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Autore: Allen Glassred    09/06/2020    3 recensioni
Valentina è decisa: non perdonerà mai Moritz per aver rovinato il funerale del padre, Ettore. Ma non sa che lasciare il suo ragazzo sarà più difficile del previsto, e potrebbe metterla in pericolo.
Genere: Drammatico, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
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Valentina ritorna a casa sconvolta, distrutta: se non è stato abbastanza doloroso il funerale di suo padre, ebebne ci ha pensato il suo ragazzo, Moritz, a mandare completamente sotto terra il suo umore. Nel belmezzo della cerimonia funebre ha infatti iniziato a gridare che Dio non esiste, che per lui il solo Dio di sè stesso è proprio lui medesimo ed il Prete stava solamente dicendo un sacco di stronzate. Nemmeno quando, improvvisamente e senza un'apparente ragione il Crocefisso in pietra è caduto ferendo il Curato si è degnato di intervenire. Ora la giovane avvocatessa sente solo in lei un moto di tristezza ed infinita delusione: credeva di essere insieme ad un uomo che, invece, si è rivelato essere tutt'altra persona. Sta per dare sfogo alle proprie lacrime, ma all'improvviso la porta si spalanca e la fonte delle sue sofferenze le compare nuovamente davanti: Moritz Glassred. Il giovane avanza di qualche passo. " Che diavolo stai facendo?! ". Chiede su tutte le furie e notando immediatamente le valige della fidanzata mezze preparate. La donna lo guarda a sua volta alterata, asxciugando alcune lacrime con il braccio.

" Vattene via! Non ho voglia di parlare con te, nè di vederti ". Fa semplicemente la bruna. Lui non pare tuttavia volerla ascoltare e le si avvicina, decisamente furioso.

" Dove credi di andare, eh!? Credi davvero di potermi lasciare così facilmente?! ". La fa voltare di scatto afferrandola violentemente per il polso, per poi stringerle le spalle in una presa quasi dolorosa. " Dimentichi un piccolo dettaglio, avvocato: tu sei mia! ". Si infuria maggiormente lui. La giovane tenta di dimenarsi da quella presa, improvvisamente diventata insopportabile tanto è dolorosa.

" Ti ho detto di lasciarmi! Ora basta! Non sono una tua proprietà, e posso andare dove diamine mi pare e piace! ". Grida esasperata la neo avvocatessa. Ma la sorpresa improvvisa la paralizza nuovamente sul posto: uno schiaffo la colpisce in pieno viso e, se non fosse per il letto dietro di sè e sul quale cade, si sarebbe sicuramente fatta molto male nella caduta. E' sconvolta, delusa, arrabbiata: come ha potuto un amore che lei reputava una favola traformarsi tutto un tratto in una tale violenza? " Sei un... un... ". Ma la presa improvvisa sui suoi polsi la fa ammutolire: è intrappolata tra il letto e colui che, ormai, considera il suo ex ragazzo. I polsi immobilizzati in una presa ferrea e gli occhi dilui puntati addosso, occhi che sembrano bruciare dalla rabbia. " Mi hai delusa! Come diavolo hai potuto comportarti così?! Hai rovinato il funerale di mio padre, ed ora mi hai addirittura schiaffeggiata! Come... ". Ma lo sguardo di lui la terrorizza: vi percepisce malvagità.

" Ti ho delusa, Valentina? ". Chiede ad un certo punto lui, ad un millimetro dal viso di lei. " Dovrei essere io quello deluso: la mia donna se ne vuole andare, alsciandomi solo. E tutto per ciò che ho detto ad una stupida pagliacciata di cerimonia, nei confronti di colui che tu credi protegga tutti noi. La realtà mia cara, è che sei solo una povera illusa: vedi, se ora io provassi ad ucciderti, lui non cerrebbe certamente in tuo soccorso. Se provassi a farti del male, lui non scenderebbe dal suo dorato trono per venire a soccorrerti. Smettila di credere a chi di te, non importa nulla ". Gli occhi celesti di Valentina si allagano di lacrime: la delusione ha preso il posto di qualsiasi altro sentimento, affiancata solamente dalla paura: si è completamente sbagliata su Moritz, le sue parole ne sono solamente un'ulteriore prova.

" Se non mi lasci immediatamente, io...! ". Fa per dire la bruna, ma lui aumenta la presa sui suoi polsi quasi fino a spezzarglieli.

" Tu cosa, eh?! Tu, cosa diavolo credi di poter fare contro di me?! Niente! Niente, perchè io sono il migliore! Io sono il più forte, e tu sei mia! ". Ripete e, per un solo istante, una luce viola attraversa i suoi occhi. Bacia la ragazza con una violenza mai usata prima d'ora ma, in un impeto di collera mista a disgusto lei lo morde, facendolo allontanare dalle sue labbra. Approfittando del suo momento di distrazione lei riesce a liberare i polsi dalla sua presa ed a spingerlo lontano da sè, alzandosi.

" Non mi devi toccare più! mai più! ". Fa la giovane avvocatessa, pulendosi le labbra disgustata. Lui ricambia il suo sguardo con collera sempre crescente, il bagliore viola torna a farsi strada e prevale sul color ghiaccio dei suoi occhi. E riflette: non la lascerà andare via tanto facilmente, non le permetterà di lasciarlo. Perchè lei è solo sua.


Valentina è decisa: non perdonerà mai Moritz per aver rovinato il funerale del padre, Ettore. Ma non sa che lasciare il suo ragazzo sarà più difficile del previsto, e potrebbe metterla in pericolo.
   
 
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