Disclaimer: non sono miei, ovviamente.
Generi: Introspettivo, Angst, Sentimentale.
Avvertimenti: non so quanto affidabile al canon sia.
Contesto: quinto libro/film.
Personaggi: Sirius Black.
Pairings: Sirius/James.
Note: anche questa volta la colpa il merito del mio contributo nel fandom di HP va a Rosmary.

Even in the end  

{ 178 parole }

Accade tutto in un istante e allo stesso tempo in una vita intera.
 

Sirius Black ha magia nelle vene e veleno nella mente. Ha un nome che macchia come sangue e una famiglia che getta ombre così grandi da sembrargli impossibile sfuggire. Ha una casa a cui non ha mai sentito di appartenere e un alloggio in una scuola nella quale vorrebbe sentirsi al posto giusto.
E ha James.
Ha James, e i Potter sono tutto ciò che Sirius ha sempre desiderato, la casa, la famiglia, la vita che voleva ogni giorno passato a inaridire tra le mura di Grimmauld Place.
I Malandrini, Lily, l’Ordine, Harry. James l’ha condotto in un viaggio che, nel bene e nel male, ha sempre avuto la forma di un sogno. E tutti i sogni finiscono, così come tutti i viaggi giungono al termine.

I lampi d’incantesimi delle bacchette danzano nell’aria e ancora una volta lo riportano indietro.
«Bel colpo, James!».
Accade tutto in un istante e allo stesso tempo in una vita intera.
   E anche in quell’ultimo istante, James è con lui.  

{ How could we not talk about family when family's all that we got?
Everything I went through you were standing there by my side
And now you gonna be with me for the last ride
∼ See you again, Wiz Khalifa }