29/06/2020
3 recensioniOurs.
A quello che è stato.
Il lenzuolo, ancora bollente e troppo piccolo, vi costringe ad avvinghiarvi l’uno contro l’altro, in un gioco d’intrecci di gambe che vorresti non smettesse mai. Ti stringi contro la sua spalla. Non riesci ad averne abbastanza. Chi l’avrebbe mai detto che i vostri respiri si sarebbero potuti sincronizzare così perfettamente.
La pelle di Gregory è un invito costante all’essere accarezzata e a spingersi contro di te mentre le tue braccia sono troppo smaniose di stringerlo ancora e ancora senza un attimo di tregua. Saresti stato davvero un pazzo nel resistere un altro momento.
Già ti è sembrato di aspettare per una vita intera.
Forse è stato davvero così, pensi sorridendo, ma ne è valsa assolutamente la pena.
Ti nascondi nell’incavo del suo collo respirando il suo profumo. Non ti curi nemmeno di riconoscerne l’essenza: senti solo qualcosa di meravigliosamente libero e selvaggio percorrerti le narici fino a sprofondare in fondo all’anima.
Ci siete solo voi.
Non esistono parole in grado di esprimere cosa stia accadendo nel tuo cuore. Senti solo le gote arrossarsi insieme a un battito che in questo momento è molto simile a un concerto di tamburi.
Possenti, fragorosi, che anche tra mille anni qualcuno in una terra sconosciuta ne riconoscerebbe il suono. Reali e straordinariamente forti. Come i tuoi sentimenti.
Vuoi darti incondizionatamente… e per una, forse la prima volta, non hai paura.
Il mondo potrebbe finire tra qualche minuto ma non riusciresti a distogliere l’attenzione dalla curva della sua guancia sotto la pressione della tua carezza, dall’espressione aperta in una nuova forma di beatitudine che solo voi due conoscete. Dalle sue ciglia che nascondono quello sguardo liquido.
Sei suo.
Le sue mani continuano a percorrerti la schiena, facendoti tremare e sorridere allo stesso momento. Ma capisci che è lui ad apprezzarlo per primo perché a ogni sussulto ti avvicini sempre di più al suo corpo.
Lo guardi ricolmo d’amore.
Non esiste molecola d’aria che s' intrometta tra voi.
Senti distintamente i palmi aperti continuare a salire sempre di più percorrendo collo, nuca e fermandosi sui tuoi capelli. Ci affonda le dita accarezzandoli e giocandoci come se nulla a questo mondo fosse più prezioso.
Nulla che non meritasse tutto l’amore del mondo.
I vostri occhi s’incontrano in una tenerezza del tutto nuova, che non hai mai sperimentato prima. Ti senti come un affamato di fronte a un banchetto, un assetato in un deserto che ha tra le mani una boccia d’acqua fresca.
Tutto assume contorni nuovi, lasciandoti spiazzato dalla loro bellezza.
Dalla sua bellezza.
Non restano centimetri di pelle intoccati, non esiste respiro che non stiate condividendo.
Ti accarezza, ti sfiora e ti senti desiderato.
Allora senti gli occhi lucidi e affondi nuovamente la testa contro la sua spalla, tremando con tutta l’energia che ti resta perché non riesci a capacitarti di come sia possibile sentire così tanta felicità grazie a un altro essere umano. Tremi contro le sue dita che, sicure, ti stringono più forte.
Tutte le battaglie, le guerre, i litigi nati nel nome dell’amore assumono una forma del tuo nuova e giustificata.
Ora capisci il perché.
È il caldo a farti tremare.
Gregory continua a toccarti i capelli, lasciando che anima e cuore continuino a sconvolgersi e sciogliersi.
Inspiri più forte, cercando di calmarti.
Potresti restare ancora un’altra ora così, con lui che disegna cerchi contro la tua testa, ti accarezza i capelli e resta lì, sdraiato accanto a te a farti sentire amato.
“ Gregory?” ti sorprendi della tua stessa voce. Rauca e flebile. Vulnerabile. “Sarà per sempre così?”
Gregory alza un sopracciglio, sfiorando il naso contro il tuo. “Così come?”
Gli fissi le labbra, per un momento tutte le parole sembrano dissolversi lasciandotene solo una sulla lingua. Una che ne vale sei miliardi. “Solo… nostro”.
Ti guarda di nuovo negli occhi, spingendoti con la schiena contro il materasso. Il suo torace si poggia sul tuo. Siete cuore contro cuore. “ Sì, tutto questo sarà nostro per sempre”. Un unico battito.
Stringi il lenzuolo, tirandolo sopra le vostre teste e gli circondi il collo con le braccia.
Lo baci.
Ancora un altro momento.
Per sempre vostro.
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