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Autore: Spensieratezza    24/09/2020    3 recensioni
Mi è sempre dispiaciuto quello che è successo ad Adam nella serie, nella mia storia avrà un destino felice invece, l'amore fraterno di Sam e Dean e anche un amore un po' diverso da Castiel :))
Ci saranno altre coppie, alcune che non vi aspettereste mai potrebbero nascere e ovviamente la mia immancabile ship.
Moltissimi personaggi subiranno un destino diverso rispetto al canon e anche quelli più malvagi avranno il loro lieto fine
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Adam, Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Quinta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La quinta stagione '
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Sono in una foresta. Ci sono degli alberi. Gli uccelli cantano una nenia lontana, triste.
I corvi gridano.
Un ragazzo mi guarda. Ha il viso sporco di fango, gli tolgo la terra dal viso.

Sento che ho già fatto qualcosa di simile,ma non ricordo quando, ne COSA.
Una sensazione e un’emozione che avevo già compiuto, ma chissà perché ora è diverso.
Sono io a essere diverso ora.
Diverso è il luogo, ma anche la destinazione.

Non lo so perché, ma il fatto che sia lui a essere arrivato da me, mi sorprende.
 
Quel ragazzo mi è familiare, come fosse prezioso per me…no…c’è di più…
Come se fosse collegato a qualcosa che per me fosse molto prezioso..
 
“Ti turba eh, non sapere chi sono? Allora, guarda là sopra.” Mi dice.
Io guardo il cielo e galleggiano sopra di noi un miniscrigno molto carino e una chiave galleggiante con le ali, molto antica.
Si girano intorno come fossero parte di sé stesse.
“Cosa sono?”

“Non lo so..ma parlano del Paradiso e di anime gemelle. Dicono che le anime gemelle finiscono nello stesso paradiso. Loro lo sono.”
“E tu? Chi sei tu?”
Mi aveva guardato con aria triste.
“Io sono quello che nessuno vuole.”
 
Mi sveglio all’improvviso In piena notte. Conoscevo quel ragazzo, ma non riuscivo a collocarlo a nessun volto conosciuto!

Me ne rammaricai. Sentivo che era molto importante e che avrebbe aiutato a ricostruire il mio passato.
La sua faccia..il suo viso…era così triste.
Era poco più di un ragazzino.
 
 
Altra notte, altro sogno. Durante il secondo sogno, eravamo davanti ad un lago.
“Come ti chiami?”
Lui rise.
“Dimmelo tu. Se tu non ricordi, io non esisto al momento e siccome sono nella tua testa, non posso risponderti.”
Se c’era una cosa che odiavo ancora di più di non sapere chi fossi, erano gli indovinelli.
“Dove sono i tuoi genitori?”
Si intristì.
“Morti. Anche loro…dimenticati. Come se non fossero mai esistiti.”
“No..” dissi.
“Come?”
“Non è vero..uno di loro, rimarrà sempre indimenticabile. “
Lui si alzò.
“Come puoi dirlo??”
“Io..io non lo so, ma è quello che sento. Lui non sarà dimenticato. Tuo padre non sarà dimenticato.”
Lu mi spinse.
Perché lui MERITA di essere ricordato e io no??”
“Ascolta, io..”
“Perché io merito di vivere e lui NO?

Il suo tono era cambiato. Si era fatto all'improvviso disperato ma dolce, in un mix strano che mi soffocò. C'era così tanto AMORE in quel tono.
Allungo la mano verso il ragazzino, sentendomi di colpo inadeguato.
Basterebbe una parola, qualsiasi cosa per confortarlo ma non mi sovviene nulla alla mente.

L’uomo è vulnerabile..così vulnerabile..e io vorrei essere di più di un uomo. Così forse riuscirei a consolarlo.

Ed eccolo li. Il famoso salto quantico. Qualcosa di cui molti parlano ma nessuno conosce mai veramente. Non so come accade, ma accade. Il mio desiderio si avvera e vado oltre l'umano. E parlo, anzi, pronuncio solo una parola, ma è abbastanza.

Adam..
Alza il capo sorpreso.
“Mi hai chiamato per nome!!”
“Cosa..l’ho fatto? No..io..no..”

“Sì, sì, l’hai fatto, anche se non lo ricordi, l’hai appena fatto!”
“Ragazzino..”
“Promettimi che non lo scorderai. Adam..”
“Adam..”
 
“Adam.. chi sei….” Pensò Castiel rigirandosi nel letto.
 
 
 
“Dobbiamo smetterla di incontrarci così, Castiel!” mi disse Adam.
“Cos’è questo posto?”
“Oh..la nostra casa..” disse lui, indicando una casetta modesta che sembrava abitata da una persona sola.
“Non sembra il posto dove vorrei vivere.”

“Non ci vivi tu.” Disse lui enigmatico. E a quelle parole, qualcosa in me cambiò. Improvvisamente mi parve la casa più bella del mondo, piena di calore, gioia, amore! Non so da dove venivano queste sensazioni ma le percepivo.
“E chi? Oh, immaginavo, non vuoi rispondere.”
Lui sorrise.
“Perché mi sento come se dovessi..proteggerti?”
“Non devi farlo.”

“Ma sento che voglio! Perché? Sei..sei..mio figlio, per caso?”
“Oh, santo dio, spero proprio di no!!”
Castiel lo guardò.
“Non nominarlo invano. Non per queste cose.”
Adam rise.

“Ti piacerebbe che lo nominassi in altri contesti?” mi si fece vicino. Troppo vicino.
“Cosa fai?”
Mi allontanai.
Tutto ciò era improprio.

Non potevo.. e non perché era un maschio, ma perché era un..un cucciolo d’uomo e io ero..
 
“Un soldato?” disse lui.
La scena era cambiata così improvvisamente che mi girò la testa per l’improvviso cambio di scenario.
“Dove siamo? Cos’è questa devastazione?”

“È questo, Castiel? È per questo che tu combatti? Per un mondo così?” si accucciò per terra guardando quella landa desolata.
“No..” disse Castiel. “Penso di no. Se questo significa essere un soldato, io non voglio esserlo. “
“Sei sicuro?”
“Sicurissimo. Andiamo via, non voglio stare qui.”
Ma Adam resiste alla presa sul mio braccio.

“Eppure tu eri voluto restare..
“Come??”
“Eri voluto restare. Anche se non è mai accaduto. Ma è accaduto nella testa di mio fratello.”
“Chi è tuo fratello??”
Mi suonò un campanello d’allarme. Volevo chiedergli di più, ma avevo paura anche di ascoltare la verità.
“I croatoan che conquistano tutto. Il 2014.”

Oh, perfetto. In questo delirio ci mancava solo il futuro che doveva ancora venire.
“Cosa succede nel 2014?”
Ma mi pentii di chiederglielo. Non volevo sapere.
Adam si alzò.
“Tu molli. Ed è così triste. Non solo perché molli, ma perché io non ci sono! “
“Cosa?”

Adam si volta e uno sguardo ferito gli trapassa la faccia.
“Io non – ci sono. È un futuro tristissimo. E LORO SONO DIVISI. Come hai potuto permetterlo, Castiel?”
“Loro chi?”
“Non avresti dovuto lasciare che accadesse..”
“Senti, non so di cosa tu stai..”

“Se IO ci fossi stato, non avrei mai permesso che TU ti arrendessi, ma non potevo, ero dieci metri sottoterra. Però per fortuna non è mai accaduto. Ma ci hai mai pensato? A che destino triste sareste andati incontro?”
“Che cos’è successo nel 2014?”

Lui si gira e sembra cambiare espressione. Un'espressione dolce ricolma d'amore.
Adam mi guarda. Un sorriso triste.

“Lo sai. Smettila di pensarci. E di tormentarti. Non eri tu.
 
Quelle parole, anche se non le capii precisamente, mi colpirono con la potenza di un pugno allo stomaco.

Piansi nel letto. Calde lacrime mi rigavano la faccia. Non capivo cosa volesse dire ma la mia coscienza era come se comprendesse. Era esistito davvero un tempo in cui avevo smesso di lottare, in cui LORO erano divisi, ma chi? Ed era così triste, come se il sole avesse smesso di sorgere, la luna e le stelle di brillare e piovesse in un ciclo senza soluzione di continuità per tutto l'anno.
Ora che LORO erano divisi..ma soprattutto non c'era LUI. La cosa che lo sconvolgeva di più è che era come un sogno ma aveva come l'impressione che non fosse un sogno SUO.

Non ero io..devo smetterla di accusarmi.

No..non un sogno mio...ma di un altro.






















Ciao ragazzi , allora, anche se le note sono lunghe, per favore leggetele, perchè spiego diversi particolari del capitolo xd lo so se avete sconvolti come me non pensavo avrei ripreso a breve questa storia, ma confesso che ci pensavo già da alcuni giorni e siccome la storia di Sam che esce dalla gabbia sta avviluppando tutte le mie energie, volevo prendere una pausa , anche perché temo che non finirà presto xd poi ci tenevo tanto a riprendere questa storia e vorrei specificare alcune cose che forse non si capirebbero se non si guardasse la cosa dal punto di vista di un telefilm! Allora , per primissima cosa, quando Cas dice che sa di averlo già fatto, non intende tirare via il fango dalla faccia di Adam xd ma intende tirare via dean dall'inferno xd parla di riportare / riaccompagnare qualcuno che era morto, riportandolo alla vita, ma nel caso di Adam è diverso perchè è stato LUI a venire da lui xd

poi non so se alcuni di voi abbiano capito che la seconda parte finale si riferisce alla puntata the end. Adam o meglio la sua allucinazione nel sogno si riferisce a Sam e Dean quando gli chiede come ha potuto permettere che venissero divisi ! Ovviamente non è molto esplicito ma non solo per tenere la suspense, ma perché è la coscienza di Cas in un certo senso che non si dà pace ! Solo che siccome non ricorda del tutto, ricorda solo alcune cose , lui dentro di se, dopo che Dean probabilmente gli ha raccontato cosa è successo nell'universo alternativo forse dentro di se, gli dispiace di aver ricoperto un ruolo in cui ha permesso che i fratelli venissero separati anche se ricordiamoci che nulla di tutto quanto è successo veramente ma era solo uno scherzo crudele di Zaccaria , allo stesso tempo c'è questa cosa interessante del paradosso temporale che non spiego qui ma mi piacerebbe esplorare più in la, spero vi piacerà ^_^ non la voglio dire ora perchè sarebbe difficile da spiegare e farei sicuramente casini. Me la riservo per il prossimo o i prossimi capitoli ^_^ ps per favore abbiate pazienza per quando arriverà Adam xd vi giuro che è dura anche per me aspettare per farli ritrovare xd

ps Come se fosse collegato a qualcosa che per me fosse molto prezioso.. anche qui, mi dispiace per i romantici, ma si riferisce a Sam e Dean xd all'inizio Cas lo ritiene importante perchè collegato a loro due che sono i suoi migliori amici, poi DOPO, se ne innamora xd
   
 
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