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Autore: Aladidragocchiodiluce    19/07/2020    3 recensioni
Ambientato dopo “Mekkano”
Paperink, per nulla intenzionato ad abbandonare Gorthan al suo destino, si rivolge all'unica persone che potrebbe aiutarlo
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Gorthan, Paperino aka Paperinik
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Anche quando le luci furono accese, il contenuto della clessidra risultava sempre il più luminoso, alle spalle del Signore del Tempo e dell'ex scienziato evroniano, con gli sguardi rivolti al drago e il suo secondo in comando.

-Incredibile a cosa porti la curiosità, il sentimento più antico dell'universo quasi quanto la paura.- Parlò Skywalker, con la sua solita voce calma e profonda.

Sembrava non gli interessasse che il suo “segreto” fosse stato scoperto, come se sapesse che sarebbe accaduto.

-Non so come tu abbia intenzione di utilizzare quest'energia, ma ti assicuro che se non mi piacerà ne pagherai le conseguenze!- Annunciò il Dottore, rivolgendogli uno sguardo carico di determinazione e serietà.

-Di questo non devi preoccuparti.- Gli rispose con un sorriso, indicando la clessidra.

-Ormai l'avete scoperto, dunque una spiegazione completa è dovuta.

La mia razza l'ha scoperta e saputa sfruttare al meglio.

Noi la chiamiamo Wyban ed è in grado di rompere il tessuto della realtà, donando grandi poteri a chi la sa manipolare e ciò ci portò a sviluppare particolari abilità. Nel mio caso la lettura della mente.

Si, è così che sapevo cos'era il Tardis.-

Gorthan guardò il Dottore e riconobbe sul suo viso stupore, incredulità e dubbio; immaginò di avere anche lui quell'espressione.

-Sfortunatamente, questa scoperta rischiò di portare all'estinzione la mia razza, così si decise di prendere provvedimenti: ognuno di noi avrebbe avuto una certa quantità di Wyban collegata alla propria vita, in modo da essere parsimoniosi e consapevoli di cosa si andasse incontro nel manipolare troppo la realtà.

Ma nemmeno questo salvò gli altri dalla scomparsa. Sono abbastanza sicuro di essere l'ultimo della mia razza.- Concluse.

-Fammi capire bene.

Quindi se il liquido bianco finisce, finisce anche la tua vita.- Domandò il Signore del Tempo, sollevato.

Ciò significava che non l'avrebbe usato per fare sciocchezze, ogni creatura possiede un istinto di sopravvivenza.

-Esatto, non è solo la tua razza ad essere parzialmente immortale.

Ma ora ho un problema: avete scoperto il mio segreto e non posso di certo lasciarvi andare così.-

-Con me non credo ci siano problemi.- Intervenne Gorthan ma l'altro lo interruppe con un cenno della coda.

-So già che hai accettato l'offerta, ma non basta.

Certo potreste usare i vermi della memoria ma credo rimarreste con la curiosità e potrei fare lo stesso usando il Wyban ma non intendo sprecarlo.-

Gli occhi metallici scrutavano i due, congelati sul posto, mentre Zogor, molto probabilmente già a conoscenza degli eventi, pareva semplicemente in attesa di ordini.

-Ho deciso di sottoporvi un test.- Annunciò dopo un minuto di silenzio per poi ordinare al generale:

-Zogor, consegna le tue armi.-

Con un cenno di assenso, l'evroniano diede ai due della pistole, un'evron gun e un disintegratore, mentre il drago annunciava:

-Chi elimina prima l'altro mi dimostrerà che è disposto a non tradirmi.-

-Tu leggi nella mente.

Sai già il risultato!- Si lamentò il Dottore.

-Si, ma non voi.-

Il signore del tempo sospirò.

-Io non partecipo a nessun giochetto.

Che tu mi legga veramente nel pensiero o mi conosca tramite altri lo saprai. Io non uso armi.-

Sottolineò l'ultima frase lasciando cadere a terra il disintegratore e spingendolo con un piede verso Zorgor per sottolineare il concetto.

Ma Gorthan non aveva mollato la propria arma, anzi gliela stava puntando contro.

L'uomo stava per dirgli qualcosa per convincerlo a cambiare idea ma il drago lo interruppe colpendo con forza il pavimento con la coda.

-Se non lo farai, considera la proposta negata.- Annunciò.

Gorthan strinse la presa sull'arma.

L'evron gun, quasi un simbolo evroniano, bastava premere il grilletto e si sarebbe ritrovato sotto la protezione dei ribelli di nuovo come scienziato ma stavolta più libero.

D'altra parte, aveva veramente intenzione di sparare a colui che gli aveva salvato la vita al Pozzo? Certo, poteva invertire il processo di coolflamizzazione, ma Skywalker l'avrebbe permesso?

Lealtà o onore?

Stava per premere il grilletto quando scoprì di non volerlo fare; e ne capì anche il motivo. Era come con l'eroe, quando poteva eliminarlo ma ha scelto di non farlo, perché li rispettava.

Rispetto, un'altra parola di cui gli evronini avevano perso da tempo il significato.

Mollò l'arma.

- Ti ringrazio.- Gli disse il Dottore con un accenno di sorriso per poi rivolgersi al drago.

-E ora? Nessuno dei due vuole fare il tuo test, cosa vuoi fare?-

Con sue somma sorpresa, egli rise.

-Assolutamente nulla: avete superato il test.-

Di fonte alle facce stupite dei due, spiegò:

-Sapevo che il Dottore non avrebbe mai usato armi; in quanto a Gorthan, volevo solo metterlo alla prova e vedere come avrebbe reagito.

Un altro evroniano non avrebbe esitato a sparare se fosse stato al tuo posto.-

-Quindi, siamo liberi?- Domandò l'ex scienziato, ancora sorpreso.

-Certo, ma a patto che non riveliate niente a nessuno.-

-Se è questo è un altro test, penso che impazzirò.- Borbottò il Dottore.


 

Angolo Autrice

Si, breve ma intenso, giusto perché volevo farlo separato dal finale vero e proprio.

Saluti e al prossimo e ultimo capitolo da Ala

   
 
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