel giorno, il ragazzo si presentò al dojo e chiese di poter entrare nella Scuola di Hokuto per imparare la Tecnica a Tre Spade… per poi scoprire che non era da solo!!
Senza neanche farlo apposta, quello stesso giorno si era presentata un'altra ragazza, una giovane lottatrice emergente chiamata Erza Scarlett.
La ragazza aveva lo stesso aspetto che avrebbe avuto sei anni dopo, e nonostante avesse salutato felicemente il giovane gli fece capire che se era lì era per entrare nel dojo. Aveva uno sguardo molto determinato e doveva riconoscerlo.
La sua presenza lasciò parecchio sorpreso il ragazzo, dato che era convinto che le decisioni severe di Roronoa tenessero la maggior parte dei candidati lontani da quel posto… evidentemente aveva molto coraggio, proprio come lui.
Visti i due candidati per il suo collega, Kenshiro aveva deciso di spostarsi per andare ad addestrare i suoi apprendisti all’esterno, in modo da non disturbare il test d’ingresso dei due ragazzi e non intralciarli.
Certo, andava detto che in questo modo erano obbligati ad usare le arti marziali, essendo all’aperto e di conseguenza rischiando che qualche malintenzionato scopra i segreti dello Stile di Hokuto, ma per una giornata potevano anche farlo.
Essendo ancora indietro con gli allenamenti pure Claire ed Eren erano all’esterno e si stavano allenando insieme a Mikasa, che era stata mandata dal verde a tenerli d’occhio per vedere come se la cavassero, visto che ancora non si fidava completamente di loro.
L’unica che era rimasta al fianco dell’allievo di Xehanort era Teresa, in quanto apprendista migliore e di conseguenza la più saggia, il suo consiglio avrebbe potuto essere utile se si fosse presentata l’occasione.
Il test fu molto semplice: essendosi presentati due candidati, Zoro decise di farli combattere l’uno contro l’altra, in modo da vedere come se la cavassero contro degli inesperti come loro.
La decisione lasciò abbastanza perplessi entrambi, ma al tempo stesso compresero il motivo di tale scelta e tutti e due deciso di tentarci, Trunks con un'unica spada, la Komakaku, e Erza con due spade, due di quelle appartenenti a Roronoa essendo a corto di armi.
Appena ebbe dato il via, sia il fucsia che la rossa cominciarono un breve duello a colpi di spada, anche se essendo entrambi abbastanza inesperti alcuni colpi non andavano totalmente a segno e davano un buon margine di schivata al nemico.
Scarlett era abituata a combattere a mani nude, ed aveva deciso di iscriversi come spadaccina perché voleva imparare un nuovo stile di combattimento, anche se si stava rendendo conto che non era facile come pensava.
Dall’altra parte, anche il figlio di Bulma si stava rendendo conto che combattere con un’arma bianca era tutto fuorché facile, senza contare che la Komakaku che reggeva non era per niente leggera, ma forse era stata creata così proprio per la prova.
Il test era durato esattamente come tutti gli altri, fino a quando il mentore non decise di aver visto abbastanza e fece bloccare entrambi, portandoli poi al centro della palestra per il verdetto finale che aveva già preso.
Entrambi erano sull’attenti, in attesa di sentire le parole del mentore, il quale era pochi metri davanti a loro con le braccia incrociate ed un’espressione molto severa, che in teoria non faceva presagire nulla di buono.
Teresa era subito dietro all’insegnante, alla sua sinistra, che osservava prima i due probabili futuri apprendisti e poi il suo mentore. Aveva quell’espressione sempre quando emetteva un verdetto, di conseguenza non sapeva che cosa avesse deciso…
*Speriamo che sia andato tutto bene…* pensò Trunks, anche se la sua era più una speranza che altro.
Alla fine, dopo altri secondi di silenzio, Roronoa cominciò finalmente a parlare “… Ho analizzato per bene il test d’ingresso che avete effettuato, e devo dire che avete mostrato entrambi un buon stile di lotta. Eravate un po’ impacciati nei movimenti, ma riuscivate comunque a mandare a segno gli attacchi, e questo è sicuramente un punto a vostro favore…”
In teoria, bastarono queste due parole per rendere contenti internamente entrambi i ragazzi, al punto che assunsero tutti e due un’aria quasi sognatrice, come se pensassero subito di essere stati ammessi nella scuola…
Teresa invece sembrava di tutt’altro avviso, al punto da assumere un’aria perplessa!!
Di solito se partiva dai punti positivi del test significava che non avevano superato la prova, ed era esattamente la situazione che si era appena presentata… ciò voleva dire che… ma come? Lei aveva visto uno dei due molto bene!!
Difatti, il verde andò avanti sostenendo “… Tuttavia, entrambi avete mostrato un difetto molto grave in un guerriero. Mentre combattevate, avete mostrato entrambi segni di cedimento, delle esitazioni che in una battaglia potrebbero costarvi molto caro. Inizialmente credevo che fosse semplicemente perché era la prima volta che impugnavate un’arma, ma solo dopo mi sono reso conto di una cosa… nessuno dei due ama ferire gravemente, e questa è una grossa debolezza!”
Inutile dire che, davanti a quelle parole, entrambi rimasero a dir poco spiazzati e senza parole, al punto che assunsero un’aria scioccata e le pupille gli sparirono quasi completamente, oltre che iniziare a sudare freddo.
“Un vero guerriero, quando lotta, deve difendere la propria vita prima di tutto. Se esitaste in questo modo nelle situazioni di pericolo, offrireste all’avversario una finestra per ferire gravemente voi, o anche peggio… come sperate di sostenere una battaglia se non avete neppure la forza di fare quello che va fatto?!”
Cavolo, ci stava andando giù pesante con la valutazione!!
La stessa bionda se ne era resa conto e, proprio per questo, provò ad intervenire dicendogli “M-Maestro Zoro, aspetti un secondo. Durante il test ho notato che Trunks, anche se non voleva ferire, combatteva comunque bene ed aveva una tecnica interessante, ritengo che se fosse addestrato nella Tecnica a Tre Spade avrebbe notevoli margini di migli…”
“Teresa!” prima che potesse anche solo terminare la frase, l’allievo di Xehanort la bloccò immediatamente “Apprezzo che tu voglia darmi consiglio come ti ho chiesto, ma in questo caso non ci posso fare nulla. Se avessero avuto meno esitazione avrei potuto chiudere un occhio, ma hanno commesso troppi errori, e per il loro bene non mi lasciano altra scelta…”
Era abbastanza evidente quello che stava per dire, e lo stesso spadaccino lo annunciò pochi secondi dopo, mantenendo la sua espressione molto severa “… Sono costretto a respingere la loro richiesta di entrare nella Scuola di Hokuto!! Mi dispiace molto, ma per il vostro bene è meglio che non vi addestriate con la spada, se voleste ritentare a mani nude avreste qualche possibilità, ma con un’arma non andrete molto lontano…”
… Parole dure, anzi durissime da parte sua!!
Oltre a respingerli, sembrava quasi che godesse nel dire quelle parole, anche se tutti e tre sapevano che così non era e che, in verità, anche il maestro stesso non era felice di dover respingere di nuovo degli allievi.
Tra quelli che aveva rifiutato erano di sicuro i più promettenti, ma non lo erano abbastanza per imparare la Tecnica a Tre Spade. Gli dispiaceva molto doverlo ammettere, ma se aveva preso quella decisione l’aveva fatto anche per il loro bene.
Se li avesse addestrati e poi, davanti ad un nemico potente, avessero esitato? Sarebbero sicuramente morti, per questo con quella decisione stava anche salvando loro la vita.
Teresa non concordava per nulla con la sua decisione finale, almeno per quanto riguardava Trunks. Aveva dei notevoli margini di miglioramento, e se fosse stato addestrato sarebbe potuto divenire un grande guerriero.
Anche Erza secondo lei poteva diventare una spadaccina forte, ma secondo lei quello che poteva divenire un ottimo combattente con la spada era il figlio di Bulma, e vedere presa una decisione del genere la faceva stare male, stavolta più delle altre.
La povera Scarlett in tutto quello sentiva che, oltre al danno, aveva subito anche la beffa.
Da un lato Zoro l’aveva respinta, e dall’altro Teresa neanche l’aveva citata quando aveva cercato di difenderli contro il verde, come se la sua prova non fosse stata esemplare come quella del fucsia… si faceva per dire, dato che erano stati bocciati entrambi.
La povera ragazza, ancora con un’espressione quasi persa nel vuoto, abbassò il volto sconsolata con la bocca spalancata, il sudore sulla fronte, nessuna pupilla e neanche la forza di stringere i pugni dalla rabbia.
Un fallimento completo, con quel test aveva fallito su tutta la linea, e questo per un’esitazione di cui neanche si era accorta, si vedeva che quell’insegnante aveva un occhio molto più allenato del suo, e non ci poteva fare nulla.
L’unico problema era che voleva divenire un’allieva della Scuola di Hokuto anche per poter vivere, visto che aveva quindici anni e, avendo terminato le medie, era arrivato il momento per lei di trovarsi un lavoro o continuare gli studi.
Quindi… cosa poteva fare?
Dall’altro lato, Trunks era sì deluso, ma anche abbastanza arrabbiato. Credeva fermamente di avercela fatta, ed il fatto che Teresa si fosse schierata dalla sua parte stava a significare che qualcosa di buono l’aveva mostrato nella breve lotta…
Ma evidentemente non era stato sufficiente, ed era stato bocciato nonostante la raccomandazione, ciò che sperava di non ricevere mai. Lo riteneva una sorta di fallimento, e forse per questo lentamente un po’ di rabbia si fece largo in lui.
Strinse i pugni e digrignò i denti dal furore dopo aver abbassato il volto, voleva difendere coloro che amava, ma evidentemente non era abbastanza forte neppure per difendere sé stesso, che smacco e che umiliazione.
Era stato uno sciocco… e ne aveva pagato le conseguenze!!

Ormai erano le 20:00 di sera, le luci nella Comunità erano state spente e, ad eccezione di chi lavorava di notte oppure usciva per divertirsi, erano tutti rientrati a casa.
La serata in giro per Fantacity era animata come al solito, e ovunque si vedevano cittadini che passeggiavano per i marciapiedi della metropoli per andare verso la loro destinazione… tutti, ad eccezione di un ragazzo.
Un povero tredicenne dai colori fucsia che, abbastanza sconsolato, stava camminando quasi senza meta con entrambe le mani in tasca e il volto abbassato, con dipinto un’espressione molto abbattuta di chi aveva ormai mollato.
Era passata circa un’ora da quando era stato respinto dalla Scuola di Hokuto e, da quel momento, Trunks non aveva fatto altro che vagare per Fantacity senza un luogo preciso dove andare, semplicemente per poter muovere i piedi.
Avrebbe voluto sfogarsi, avrebbe voluto tirare i pugni contro il muro, urlare al cielo tutta la sua frustrazione, ma stava cercando di trattenersi nel tentativo di fare il ragazzo serio e soprattutto maturo, accettando quanto era successo.
Ormai era divenuto il fratello maggiore di ben due sorelline, visto che considerava Winry quasi come una sorella acquisita, e doveva cercare di mantenere un comportamento maturo più che poteva, e momenti come quelli erano proprio quelli che lo mettevano alla prova.
Doveva dimostrare di aver superato l’immaturità giovanile ed andare avanti, anche se dentro di sé stava soffrendo moltissimo per aver fallito in un obiettivo che si era prefissato da diversi mesi, un obiettivo che non era riuscito a raggiungere.
Certo, se lui fosse stato ridotto così male, non avrebbe avuto idea di come si stava sentendo Erza in quel momento, visto che oltre al danno aveva ricevuto pure la beffa, dato che Teresa aveva raccomandato lui e non la rossa.
Sicuramente stava soffrendo molto, ma in quel momento era più concentrato su di sé e sulla bocciatura ricevuta alla Scuola di Hokuto. Era proprio vero che Zoro era molto severo nella selezione dei suoi allievi, ed aveva potuto testarlo sulla sua pelle.
Dopo aver vagato per un’ora intera per Fantacity, il fucsia sembrava quasi pronto a tornare a casa, ad affrontare la punizione del fallimento ed a vivere con la consapevolezza di essere stato bocciato perennemente.
Sfortunatamente il dojo era molto severo quando si trattava dei test, avevi solamente una possibilità in un'unica disciplina per superarlo, e se non ce l’avessi fatta avresti dovuto rinunciare per sempre al tuo sogno.
Era molto dura, ma Kenshiro era stato cresciuto con queste severe regole, erano le tradizioni di Ichigo ed andavano rispettate, per questo era pronto a rinunciare per sempre al suo sogno di divenire uno spadaccino per proteggere gli altri…
Tuttavia, ecco che all’improvviso “Aspetta un secondo!!”
Una voce che conosceva fin troppo bene bloccò all’istante Trunks in mezzo alla strada, in un momento in cui non era molto trafficata e, di conseguenza, non era molto difficile sentire parlare anche a distanza.
Naturalmente il ragazzo, dopo essersi fermato, si voltò alle sue spalle girandosi verso sinistra per avere conferma di quello che aveva già capito… ed in effetti vide che a parlare era stata proprio Teresa, l’allieva di Zoro!!
La donna era lì, a pochi metri di distanza dal giovane, che gli stava sorridendo dolcemente, e questo nonostante avesse provato di tutto per farlo prendere nel dojo, non sembrava delusa pur avendo visto cos’era successo.
“Teresa…” biascicò debolmente il fucsia.
A quel punto, la spadaccina provò a parlare al giovane dicendogli “Finalmente sono riuscita a trovarti, ho girato per un’ora intera tutta Fantacity per trovarti!”
… Davvero? Aveva girato la metropoli solo per trovarlo?!
Non sapeva se sentirsi onorato oppure confuso, ma in entrambi i casi poco importava che l’avesse trovato, dato che in quel momento desiderava unicamente essere lasciato da solo, anche se aveva di fronte chi aveva cercato di aiutarlo.
Proprio per questo, il giovane esclamò subito “… Non sono in vena in questo momento, scusami davvero…”
Dopo aver detto queste parole, il figlio di Bulma si girò subito per tornare a dare le spalle alla donna e si tenne già pronto per andare avanti a camminare, non era neppure interessato a quello che voleva dirgli…
L’amica di Claire cercò subito di bloccarlo a parole affermando “Aspetta un secondo. Volevo dirti che mi dispiace molto per quello che ti è successo, il Maestro Zoro è stato fin troppo duro sia con te che con Erza…”
Erano parole al vento per quanto gli riguardavano, aveva solo scoperto l’acqua calda dato che l’aveva capito subito che era dispiaciuta, non c’era bisogno di inseguirlo solo per dirgli un’ovvietà come quella.
La bionda però non aveva ancora finito e, cercando di impedire che il giovane proseguisse a camminare, gli disse “Secondo me, tu hai un ottimo potenziale che, se ben allenato, potrebbe dare risultati veramente considerevoli. Il Maestro si è soffermato solo sulla tua esitazione, e per questo ha sbagliato secondo me!”
Beh, se non altro doveva riconoscerle di essere molto sincera, e il fratello maggiore di Bra glielo fece sapere subito “… Sei molto gentile, ma non c’è bisogno che mi consoli…” aggiunse, tuttavia.
Dopo un paio di secondi di silenzio, egli andò avanti spiegando “Per quanto potenziale abbia, so benissimo di aver esitato durante la lotta, e di conseguenza le parole del Maestro Zoro sono state più che giuste. Meritavo la bocciatura, inutile girarci intorno…”
“Non essere crudele con te stesso, oppure sarò costretta a cambiare idea su di te!!” asserì allora la spadaccina, tra l’altro con una grinta davvero enorme.
Anzi, ci aveva messo quasi rabbia nelle sue parole, ci mancava poco che non urlasse quella frase, proprio per questo a Trunks venne un leggero brivido sulla schiena, dato che quella donna era capace di essere temibile quando ci si metteva.
Lei però non aveva ancora finito, dato che proseguì sostenendo “Per quanto mi riguarda stavolta il Maestro ha sbagliato con te, l’esitazione è un qualcosa che si può correggere, non rimane nel nostro DNA solo perché fa parte del nostro carattere, e se modifichi questo tuo atteggiamento e ti alleni seriamente potresti ottenere grandi risultati… per questo ho deciso di fare l’autodidatta!!”
… La che?!
Il viola non capiva che cosa volesse intendere, proprio per questo si voltò a guardarla leggermente confuso per capire cosa stesse cercando di dirgli, il tutto sempre con le mani in tasca e un’espressione quasi perplessa.
La donna allora, sorridendo di nuovo dolcemente, gli annunciò “Da oggi in poi, sarò io personalmente ad addestrarti!!”
C-Cosa? Stava dicendo sul serio?!
Inutile dire che il figlio di Vegeta ci rimase parecchio di stucco, al punto tale da assumere un’aria a dir poco scioccata e quasi tremare, ma non per la paura, bensì per la gioia. In fondo non si sarebbe mai aspettato un’uscita del genere da parte sua.
“C-Come? S-Stai… dicendo sul serio?!” domandò difatti per essere certo di aver compreso bene.
Teresa, annuendo e continuando a sorridere, confermò e rivelò anche “Credo di avere abbastanza esperienza nel combattimento per poterti insegnare ad essere uno spadaccino. Ma bada bene: ti insegnerò solamente a tirare di spada, la Tecnica a Tre Spade è ancora misteriosa pure per me, e ci alleneremo solo nei giorni e nelle ore che ti comunicherò io costantemente, perciò dovrai farti trovare pronto quando ti chiamerò!”
N-Non c’erano dubbi, da come parlava stava dicendo sul serio e si vedeva, e il ragazzo non poteva che essere felicissimo della sua uscita!!
Certo, non sarebbe stato addestrato da Zoro e non avrebbe appreso la Tecnica a Tre Spade, ma a lui importava unicamente imparare a combattere con la spada, e la bionda si era offerta di addestrarlo proprio in quell’arte.
In un attimo la perplessità lasciò ben presto spazio alla gioia, e ci mancò davvero poco che il viola saltasse sul posto tanto era felice e contento “MA VAI!!!” gridò addirittura tutto euforico e contenendosi solo parzialmente.
Naturalmente Teresa era molto contenta di vederlo così carico ed entusiasta, sarebbe stata la sua prima volta da insegnante ma non voleva buttare un possibile talento come il suo, anche se questo avrebbe significato allenarlo di nascosto.
Prima di tutto però, lei ci tenne a sottolineare una cosa, e stavolta assunse un’aria seria a specificarne l’importanza “Ma bada bene, non sarà un allenamento semplice. I miei metodi non sono i più delicati che esistono, e dovrai sudare parecchio se vorrai ottenere dei risultati…”
“Mi sta bene!” replicò Trunks senza pensarci due volte “Fino a pochi minuti fa non avevo possibilità di diventare uno spadaccino, mi ritengo già soddisfatto di questa occasione che mi è stata data, e non la deluderò, è una promessa!!”
Aveva già iniziato a darle del “lei” come segno di rispetto, doveva ammettere che era davvero incredibile quel ragazzo, e proprio per questo la spadaccina non poté fare a meno di allargare ancora di più il suo sorriso.
“Mi piace il tuo atteggiamento. Inizieremo quanto prima, fatti trovare pronto quando sarà il momento…” affermò a quel punto.
“Sissignora!!” dichiarò allora Trunks quasi mettendosi sull’attenti.
Sembrava un comportamento eccessivo forse, ma il viola era fin troppo euforico per quel cambio improvviso di situazione e per la possibilità che gli era stata fornita, una più unica che rara che non poteva sprecare.
Sarebbe stato addestrato nell’arte della spada da Teresa, una degli allievi di Zoro, e non poteva permettersi errori, doveva seguire le regole e dare tutto sé stesso per imparare a combattere e diventare uno spadaccino.
Lei si era esposta tanto per lui, e renderla orgogliosa di lui era il minimo che poteva fare!!


Dopo il processo ai danni di Bakura, molte cose sono cambiate nella Comunità: Winry è andata a vivere a Villa Brief insieme a Bulma ed alla sua famiglia, Xehanort ha modificato leggermente il suo progetto di sterminio dei Grim della Superficie e Yugi ha deciso di divenire un cacciatore di taglie a tutti gli effetti, il tutto mentre Teresa ha scelto di andare contro alla decisione del suo Maestro e di addestrare Trunks personalmente. La pace sembra tornata nella Comunità… ma per quanto ancora andrà avanti?

PERSONAGGI APPARSI:

Robert Underdunk Terwilliger “Telespalla Bob” da “I Simpson”


Bra Neonata da “Dragon Ball”



Vi è piaciuto questo diciannovesimo Capitolo della fic prequel?
Vi avevo anticipato che questo Capitolo sarebbe stato molto di passaggio, è servito unicamente per mostrare le conseguenze della vicenda legata a Bakura e Winry ed a chiudere alcuni passaggi che avevo già accennato nella storia principale ;).
Per quanto riguarda invece le new entry, oltre ad aver avuto Bra neonata abbiamo anche una nuova introduzione sia come personaggio che come opera: Telespalla Bob direttamente dai Simpson!!
Spero che la sua aggiunta vi piaccia :) anche perché fortunatamente avevo il metodo perfetto per introdurlo senza che la sua pelle gialla costituisse un problema XD ;).
Con il suo arrivo, la lista si modifica così come segue:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto);
- Adolf Hitler (44 Anni);
- Franz Gurtner (61 Anni);
- Franz Von Papen (62 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni, Deceduto);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni);
- Obito Uchiha (32 Anni, Deceduto).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni);
- Abraham Erskine (62 Anni, Deceduto).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni);
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni, Deceduta);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (20 Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni, Deceduto);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni, Deceduto);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni, Deceduto);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni, Deceduto).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L / Sherlock Holmes (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (3 Anni).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (3 Anni).

34) The Promised Neverland:
- Isabella (63 Anni);
- Emma (13 Anni);
- Ray (13 Anni);
- Norman (13 Anni).

35) I Simpson:
- Robert Underdunk Terwilliger “Telespalla Bob” (39 Anni).

Con l’aggiunta di Telespalla Bob, ci stiamo avvicinando al numero definitivo di pg presenti nella fic, ve lo anticipo subito ;).
Piccolo appunto, come potete vedere dalla scheda qui sopra Telespalla Bob è segnato come ancora vivo, e credo sappiate tutti che cosa può significare questo… u.u XD ;)
Parlando del Capitolo in sé, la parte iniziale è servita principalmente per mostrare Yugi che decide di diventare un cacciatore di taglie a tutti gli effetti e la reazione di tutti al processo dello scorso chap…
Ed anche per mostrare un’ultima volta Obito, lo ammetto XD ;).
Ho anche voluto mostrare la nascita sia del soprannome “Teschio Rosso” che dell’Operazione Millennium Ring, oltre a come Winry è finita a vivere a casa di Bulma e il test d’ingresso di Trunks ed Erza alla Scuola di Hokuto.
Potremmo dire che questo chap è servito a colmare qualche dubbio soprattutto, e spero che siate riusciti a gradirlo nonostante tutto :). Ormai manca pochissimo alla fine della fic prequel, e dopo ci concentreremo unicamente sulla fic principale…
Credo però di aver detto tutto riguardo questo Capitolo, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo per tutto il vostro supporto, e ci risentiamo martedì 23 Giugno per il nuovo Capitolo della Fan Fiction prequel dove vedremo come un certo ragazzo si è unito al Concilio!! :)
   
 
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