L’amore di un gatto è magico, ti dimostra in quel momento un mondo nuovo d’affetto, ma appena ti cominci ad abituare a quel calore lui scompare. In un attimo per lui diventi un estraneo, tutte le cure, attenzioni, premure e sacrifici, si dissolvono davanti alla sua natura che lo porta ad essere un solitario. Lui nella sua mente torna ad essere il vagabondo che è stato per scelta, come se quella compagnia che tanto desiderava fino a un momento fa, diventasse opprimente. Più volte ho lottato con questa indifferenza, mostrando di essere un suo alleato, ma testardo com’è lui non cambiava idea. Un essere così controverso da farti apparire come un pazzo quando gli viene mostrato di essere freddo e esponendogli la sofferenza che tu hai patito in sua assenza, la trasformerà magicamente in pazzia e insensatezza. L’unica soluzione è stare al suo gioco, farti gli affari tuoi dimostrandogli sempre che lo aspetti a braccia aperte. Nel momento più consono a lui, riapparirà con quella sua dolcezza e calore, come se niente prima fosse successo e tu stolta vittima continuerai il suo gioco: perché tutti in fondo amiamo i gatti e non riusciamo ad resistergli.