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Autore: ellephedre    21/07/2020    5 recensioni
Primo episodio: dopo che Rei ha visto Mamoru 'al naturale' nel bagno di casa sua, mentre lo ospitava, Usagi è ancora risentita. Nel discolparsi Rei le fa venire un dubbio atroce: il suo ragazzo è perfetto, vero? Perfetto anche 'al naturale'?
Secondo episodio: Usagi è diventata una bambina per colpa di ParaPara. Come reagisce Mamoru?
'Dreaming Usagi', come il tema portante della quarta serie di Sailor Moon.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny | Coppie: Mamoru/Usagi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta serie
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Dreaming Usagi

 

Autore: ellephedre

 

Disclaimer: i personaggi di Sailor Moon non mi appartengono. I relativi diritti sono di proprietà di Naoko Takeuchi e della Toei Animation.

   

3 - "Chi è più importante tra me e Chibiusa per te?"

Episodio collocato dopo il film 'Il mistero dei sogni'. 

      

A volte Usagi desiderava cose che in realtà non desiderava davvero. Se n'era resa conto più che mai durante l'ultima battaglia in cui era stata coinvolta.

Percependo il suo sguardo sul viso, Mamoru intuì che stava per ricevere una domanda da lei. «Sto bene» la rassicurò in anticipo. «Le costole sono completamente guarite.»

Usagi non temeva quel tipo di bugia da lui: come futuro medico Mamo-chan era molto preciso quando si trattava di salute. Se non doveva sguainare tuba e bastone non si dava arie da grand'uomo indistruttibile. Se aveva ancora qualche acciacco rispettava i tempi di recupero del suo fisico.

«Non è questo» iniziò. «Ti ricordi la domanda che ti ho fatto l'altro giorno?»

«Hm?»

«Ti ho chiesto se per te fossi più importante io o Chibiusa.»

 Proprio come l'altra volta lui vagò velocemente con lo sguardo, tentando di sfuggire al quesito impossibile.

Ma non doveva preoccuparsi di irritarla. «Ho fatto un sogno in cui mi rispondevi.»

Mamoru era cauto e un po' curioso. «Ah, sì?»

Lei annuì debolmente. «Dicevi che ero io la più importante per te. La persona a cui tenevi di più al mondo.»

Mamoru percepì la sua tristezza. Capì che non stava più facendo i capricci sull'argomento e si preparò a parlarle come un'adulta. «Non è questione di classifiche tra te e Chibiusa. Lei non ci sarebbe se non ci fossi tu. E da sola lei non basterebbe a rendermi felice.»

«Già.» Usagi continuava a sentirsi stupida. «Dentro di me ho sempre saputo che avresti risposto così. Non volevo sentirtelo dire, ma quando in sogno hai detto il contrario - che per te io contavo più di lei... non ero affatto felice, ero delusa. Appena l'hai detto non ti ho amato più come prima. Mi sei sembrato così egoista... Come potevi amare di meno Chibiusa? Lei non lo merita. É la nostra bambina, ti vuole un bene dell'anima. Perciò ho capito di sognare: tu non sei così.»

Mamoru le circondò le spalle con un braccio, posando un bacio sulla sua fronte. Tenne le labbra premute contro la sua pelle, permettendo a Usagi di chiudere gli occhi, beandosi del conforto del suo respiro caldo.

«Vorrei avere più tempo per non farti sentire esclusa, Usako. So che non vuoi che ami di meno Chibiusa. Ti dispiace solo che quando vuoi uscire con me lei mi abbia già prenotato.»

Usagi annuì di cuore. «Le manca il suo papà. Capisco che in futuro lui avrà ancora meno tempo di te. É solo che... lei si prende piccole cosine che vorrei che fossero solo mie, come tua fidanzata. Ad esempio scegliere i vestiti che metti, o essere l'unica di cui mangerai i terribili biscotti, facendoti uscire lo stesso dei complimenti...»

«I tuoi biscotti non erano così terribili.»

«Lo dici solo perché non li hai assaggiati. Quelli di Chibiusa erano più buoni dei miei e io potevo accettarlo solo finché non lo capivi pure tu. É anche un po' colpa sua: non fa che mettersi in competizione con me.»

Ritraendosi lentamente, Mamoru si preparò a spiegarle.

«Lo so: devo essere più matura di lei.»

«Non era questo che stavo per dire. Cercherò di educarla un po' e dirle che non va bene tentare di primeggiare su di te. Ha il mio amore, anche lei deve imparare a non fare classifiche.»

Usagi accettò le sue intenzioni: probabilmente per farle venire meno a Chibiusa sarebbe bastato sbattere le ciglia ed esibire una faccina triste, ma quantomeno Mamoru ci avrebbe provato. Teneva a non fare differenze tra loro.

Lui le sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. «Comunque non sono un bravo fidanzato: ti faccio desiderare risposte che in realtà non vuoi.»

«Non è tutta colpa tua. Ho la testa dura.»

Lui stava sorridendo. «Per la parte che è colpa mia... cosa vuoi di me in esclusiva, Usako?»

Lei drizzò le orecchie. «Eh?»

«Facciamolo rimanere un segreto tra noi. Chiedimi una cosa che Chibiusa non possa prendersi.»

A lei - maniaca che non era altro - vennero in mente tutta una serie di attenzioni a cui solo due adulti innamorati potevano dedicarsi. Si sentì arrossire al solo pensiero di riferirle a Mamoru. Non era così audace. «Io... dammi un bellissimo bacio.»

Lui era sorpreso. «Tutto qui?»

«Non adesso. Dammi un bacio... che mi sorprenda. Un bacio da film! Un bacio come me ne hai dati qualche volta, sei capace. Più tardi, domani... quando vuoi. L'importante è che mi faccia battere il cuore in maniera incredibile e mi faccia sentire che per te io...»

Mamoru si intenerì. «Che tu sei la più importante?»

«Sì. Non la persona più importante della tua vita. Quando c'è una figlia di mezzo non è più possibile. Mi accontento di sentirmi l'unica ragazza che amerai mai in maniera romantica.»

«É la verità.» Un suo pollice le accarezzò la guancia. «E adesso sto per baciarti, ma non sarà il bacio da film che mi hai chiesto.»

«Sarà meno bello?»

«No, solo meno studiato.»

Infatti fu più uno sfioramento di labbra accorato, che però non fece sentire Usagi meno speciale.

Mamoru le aveva preso la testa tra le mani e la guardava, fiero e innamorato. «Tu sei l'anima più generosa che abbia incontrato. Non potrei mai essere felice senza di te.»

Era tutto quello che lei aveva bisogno di sentirgli dire. Si buttò tra le sue braccia e lo tenne stretto stretto.

Il suo Mamo-chan. La luce della sua vita e il papà della sua bambina. 

Finché Chibiusa non c'era, lo avrebbe tenuto tutto per sé.

  

 

3 - "Chi è più importante tra me e Chibiusa per te?" - FINE

 


 

NdA: Ieri ho guardato questo ultimo film realizzato negli anni '90 assieme alla mia nipotina e quando sono arrivata alla scena che ho descritto nella storia non ho potuto fare a meno di notare l'incredibile delusione di Usagi nel vedere Mamoru che diceva esattamente quello che lei aveva chiesto a inizio film. Mi ha colpito e ho voluto scriverci su una storiella.

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Elle

   
 
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