E' passato oramai un pò di tempo da quando, dopo un'intensa giornata di lavoro presso le piantagioni di iuta, una giovane donna dalla lunga chioma ramata si è fermata ad ammirare i lmagnifico spettacolo che il fiume Buriganga offre: il sole sembra tuffarsi in esso, rendendo così l'acqua di un colore scarlatto intenso e dando vita ad un tramonto a dir poco mozzafiato. Si siede un istante sulla riva del fiume stando attenta a non sporcare il proprio saree color verde acqua. Riflette sulla visione avuta solo la notte precedente: ha visto chiaramente un bimbo con un simbolo sul braccio, il simbolo di una spada nera. E' evidente che ha assistito alla nascita di Lussuria, il primo delle sette Incarnazioni Demoniache a far ritorno sulla Terra. Ciò significa che Lucifero si stà già muovendo, ed i suoi emissari hanno già fatto la loro prima mossa. Ripensa poi a come giunse nelle terre dell'India: anni prima sua madre credette, erroneamente, di trovare indizi proprio a Dhaka dove si trasferì assieme al marito ed alla figlia, Beatrice. Dopo la morte dell'anziana tuttavia, l'allora ragazza decise di costruirsi una vita nel luogo tanto amato da lei e dalla madre, dimenticandosi delle Incarnazioni Demoniache e soprattutto, di quello che sarebbe dovuto essere il suo compito. Si è sposata e, fino ad un mese prima nessun segno si è manifestato. Ma la donna si è accorta di aver commesso un madornale errore ad abbassare la guardia, infatti da qualche tempo le cose sono diverse: tanto lei quanto il marito hanno avurto strane visioni in special modo riguardo ad una donna, e non solo: sette spiriti bianchi e sette neri come la notte più profonda sono pronti a rinascere sulla Terra per dar vita alla nuova battaglia Celeste, una spada seppellita in un luogo così recondito che nemmeno loro sono stati in grado di riconoscerlo. Ma ciò che pare turbare maggiormente la rossa pare essere il ricordo di quella donna. " Deve essere lei, la mia nemesi: Halle. Colei che aiuterà le Incarnazioni Demoniache, i sette spiriti neri che ho visto nella mia visione, a venire al mondo e riportare in esso il caos... ". Sussurra a sè stessa, preoccupata.

" Shanti... ". Una voce maschile, qualcuno le pone gentilmente una mano sulla spalla e la chiama con il suo secondo nome, e lei ovviamente riconosce subito di chi si tratta.

" Abi, sei tu ". Lo chiama per nome, avendolo riconosciuto. L'uomo le sorride per poi prendere parola di li a poco.

" Si, e non ho potuto fare a meno di sentire ciò che hai detto ". Ammette, sedendosi accanto a lei mentre la donna non può fare a meno di guardarlo preoccupata. " Dunque, è così? Si stanno ridestando? ". Chiede l'uomo. Beatrice sospira pesantemente: suo marito Abi serve da sempre le forze del bene e non solo, ha anche deciso di aiutare attivamente la moglie.

" E' vero. si: sono già in azione, e da ciò che ho potuto capire è avvenuto a Roma. Abi, io mi devo assolutamente recare laggiù, e... ". Lui fa un cenno affermativo con il capo per poi proseguire la frase della donna.

" Allora, andremo insieme: io e te, com'è sempre stato. E faremo nascere le Incarnazioni Angeliche, le aiuteremo a venire in questo mondo. Insieme ". Ribadisce per poi prendere tra le proprie le mani della consorte. La donna osserva il marito, commossa ed innamorata.

" Grazie ". Sussurra prima di dargli un lieve bacio che in fine, lui ricambia. Riflette sulla propria decisione e non se ne pente nemmeno un istante: ama la moglie e non la farebbe mai partire da sola. Ed una volta a Roma combatteranno questa battaglia a cui il destino non gli permetterà di sottrarsi e lo faranno insieme ed uniti, così com'è sempre stato.

Abi e Beatrice devono partire urgentemente epr l'Italia e recarsi a Roma: come mai? Una visione contiene forse la risposta.