Capitolo 51: L'Alba di una Nuova Era
Il Signore degli Inferi se ne stava seduto sul trono, devastato dopo un'altra crisi dovuta alla ferita infertagli quella notte dalla Fenice. Era come se stesse morendo internamente, poiché ad ogni crisi il suo corpo sembrava bruciare. Poteva percepire le sue forze svanire poco a poco, inesorabilmente. Ciò voleva significare che la sua fine era prossima ad arrivare. Sussultò mentre avvertiva il cosmo di Athena avvicinarsi, ma non era solo il suo. L'Araba Fenice era riuscita a farsi strada nella battaglia dopo aver affidato i suoi compagni alle cure di Sagitter e Libra che, dopo aver portato a termine il loro compito assieme a Aries, Virgo e gli altri Bronze Saint, sotto richiesta di Calypso, erano giunti dal gruppo di Pyras per supportarli.
Ora la Fenice, rivestita delle vestigia di Leo, affiancava la sua Dea, pronta per l'atto finale: uccidere Hades una volta per tutte. Una volta dentro il palazzo avevano spianato la strada e ora nulla impediva loro di raggiungere il nemico.
Arrivate di fronte alla porta della Sala del Trono la spalancarono senza troppe cerimonie. Lui era lì, che le guardava con un sorriso beffardo e sogghignava.
“Alla fine sei giunta a prendere la mia testa eh … Athena? Ma non disturbarti … la mia fine è ormai prossima … sto morendo già da tempo …” tossì, sputando sangue, per poi volgere lo sguardo a Pyras “Vedo che stavolta non c'è Pegasus al tuo fianco … ma una mocciosa a cui è passato il ruolo di Deicida … come siamo caduti in basso …”
Nel sentire ciò Pyras fremette, ma contenne la sua rabbia.
“Non sono fiera del ruolo che mi è capitato Hades, ma se dovrò essere io ad ucciderti … così sia. Questa sarà l'ultima Guerra Sacra per te …”
E con quelle parole accese il suo cosmo di fiamme bianche … bastò … il corpo di Hades iniziò a bruciare dall'interno e poco dopo ci fu un esplosione di luce e il suo cosmo si spense. Quando poi tutto si attenuò, al suo posto vi era il corpo privo di sensi di Gerrit nei suoi abiti da medico. La gioia di Pyras fu immensa, alla fine era riuscito a salvarlo, poiché l'anima di Hades aveva lasciato il suo ospite miracolosamente illeso. Quando poi si svegliò si ritrovò tra le braccia di Pyras e, senza dire nulla, la strinse a sua volta.
“Mi hai salvato alla fine …”, mormorò dopo un po'.
“Dovere …”, rispose lei.
Fuori la battaglia era finita e, con la morte di Hades, la Giustizia aveva nuovamente trionfato, l'universo era salvo.
Era passata qualche settimana dalla fine della battaglia contro il Signore degli Inferi. Dopo la vittoria erano tornati al Santuario per riprendersi dalle fatiche. Lady Pandora dopo la comparsa del suo Signore, aveva deciso di togliersi la vita piuttosto che vivere sotto Athena. Ma, prima che l'atto venisse compiuto, era sopraggiunto Gerrit che l'aveva fermata, spiegandole che una parte di lui, nonostante Hades fosse stato padrone del suo corpo, aveva continuato ad esistere. Poi era accaduto un altro fatto: l'aveva baciata, poiché per tutto quel tempo imprigionato nei meandri più profondi del Sommo Hades, si era innamorato di lei. Pandora inizialmente era stata abbastanza riluttante ai sentimenti del ragazzo, ma, poco a poco, in lei qualcosa si trasformò e nei giorni che seguirono iniziò ad accettare l'amore nei suoi confronti. Oltre a ciò al Santuario ci fu un'altra novità: Gerrit fu fatto Cavaliere dell'Ofiuco e il suo sogno venne finalmente realizzato.
Una mattina Pyras si alzò prima del solito, non era ancora l'alba. Giunse alla tomba di Leo che il cielo si stava schiarendo poco a poco, accarezzando poi la lapide con fare reverenziale. Sorrise lievemente.
“Alla fine abbiamo vinto eh? Sono riuscita a combattere anche per te … con un tuo aiuto … ma ce l'ho fatta” qualche lacrima le solcò il viso “Ora … ora avete avuto finalmente la giustizia che meritavate …” fece una pausa, riprendendo subito dopo “Mi mancate tantissimo … Maestro …”
Poco dopo sentì delle braccia stringerla da dietro.
“Sarà fiero di te amore mio …”, sussurrò la dolce voce di Kyros.
La compagna sorrise, girandosi verso di lui.
“Lo so …”
Avvicinò poi il volto al suo e sussurrando un “Ti amo”, lo baciò castamente sulle sue labbra. Poco dopo vennero affiancati anche dagli altri e tutti volsero lo sguardo all'orizzonte mentre il sole stava sorgendo. Era l'alba di una nuova era di pace e armonia.
Angolo dell'Autrice
Salve popolo di EFP! Ebbene si, siamo giunti alla fine di questa lunga e allo stesso tempo, avvincente avventura! Mi sembra ieri quando ho iniziato, eppure sono passati ben tre anni, tre anni in cui ho dedicato anima e corpo a una storia diventata poi il mio orgoglio. Sono felice, ma allo stesso tempo rattristata nel mettere finalmente la parola FINE a questa avventura.
Passando ai ringraziamenti … ringrazio specialmente Franky93 per le sue recensioni e i suoi preziosi consigli e poi un ringraziamento speciale va a tutti i miei lettori silenziosi.
Detto ciò non mi resta che salutarvi! Ma non preoccupatevi, domani tornerò con una nuovissima fanfiction sul fandom di YU-GI-OH! Spero possa piacervi! Quindi alla prossima gente!
Saluti la vostra EragonForever!