Come una bolla di sapone
- L'acqua calda sa di lavanda e vaniglia e accoglie il sinuoso corpo – levigato dalle battaglie vinte –; Reiju si abbandona mollemente nella vasca degna della principessa qual è. Tutto è opulento, di un biancore che di puro ha solo le tinte, i profumi sono troppo persistenti, intossicanti. Ogni cosa pare troppo. Alla principessa Germa piace così. È l'unico modo per coprire, soffocare l'olezzo di morte che avverte attaccato disperatamente alla pelle, il sangue delle vittime che macchia le mani, un macabro tatuaggio che scorge solo lei.
- Possiede tutto, ma è regina di niente. Osserva la delicata bolla iridescente fra le mani; scoppia.
- È effimero ciò che trattiene nelle mani.
[Parole: 110]