Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Ricorda la storia  |      
Autore: Giuliacardiff    06/09/2020    1 recensioni
Riren
un piccolo momento di dolcezza dal punto di vista di Eren.
Collocato a metà della seconda stagione.
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Eren Jaeger, Levi Ackerman
Note: Missing Moments, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
RIREN! FIC                                       SHINGEKI NO KYOJIN                                        ROMANTIC! LIFE
 

Il mio sogno: tu, in mezzo alla notte


Solo, nell'oscurità più distorta, ti vedo ammirare il paesaggio sottostante: vuoti e deliranti sono i tuoi occhi, resi stanchi dalla moltitudine di vite costretto ad abbandonare. Tu, il mio capitano, il più forte di tutti …la mia ispirazione, il mio riferimento e l'unico che si è in grado di amare.


 
Nei miei tormentati sogni, tu cammini attraverso la notte, solitario, senza costrizioni, esplorando luoghi sconosciuti, illuminati dal flebile bagliore della luna piena. So, anzi ne sono certo: quando mi sveglierò non potrò più sognarti, non potrò più farlo ….

Perché non ti ho detto di tutte le lacrime che verso al solo pensiero di perderti? Ti guardo addormentato mentre sogni ciò che ti riserverà il futuro mentre calde lacrime mi rigano il volto, senza ragione, senza un luogo di appartenenza, continuando a bagnarmi le gote, a far breccia nel profondo del mio essere.

Ma è ora di svegliarsi e di asciugarmi il volto, ripetendomi ancora una volta che quelle lacrime dovrebbero scomparire.



 
 
Tocco il luogo dove avverto il suo calore, è ancora tiepido ….
 


 
Ed eccolo mentre si gode una tazza di tè bollente: lui è lì, ma il suo spirito vaga nel passato alla ricerca di redenzione, ne sono convinto. Mi avvicino silenzioso, ormai è un’abitudine farlo; ci sediamo per fare colazione, come una routine quotidiana mentre assaporiamo sfumature nuove della nostra vita, della nostra obbligata ma piacevole vita insieme.

Parliamo di questioni inutili, futili ad occhi estranei, ma sono quelli gli argomenti che ci aiutano a tirare avanti senza rimpianti.


 
 
Mi osserva, mi guarda direttamente negli occhi ma non vede me: ripensa alla notte precedente. Non posso sapere cosa gli passi per la testa, non mi ha mai reso partecipe dei suoi pensieri e credo che non lo farà mai … ma posso indovinare: di notte, puntuale, mi agito nel sonno; I miei movimenti sono turbolenti, farebbero svegliare chiunque, lui incluso.


Cerca di calmare il mio sonno, inutilmente; Allora ode le mie parole, quelle parole che nella veglia non mi sognerei mai di pronunciare.



 
 
“Amore, perché …stai piangendo? “è contraddittorio, sono mie le lacrime! Sono miei i singhiozzi! Eppure, sussurro quelle poche, semplici parole che confondono l'altro. Si irrigidisce, non credeva che sapessi, non credeva che lo sentissi.
 
 


Continuiamo a cenare, silenziosi, con la pace nell'anima. Non abbiamo bisogno di parole, il calore umano che percepiamo è più che sufficiente. Ignorando il suo sguardo afflitto, sorrido: so che è solo un sorriso storto, vuoto, ma non posso farne a meno; Se non sorridessi, le lacrime ricomincerebbero a scendere.
 
 


Ti amo, ti amo da sempre, dalla prima volta ma non posso raggiungerti. Questi sentimenti, riuscirò ad esternarli o sarò soffocato da essi? Non faccio che ripensare a quei giorni, ai giorni in cui noi non eravamo ancora noi: in quei giorni, ci rincorrevamo alla ricerca di un momento di pace, di un solo istante di respiro per continuare a camminare; in quei giorni, so che tu avresti fatto di tutto per salvarmi.
 
 


Apro gli occhi, è un altro giorno, e imperterrito, il buio lascia spazio alle prime luci dell'alba. Verrà mai il tempo in cui il sole smetterà di sorgere?

Percorro le scalinate del nostro castello disastrato, e ti vedo di spalle, intento a cullare una colomba caduta: sei bellissimo illuminato dalla luce mentre sorridi lievemente, uno dei tuoi rari sorrisi, un sorriso di cuore rispetto ai miei. E inconsapevolmente sorrido anch'io, di nascosto, vergognandomi dei miei ingenui, romantici pensieri.
 
 


Mi avvicino, entrando nel tuo campo visivo, in modo che tu possa vedermi. Mi guardi e tristemente mi riveli ciò che, probabilmente, ti ha tenuto sveglio tutta la notte.

“Stanno per arrivare. Presto saranno qui e ci riporteranno indietro. Il comandante mi ha inviato questa colomba affinché ci preparassimo “.


 
Incredulo, cerco un’ovvia spiegazione ma conosco già la risposta: il nostro idillio è finito ed è il momento di tornare nella fredda e dura realtà di tutti i giorni, in cui per noi è impossibile amarci.
 
 


Ripensando ai giorni passati, uno strano senso di pienezza mi avvolge, caloroso. Ringrazio colui che amo per avermi salvato, per avermi permesso di amarlo e per avermi dato, anche se per poco, uno straccio di vita quotidiana, abitudinaria; Se lui non avesse rimosso i demoni che mi legavano al passato, a quest'ora non sarei qui.

Un'ultima richiesta, questo è il mio ultimo volere: “posso baciarti? “Titubanti, ci scambiamo il nostro ultimo bacio prima della fine. È una richiesta egoista la mia, ma non posso farne a meno: questo sono io, egoista fino alla fine. So che il mio è solo un desiderio infantile, lo ammetto, ma voglio amarti fino a quando ne sarò in grado.


 
 
La tua voce, i tuoi occhi, il tuo corpo, ogni cosa …non voglio dimenticare niente quando morirò. Questo è l'ultimo momento che passeremo insieme, perché il nostro ritorno questo noi verrà spezzato.
 
 


Viene la sera e mi ritrovo addormentato, nessuna presenza veglia il mio travagliato sonno. Sono certo che lui sta facendo di tutto per me.
 


 
Fuori dal nostro castello, con una spada in mano, lui si erge fiero sulle persone che tenaci intendono riportarci alla realtà: “se volete ucciderlo, allora prima dovrete uccidere me! “

Sguainando la spada, lui si scaglia sui nemici, ingaggiando una sanguinolenta battaglia senza esclusione di colpi, decimandoli.
 



 
 
A chi ci chiama traditori, noi risponderemo.

A chi ci insulta, denigrando il nostro amore, noi risponderemo.

A chi ci incolpa della morte avventata di uno stolto, noi combatteremo.

Venderemo cara la pelle, per questo noi ….



 
 
Incurante di tutto, mi lancio in battaglia. Il mio è un gesto avventato, irrazionale, ma è nella mia natura non pensare alle conseguenze. Mi accorgo subito di aver preso la decisione sbagliata. Mi ferisco, rischio la morte, ma lui corre verso di me e mi protegge, è la sua unica occasione di salvarmi da morte certa.

Ma mentre cerca di parare tutti i colpi, non vede chi gli punta una balestra alla tempia ed io perdo troppo sangue per riuscire a formulare una qualsivoglia parola.
 


 
Ci salviamo, sono loro, sono gli unici amici che credono in noi, e che rischierebbero la loro vita pur di proteggerci. Siamo scampati a morte certa e gliene siamo grati.
 


 
Sono felice. Sono veramente felice di essere sopravvissuto. Mi addormento, ma ecco che le lacrime cominciano a cadere.
 


 
Mi sveglio e osservo colui che amo: lui veglia su di me, l'ha sempre fatto; Mi consola, mi bacia e in quel momento, tra le sue braccia, mi sento in pace, sicuro, tranquillo.



“Sai, ho fatto un sogno. Nel mio sogno, tu piangevi tutte le notti ma quando io mi avvicinavo le tue lacrime cessavano, per permettere alle mie di cadere. Ero spaventato che tu potessi lasciarmi ma ora …ho paura di perderti “inconsapevolmente, ricomincio a piangere.


“Non c'è niente di sbagliato nel piangere. È naturale avere paura della morte. I miei occhi, le mie labbra e le mie dita ti consoleranno ogni volta, e non ci sarà niente di sbagliato nel piangere le tue lacrime per me perché questo significa solo che sei più umano di tutti gli altri “


La stanza si riempì dei miei singhiozzi, il mio pianto incontrollato non ha fine, ma lui è sempre lì a consolarmi, ad abbracciarmi …perdonarmi di nuovo la felicità che ho sempre cercato.



 
 
Tu, il mio capitano, il più forte di tutti …la mia ispirazione, il mio modello di riferimento e l'unico che possa amare. Nei miei sogni, tu cammini attraverso la notte da solo, senza costrizioni, esplorando luoghi sconosciuti, illuminati dal flebile bagliore della luna piena, illuminato dallo splendore delle infinite stelle …fino al momento in cui non mi sveglierò.






Fine




 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: Giuliacardiff