Fumetti/Cartoni americani > RWBY
Segui la storia  |       
Autore: Slane999a    21/06/2020    1 recensioni
Doveva essere solo un'uscita con un'amica chi avrebbe immaginato una cosa del genere?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Penny Polendina, Qrow Branwen, Ruby Rose, Yang Xiao Long
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era una giornata normale a Beacon se non fosse che ultimamente era iniziato qualcosa, ma non sì parla del Vytal festiva no, Ruby ultimamente si sentiva strana quando era vicina a Penny. Sentiva una fitta al cuore ogni volta che il robot usava la parola “amici” cosa ci sarebbe di strano? Amici è una parola che lei ha sentito e usato spesso con Jaune, Weiss, Velvet non sapeva ancora la riposta e chiederlo sarebbe stato stupido sicuramente Yang l’avrebbe presa in giro, come aveva già fatto per le sue dimensioni… Misere ovviamente non quanto Weiss, ma questo non era il punto infatti lei beveva tanto latte e un giorno sarebbe diventata così grande da fare invidia a Yang e... Il suono di una notifica interruppe il suo flusso di pensieri. Il dito sfiorò la notifica mostrandone il contenuto
<< Oh, è un messaggio di Penny. >> scrollò le altre notifiche e vide subito quella del robot. “Ruby vediamoci davanti la statua della scuola alle tre”  “Beh ho due ore per prepararmi, magari potrei mettere qualcosa di carino” pensò lei mentre rimase paralizzata da quello stesso pensiero. “Ma cosa vado pensando? Perché dovrei mettere qualcosa di carino…Penny è una amica come Jaune non faccia carina per lui, certo neanche mi presento con le prime cose che vedo ma…Ah cosa vai a pensare Ruby?” la povera mietitrice poggiò i ginocchi a terra stronfiando la nuca, rimase per cinque minuti buoni a terra.
<< No, mi vestirò e basta. Niente di troppo carino però nemmeno orrendo. >> le mani passarono tra i suoi capelli neri tinti di rosso. Con pochi passi raggiunse il suo armadio e spalancò la porta avendo davanti i suoi vestiti. Erano vari, c’erano i suoi soliti abiti, un vestito rosso usata al ballo di Beacon e infine un abito con la parte superiore grigia e quella inferiore nera. Passando il dito su quegli abiti alla fine optò per quello grigio nero.
<< Perfetto. >> disse con un sorriso sul volto. Il suo terribile dilemma era stato risolto sapeva cosa mettersi ora doveva solo attendere. “Aspetta devo scrivere a Yang che sto uscendo… Ma devo specificare con chi… Di nuovo” sì ricordava di quando dovette uscire con Jaune, le prese in giro di sua sorella durarono tre settimane “La coppia socialmente imbarazzante” li chiamava inoltre ricordava lo sguardo malinconico che Pyrrha le rivolgeva, tutt’oggi non sapeva perché. “Le posso scrivere che esco ma non con chi, sono un genio” con gli occhi luminosi e un sorriso a trentadue denti afferrò carta e penna e con gran velocità scarabocchiò le parole: “Yang io esco con qualcuno in città” bene, doveva solo prepararsi.
 
 Nel mentre un piccolo robot stava ideando un grande piano, per poter uscire.
<< Penny. >> squillò la voce di Ciel. Lei sì voltò incrociando l’affascinante ragazza di Atlas.
<< Penny, dobbiamo andare c’è l’allenamento. >> l’allenamento vero. Lei partecipava sempre ma oggi doveva uscire con Ruby. “Dannazione, devo trovare un modo per andare in città, forza pensa” il processore del robot sì mosse a gran velocità e un'unica idea le venne…
<< Ciel, devo andare in bagno posso? >> l’atlesiana la fissò.
<< Tre minuti. >> il robot gioì e corse in bagno. Entrò nella stanza e vide la finestra.
<< Ok, se salto da qui ho il 25% di possibilità per atterrare in piedi senza farmi danni, considerato l’altezza, va bene per la mia amica questo e altro. >> balzò fuori dalla finestra, per fortuna non c’era nessuno. A un tratto dall’impatto attivò i propulsori alle gambe.
<< Ok adesso, da Ruby. >> con le gambe scattò verso la statua. “Forza per Ruby” correva a gran velocità. Doveva sfuggire a Ciel.
<< Ruby sono quasi alla statua vieni al più presto. >> chiamò lei con lo scrool. Il mietitore dall’altre parte dello schermo era già pronto. “Ok andiamo” lasciò il messaggio per sua sorella e dopo caricò con la sua semblance. Correva repentina, senza importarsene di nessuno finché urtò una bionda nel corridoio insieme a una regina dai capelli bianchi.
<< Quella era Ruby? >> chiese la bionda. L’erede annuì. Entrambe andarono in camera e subito l’occhio della bionda balzò sul messaggio di Ruby. Lo leggeva con gli occhi spalancati un ghigno prese forma sul suo volto.
<< Weiss… Andiamo all’appuntamento di Ruby. >> il corpo dell’erede tremò alla vista di quel ghigno.
<< Cosa vuoi fare Yang? >>
<< Che ne dici di vedere con chi sta uscendo >> propose lei anche nella sua testa più un’affermazione per sé stessa e un ordine per Weiss.
 
Le due ragazze erano finalmente arrivate davanti la statua.
<< Ciao Penny. >> salutò Ruby. Il robot stette in silenzio e le prese il braccio.
<< Dobbiamo muoverci. >> trascinò velocemente il mietitore e lo lanciò sull’areonave pochi secondi prima che il portellone sì chiudesse.
<< Penny. Che sta succedendo? >> chiese lei. Il robot la fissò nelle sue bellissime sfere argentate e disse:
<< Beh, sono dovuta scappare dall’allenamento con Ciel, ma avevo una buona ragione… Dovevo vedermi con te. >> il cuore di Ruby batté all’impazzata sentendo la risposta. “Calma Ruby”
<< Beh anche io sono dovuta fuggire, da Yang >>> la reazione di Penny fu epica. La bocca le toccò il terreno e gli occhi erano spalancati come piatti.
<< Si, siamo due fuggitive. >> in modo inaspettato la mano di Ruby e Penny sì incrociarono. La faccia della mietitrice divenne rossa all’improvviso.
<< Scusa, è colpa dell’aeronave. >> spiegò lei. Il robot sorrise poggiando la testa sul sedile. Erano tranquille ignare di quello che stava succedendo a terra…
 
<< Avete visto questa ragazza? >> domandava l’atlesiana ai passanti però nessuno sapeva niente finché non incrociò due ragazze.
<< Quella è Penny. >> esclamò Yang. Ciel sì girò e chiese.
<< Si, l’avete vista? >> le due ragazze sì scambiarono un paio di sguardi e alla fine rispose la bionda.
<< No, però anche Ruby è scomparsa…  Non pensò sia una coincidenza. >> a differenza delle apparenze Yang era molto perspicace.
<< Yang cosa vuoi fare? >> chiese l’erede.
<< Petali verdi. >> esclamò lei davanti alla confusione delle due.
 
 Le due ragazze erano giunte in città e senza attendere Penny propose:
<< Ruby, ci sono 35 bar a Vale, il migliore della città è il Vale caffè, sarebbe ottimo per cominciare la nostra uscita. >>
 << Penny non c’era bisogno di fare tutto ciò per un’uscita tra amiche>> una palafitta centro il cuore di Ruby. “Perché mi deve fare male questa parola?” 
<< Ruby, che succede? >> alzò lo sguardo.
<< No, sto bene andiamo in questo caffe Vale. >> il robot sorrise e prendendo la mano della sua “amica” sì diresse lì. “Andiamo non so quanto tempo ho prima di Ciel” sì perse lei nei suoi pensieri, proprio per questo non sì accorse del rossore crescente nella faccia di Ruby e di due persone davanti lei. Lo scontro fu inevitabile.
<< Ti sei fatta male Alize? >> domandò la donna più grande. Le due ragazze videro le donne dell’urto. Una sembrava la madre anche se era vestita da domestica, aveva una coda di cavallo con i capelli castani e un cerchietto blu sulla testa, mentre la bambina aveva gli occhi neri.
<< Sto bene Dara. >> la donna prese la mano della bambina e sparì.
<< Che strani, sembravano robot, però non preoccupiamoci il Vale caffe è qui >> esclamò Penny. La mietitrice sollevò lo sguardo e vide l’insegna del Vale caffe.
<< Salve >> salutò una voce femminile, Le due abbassarono la testa per vedere una ragazza dai capelli blu e vestita da cameriera.
<< Oh salve. C’è posto libero per noi? >>
<< Che tenere che siete. >>
<< Da questa parte prego. >> le portò dentro il caffè facendole accomodare. Mentre prendevano posto notarono che erano presenti solo ragazze nel bar.
<< Prego. >>
<< Penny, però sembra parecchio interessante questo posto. >>
<< Il menù. >> porse la ragazza.
 << Il meglio per te, mi sembra ovvio >> arrossì di nuovo. Mentre osservava il menù, pensava a Yang. “Spero che non sì sia arrabbiata” continuava a tenere il pensiero fisso su sua sorella.
<< Allora avete scelto? >> chiese la stessa cameriera.
<< Veramente no, scelga lei per noi. >> lei sorrise e dopo qualche istante se ne andò. “Perfetto un attimo di respiro” finalmente tolse lo sguardo dal menù e guardò Penny, perdendosi nelle sue splendide pozze verdi, i capelli rossi e le lentiggini (che indubbiamente davano +5 in bellezza). Il cuore prese a battere all’impazzata e una sola domanda le partì in testa “Perché provo questa strana sensazione?” era veramente confusa.
<< Penny, senti a te che effetto fa la parola amico? >> lo sguardo del robot cambiò.
<< Una bella sensazione o almeno quasi sempre a volte mi brucia, ma non vuol dire che non voglia essere tua amica. >> la confusione nella sua testa dilagava mentre una voce soprasso le altre nella baraonda.
<< Salve, ha visto per caso una ragazza dagli occhi d’argento? >> era Yang, ma non era da sola al suo fianco erano presenti Weiss e Ciel. Visto l’imminente pericolo Ruby sì nascose sotto il tavolo seguita da Penny. Loro sì scambiarono degli sguardi.
<< Fuga romantica? >> domandò la ragazza dai capelli blu. Entrambe sbatterono la testa sul tavolo.
<< Giovani innamorate, da quanto vedo le persone all’entrata sono un problema… A nord di qui c’è una casa abbandonata andate lì, io distrarrò le ragazze. >> che aiuto inaspettato per le due, ma a caval donato non si guarda in bocca. Appena ebbero l’occasione fuggirono dal retro.
 << Forza Cinzia, c’è la puoi fare. >> la ragazza andò verso la porta.
<< Salve, vedo che siete in tre, avete prenotato? >>.
<< Veramente noi…>> provò a dire l’atlesiana ma fu bloccata.
<< Tu hai prenotato nel mio cuore. >> subito il rossore sostituì il marrone della sua pelle.
<< Oh che dolce, dai Weiss continuiamo le nostre ricerche lasciamo Ciel qua >> provò bloccarle ma a suo malgrado la ragazza le prese la mano e con gli occhi dolci scaldò il suo cuore…
 
La corsa di Ruby e Penny continuava ma Yang era vicino anche se non le vedeva.
<< Ruby. >> chiamò una voce rauca. Lei sì arrestò vedendo suo zio Qrow… Insieme a Winter che sì tenevano per mano.
<< Ruby. >> chiamò Yang. Il terrore di essere scoperta la pervase, non poteva essere scoperta ora.
<< Zio Qrow non dire a Yang che mi hai vista ok? >> suo zio annuì mentre le vedeva correre.
<< Ti ricordano noi vero Qrow? >> sottolineò Winter. Il cacciatore fece un largo sorriso mentre stringeva la mano di Winter.
<< Ferma lì. >> urlò lei la bionda.
<< Ciao. >> salutò lo zio. Le due erano scandalizzate da quella vista, soprattutto Weiss.
<< Ma com’è possibile, potresti essere mio padre con la tua età. >> oh no, Qrow aveva solo una trentina d’anni ma volle scherzare.
<< Chi ti dice che non lo sia? >> da quel giorno la faccia di Weiss sì paralizzò.
 
   Finalmente le due ragazze giunsero alla casa abbandonata.
<< C’è l’abbiamo fatta. >> disse Ruby. Ciò nonostante il robot sembrava abbattuto.
<< Mi dispiace ho rovinato tutto >> sì rannicchiò con le gambe. No, Ruby non voleva vedere la tristezza dipinta sul volto di Penny
<< No, non hai rovinato tutto, in fondo siamo due fuggitive. >> spiegò Ruby.
<< In una fuga romantica come ha sottolineato la ragazza del Bar. >> Ruby sbarrò gli occhi,
<< Penny, la fuga romantica la fanno due persone innamorate. >>
<< Oh scusa Ruby. >> il silenziò coprì la stanza. “Perché mi crea fitte al cuore la parola amica?”  pensò il mietitore mentre stringeva i pugni e lo stomaco iniziò ad annodarsi. Con le mani provò a sfiorare Penny ma un attimo prima lei sì voltò mostrando le labbra allargate verso l’alto. Quel sorriso era radioso.
<< Penny, perché sorridi? >> lei la guardò dandole il più splendido dei sorrisi.
<< Per te. Anche se siamo in una situazione del genere sono felice perché ci sei tu con me >> l’espressione del piccolo mietitore rimase bloccata. Il cuore fu pervaso non più da una fitta, una sensazione di calore lo riempì e finalmente nella mente arrivò, veloce come un fulmine, una sola frase.
Io amo Penny.”
 
<< Angolo dell’autore >>
Lo so dovevo tornare con “La storia che cambiò un cavaliere” ma tranquilli arriverà. Ma non sono solo, questa fic è frutto di una collaborazione tra me e Darkwriterita (una scrittrice su Wattpad).
Questa fic è già presente su wattpad. Grazie per la lettura aspetto un commento e ci vediamo al prossimo capitolo che sia di questo o delle avventure di Jaune.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > RWBY / Vai alla pagina dell'autore: Slane999a