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Autore: Spensieratezza    07/08/2020    3 recensioni
Dean è innamorato di Benny, ma poi arriva la tempesta Sam a sconvolgere tutte le carte.
Questa è una storia in cui niente è come sembra, in cui tutti i personaggi cambieranno e faranno delle metamorfosi che non ti aspetteresti mai.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Famiglia Harvelle, Famiglia Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Prima stagione, Più stagioni
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Eterno'
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“Portami le cipolle extra.” Disse Dean.
“Dean, sono io quello che poi dovrà viaggiare con le tue cipolle extra.”

“E perché mai..ohhh.”
Sam lo guardò con sguardo eloquente e Dean ridacchiò.
“Non riesci a smettere di baciarmi neanche per quindici minuti di fila, eh?” ridacchiò.
Sam sbattè la portiera.

“Portami un dolce!!”
Sam sparì per entrare nella tavola calda, Dean rimase ad ascoltare la musica, ma poi la radio cominciò a fare strane bizze e Dean si insospettì. Entrò nella tavola calda e vide dei corpi morti addossati sui tavoli.
“Sam.."
 
 
Sam si risvegliò in un posto che sembrava una specie di far west, sdraiato su un'asse di legno. Cominciò a camminare, trovando sempre più quel paesaggio curioso.
Sentì poi un rumore, quindi si appostò dietro un angolo pronto a colpire con un bastone.
Ma erano Andy e Webber.
“Andy??? Webber??”
“SAM!!” dissero in coro.
“Dove..dove ci troviamo?” disse Andy.
“Aspettate, qual è l’ultima cosa che ricordate?” chiese Sam.
“Beh, avevamo appena finito di fare l’amore.” Disse Webber.

Andy gli diede una gomitata e Sam ridacchiò.
“A parte quello?”
“Dean dov'è?”
“Io..io non lo so.”
 


*

Tempo dopo, entrarono in campo anche Lily, Jake, Max e Ava.
“Sam!” disse Max andando ad abbracciarlo, facendo poi la stessa cosa con i gemelli.
“Lasciatemi indovinare, avete per caso 23 anni? Anche noi e abbiamo dei poteri.” Disse Sam.
“Noi adesso che siamo in due abbiamo i poteri amplificati! Oltre a far dire alle persone la verità, se ci teniamo per mano, possiamo canalizzare i nostri poteri mandando anche IMMAGINI.” Disse Andy.

“Una volta l’abbiamo sperimentato su un tipo che ci era antipatico. Immagini porno gay. A tutte le ore del giorno.” Disse Webber.
“Quello che ci ha portati qui, è un demone..” disse Sam.
 
 
Purtroppo qualche ora dopo, Lily fu impiccata sul mulino.
“Oh mio dio, Sam, è una cosa…una cosa orribile!! Dobbiamo andarcene. Dobbiamo andarcene subito.” disse Ava.
“No! Voleva farlo anche Lily. Non ci lasceranno andare via.”

Andy guardava Ava con sospetto.
 
 
“Allora…raccontatemi come state. Non abbiamo più avuto notizie di voi.” Disse Sam, parlando ai gemelli, in una delle case di quella sorta di fast west. Si erano seduti a cerchio sul pavimento.
“Non c’è molto da dire, stiamo bene. Stiamo più che bene.” disse Webber.
Andy diede una gomitata al gemello, ma sorrise imbarazzato.

“Sono molto felice per voi. Sapete, ve l’ho detto che per merito vostro, io e Dean…” disse Sam imbarazzato.
“Ce l’hai già detto, amico.” Disse Andy con gli occhi che brillavano.
 
-Ciao Sam. sono Andy.
- Andy! Che sorpresa sentirti. Come stai? Come sta Max? è con voi?

- Io sto alla grande! E anche mio fratello. Lui è con me adesso. Anche Max e siamo un bel trio.
- Quando abbiamo visto che ti ha portato via e poi siete spariti, siamo stati preoccupati per te. Sono felice che ci siamo sbagliati e che state bene. è stato bello assistere al ricongiungimento di due fratelli.
-Beh non dovete. Noi stiamo alla grande. In tutti i sensi. Ti ha eccitato il bacio vero?

Sam non rispose. Se avessero saputo QUANTO in realtà aveva liberato anche le loro inibizioni. Doveva parlarne assolutamente con qualcuno o impazziva. Chi meglio di loro?

-Non ha fatto solo quello. Tutto consenziente. Sono felice, siamo felici, Sam. Max non da fastidio e poi pensiamo sappia di noi, non che facciamo molto per nasconderci. È bello avere un amico.
-Ne sono contento. Davvero, Andy.

Si erano scambiati i numeri e Sam pensò con rimpianto che non era riuscito a confidarsi con loro. Non era riuscito a ringraziarli. Parlare di certe cose a quanto pare era molto più difficile quando eri nella realtà. Eppure sembrava così facile quando aveva avuto finalmente il coraggio di contattarli.
Ma loro vivevamo la stessa loro situazione, perché Sam era SICURO che non fosse solo sesso, chi meglio di loro per parlarne?

 un giorno si fece coraggio e mandò un altro messaggio a Webber e Andy.
  • Dì a tuo fratello che conservo un bel ricordo del vostro primo bacio. È stata anche la mia prima volta con mio fratello Dean.
Dopo quel messaggio, Sam ricevette una chiamata.
 
“Devi dirci assolutamente come è successo!”
“Non è che è per colpa nostra?”
“Non sono stati i nostri poteri vero?”
 
 
 
Si trovavano a casa di Bobby, quando Sam capì che erano loro, corse nella rimessa e dopo un secondo, cercò disperatamente di chiudere il vivavoce, vedendo arrivare Dean.
Il maggiore gli rubò il telefono di mano.
 
“Che cosa volete da mio fratello? Che cosa sarebbe stata colpa vostra?”

Cominciarono a balbettare fino a che Webber disse:
 
“Lo sapevo. Te l’ho detto che non sono stati a letto. Ci stavano solo prendendo in giro!”
Dean rimase senza fiato, poi fece cenno a Sam di tagliargli la gola.
 
“Chi ve l’ha detto? Max?”

“Max? Max lo sapeva?” disse Andy e cominciò a ridere. “Quel figlio di puttana.”
 
“È stato Sam a spifferarci tutto. Ci ha ringraziati. “ disse Webber.
Dean guardò Sam che arrossì come un peperone maturo.
 
“Ci sentiamo davvero LUSINGATI a sapere di essere stati noi a..” cominciò Webber.

“Per la cronaca: Se lo dite a qualcuno, siete morti. E poi io e Sam..stavamo già..insomma..non è proprio cominciato tutto quella notte.”
 
“Però avete dato il via alle danze. Quella notte. Dunque il nostro bacio vi ha eccitati?” chiese Webber.
 
Dean chiuse la cornetta.
 
“Dean. Ascolta, io non volevo..volevo solo..senti, mi dispiace, io, volevo solo..”
 
Dean non lo lasciò finire, lo spinse contro il tavolo che era abbandonato li tra le macchine, mettendogli la lingua in bocca.
 
 
 
“Okay..a parte le immagini che ci sono volate a NOI, stavolta nella testa, è tutto molto carino e romantico e SEXY..e ho voglia di fare sesso adesso.” Disse Webber.
 
“Webber!!!” lo rimproverò Andy, gettando un’occhiata a Max. “Qualcuno potrebbe rimanere disgustato.”
 
“Oh, non badate a me, forse un po' di sesso farebbe bene anche a me, per distrarmi dal fatto che una persona è appena morta sotto al nostro naso. Oh, intendete…il fatto di essere fratelli. Non importa. Non ho mai avuto un fratello, quindi non so come ci si sente, ma se avessi la fortuna di usufruire di un bel po' di sesso fiammante, non mi importerebbe che lo fosse.. è parecchio che non mi eccito più.”
 
“Forse se passassi dall’altra sponda..” disse Webber e ricevette un’altra gomitata da Andy.
 
“Ouch, non fateci caso. A letto è anche più aggressivo.” Disse Webber.
 
Sam rise. “È meraviglioso starvi a sentire. Riuscite a distrarmi un po' dai problemi, è bello avervi conosciuti. E soprattutto..grazie per aver mantenuto il segreto. E non aver spettegolato.”
 
“Beh, sarebbe stato un po' strano che spettegolassimo di VOI con lui. Sarebbe stato come spettegolare di noi.” disse Andy.
“E poi non divulgherei mai segreti del genere a nessuno.” Disse Max.
 
“In realtà fu la prima cosa che dicesti quando arrivasti da noi.” Disse Sam.
I gemelli gli diedero una sberla sulla testa.
“Ahi!! Grazie tante, Sam. Guarda che le mie erano BATTUTE, e poi è la prima cosa che mi hanno detto quando mi hanno visto. Che scopano. Non credevo fosse un segreto.” Disse con aria angelica.
 
“Cambiamo argomento. Dobbiamo unire le forze se vogliamo uscire da qui…e cerchiamo di parlarne prima che arrivino gli altri. Non voglio che ci sentano.” Disse Sam.
 
“E fai bene, Sam, visto che c’è una persona di cui io non mi fido. “ disse Andy.
 
“Cosa?? E lo dici ora? Chi??”
 
Ma Andy non voleva parlare.
 
“Lasciatemi un po' di tempo per pensare. Fare un’accusa a qualcuno è una cosa abbastanza forte.”
 
“Andy, una ragazza è morta. Se non intendi accusare me o i presenti qui, stai accusando Ava o Jake, giusto?” disse Sam.
 
Andy si mosse a disagio.
 
“Ho bisogno di un po' d’aria." disse uscendo.
 
Webber si sfregò le mani nervoso.
 
“Se il potenziale assassino fa del male a mio fratello, io lo uccido, chiunque fosse, anche un lombrico trasformista, sappiatelo! Anche se fosse una donna!”
 
Sam rabbrividì davanti a quella minaccia che comunque nascondeva una sorta di amore incondizionato. Sapeva come doveva sentirsi. Lui e Dean provavano la stessa cosa.
 
Malgrado il dramma che stavano vivendo, si concesse il lusso di pensare di nuovo al conforto che aveva sentito nel poter parlare liberamente delle relazioni sentimentali e d’AMORE che stavano vivendo, con i gemelli. Dean lo aveva scoperto e il sesso sfrenato che ne era venuto fuori dopo era stato…wowww incendiario.
 
Sam aveva temuto per un po' che quello che c’era tra i gemelli fosse un bisogno solo fisico, ma ogni volta che pensava a loro o ne parlava con loro, poteva quasi avvertire il grande amore che li legava, pensava che questo dipendeva dal fatto di condividere con loro un legame psichico.
 
Infatti lui come i gemelli, come Max, erano bambini “speciali.” Con poteri Esp.
 
Questo faceva capire come fosse stato incredibilmente naturale ritrovarsi, come fu incredibilmente spontaneo per loro parlare dell'amore che nutrivano per i rispettivi fratelli, sapere che non li avrebbero mai traditi, perchè SAPEVANO come si sentivano.
 
 
 





*
“Ho solo una ricevuta di Dean, ti può bastare?”

“Vediamo.” Disse Andy, prendendo la ricevuta e cercando di mettersi in contatto con Dean.

Nel frattempo Dean stava discutendo con Bobby, su dove potesse essere andato Sam, quando sentì la testa fargli male.

“Ahhh."
“Dean, che ti succede??”

“Ahhh..” disse ancora tenendosi la testa, appoggiandosi alla portiera della macchina .
“Dean!!”

“Ho avuto..come delle specie di visioni, Bobby. “
“Che cosa? Quali visioni?”

“Ho visto Sam..e una campana, una campana bella grossa e un’incisione.”

“Era per caso un albero? Una quercia?”
“Sì.”
“Ho capito dov’è Sam.”
 
 
 
Durante la notte, Sam vide un uomo.
Era il demone dagli occhi gialli.
“Salve Sam.”
“Tu??? No, io sto sognando.”

“Andiamo a fare una passeggiatina?”
Sam non potè fare a meno di seguirlo.
“Non trovi che sia strano, Sammy? A distanza di 23 anni, tu e io ci rivediamo.”
“Vuoi uccidermi?”

“Non ho mai voluto ucciderti, così come non volevo uccidere i tuoi..se solo non si fossero messi..”
“NON PARLARE DI LORO!”
Si fermò.

“Tu..non sei degno neanche di NOMINARLI!”

“Oh, sammy..mi duole litigare con te, lo sai?” cercò di accarezzargli una guancia ma Sam si spostò.
“Non vedermi come un nemico. faccio il tifo per te.”

“Che cosa significa?”

“Benvenuto al concorso Miss America per demoni, secondo te perché ti trovi qui? Questa è una competizione, solo uno di voi, uno di voi prescelti, riuscirà ad andarsene vivo da qui.”
“No..non ti permetterò di fare del male ai miei amici!”
Occhigialli lo guardò intenerito.

“Ohh, tu credi che loro..carino, sì, molto divertente.”
Si mise a ridere.
“Che c’è di tanto divertente??” ringhiò Sam.

“Non mi servono tanti soldati, me ne serve solo uno, tuttavia, tu sei tenero, dolce, altruista..un pupazzetto, mi fai tenerezza, quindi farò una strappo alla regola per stavolta. Solo per stavolta, Sammy!” disse, afferrandogli la maglia.

Sam lo guardò terrorizzato, cercando di divincolarsi.
In quel momento ebbe una visione.
Ava in una di quelle case buie. Riconobbe quella con il vaso di fiori all’ingresso.
Con Andy.

“Corri a salvare il tuo amichetto, Sam. Non c'è bisogno che mi ringrazi.” Disse Azazel.
 
Sam si svegliò di soprassalto e cominciò a correre, chiamando Andy.
Poi sentì un grido.

Quando arrivò alla casa, vide un’ombra sopra Andy che stava per aggredirlo.
“Andy attento!!” disse Sam, buttandolo per terra e finendo per terra insieme a lui.
Ava gridò nello stesso momento e l’ombra se ne andò come apparsa.

“Per fortuna sei arrivato, Sam, se no, non so che fine avremmo fatto.”
“Non ascoltarla, Sam, è stata lei ad attirare l’ombra.”
Sam la guardò male.

“Cosa? Sta delirando! L’attacco dell’ombra l’ha fatto uscire di senno, non ascoltarlo, Sam, dopo che ho rischiato di morire, devo anche sentirmi accusare di..”

“La linea di sale è stata interrotta e Andy non l’avrebbe mai fatto. Tu ti trovavi qui con lui. Confessa!”
La ragazza smise di piangere e sorrise.
“E va bene, confesso, sono stata io.”
“Perché??” chiese Andy.

“Per non essere uccisa io, logico!! Lo faccio da così tanto tempo che oramai è diventato anche divertente! O io, o loro. Così vuole Azazel! Ho imparato un sacco di cose da quando sono qui..e indovina la mia specialità?”
“Comandare i demoni?”

“Molto bene, Sam, vedo che impari in fretta.” Disse toccandosi le tempie.
Un' ombra stava uscendo dalla finestra.
“Mi dispiace, ragazzi, ma è finita.”

In quel momento arrivò Jake che stortò il collo di Ava e questo spezzò il contatto mentale con il demone.
Andy!”
“Webber!”
 
I due gemelli si abbracciarono sollevati.

“Mi hai fatto morire di paura! Non allontanarti mai più da me!” gli diceva Webber.
“Non lo farò.” Diceva l’altro.




Aver scoperto chi fosse l’assassina, sembrava aver tranquillizzato i sopravvissuti, ma Sam non si sentiva tranquillo. Aveva omesso volontariamente che Occhigialli gli aveva detto che fosse il suo sopravvissuto, aveva omesso di dire quello che pensava davvero, che aveva paura che la follia di Ava potesse cogliere anche gli altri, aveva paura di rivelare che se Andy era vivo, lo doveva solo a Occhigialli che lo aveva “avvertito”. Temeva che questa informazione avrebbe potuto farli simpatizzare con quello che a conti fatti era il nemico. Forse era quella la sua strategia, diventare una specie di mentore per i suoi amici, affinchè si trasformassero tutti in potenziali assassini.

Ma per farne che? Occhigialli voleva solo “uno” di loro, anzi voleva LUI per la precisione e Sam aveva paura anche di questo.

Aveva anzi il TERRORE che i suoi compagni lo scoprissero, aveva il terrore di dirglielo e che lo vedessero come una minaccia, aveva il terrore che scappassero da lui o che lo uccidessero per scongiurare la minaccia che uccidesse lui prima loro o magari anche solo per gelosia.
 
Non posso pensare una cosa simile dei miei compagni..di Andy..o di Webber..o di Max..non mi ucciderebbero mai. MAI.
No, loro non lo farebbero, ma Jake?

Jake però lo aveva salvato..se non fosse stato per lui..lui sarebbe morto..sarebbe morto anche Andy e a quest’ora ci sarebbero DUE PERSONE  a piangerli..una disgrazia. Due amori distrutti. Due legami fraterni distrutti.
 
Non sapeva cosa fare, non poteva dire loro la verità e dire che Occhigialli gli era comparso in sogno, chissà come avrebbero potuto prenderla, gli rimaneva solo da aspettare Dean, sperando che li trovasse.

Distrutto, guardando con una punta di gelosia, i due gemelli addormentati vicini con la testa una sopra quella dell’altra, infine si addormentò.
 
 
Il suo sonno fu ancora più tormentato di quello precedente.
Si sentiva la testa leggera e quando percepì la voce di Occhigialli non ne fu neanche poi così sorpreso.

“Sam. Saaaaaam.”
“Lasciami..lasciami..”
“Saaaaaam.”
“LASCIAMI ANDARE!”

“Non puoi sfuggirmi, tu sei MIO..”

“No, no!! Io non sono tuo..io sono..di mio fratello.

Boccheggiò quando si rese conto di quello che aveva detto. Percepì silenzio attorno a sé, si fece quindi coraggio e aprì gli occhi.
Si trovò Occhigialli che lo fissava con un sorrisetto maligno.

“Questo è molto interessante.” Disse con un sorrisino, poi cambiò espressione. “Sei MIO da quando sei nato, anzi, anche da prima! Ho fatto un patto equo, la vita di tuo padre per la tua, un patto è un patto.”

“Perché hai chiesto a mia madre di uccidere il fidanzato di mio fratello?? Hai fatto soffrire mia madre, hai fatto soffrire Dean..” disse Sam, disperato.
Azazel lo guardò con curiosità.

“Lo sai che cosa significano le vostre vite per noi DEMONI? Per noi siete come delle pedine di una scacchiera, è divertente giocare con voi..vedere fino a che punto rimanete cuccioli quando potete giocare con i vostri giocattoli preferiti…” disse alzandogli il mento. “E vedere fino a che punto possiate diventare delle bestie selvatiche quando perdete il controllo della situazione.” Disse serio e poi più divertito. Vide che Sam sembrava perplesso e aggiunse:
 
“Ho giocato con tua madre, era divertente vedere come lei si affannava a trovare un modo per sfuggire al patto. Così divertente vedere come si affannava nel tentativo di venire meno a una cosa che sarebbe comunque accaduta.”

“Poteva scegliere di non farlo! Poteva scegliere di non uccidere Benny! Ma tu..perchè VOLEVI che lo uccidesse?? Perché volevi ME?? So che c’è una ragione, ci deve essere!!”
 
“È vero, c’è e giusto per godermi la tua faccia, te la dirò. Su di lui e su di me, incombeva una profezia.
“Che cosa?? Mi stai prendendo in giro.”

“I demoni  non mentono MAI. Raggiriamo, manipoliamo, ma non mentiamo.”
“Che..che tipo di profezia?”

“Secondo la profezia,  tu saresti cresciuto con me, addestrato come un soldato, con dei poteri esp potentissimi e tu e Benny vi sareste scontrati in un combattimento micidiale in cui nessuno dei due sarebbe sopravvissuto.”


Azazel fece ruotare la mano e mostrò uno scenario apocalittico in cui in una sorta di santuario, si sfidavano Sam e Benny, il primo con gli occhi iniettati di sangue e neri, il secondo che lo attaccava con aria di sfida e una palla di acciaio.

Sam guardava tutto fuori scena.

"Ve le davate proprio di santa ragione, ma tu eri un soldato impeccabile, Sam, peccato per i riflessi un po' lenti."

Sam vide con orrore crescente i due fronteggiarsi e pugnalarsi a vicenda, per poi crollare in ginocchio, con la testa una sopra la spalla dell'altro.

"Avanti, non può finire così. Sam, alzati, TI ORDINO DI ALZARTI!!"

Ma a quel punto Azazel crollò, colpito alla schiena da Dean, da un coltello. "E io..Azazel, ti ordino di MORIRE."

Azazel si voltò crollando a pancia in giù, vedendo gli occhi di Dean.

"Ci vediamo all'inferno, Azazel." disse, sparandogli in pieno petto.

La visione si infranse e Sam tornò alla realtà.



“No..Tu..mi stai solo prendendo in giro!!” urlò Sam.

“Tutt’altro. Esisteva questa profezia, che riguardava Benny, te, io e tuo fratello, e John l’ha saputa.”
“COME?”
“Missouri. Gliel’ha detta Missouri.”
“la veggente??” Sam era sbalordito.

“Vostro padre non poteva sopportare di vedere la sua famiglia distrutta, perciò ha chiesto di salvare entrambi, sia te che Benny.”

“E tu hai cercato di annullare questo, hai manipolato mia madre per uccidere Benny.”

“Ehi, non si può annullare una profezia e per quanto tuo padre molto ottimisticamente ci volesse provare, ho preferito non correre rischi, perché morire entrambi quando uno dei due si poteva salvare? Lo sapeva anche John, che non era possibile salvare TUTTI.”
Sam sbattè gli occhi.

“Puoi cambiare il futuro di una vita donando in cambio solo qualcosa che vale alla stessa maniera..come la vita stessa. Tuo padre lo sapeva.” sorrise.
“Mio padre..si è scarificato per salvarmi..per salvarci?” Sam aveva gli occhi lucidi.

“il demone accettò, ma questo aveva un prezzo, la sua vita.. e alla fine è morto lui, ma anche Benny, solo che ovviamente un patto non si scioglie neanche dopo la morte e quindi alla fine Benny è RITORNATO in vita, se così si può dire.” Disse Azazel cercando di accarezzargli una guancia.

“NON TOCCARMI!!” urlò Sam, scacciando la sua mano e riprese a guardarlo con rabbia. “Tu..hai ucciso i miei genitori! Hai ucciso Benny..”

“E lo rifarei. Avresti forse preferito morire per mano sua o essere odiato da tuo fratello perchè lo avresti ucciso?”
“Stai mentendo..”

“No, invece! Benny doveva morire comunque, e le azioni di vostro padre hanno solo fatto sì che morisse prima del previsto. Andiamo, Sammy, sono certo che prima o poi vedrai le cose in maniera diversa, quando vedrai..” disse cercando di avvicinarsi ancora.

Non l’hai ancora capito?? Hai perso!! Non ti seguirò mai!! Mai e poi mai!! Non hai più alcun potere su di me!!”disse indietreggiando.
“Ne sei così sicuro, Sam? Non hai paura del futuro?”

“Tutto ciò che di brutto si poteva avverare, è già successo!” disse Sam ma era dubbioso vedendolo così convinto.
Azazel lo fissò.
“C’è ancora qualcos’altro?”

"Credi che non sappia che Crowley è tuo padre? Tenero da parte tua pensare che una cosa del genere possa rimanere un segreto..all'inferno."

"Tu..non gli farai del male!"

Azazel scoppiò a ridere.

"Non essere sciocco, Sam, tuo padre non è più di alcun interesse per me, ti suggerisco di pensare a cose più importanti, tipo come scongiurare un'altra tragedia imminente.."

"Non devo scongiurare nulla!!"

“No? Non ne sarei così sicuro..credi di sapere tutto, Sam? Solo perchè quegli impiastri dei vostri amici con le ali, che chiamate ANGELI, ti hanno mostrato cosa c'è nei registri akashici..ho una notizia per te, Sam..sono incompleti.” disse con voce affettata.
“Che cosa??”

“C’è un’ALTRA PARTE che non è divulgata. Un post scriptum diciamo. Le azioni che hanno svolto tua madre e tuo padre per cambiare un futuro già scritto, hanno cambiato più volte il vostro destino e questo avrebbe portato ad altre PROFEZIE, non te ne sei accorto, Sam? Eppure sia te che tuo fratello, che quegli impiastri che vi portate appresso con le ali, le avete viste.

“Io non so che cosa tu…ohhh.”
Azazel lo fissò sorridendo.

“I DEMONI che ballavano attorno a vostra madre..erano il futuro che vi aspettava..e tu stesso hai detto di aver visto Castiel, di aver visto l’angelo che sarebbe diventato, prima ancora che lo diventasse.”
“L’uomo invaso dalle fiamme..”

“Un’altra profezia..l’ultima. Non hai paura di quello che potrebbe accadere a tuo fratello, Sam? Se accetti il mio aiuto e lasci che io ti guidi ai tuoi poteri, puoi fare in modo di proteggerlo!”

NO!! IO NON MI LASCERÒ MANIPOLARE!”
Indietreggiò fino a guardarlo con rabbia.
Io non diventerò un mostro!”

“Diventare?? Da quando nasciamo, i mostri sono DENTRO di noi, invisibili, coperti dalla maschera che indossiamo, li nascondiamo, li culliamo e ingannati dalla nostra vista finiamo anche per dimenticarci della loro esistenza..ma loro sono sempre lì a ricordarci chi siamo davvero e alla fine VINCONO..credi che IO sia diventato così? No, ora finalmente sono quello che sono sempre stato e che prima non si vedeva quand'ero vivo.,e presto..presto lo sarai anche tu.” Disse per poi scomparire così com’era arrivato.
 
 
 
 
 
*

Era notte oramai e i due gemelli si stavano baciando sotto un portico quando videro una macchina in lontananza.
“Ehi, piccioncini, arrivano i rinforzi a portarci via da questo bel posto di merda!” fu il saluto di Max.
“Finalmente!” dissero in coro.

“Aspettate, ma dov’è Sam?” chiese Max.
 
 
Dean vide arrivare i gemelli e Max, corrergli incontro, e Sam a poca distanza.
“Saaaaaam!”
“Deeean!”
 
 
POCO PRIMA….

“Dobbiamo andarcene.”

“Ma non insieme. Solo uno di noi lascerà questo posto, mi dispiace.”
“Cosa?”
“Ho avuto una visione. Il demone dagli occhi gialli mi ha detto tutto.”
“No, non devi dargli ascolto.”

“Il mostro dagli occhi gialli non ci lascerà andare via tutti da qui, Sam. Dobbiamo ubbidirgli o ci ucciderà tutti. Io non ho nulla contro di te, ma cerca di ragionare. Non c’è alcun motivo per cui dobbiamo morire tutti, io me la posso cavare da solo e se si avvicina lo posso anche uccidere.”

“Se vieni con noi, lo uccideremo insieme!”
“Chi me lo dice che non mi tradirai?”
“Non lo farò, lo prometto.”
“Non posso esserne sicuro..”
Sam a quel punto posò la sua pistola  a terra.
“Vieni con me, Jake, non farlo..non fare il suo gioco.”

Jake posò il suo coltello, per poi attaccare Sam con un pugno che lo fece crollare contro la staccionata e sul prato.
Cominciarono una lotta dove alla fine sembrò che Jake ebbe la peggio, ma Sam decise di risparmiargli la vita e di correre da Dean, appena lo vide in lontananza.
 
 
 
“Saaaam!”
“Dean!”
“Sam attento!”

A tradimento, Jake lo colpì alla schiena trapassandolo con un coltello, cadde quasi a peso morto sentendo il grido di dolore di Dean, suo fratello.
Un grido sordo di dolore, come l’amore, lo trapassò.

L’amore e il dolore fanno male. Sono uguali. Dolorosamente uguali. pensava Sam.
 
Dean si aggrappò disperatamente al suo giaccone, cercando di tenerlo su.
Erano in ginocchio.
“Sam, non preoccuparti, ehi, ehi!”
Gli toccò la ferita.

“Ehi, guardami, la ferita non è profonda. Non è così grave, credimi.”
Non sta succedendo di nuovo..non mi stai vedendo morire di nuovo..
 
“Sammy, SAM! EHI!”

Il destino continua a volermi separare da te, perché, amore mio?
 
“Ascoltami, ti rimetteremo in sesto, tornerai come nuovo.”
Ti prego, tienimi. Non voglio morire, non voglio lasciarti.. pensava Sam, la testa che ciondolava incapace di stare ferma e Dean che continuava ad accarezzargli il viso tra le mani.
 
“Mi prenderò cura di te, sta tranquillo, è questo il mio compito giusto? Prendermi cura di quella spina nel fianco del mio fratellino, no?”
Ma sono già morto e non sarei dovuto tornare..”
 
“Sam…Sam..Sam..SAMMY!!”
Dean..
“No…nonononono.”
 
 
 
 
 
*
Sam si risvegliò dopo un tempo indefinito sentendo un’angoscia e un terrore terribile, antichi quasi come la paura stessa, si alzò e si controllò allo specchio della casa di Bobby, vedendo che la ferita sembrava rimarginata.
“DEAN!!”
“Sam..”

Dean era bianco in faccia, ma Sam quasi non se ne accorse, per il sollievo di vederlo, di riuscire ancora a vederlo.
Dean gli corse incontro e lo abbracciò stretto.
“Ahh.piano, Dean.”

“Scusa, scusa. È solo che sono contento di rivederti in piedi!”
“Max, i gemelli..”
“Stanno bene, sono con Bobby. Sta tranquillo.”
Sam sospirò.
“Dean..che cosa..che cosa è successo?”
“Tu che cosa ricordi?”

“Ricordo solo tu che mi chiamavi..e poi un dolore incredibile alla schiena. io..che non riuscivo a tenere la testa dritta, e gli occhi aperti..e poi una sensazione di abbandono..come..come..”
Dean sbiancò.

“Perché sei svenuto. Ho cercato invano di tenerti sveglio, ma tu mi sei svenuto tra le braccia, e forse è stato meglio così. Almeno non hai sofferto per la ferita.” Disse Dean accarezzandogli la guancia e Sam si buttò tra le sue braccia di nuovo.
“Ho avuto tanta paura, Dean..”

“A chi lo dici, tigre. Mi hai fatto spaventare tantissimo, ma per fortuna adesso stai bene.” Disse, i due fratelli si guardarono negli occhi e incollarono le loro labbra in un bacio disperato poi Sam appoggiò la testa alla sua spalla.
Bobby sull’uscio della stanza, li guardava con un’espressione triste.























Note dell'autrice: ciao ragazzi! Non ve l'aspettavate questo salto temporale eh? ma dovevate aspettarvelo, visto che ho gettato da tempo le basi sul povero Sam e il sangue di demone LOL chiedo scusa a Abby, la quale avevo detto che avrei salvato Ava, purtroppo non so se posso mantenere quella che, a ben pensarci non credo fosse proprio una promessa, era più una cosa che mi era venuta in mente in seguito a quello che aveva detto lei, circa un possibile risvolto in cui lei non si rivelasse cattiva, ora però, non so se posso procedere in quella direzione di nuovo, deve esserci comunque un cattivo, o meglio due, e se teniamo conto che il povero gemello di Andy, nel telefilm è morto e nella mia serie invece è vivo, considerato che per Max è lo stesso, se continuavo così, andava a finire che in sto capitolo sarebbe morta solo LILY xd lol e questo sì che mi sembrava poco realistico, potrei mettere JAKE come grande cattivo, ma poi, capirete nel capitolo successivo perchè non è molto fattibile la cosa, lol

vabbè io ho già rivelato dei possibili spoilers, non dico altro!!

ADAM E I GEMELLI: Per quanto riguarda Sam e i gemelli, capitelo, deve essere BELLO per lui, (anche per Dean) sapere che ci sono delle persone che sanno esattamente come ti senti al riguardo, per lui è stato come una manna dal cielo e io non trovo irrealistico il fatto che volesse confidarsi con loro. Solo che si imbarazzava, povero xd
Dean..beh, ha finto di arrabbiarsi ma poi gli è saltato addosso ahhahah vi dico già che potrei scrivere anche uno spin off che racconta di come i gemelli hanno affrontato il loro viaggio quando si sono separati dai Winchester, approfondire le chiamate tra loro e i fratelli..insomma..spero non vi abbiano stufato perchè questa cosa mi gasa tantissimo ahha

Per quanto riguarda la cronologia degli eventi, perchè so già che sarete un po' confusi, questo è ovviamente un flashback che si riferisce per prima cosa a quando Max era con i gemelli ma non era ancora andato a trovare Sam e Dean, poi quando Sam decide di ricontattarli con quel messaggio, è già passato diverso tempo, Max ha fatto in tempo ad andare da loro e a ritornare dai gemelli e infatti come potete notare Dean chiede se è stato Max a fare la spia LOL
ma Max non potrebbe mai..si lo so, che per quanto riguarda i gemelli, la spia l'ha fatta, ma conoscendo poi di fatto Sam e Dean, non voleva rischiare che loro si sarebbero arrabbiati sapendo il loro segreto spiattellato così in giro, perchè sarebbe stato naturale che non volessero si sappia, neanche se pure i gemelli avessero un segreto simile xd

Insomma, spero vi basti questa spiegazione un po' contorta ahha
come ho detto già diverse volte, non mi importa fossilizzarmi su come ci comporteremmo noi nella realtà, ma su come desidero che i personaggi si comportino, altrimenti poi si innesca tutto un meccanismo perverso che limita la fantasia e questo è male!

Per il resto, qualcuno se lo sarà scordato visto il proprio tempo che è passato ma nella mia storia i due gemelli sono vivi e sono insieme e anche Max è ancora vivo, la parte che riguarda il sogno con Azazel è leggermente modificata perché nel telefilm Azazel gli mostra il fatto che ha sangue di demone, ma in questa storia Sam lo sa già xd

E sa che si tratta di Azazel perché nel capitolo 56 Dean e Sam rivivono il giorno della morte dei genitori!

Innanzitutto voglio parlare delle rivelazioni di Occhigialli, vi dico che non sono del tutto improvvisate, nel senso che io sapevo fin dall'inizio che John aveva fatto un patto per salvare qualcuno, è solo che non sapevo ancora i dettagli, poi man mano questa idea ha preso forma, anche questo fatto della profezia poi ne riparleremo, non preoccupatevi, ho cercato di dare una spiegazione plausibile al perchè Occhigialli volesse fuori dai giochi Benny, non so se ce l'ho fatta..bo..ma mi è venuto in mente questo xd e state attenti anche a questa specie di profezia secondo cui Sam e Benny combattono, pensate al cosiddetto paradosso, non v sembra una immagine molto figurata? Non dico altro :)) vi dico, un dolore immenso scrivere questa scena di Sam che muore e infatti non so si nota..tra l'altro ogni volta che vedo la scena della ferita, sembra sempre più dolorosa della volta precedente. Mi chiedo anche il perchè mostrare in tivù una cosa del genere, soprattutto per il modo.., il gesto, poi alle spalle..proprio brutta sta cosa.. comunque vi chiedo scusa se ho tagliato parte della puntata 2 x 21 ma non me la sono proprio sentita stavolta, di rimettere integralmente le scene che conosciamo a memoria O.O avrei dovuto inoltre mettere non solo il dialogo tra Dean e la demonessa, ma Dean che parla con Sam mentre è morto, e Dean che parla con Bobby,.non me la sino sentita di ripetere cose che conosciamo, scusate O.O forse sbaglio, non lo so..ma sarebbe stato forzato da parte mia, parto dal presupposto che tutti conosciamo la puntata in cui muore Sam e poi ritorna, anche poi la continuazione e la stagione tre, la censurerò tutta, perchè non ha senso che riposto gli episodi, a meno che non voglio modificare qualche episodio in particolare..soprattutto perchè mi interessa soprattutto raccontare come reagirà sam al patto di Dean :)) Spero vi sia piaciuto il capitolo. Ci sarà una seconda parte. 

 
   
 
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