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Autore: Dubhe    12/08/2009    0 recensioni
In un mondo dove le macchine hanno preso il sopravvento, dove gli uomini sono schiavi del denaro, una sola persona può salvare un’intera città da una catastrofe imminente. Una persona che conserva dentro di sé la magia. Una storia che parla di uno scontro tra la nuova tecnologia e la magia antica, in un mondo molto simile al nostro.
Genere: Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Autore: .Dubhe..

Titolo: Nuova X

Oggetti: Carillon, Chiave, Libro

Rating: Verde

Genere: AU, Azione, Romantico

Introduzione: In un mondo dove le macchine hanno preso il sopravvento, dove gli uomini sono schiavi del denaro, una sola persona può salvare un’intera città da una catastrofe imminente. Una persona che conserva dentro di sé la magia.

Una storia che parla di uno scontro tra la nuova tecnologia e la magia antica, in un mondo molto simile al nostro.

Note dell'Autore: questo racconto inizierà come una Song Fic (Linkin Park-New Divide), per poi continuare in una Long Fic

 

Partecipante al concorso I Tre Oggetti [seconda edizione del contest Magical Tales

 

 

 http://img515.imageshack.us/img515/4936/35mp6y0.jpg

 

 

Nuova X

 

 

.ROAD DISTRICT.

 

I remembered black skies

The lightning all around me 





Una moto sfrecciava per le vie deserte del Road District, il quartiere povero di Nuova X.

Dietro di lei un’altra moto, bianca con strisce blu sui fianchi e una sirena accesa sul manubrio, la inseguiva.

Era notte fonda, eppure qualcuno era ancora sveglio. Quei pochi che lo erano si sporsero dalle finestre delle proprie abitazioni che cadevano a pezzi per vedere chi causava tutto quel baccano, ma non osarono urlare delle proteste quando riconobbero la moto del tenente Walker, Jonathan Walker, il più temibile fra i poliziotti del Garden District nel fare il suo lavoro: catturare chiunque tentasse di oltrepassare il muro che separava i due quartieri e i vari teppisti del Road che compivano furti nel distretto dei ricchi.

Riconobbero la BMW 650 S Enduro di Walker e la Kawasaki Ninja nera di uno dei ragazzi più popolari del Road, sia tra i cittadini sia fra la polizia.

Era uno spettacolo al quale assistevano quasi tutte le sere, il teppista che fuggiva dal poliziotto. Per ora, il teppista era sempre riuscito a cavarsela, ma nessuno sapeva dire fino a quando sarebbe riuscito a farlo se avesse continuato a provocare le forse dell’ordine.

Quella sera c’era il temporale, ma non pioveva. Nel cielo scuro come la pece, privo di nuvole, si disegnavano dei lampi abbaglianti che risuonavano dopo qualche secondo sull’intero quartiere facendo vibrare persino i muri. Era un panorama meraviglioso, in particolar modo se osservato dal molo a sud del quartiere, dove i lampi si riflettevano sulla superficie dell’acqua rendendo visibili per un secondo i pescherecci al largo. 

 

I remembered each flash

as time began to blur

 

Il teppista continuava a guidare senza voltarsi, gli bastava sentire il rombo di quella moto della polizia che ormai conosceva benissimo. Walker non lo mollava, il ragazzo sentiva che quella sera la corsa sarebbe stata più difficile del solito. S’infilò all’improvviso in un vicolo a sinistra, ma il poliziotto lo seguì. Girò a destra, poi subito a sinistra, poi destra e ancora a destra, tornando sulla strada principale. Conosceva quei vicoli a memoria, ci aveva passato la sua infanzia.  Si fermò, non sentendo più la moto di Walker alle spalle.

Nel cielo i lampi disegnavano delle crepe bianche e a intervalli regolari il rombo del tuono riempiva l’aria tutt’intorno.

L’umidità iniziava ad alzarsi creando una nebbiolina opaca.

Il ragazzo sorrise. In quel modo avrebbe avuto qualche vantaggio per sfuggire a Walker.

Un tuono si fece sentire più presto, più forte e imprevisto dei precedenti.

«Carter!»

 

Like a startling sign

That fate had finally found me 

 

Il ragazzo si voltò e si bloccò. Walker era dietro di lui, che lo fissava con scherno da dietro la visiera del casco. Fece per dirigere la moto nel vicolo da cui era uscito, ma vide altre moto della polizia circondarlo. Si lasciò sfuggire un ringhio.

«E’ inutile che provi a scappare, la tua corsa è ufficialmente finita, Carter.»

Il ragazzo non disse nulla, mentre il cervello era in subbuglio per trovare una soluzione a quel guaio. Eppure, non ne vedeva proprio, di soluzioni. Chiuse gli occhi nel vano tentativo di calmarsi e ragionare.

 

And your voice was all I heard 
That I get what I deserve

 

Vai.

Il teppista riaprì gli occhi. Aveva sentito la voce di una ragazza nella testa, ma intorno a lui c’erano soltanto poliziotti. Gli era apparsa l’immagine vaga di una sagoma.

Ma chi diavolo…

Vai.

Il ragazzo richiuse gli occhi, trovandosi di fronte una ragazza dai lunghi capelli castani lunghissimi che ricadevano lisci sull’abito bianco, stretto in vita, le maniche a campana trasparenti lasciavano vedere le esili braccia. Dal collo pendeva una chiave d’oro. Chi sei?

Vuoi essere libero o finire in prigione, Zane? La sua voce era soffice ma nello stesso tempo priva d’emozioni.

Come sai il mio nome?

Lei esitò. Io so tutto di tutti.

Mi posso fidare davvero di te?

La scelta è tua.

Lui tacque.

«Allora, Carter, vieni qua tu o lo devo fare io?»

Il ragazzo fulminò Jonathan Walker con lo sguardo. D’accordo.

Cogliendo di sorpresa tutti i poliziotti presenti, il teppista accelerò. I poliziotti non si spostavano, uno era proprio in mezzo all’entrata del vicolo impedendogli di passargli oltre. Il ragazzo pregò affinché avesse preso la decisione giusta. Difatti, un fulmine cadde a un millimetro di distanza dalla moto dell’agente, facendolo ruzzolare a terra.

La Kawasaki del teppista lo raggirò, e lui alzò una mano per salutare Walker che stava urlando qualcosa simile a «Inseguitelo!»

Quando i cittadini del Road sentirono il rombo della moto percorrere la strada nel senso opposto a quello da cui era arrivata, pensarono che probabilmente il giorno in cui Jonathan Walker sarebbe riuscito a catturare Zane Carter era ancora lontano.

 

 

************

Nonostante la posizione ribadisco che me si ritiene soddisfatta così ^.^

Ringrazio Niobe per avermi fatta partecipare xD

Thanks,

Dubhe

Ps: pubblicherò un capitolo a settimana, buona lettura!

 

 

 

 

  
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