Sognando draghi

«Davvero c’è un drago nella foresta, Charlie?»

«L’ho sentito dire. Sarebbe bellissimo!»

Tonks ghigna soddisfatta. «Allora è deciso, dobbiamo andarci!»

Sono scivolati silenziosi fuori dai letti e dai rispettivi dormitori, incontrandosi in cortile. Charlie è emozionato all’idea di vedere un drago, ma è stupito dall’entusiasmo di Tonks. D’altra parte, sa bene quanto la ragazza si diverta nell’infrangere le regole: probabilmente ha proposto quell’incursione notturna per il brivido del gesto. Certo, entrare nella Foresta Proibita non è da tutti.

Torna alla scopa amareggiato – non l’hanno trovato.

È passata la mezzanotte ormai, devono rientrare. Non guarda Tonks: sa di avere la delusione dipinta in faccia.

«Ehi, aspetta! Charlie!»

«È stato inutile» sbuffa lui. Inizia persino ad aver freddo – d’altra parte è dicembre.

«Non fare così. Dai, guardami!»

Alza lo sguardo, finalmente, ma davanti a lui non c’è Tonks – c’è la creatura più bella che abbia mai visto: un muso squamato di rosso, sfumature dorate intorno agli occhi. È talmente stupito che lascia andare la scopa.

Poi il drago parla. «Buon compleanno!» esclama, e Charlie ricorda che è il 12 dicembre – come fa il drago a saperlo?

In seconda battuta ricorda che i draghi – che lui sappia – non parlano in inglese. Infine, abbassa lo sguardo.

Sotto alla testa del drago non c’è il corpo che si aspetterebbe – vorrebbe! – di vedere, ma una divisa Tassorosso.

Charlie però non è deluso: sorride, mentre le squame si ritraggono e il volto della sua amica torna normale – un aggettivo che poco le si addice, comunque.

«Grazie, Tonks,» pronuncia avvicinandosi, «per il bellissimo regalo». Poi fa ciò che suo padre fa sempre dopo aver scartato il maglione della mamma: le dà un bacio sulla guancia.

Quindi si stacca e torna a raccogliere la scopa. «Pronta per il ritorno?» domanda, vedendola un po’ lenta a reagire. Quasi come se qualcuno l’avesse immobilizzata.

«P-prontissima!» esclama lei, tornando a muoversi e respirare.

Mentre volano verso il castello, la chioma di Tonks muta colore – rosso fuoco, se la scarsa luce non lo inganna.

Quando si salutano davanti alla scalinata, Charlie si sorprende a pensare che la sua amica non sfigurerebbe tra i Weasley.

Quella notte, non ci sono solo draghi nei suoi sogni.

NdA

Temo davvero di aver fatto un disastro ma ci tenevo a dedicare un piccolo omaggio a Maqry, che compie oggi gli anni ❤

Grazie a lei mi sono innamorata di questa coppia (senza nulla togliere alla Lupin/Tonks, le due non si escludono a vicenda), anche se non pensavo ne avrei mai scritto – be’, ora è successo (abbiate pietà del risultato)!

Mi sono leggermente ispirata al videogioco Hogwarts Mystery per la stesura di questa flash (che in teoria nella mia testa partiva come drabble, ma vabbè), ma non credo sia necessario averlo giocato per comprenderla.

Grazie per aver letto fin qui.

Alla prossima!

Mari