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Autore: PathosforaBeast    10/07/2020    3 recensioni
Quello che vi state dando non ha termini di paragone pre-esistenti. Siete semplicemente voi, con due storie che collidono e che scelgono di mantenere la stessa direzione giorno dopo giorno. Una direzione che non era programmata in nessun modo ma che assume contorni più nitidi e sicuri dopo ogni parola. Dopo ogni giorno passato insieme.
Nascondi il sorriso nel cuscino mentre senti Gregory ritornare verso di te.
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Questa poesia partecipa alla Summer Challenge del gruppo Facebook 'Non solo Sherlock- eventi multifandom'.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lestrade, Mycroft Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Secret.
 
 

“Devi necessariamente alzarti?” gli sussurri, perfettamente riscaldato dal vostro nido di coperte.
“Dammi solo un attimo, vado a riempire i calici”. Gregory si alza, completamente a suo agio in una casa che non ha (ancora)  il suo profumo ma che rende familiare in ogni piccolo passo che lo porta verso la cucina. Te ne stai per un attimo beato nel calore lasciato dalla sua schiena, prima di scostarti il minimo necessario per sistemare la legna nel camino.
È incredibile per te pensare come siano cambiate le cose tra di voi in così poco tempo. Siete passati dalle chiacchierate in ufficio, a un caffè dopo il lavoro. Dal chiamarvi per cognome, fino a ricercarvi nei sussurri nel bel mezzo della notte e a essere il primo ‘buongiorno’ l’uno per l’altro.
Quello che vi state dando non ha termini di paragone pre-esistenti. Siete semplicemente voi, con due storie che collidono e che scelgono di mantenere la stessa direzione giorno dopo giorno. Una direzione che non era programmata in nessun modo ma che assume contorni più nitidi e sicuri dopo ogni parola. Dopo ogni giorno passato insieme.
Nascondi il sorriso nel cuscino mentre senti Gregory ritornare verso di te. Per un momento si ferma, esitando. Si morde un labbro, trattenendo qualcosa sulla punta della lingua ma poi poggia la bottiglia poco lontana da voi e ritorna sulla sua pelle.
Non importa, siete insieme qui e ora.
Chiudi gli occhi mentre ridi piano.
È confortante averlo qui.
Il mondo chiuso fuori casa tua e tutto ciò che vuoi è tra le tue braccia.
Gli lasci tutto lo spazio di cui ha bisogno e ti stiracchi contro la sua schiena. Gregory apre i palmi contro il tuo addome, beandosi del calore della tua pelle mentre intrecciate le vostre gambe. Posi la tua mano sulla sua, portandotela sul cuore. Il tuo battito, insieme al tuo respiro, accelera sensibilmente e senti tutto il sangue fluire sulle tue guance. È l’unico ad averlo mai ascoltato.
Posa le labbra nell’incavo del tuo collo, facendoti tremare.
Senti l’aria stringersi nei polmoni e terminare flebile sulle tue labbra. Vorresti trovare sostegno su qualche superficie ma il pavimento è troppo freddo e scivoloso per rendersi un appiglio utile.
Ti volti, salendo a cavalcioni su di lui. Sfiori il naso contro il suo, inebriato dal suo profumo.
“My…” la stretta sui tuoi fianchi diventa sempre più insistente, accompagnando il movimento naturale del tuo corpo. “My, amore, un attimo…” Ti fermi di scatto, portando il bacino all’indietro.
È teso, con le labbra serrate in una linea leggermente obliqua. “Greg- ory, c’è qualcosa che non va? Ho forse sbagl-”
“No, amore nulla di tutto questo. È … che ho bisogno di chiederti qualcosa e non so nemmeno da dove iniziare”. Passi una mano tra i suoi capelli, ignorando il cuore che ti martella nel petto. Non è la prima volta che una conversazione tra di voi inizi in un momento intimo e una parte di te trova addirittura toccante l’idea che Gregory non riesca a sfiorarti se ha troppe idee che si accavallano.
Onesto, puro e cristallino. Come i sentimenti che prova verso di te.
“Dimmi pure, non c’è bisogno di essere nervosi”.
Ti stringe per un attimo il ginocchio, prima di iniziare. “ È che ne so quanto tu tenga alla mia protezione e voglia che stia bene. So che per te è necessario mantenere una certa privacy per il tuo- il nostro benessere”. Inspiri più forte, conscio già del nocciolo della questione. “ Capisco quanto tu tenga a me e quanto tu stia sacrificando in questo momento… ma ogni volta diventa sempre più difficile ritornare a lavoro e fingere con chiunque che il tempo che abbiamo passato insieme era inesistente. Non voglio mettere la nostra relazione sulla bocca di tutti…  ma almeno qualcuno che ti sia caro, che sappia che tutto ciò è reale. Perché continui a nasconderci agli occhi del mondo?”
Sapevi che questo momento prima o poi sarebbe arrivato. Passi le dita contro la sua fronte, tremante. Se hai scelto di averlo accanto durante tutto questo tempo è pur giusto che non sia trattato come uno sporco segreto al quale se ne possono aggiungere altri. Non puoi continuare a nasconderti e far finta che tutto vada bene, anzi. La vita ti ha insegnato che quest’atteggiamento a lungo termine lederebbe il vostro rapporto in modi irreparabili.
Ma ci vuole coraggio, molto di più di quanto Gregory possa mai pensare.
Ti fermi per un attimo, cercando di eliminare quel groppo alla gola che tenta di zittirti. Devi essere onesto, non c’è altra soluzione.
“ Gregory, non pensare che io mi vergogni di te o della nostra relazione è che io…” senti gli angoli degli occhi già iniziare a pizzicare. “… lo so che è un ragionamento da persona egoista ma mai in vita mia ho vissuto qualcosa come quello che abbiamo noi”. Gli sfiori una guancia, sentendo il suo respiro farsi flebile insieme alla tua voce. Amare significa avere coraggio anche quando si è terrorizzati.  “Ed è per questo che ho paura. Per noi e di tutto quello che può succedere. Gregory, i-io non riuscirei a sopportare l’idea di svegliarmi un giorno e di punto in bianco sapere che sei sparito. Di affrontare di nuovo il mondo da solo ed essere visto piuttosto che come una macchina, una vedova in lutto. Di essere guardato con pietà perché non sono riuscito a essere abbastanza. Perché, Gregory…” Io non mi riprenderei se tu decidessi di sparire all’improvviso. “ Il tempo con me non ha mai guarito nessuna ferita. N-non voglio s-svegliarmi e sapere che non ti potrò mai più avere accanto, di averti perso a causa mi…”
All’improvviso ti ritrovi sdraiato di schiena, il flusso dei tuoi pensieri e parole interrotto dalle labbra di Gregory. “Non pensare mai che io possa ferirti in questo modo. Mai. Io ti amo e non ti tratterei mai così. Tu per me sei tutto e… il mio mondo senza di te sarebbe solo un casino. Ma io voglio te, sempre e solo te”. Ti aggrappi alle sue braccia con tutta la forza che hai. Hai bisogno di sentirlo qui.“Tu non mi perderai mai e poi mai perché mi ami. Da quanto l’amore che proviamo è diventato una colpa? Non inizierà di certo oggi”. Alza le braccia al cielo, quasi come se volesse pregare. Nonostante il tuo cuore sia saturo di preoccupazione, cerchi di sorridergli. “Se vuoi incolpare qualcuno, incolpa entrambi. Io, Gregory Lestrade, sono colpevole di amare Mycroft Holmes, di volergli stringere la mano pubblicamente e di pensarlo con me ogni volta che parlo di futuro”. Ti schiocca un bacio veloce sulle labbra, che t’acquieta in un istante. “ Ora è il tuo turno”.
Rotei gli occhi leggermente all’indietro mentre non gli stacchi le mani di dosso. Insieme a te, felice, vivo e reale. “E io, Mycroft Holmes, sono colpevole di amare Gregory Lestrade sopra ogni cosa e di lasciare che il mondo, al di fuori del mio controllo, possa fare scelte rischiose”.
Allora tiri Gregory contro di te che, mentre ti sfiora i capelli, si avvicina al tuo orecchio. “Amore mio, ricorda una cosa: non sta a te proteggermi dal mondo e non devi sentirti nella posizione di proteggerti da me. Non è il tuo compito in questo momento, su questo  pavimento. Qui sei solo il mio ragazzo, Mycroft Holmes, e qualsiasi cosa debba succedere è compito nostro, non solo tuo, di affrontarlo. Troveremo sempre una soluzione”.
Lo stringi a te. “Come se fossimo una cosa sola”.
Ti stringe più forte, baciandoti su una guancia. “Lo siamo già”.


 



 
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