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Autore: Lama laggante    27/08/2020    0 recensioni
Tre ragazzini, uno stregone misterioso e una spada?
Che collegamento avranno?
Avvertenza: parolacce e linguaggio scurrile
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap1, Walkor e Grotter
 
Tempo fa, nella piccola - ma ugualmente rigogliosa - isola di Aryl, avvenne la storia che sto per narrarvi.
Per essere precisi, siamo nella zona Ovest dell' isola, nel villaggio di Jolat. 
Un giorno, qui venne un uomo che si dichiarava essere un abile stregone. Appena tutti lo videro, scoppiarono a ridere: un vecchietto, con una lunga barba, dall' aspetto trasandato e malcurato sarebbe uno stregone? Ma, il vecchietto vagabondo ben sapeva quanto diceva, però non ci tenne a mostrarlo. Una giovane donna lo accolse gentilmente in casa sua, offrendogli del cibo e un letto. La donna chiese il nome dell' uomo, si chiamava Walokr. Costui, era stato cacciato da un posto terribile e lontano, Reea. Questo posto, era - ed è - diciamo, poco raccomandabile. Di Walkor non sappiamo molto, tuttavia quel che è certo è che ha vissuto là la sua infanzia. Insomma, con lo scorrere del tempo, gli abitanti di Jolat dovettero rendersi conto delle abilità di Walkor, e per scusarsi lo proclamoarono "Walkor il grigio", onorificenza riservata solo agli stregoni davvero abili.
La voce della sua fama si sparse presto per tutta l' isola e dintorni, attirando frotte di ammiratori e - previdibilmente - anche invidiosi.
Tra questi, un piccolo goblin di nome Grotter.
Lui era stato abbandonato alla nascita e cresciuto da uno stregone - il cui nome ci è ancora sconosciuto - e non sappiamo altro. Grotter aveva il tipico aspetto del goblin: basso, pelle verde, orecchie a punta, zero capelli, gracile ma veloce, mani e piedi allungati e puntuto naso violaceo.
Uno degli aspetti peculiari di questo goblin che ci è giunto erano i suoi forti sentimenti negativi: rabbia, invidia, disgusto, gelosia e bramosia.
Nacquero tutti, uno dopo l' altro... era giunta voce anche a lui di Walkor. Provò tutto ciò venendo a sapere della sua fama. Ma, secondo la sua personalissima visione, il modo in cui Walokr si attteggiava era inaccettabile e infattibile.
Se proviamo a immedesimarci nel nostro verde amico, effettivamente la cosa ha senso.
Pensateci: se voi foste stati abbandonati, poi cresciuti con uno sconosciuto, schifati da tutto - e tutti -, come reagireste sapendo che uno che, partito anche lui da 0, abbia avuto successo e voi no? Provate a farvi queste domande, e capirete che - in parte - Grotter aveva ragione, solo che volle imporre la sua ragione nel modo sbagliato.
Partì per un viaggio lungo, da cui il maestro lo aveva - inutilmente - messo in guardia. 
Durante il tragitto, si rese conto di non avere la più pallida idea di come fosse fatto Walkor, ma aveva come il sentore che l' avrebbe riconosciuto immediatamente. Arrivò anche alla conclusione che sarebbe stato meglio per tutti che quello "stregone da strapazzo" fosse morto. 
Finalmente giunto alla sua destinazione, decise di non perdere tempo e di mettersi subito alla ricerca del tanto invidiato stregone. 
Come intuì lui stesso, lo trovò praticamente subito. 
I loro occhi si incrociarono: due paia rossi e due azzurro ormai opacizzato dal tempo. 
Walkor sorrise bonariamente al goblin, che in tutta risposta sputó sulle babbucce verdi del vecchio. La gente là in torno levò un verso di comune stupore, altri in incitavano la rissa. Si radunò così anche una piccola folla, che urlava ad una sola voce. Nonostante fossero ormai più di cento persone, lo stregone zittí tutti quanti con un solo gesto della mano, aggiungendo successivamente:" Questo povero giovane goblin ha vissuto in un contesto che noi non possiamo conoscere, perciò vi invito ad essere gentili con lui" dopo aver detto ciò, ci furono numerosi borbottii che non trovarono soddisfazione: ormai Walkor si era allontanato, e con lui, Grotter. 
I due si parlano privatamente, ricavandone solo l' accrescimento dei sentimenti d' odio del goblin. 
Con estrema riluttanza e un enorme sorriso falso, Grotter accettò di essere ospitato a Jolat, facendolo solo per avere cibo caldo e un posto dove dormire. 
Un brutto giorno, il re di Aryl - Feie il clemente - morì di una misteriosa malattia. 
Per via di questa malattia, Feie era morto senza eredi. Quindi, l' Aryl rimase per un periodo senza qualcuno che li governasse, finché non venne fuori il testamento di Feie. 
Su esso, era chiaramente scritta l' amicizia tra lui e Walkor, che effettivamente era stato il primo a piangere. 
Grazie a questa informazione, la vecchia regina - anche lei, in fin di vita - dichiarò Walkor re, che acquistò subito l' appellativo di "Walkor il salvatore". Inutile dire, che l' invidia dentro Grotter lievitava come un pezzo di pane in forno. La cosa che più in assoluto il goblin odiava dello stregone-re era il suo sorriso. Per altri, così buono, gentile, affidabile e affettuoso. Per lui, così odioso, falso e ipocrita. 
Walkor regnò esattamente come il suo defunto amico: con giustizia, bontà e pazienza. 
Il popolo dell' Aryl era davvero felice di avere di nuovo un re, ma c'è chi si nascondeva per manifestare il suo consenso. 
Folletti, nani, persone comuni... 
Tutti coloro che detestavano i modi "fin troppo gentili di quel vecchio cialtrone" avevano formato una piccola squadra, che chiamarono Widerstand (significa "resistenza" in tedesco)  e come simbolo, utilizzarono una mangusta. 
A capo di questi Widerstand, è facile immaginare chi ci sia. 
Nonostante sembri la solita organizzazione contro i poteri forti, non era per niente da sottovalutare. 
Commisero diversi atti vandalici, pur di far capire al re di cosa fossero capaci. Risultato? Bhe, dieci dei venti componenti furono arrestati, 2 vennero uccisi, 4 scapparono chissà dove e 3 decisero di mollare. L' unico che non rinunciò, fu Grotter. 
Dopo quasi due anni dal suo arrivo, il goblin decise che non era più il momento di giocare. 
Una notte fredda e priva di luna, Grotter entrò da una finestra del castello, strisció per i corridoi, e pugnaló alle spalle - letteralmente - Walkor, che morì sul colpo. 
Non ebbe nemmeno la voglia di nascondere le prove o inventare un movente, a quel punto non gli importava più di nulla. Si era reso ormai conto che, pur di arrivare a quel punto, era stato capace di mettere in mezzo degli innocenti. 
È, anche se faticava molto ad ammetterlo, ma dopo tutti gli eventi che erano successi, si era quasi dimenticato il motivo di tutto quellb' odi oe quel rancore. 
Perciò, il giorno dopo, Walkor venne pianto con tristezza perfino dal cielo. 
Così, per una settimana...
Il secondo giorno di quella successiva, Grotter venne messo alla gogna, e poi gli fu pubblicamente mozzata la testa. 
Così, in onore dello stregone, una piazza prese il suo nome. 
Grotter invece, verrà ricordato con lv appellativo di "Grotter il violento" o anche "Grotter il traditore". 
Pareche le ultime parole proprio di questo, furono:" Vorrei almeno essermi ricordato il perché di tutto quell' odio" 
Questa storia, sebbene risalga a un secolo fa, viene tuttora raccontata nelle scuole. 
Difatti, proprio adesso, un maestro ha appena finito di raccontarla ai suoi - più o meno - interessati allievi. 
 
*suona la campana di fine giornata*
 
Uduo:«Certo che questa cazzo di lezione non finiva più» dice, stiracchiandosi e sbadigliando. 
Anesio:« Scherzi? Io l' ho trovata davvero fantastica!» fa, entusiasta. 
Kidh:«Che ci troverai di tanto fantastico in una storia vecchia, solo tu lo sai» 
I tre ragazzi che hanno appena parlato, sono amici sin da piccoli. 
Uduo, chiamato "figlio di fata" per la sua bellezza. Biondino, riccio, occhi marroni, il più alto e robusto tra i tre. Ha un carattere davvero buono e coraggioso, ma parecchio svogliato. 
Anesio, chiamato "lo tsunami" per il suo entusiasmo travolgente. Corvino, occhi marroni, magro ma forte, poco più basso di Uduo. Ha un carattere vivace e curioso, forse un pó troppo 
Kidh, chiamata "il riccio" poiché tende a chiudersi molto in sé. Capelli rossi - spesso legati in una treccia -, occhi verdi, lentiggini, gracilina ma agile e la più bassa tra i tre. Ha un carattere allegro e solare, che nasconde ciò che realmente sente/prova. 

---------------------> TO BE CONTINUED


Primo capitolo non tanto lungo, ma vbb
Scusate gli errori, ma sono le 02 e 37.....
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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