Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Voidangyxr    19/09/2020    0 recensioni
Che quella ragazzina fosse una perduta sognatrice e credente, ormai un po’ tutti se ne erano resi conto…
Ma chi avrebbe mai immaginato che uno dei suoi più sogni proibiti sarebbero divenuti realtà con solo un semplice desiderio di una notte qualsiasi?!
La realtà in cui Madeline Mills ha sempre vissuto verrà stravolta, ed una strada tanto bella quanto pericolosa si aprirà verso di lei.
Mai stata posta a certi livelli, questa ragazzina dovrà affrontare vari ostacoli, e, zoppicante, arriverà alla battaglia finale.
(np/sirius black)
marauders era.
Genere: Fantasy, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 6
“ehy! Io e il mio amico vorremo sederci, possiamo?” chiese il moro mentre si sistemava meglio gli occhiali.
“Non c’è più uno straccio di posto in questo treno!” ribattè l’amico, guardandosi intorno.
Per quanto riguarda Made, lei si sentiva in una bolla, mentre guardava incantata i due ragazzini avanti a lei. Non riusciva a smettere di pensare a quello che stava succedendo: stava assistendo al primo incontro dei malandrini.
“allora Madeline, a te va bene?” le chiese remus, risvegliandola.
“cosa? Oh… si, cioè, va bene” balbettò made, mentre l’occhialuto la ringraziò e si mise al suo fianco, dal lato della finestra e di fronte a remus.
Sirius, invece, aumentò il livello di difficoltà di resistenza di Madeline e s mise esattamente di fronte a lei, scrutandola curioso.
A rompere il silenzio appena nato fu Peter che chiese: “allora, quali sono i vostri nomi?”
“io sono James, James Potter; e voi?”
Dopo Remus e Peter, Made prese l’occasione e si presentò: “il mio nome è Madeline Mills.”
“aspetta, io ti conosco, ci siamo già visti, per caso?” chiese Sirius, che ancora non si era presentato.
“no, non mi pare, no” disse velocemente la ragazza, abbassando lo sguardo sui capelli trattati al meglio del ragazzo di fronte a lei.
“beh, comunque, il mio nome è Sirius, piacere di conoscervi” disse sfrontato
“Sirius…?” chiese esplicativo remus, chiedendo il suo cognome curioso.
“black” mormorò, ma dovette ripeterlo per un'altra volta perché nessuno tra loro lo capì (oltre Madeline, ovviamente)
“Black” ripetè ad alta voce il ragazzo
“Black?” chiese con un sussultò simile a uno squittio Peter.
“beh se non vorrete più essere miei amici, vi assicuro che io non sono come i miei genitori o alt-” mentre si faceva mille problemi, James lo bloccò e disse qualcosa che riuscì a calmare l’area fredda che si era insinuata nel vagone.
“ehy, ehy, ehy, calma amico. Si vede da lontano un miglio che sei diverso dai tuoi genitori, già da come prima gli hai risposto e da come sei vestito, e poi guarda che anche mia madre è una black, ma è la donna più dolce e bella che io abbia mai conosciuto!” tutti puntarono lo sguardo su di lui e annuirono a riguardo, ma tra tutti, quello del diretto interessato era il più pieno di emozioni, in quel momento sapeva di aver trovato dei veri amici.
--
“in quale casa volete essere smistati?” chiese James “io sarò di sicuro un Grifondoro, anche mio padre e suo padre prima di lui lo erano!”
“io non lo so, mio padre era corvonero ed è molto probabile che lo sia anche io, anche se mi piacerebbe essere smistato a grifondoro.” Disse remus
“io non ne ho idea, pero spero di essere con voi, ragazzi” disse peter
“tutta la mia famiglia è serpeverde, e penso che ci finirò anche io forse, anche se in realtà mi rispecchio di più in grifondoro!” disse Sirius “e tu Madeline?” continuò, interpellando la ragazza. Lei non sapeva come rispondere, molto spesso aveva sognato di andare ad hogwarts e tutte le volte la casa in cui si rispecchiava di più, era serpeverde. Ma ora, sapendo già come sarebbe andata a finire, il suo unico desiderio era quello di stare con loro, così per non perdere quell’amicizia, che voleva tenersi stretta più di ogni altra cosa.
“io.. non ne ho la minima idea! Molto probabilmente sarò serpeverde, anche se mi piacerebbe molto stare in grifondoro, ma diciamo che l’unica casata che sento più lontana è tassorosso!” rispose lei, facendo ridacchiare di gusto gli altri ragazzi.
--
Passarono il tempo a scambiarsi cioccorane e caramelle tutti i gusti+1, e altre dolcezze del genere, fin quando non venne fuori la questione del sangue.
“io sono un mezzosangue, mio padre lavora al ministero mentre mia madre è una semplice babbana.” Disse remus.
“io purosangue” disse james
“si anche io, ma l’avere la camera tappezzata di poster di motociclette babbane fa impazzire mia madre tutte le volte!” disse di seguito Sirius, tutti risero con lui.
In quel momento, Madeline non sapeva cosa dire e quindi disse “io sono una mezzosangue, abito con mia zia.”
“anche io mezzosangue!” rispose peter.
--
D’un tratto le risate dei ragazzi vennero bloccate dallo stridolio dei binari, indossavano già le divise, in quanto Made si era assicurata di ricordarglielo.
Un uomo grande e grosso era li che li aspettava alla fermata del treno e urlava “primo anno”. Tutti lo seguirono verso le barche che li avrebbe dovuto condurre verso il castello, che si poneva maestroso avanti ai suoi occhi.
Aveva realizzato il suo sogno, era a hogwarts.
 
.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Voidangyxr