Premetto:tutti i personaggi e i riferimeti ai luoghi appartengono alla scrittrice Suzanne Collins.

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Il suono stridulo delle  rotaie annuncia che la nostra corsa è giunta al termine quando Effie si avvicina a me e Peeta dicendo

"Ragazzi le interviste dureranno ancora per un po' e ci saranno telecamere ovunque, anche nascoste, quindi sarebbe meglio che continuaste con l'idillio"

Queste ultime parole mi riportano alla realtà e con un brivido realizzo che la mia vita d'ora in poi cambierà per sempre, non potrò più fare ciò che era consuetudine fare prima, e in particolar modo non potrò più andare a caccia con Gale.  
A meno che...A meno che...

"Effie le telecamere ci sono anche nei boschi?"

Chiedo ansiosa

"No mia cara,ma ricorda che non puoi sparire sempre nei boschi con..."

La interrompo prima che possa concludere la frase evitando così argomenti delicati di cui lei non è al corrente

"Sì, lo so."

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"Katniss un'ultima volta per le telecamere"

Dice Peeta prendendomi la mano. Quando arriviamo sulla "Balconata dei Vincitori" Peeta alza la mia mano intrecciata nella sua.
C'è molta gente a vederci, cerco la mia famiglia, poi vedo la mia paperella, più alta degli altri con un sorriso che parte da un orecchio e arriva all'altro. Poi il mio sguardo si sposta sulle spalle forti di chi la sorregge, i capelli neri e scarmigliati ricadono leggermente sulla fronte, i suoi occhi color del giacimento brillano e le sue labbra sottili sono piegate all'insù in un sorriso così ampio che si estende anche agli occhi.

È Gale! Gale è proprio lui! Vorrei corrergli incontro ma qualcuno, Effie, vedendo la mia espressione fin troppo felice, mi ferma e mi fa capire con lo sguardo che non posso saltargli in braccio o tutti capiranno che non amo davvero Peeta, che è solo una bugia, una grande e immensa bugia inventata solo per salvarmi la pelle.