Alla fan #1 dei KageHina.
"Il re assaggiava il sale delle stelle"
(Erri De Luca)
Il ricordo del tuo odore mi tormenta.
Mi strazia mentre fingo di essere chi non sono.
Un Re.
Mi è rimasto in mano un pallone che tante volte abbiamo condiviso per gioco, e mi chiedo, è mai stato solo tale per noi?
Sui tuoi capelli regna sovrana la salsedine di un mare troppo lontano da me. Troppo lontano da chi siamo stati, e chi forse in fondo al cuore saremo sempre.
Eppure, io sono un Re. Regno sovrano sul campo, ma non nel tuo cuore. Ti ho lasciato andare, ma avrei voluto costringerti a restare.
Forse chiamarmi Bakageyama non è mai stato così sbagliato, non credi?
Sono un Re senza vassallo, o forse senza regina, e questo campo è più vuoto che mai ora che tu non sei con me. Crescerai e io aspetterò in attesa di poterti accogliere sul campo, in quel regno solo nostro in cui tutto il resto smette di esistere.
Mi volto tra le coperte, domani giocherò una partita. L'ennesima senza di te.
E mentre tu spicchi il volo, io attendo.
Attendo di riavere ciò che mi spetta e di poter condividere questo pallone ancora una volta, con te.
***
La vibrazione del suo smartphone frantumò la catena di pensieri in cui era finito avviluppato.
"Bakageyama, mi manchi!"
Vassallo meschino.
Che idiota, questo Re solitario.
218 (confuse) parole.
Nota dell'autrice.
Buon compleanno Saeko! 26 (mila) abbracci stretti stretti dal profumo di KageHina per questa splendida donna con la quale condivido il mio estro creativo da un saaaaaacco di tempo. Spero che questo pensiero insolito e scritto in modo "diverso" possa anche solo strapparti un sorriso. Miao!