VIII – La Giustizia
Affermi che le tue mosse siano calcolate nei minimi dettagli.
Persegui il giusto, a costo della tua stessa felicità - per questo denunciasti Grisha e Dina, piccolo Zeke?
Ti muovi cauto, conscio che il tuo cammino è disseminato di insidie – per questo uccidesti quell’uomo innocente, rubandogli l’arma? Per studiarne l’entità del pericolo?
Conosci i tuoi avversari e li temi – per questo motivo tu, al posto di quell’Ackerman, vedi la Morte munita di falce?
Vuoi recidere la spirale di odio che esiste da secoli – per questo ti sei alleato con Eren?
Purtroppo, dimentichi spesso che sei il solo giusto in questo mondo – ed è per questo che sei stato tradito.
[109 parole]
L'officina di Luschek
Eccoci alla fine di questo breve viaggio, che mi ha fatto
molto piacere intraprendere, anche se un po' alla sprovvista, perché diciamo
che è stato un modo di temporeggiare in attesa di arrivare a buon punto
con la Mini-Long, che poi è diventata (troppo) Long su Attack on Titan
Vi ringrazio di cuore se avete letto fin qui e soprattutto se mi avete lasciato
una vostra opinione lungo questo percorso, perché fa sempre piacere
ricevere un parere, negativo o positivo che sia, sul lavoro che si fa! Spero
di risentire tutti voi lettori, sporadici o meno, e se ogni tanto volete fare quattro chiacchiere anche
in PVT, non esitate a contattarmi. Discorrere è anch'esso fonte di ispirazione,
se fatto come si deve!
Dopo questa sorta di commiato, vi lascio come al solito la spiegazione dell'associazione:
Per Zeke ho scelto la cartà della Giustizia, perché essa nella sua accezione positiva indica
qualcosa che è retto, giusto perlappunto, mentre nella sua accezione negativa indica
troppa severità o giudizio scorretto. Chi ha letto gli ultimi capitoli del manga, sa che
Zeke ha compiuto determinate azioni, che gli piacessero o meno, perché le riteneva giuste,
perciò saprà dirmi se l'accostamento calza a pennello, oppure se la mia è stata una scelta
troppo banale...
Un caloroso abbraccio,
Luschek