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Autore: hellisnotonfire    15/07/2020    1 recensioni
In una notte senza luna Rin fa un incontro inaspettato. Le conseguenze porteranno ad una nuova consapevolezza.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin, Sesshoumaru | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rin si svegliò di soprassalto. Aveva la sensazione che ci fosse qualcosa che si muoveva tra i cespugli. Respirando affannosamente, cercò di vedere oltre la coltre di oscurità. Ma era notte inoltrata, e tra le fronde degli alberi non riusciva a penetrare neanche uno spiraglio di luce lunare. 

Dove era il signor Sesshomaru? E Jaken?

Un nuovo rumore provenne dai cespugli, e contemporaneamente un brivido di terrore corse lungo la schiena della bambina. In notti buie come quella, gli incubi venivano sempre a trovarla, ed era inevitabile ricadere nel passato. Ricordi fumosi tornarono a galla, terribili: un branco di lupi, la foresta, una corsa disperata… e poi il nulla. Il ricordo successivo, due incredibili occhi dorati, che l’avevano attirata come splendidi soli verso la vita.
E la sua di vita, da quel momento era completamente cambiata: ora viaggiava in compagnia di un demone potentissimo, e quanto le piaceva! Ogni giorno in un posto diverso, a fare nuove esperienze, ma sopratutto lontana da quel villaggio che l’aveva fatta soffrire così tanto. E soprattutto, viveva con la consapevolezza che nessuno le avrebbe fatto più del male. 

Tuttavia, al buio era ben più difficile rimanere coraggiosi. 

Forse i lupi erano tornati a prenderla. 

Cercò di riscuotersi da quei cupi pensieri. Nessuno mostro l’avrebbe più ferita, mai più, non ora che al suo fianco aveva il signor Sesshomaru, pronto a proteggerla da qualsiasi minaccia. 

Però ora il signor Sesshomaru sembrava essersi volatizzato, e lei doveva affrontare il pericolo incombente. Nel frattempo, al frusciare dei cespugli si era aggiunto un suono flebile, quasi un gemito. Un lampo di comprensione la scosse: forse c’era qualcuno ferito aldilà dei cespugli, e aveva bisogno del suo aiuto! Tremante, si fece coraggio, e incominciò ad avanzare verso la fonte del rumore, fino ad arrivare davanti al cespuglio. 

 

"Ora o mai più” pensò tra sé e sé, scontando con forza i rami frondosi.

“O mio dio” ansimò la bambina, davanti allo spettacolo che le si palesò davanti, “un cucciolo di lupo”. 

 

Davanti  a lei si trovava una delle creature più belle che avesse mai visto, che non aveva nulla a che fare con i ricordi tremendi della sua infanzia. Come poteva un essere così fragile essere paragonato anche solo lontanamente ai mostri che tempo addietro le avevano tolto la vita? Rin sentì la paura scivolare fuori dal suo giovane cuore, l’odio per un passato così vicino rimpiazzato da un sentimento molto più forte e intenso: amore, e un desiderio di protezione così puro che solo un bambino può provare. 

 

Il cucciolo la guardò spaventato, e capendo che il suo nascondiglio era stato scoperto, cercò di scappare sotto la radice di un grande albero, ma Rin si apprestò ad acciuffarlo affondando le mani nel pelo folto e soffice. Era bellissimo: con il manto bianco come la neve, che neanche la sporcizia della tana improvvisata poteva celare, e con due splendidi occhi color ambra. 

Il cucciolo di lupo cercò di opporre una debole resistenza alla stretta della bambina, ma poco dopo con un tenue uggiolio si abbandonò a quel calore inaspettato, rannicchiandosi meglio contro il suo petto. 

Rin sentì gli occhi riempirsi di lacrime, al pensiero che quell’esserino, che aveva risposto in lei una fiducia così immediata, potesse essere tutto solo nella foresta, alla mercé dei predatori e dei cacciatori. Le ricordò un tempo non molto lontano, quando anche lei non aveva avuto nessuno.

“Dov’è la tua mamma?” bisbigliò alla figurina tremante raggomitolata sul suo petto, quasi aspettandosi una riposta. Si guardò attorno, sperando di vederla apparire, ma in quella notte senza luna sembrava che fossero loro due gli unici esseri viventi sulla terra. 

E intanto, del signor Sesshomaru neppure l’ombra. 

Considerando il da farsi, tornò al suo giaciglio accanto al fuoco, e stringendo più forte il lupo prese risolutamente una decisione: 

“Mi occuperò io di lui!” annunciò al silenzio che l’avvolgeva, “nell’attesa che ritorni la sua mamma”. E forte di quel nuovo intento si addormentò, col sorriso sulle labbra. Aspettava l'alba. 


Angolo autrice
Ciao a tutti!  Sono tornata (prima del previsto stranamente) con una nuova storia su Rin e Sesshomaru. Qua Rin è ancora una bambina, e si trova, per mezzo di un incontro fortuito, a dover fare i conti col suo passato, ma soprattutto (cosa ancor più importante) col suo prensente. La storia si compone di due due capitoli, quindi la conclusione la vedremo nel prossimo capitolo, e non vedo l'ora. A presto!

 
  
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