Speciale per te
“Sei speciale” mi hai detto una delle prime volte che ci siamo parlati per davvero.
Ti ho guardato perplessa e forse finalmente con attenzione: non mi aspettavo un simile complimento – non sono speciale, perlomeno non secondo mia sorella –, e non da parte tua – non dai l’impressione di essere in grado di guardare oltre te stesso.
Tu però hai insistito: “Dev’essere speciale chi porta il nome di un fiore”.
Mi sono sentita avvampare come una sciocca, ma poi ho sorriso e ho osato fare la spavalda.
“Bene, lo sanno tutti di cosa ha bisogno un fiore”.
[96 parole]
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NDA: Questa drabble parla di una coppia canon dell'universo di Harry Potter (considerati solo i sette libri). Rivelerò di chi si tratta nelle note solo al termine dell'iniziativa alla quale partecipa, ma intanto potete provare a risolvere questo "indovinello" e vi risponderò in privato.
La sfida è stata proposta dal gruppo Facebook "Caffè e calderotti", e aveva anche la clausola di non usare nessuna delle seguenti "parole-tabù": rosso - amore - profumo - cuore - occhi - incantesimo - bacio - lacrime - mani - magia - luce - emozione.
La sfida è stata proposta dal gruppo Facebook "Caffè e calderotti", e aveva anche la clausola di non usare nessuna delle seguenti "parole-tabù": rosso - amore - profumo - cuore - occhi - incantesimo - bacio - lacrime - mani - magia - luce - emozione.