Prompt: Things you said over the phone.
 

A DOMANI, RE!

Mikoto era appena rientrato in camera quando il telefono squillò.
«Cos’hai dimenticato?»
Totsuka rise.
«Niente. Volevo solo ricordarti che domattina dovremo essere tutti insieme per fare la sorpresa ad Anna. Questo significa che dovrai alzarti presto.»
Il Re Rosso si sedette sul letto, stropicciandosi gli occhi.
«Io devo solo scendere le scale. Siete voi altri che dovrete sbrigarvi.»
«Tranquillo, Re, noi arriveremo perfettamente in orario. E poi sei tu il dormiglione.»
«Non rompere» disse atono, facendo ridere l’altro ragazzo.
«Vai di nuovo a vedere quelle luci?» gli chiese distrattamente.
«Già. Mi servono per domani.»
«In che senso?»
Lo sentì sorridere attraverso il cellulare.
«Vedrai. Voglio fare una sorpresa a tutti, non solo ad Anna. Oh, a proposito» aggiunse, «dobbiamo cominciare a pensare alla festa di Natale. Questa volta andiamo insieme a comprare l’abete, visto che l’ultima volta…»
«Sì, sì» tagliò corto Mikoto. «A quello ci penserete poi.»
«Penseremo, Re.»
Lui si limitò a grugnire in risposta.
«Hai bisogno di aiuto per quest’altra sorpresa?»
«No, ti ringrazio. E poi ormai sono arrivato» rispose Totsuka. «Allora mi raccomando, Re: domattina ti voglio in piedi per primo.»
«Mmm. A domani, Totsuka.»
«A domani, Re!»