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Autore: Pandora1997    13/06/2020    2 recensioni
Lo chiamano Uno. Questo nome glielo diede un suo ex-collega ormai morto. Il significato diventa chiaro dopo aver lavorato al suo fianco : uno è il numero di proiettili che gli serve per ammazzare qualcuno.
E non sbaglia mai.
Genere: Generale, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo chiamano Uno. Questo nome glielo diede un suo ex-collega ormai morto. Il significato diventa chiaro dopo aver lavorato al suo fianco : uno è il numero di proiettili che gli serve per ammazzare qualcuno.
E non sbaglia mai.
Quando ritorniamo alla base il suo caricatore non è mai vuoto mentre noi ne cambiamo in media tre. E' un genio del cecchinaggio, veloce ed infallibile. Se lo hai in squadra è il tuo giorno fortunato. Il mio era il 23° di fila, e stava proprio per iniziare.
Armati di tutto punto ed in perfetto orario ci trovavamo nel retro di un blindato in direzione delle prime linee, il tipico luogo segnato in rosso sulla mappa e c'era una leggera tensione sull'auto.
 
-Hey Uno!- attiro la sua attenzione sventolandogli una mano a pochi centimetri dal viso.
-Codd...- Praticamente sbuffa il mio nome, come se non mi potesse già vedere, dieci minuti che simo assieme. Non che la cosa mi pesi, l’ho preso di mira ultimamente e la mia brutta faccia non aiuta.
-Andiamo a massacrare qualcuno o ci facciamo un drink?-
Lui mi guarda, ha capito e sa cosa dire – Ragazzi, qualcuno ha una birra?-
Tutta la squadra nega con un sorrisetto da stronzi stampato in faccia, e io non posso che rispondere:
-E allora non ci resta che far massacrarli tutti!!-

---
 
   

Siamo tornati tutti dalla missione e Uno ci ha salvato il culo di nuovo, come un Mosè guerrigliero ci ha aperto la strada in mezzo a quell’inferno.
Il capitano mi distrae e da ordini di  fare rapporto all'inventario, per cui ora siamo tutti ammucchiati li.
Mentre armeggio con il fucile la mente non smette di pensare a quel freak.
Come da 23 giorni a questa parte nessuna perdita ed è tutto merito di quello stronzo di uno.
Anche oggi credo ne abbia fatti fuori una ventina, roba da pazzi.
Comunque siamo tutti  parecchio su di giri. L'inventario per noi è in realtà il momento per vedere chi ha l' uccello più grosso, o meglio chi ne ha fatti fuori di più. Sembra una roba da malati, ma ci permette di ricordare quanti di loro sono caduti rispetto ai nostri. Come a dire, uno di noi vale un centinaio di quelle checche. Da una carica paurosa.

Aspetto che l'ufficiale se ne sia andato e mi faccio avanti per primo.
-Oggi è andata bene ne ho beccati sei, che ne dite?-
Marta, l'unica donna in squadra, mi guarda male.
-Codd, ma quante pallottole del cazzo hai sparato? Sarà meglio che torni ad essere l'ultimo in classifica, mica possiamo sprecare metallo!-
Tank si mette a ridere come un matto, insieme al resto della squadra.
-Che figlia di put..-
-Dai, dai..- Tank si avvicina e mi mette un braccio sulle spalle, largo come la mia coscia, e mi stritola -Non ti arrabbiare, lo sai anche tu di fare schifo.-
Io non ribatto e mi metto a compilare il foglio dell'inventario, limitandomi a guardare male a mia volta Marta la zoccola.
Tank, 2 metri di altezza per una tonnellata di peso, è il nostre sedatore di risse. Un tipo calmo di natura e siccome nessuno lo vuole agitato con lui se ne stanno tutti buoni. Perché se si arrabbia.. basta pensare al suo soprannome, quindi se si mette in mezzo, la festa è finta.
-Io ne ho fatti secchi undici- afferma Tank, accarezzando la sua mitraglietta- la mia bambina li ha falciati a metà.-
-Saresti primo, se non fosse che ho riempito ben dodici bare oggi.-
Ancora quella voce stridula, la puttana ha fatto il doppio di  me. Non la guardo nemmeno ma mi immagino che espressione avrà. Come un toro che si è battuto per una vacca, che ha vinto e che se l'è appena ingroppata. 
Quel genere di faccia lì.
Il resto ha fatto dai 3 ai 5 morti, che è una media standard considerando l'inferno che passiamo. Quando abbiamo tutti parlato resta Uno. Con calma ripone il suo fucile da cecchinaggio e le pistole nell' armadietto. Ci mette una vita e lo fa apposta. Bastardo sadico.
Dopo un po' Uno parla – Ne ho contati 27, più uno incerto.-
Cazzo.

In questo momento lo stiamo pensando tutti, che non sia umano. Un alieno forse?
Circa sei volte lo standard. Non sembra anche a voi disumano?
Marta gli fa la domanda che abbiamo tutti sulla punta della lingua.- Quante pallottole hai usato?-
Io intanto mi avvicino al bancone, dove ci sono tutti i rapporti.
Trovo quello che cerco. Lo leggo:
 
Rapporto: Simmons
Uso del fucile e di due caricatori.
N° pallottole usate:
 
-27 più il colpo in canna!, lo sapevo cazzo!-
 
   
 
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