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Autore: Marti Lestrange    27/08/2020    2 recensioni
❝Di lei, i cantori avrebbero narrato che era stata sette volte regina - sette come le gemme sul suo capo, sette come i peccati capitali, sette come coloro che l’avevano preceduta e che lì l’avevano condotta.❞
[Cos'ha significato, per Sansa, portare la corona di Regina del Nord; storia partecipante all’iniziativa “a scatola chiusa” del gruppo Facebook “Caffè e calderotti”.]
Genere: Angst, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sansa Stark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Storia partecipante all’iniziativa “a scatola chiusa” del gruppo Facebook “Caffè e calderotti”, da un prompt di LadyPalma.
 


 

Sette volte regina

 

❝When the snows fall and the white winds blow,
The lone wolf dies, but the pack survives.❞

 

Di lei, i volumi di storia avrebbero scritto che era stata la prima Regina del Nord. 

 

Di lei, i suoi sudditi avrebbero raccontato che era stata saggia, e severa, ma giusta.

 

Di lei, i cantori avrebbero narrato che era stata sette volte regina - sette come le gemme sul suo capo, sette come i peccati capitali, sette come coloro che l’avevano preceduta e che lì l’avevano condotta. 

 

 

Di sé, Sansa Stark pensava a quanto fosse pesante, la testa di chi regge la corona e,
per lei, quel fardello lo era sette volte di più;

 

trascinava il peso di suo padre Ned,
le sue membra scomposte e la testa su una picca;

 

trascinava il peso di sua madre Catelyn,
occhi di fiamma e labbra tese,
urla riecheggianti in sale vuote, portate via dal vento;

 

trascinava il peso di suo fratello Robb, il Re del Nord,
il suo bel sorriso spento nel sangue,
lo sguardo fisso di chi muore per mano violenta; 

 

trascinava il peso di suo fratello Jon,
esiliato nell’estremo nord, nel paese dei ghiacci perenni,
solo per aver osato giocare col fuoco;

 

trascinava il peso di sua sorella Arya,
perduta nelle terre estreme dell’ovest,
piedi stanchi e mani svelte;

 

trascinava il peso di suo fratello Bran,
lo Spezzato,
il Corvo con tre occhi,
Re dei Sei Regni;

 

trascinava il peso di suo fratello Rickon,
morto in un giorno terso,
gambe veloci su prati spogli,
una freccia conficcata nella schiena.

 

 

Di lei, i cantori avrebbero narrato che era stata sette volte regina - sette come coloro che l’avevano preceduta e che lì l’avevano condotta. 

 

Di sé, Sansa Stark pensava a quanto fosse pesante, la testa di chi regge la corona e, per lei, quel fardello lo era sette volte di più. 

 


 

Dopo qualcosa come SECOLI torno a scrivere nel fandom di GOT, tutto grazie all’iniziativa del gruppo Facebook “Caffè e Calderotti”. La storia nasce da questo prompt forniteci da LadyPalma: "Pesante è la testa di chi regge la corona" - il focus deve essere il rapporto di uno o più personaggi con il potere; si può parlare sia di qualcuno che la corona l'ha effettivamente indossata, ma anche di chi l'ha rifiutata, oppure di chi ha sempre tentato invano di ottenerla; cosa significa "avere la corona" per il vostro personaggio, evidenziando potere, responsabilità, paure, ambizioni e mille altre sfaccettature. 

Entrando nello specifico di questa flash, ho cercato di portare alla luce cos’ha significato per Sansa essere stata Regina del Nord, un titolo ottenuto dopo molti sacrifici e dolori e perdite, tra le quali quelle subite dalla sua stessa famiglia, tra quelli che sono morti e quelli che invece si sono allontanati. Alla fine dei giochi, Sansa si è ritrovata sola con la sua corona, una corona “pesante” di tutte le persone che ha perduto.

Ringrazio chiunque sia arrivato sin qui per queste piccole ma doverose precisazioni ♥︎

 
   
 
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