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Autore: littlepink6690    07/06/2020    1 recensioni
SwanQueen
Regina è intenzionata a lanciare il Sortilegio Oscuro per rovinare il lieto fino di tutti, non solo di Biancaneve e del Principe Azzurro.
Non le importa che Campanellino le abbia detto che una persona con un particolare tatuaggio, sarà quella che la porterà ancora ad amare. Non sa chi sia, non le importa tanto è accecata dalla collera.
Rivisitazione della serie in chiave SwanQueen...
Genere: Angst, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Henry Mills, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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15SecondChance

Epilogo

Quando Emma dette alla luce la piccola Hope, Regina forse per la prima volta si fece prendere dall’emozione e svenne in sala parto. La mora mise in conto che da quel giorno in poi sarebbe stata oggetto dei risolini della bionda per diverso tempo, ma non ne fece una tragedia.

Regina assieme alla sua Salvatrice avevano sventato ancora una volta una maledizione oscura. Un’idea della mora portò inoltre a riunire tutti i reami a Storybrooke dove tutto era iniziato, dove la Regina aveva ripreso ad amare.

“Credete verrà?” – chiese Emma guardando i suoi genitori.

“Certo che verrà” – sorrise Snow- “Ho mandato i due Henry a prenderla”

“Mamma ma è braccare questo” -Emma si meravigliò di sua madre.

“Non sarebbe mai scappata” – rise David guardando Neal al suo fianco.

“Ma adesso come la devo chiamare Regina?” – chiese un attimo spaesato.

“Arriva” – disse Zelena raggiungendoli e sistemandosi dietro di loro, accanto a Robin.

Regina percorse la navata nell’abito che aveva scelto e guardò emozionata Emma nel suo abito bianco. Era bellissima, ma ancor di più i suoi occhi che facevano trasparire sempre quanto amore provasse nei confronti dell’altra. La Salvatrice offrì la mano alla sua futura sposa e l’aiutò a salire i pochi scalini del baldacchino.

“Guardati” – Emma si morse le labbra per non far cadere le lacrime minacciose agli angoli dei suoi occhi.

“Grazie” – sorrise Regina tenendo ancora stretta la sua mano.

“Se siete pronte altezze” – disse il cerimoniere – “Potete fare le vostre promesse” - Emma lasciò iniziare l’altra.

“Per anzianità” – la bionda ridacchiò appena e la mora si appuntò di punirla per quello.

“Emma Swan, questo nome è stato la mia spina nel fianco per tanto da quando sei arrivata a Storybrooke. Inaspettatamente però quando ho iniziato a conoscerti, ho capito che quella spina me l’ero meritata, perché ero legata a te. Si sa in amore un po’ bisogna soffrire e noi ne abbiamo affrontate tante di sfide in questi anni, insieme o separate, siamo sempre tornate una dall’altra amore mio” – sorrise ormai con gli occhi pieni di lacrime – “Quindi Emma, io prometto di continuare ad essere la donna che continuerà a farsi salvare da te”

“Regina Mills, ho capito quanto davvero fossi importante per me quando per poco non ti ho perso, sulla strada principale di Storybrooke. Non sapevo cosa ci legasse davvero, l’ho scoperto quella notte, ma in cuor mio ero già legata a te, perché è vero che ci siamo odiate, per chi fosse davvero la madre di nostro figlio, ma abbiamo trovato il terzo modo. Ed è lì in braccio ad Henry che ci guarda, provando a capire chi sono tutte queste persone, sono la nostra famiglia. Sappi Hope” – Emma sorrise guardando la piccola che le rivolse lo sguardo, sentendosi chiamare. Regina le fece un cennò con la mano per salutarla dolcemente, la piccola sgambettò tra le braccia dell’adulto Henry – “Che mai abbastanza ringrazierò il tuo fratellone per avermi trovata e riportata nel posto dal quale provengo, e di avermi fatto incontrare vostra madre Regina. Prometto di continuare a salvarti sempre, finché ci sarà concesso” – disse stringendole le mani.

“Per i poteri conferitemi, vi dichiaro legate per sempre” – disse muovendo una corda dorata tra le loro mani – “Potete baciarvi”

Emma rimase stupida che fu Regina a prendere l’iniziativa e baciarla con trasporto, lei che non aveva mai amato le effusioni in pubblico.

“Sono davvero contento per voi” – disse il loro Henry ormai adulto, abbracciando le sue mamme – “Siete così belle”

“Ehi non te le coccolare troppo” – disse Neal abbracciando prima Regina, che gli lasciò un bacio tra i capelli e poi sua sorella Emma.

“Anche tu sei cresciuto fratellino” – Emma lo tenne per qualche momento stretto e Regina gli accarezzò i capelli.

“Mi fa ancora così strano” – sorrise Snow abbracciando la sua matrigna.

“A me non più siamo una famiglia allargata” – sorrise David, baciando sulle guance sia Regina sia Emma – “Sia chiaro che voglio ballare con entrambe”

“David qui non abbiamo finito” – disse tirandolo verso il baldacchino – “Un attimo di attenzione” – guardò Regina ed estrasse una corona da uno scrigno – “Venite” – sorrise, quello era il loro regalo di matrimonio, per le due donne. Regina non staccò la mano da quella di Emma, mentre venivano proclamate Regina Buona e Principessa Salvatrice, di tutti i Reami Uniti.

 

“Posso avere l’onore di ballare con la Regina?” – disse Robin prendendo la mano di Regina appoggiata sulla spalla di Emma, la bionda fece una piccola riverenza e si allontanò.

“Robin, è così bello vederti” – sorrise.

“Mi hai visto ad intervalli, durante il sortilegio no?” – ridacchiò.

“Beh sì, ma non ho ricordi nitidi, meglio non credi?” -chiese.

“Non vuoi pensare di aver tradito Emma lo capisco” – sorrise – “Sono felicissimo per voi! Ve lo meritate” – le fece fare una giravolta e la riconsegnò a sua moglie.

 

“Ciao mia Regina” -sorrise Emma una volta tra le pareti della loro camera da letto.

“Principessa” – sorrise baciandola dolcemente.

“Sia chiaro se mi chiami ancora Swan non mi dispiace, con gli appellativi credo di sentirmi vecchia” -la guardò.

“Non infierire Swan” – disse accigliata.

“Perdoni la mia insolenza Maestà” – disse guardandola.

“Possiamo solo recuperare il tempo perduto amore mio?” – sorrise guardandola.

“Non è del tutto perduto, io ti sentivo sempre mia anche se eri Roni” - la baciò – “Credi che potrei chiedere un regalino di matrimonio?”

“Tipo?” -chiese

“Tipo con i capelli ricci sei molto sexy, e i foulard ti danno un tocco da cattiva ragazza” - disse abbracciandola sensualmente.

“Tu sei una cattiva ragazza” – disse muovendo il polso e i suoi capelli furono ricci ed Emma era la sua Salvatrice in jeans e giubbetto rosso. La spinse sul letto e la baciò con trasporto. 

“Il tatuaggio” – disse Emma passandoci le dita su, sentendo il tratto appena rialzato.

“L’ho fatto per tenerti con me, anche se non eri con me” – disse intrecciando le loro mani e rivolgendole uno sguardo pieno d’amore.

“Adesso sarò con te sempre” – baciò la sua mano sinistra.

Regina seppe in quel momento, che stava vivendo la notte più bella, da quando aveva saputo di amare Emma Swan, il suo lieto fine, nuovo inizio, seconda possibilità.

 


The End

Stavo dimenticando di lasciare le note d'autrice. Spero davvero che questa storia vi sia piaciuta, io amo scrivere SwanQueen, mi piacciono troppo assieme. E mi sono commossa scrivendo questo epilogo, sono molto sentimentale, sarà l'età. In ogni caso ringrazio tutti quelli che hanno letto, preferito e/o seguito anche se in silenzio questa storia! Un abbraccio virtuale alla mia alfa, sempre pronta a riportarmi sulla retta via, quando mi perdo! Alla prossima xoxo

  
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