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Autore: Sia_    29/09/2020    6 recensioni
La storia nasce grazie a "Gioco di scrittura", l'iniziativa di "Caffè e calderotti" ❤
Fa male capirti molto più degli altri e non poterlo dire all’interno mondo – vedi che è sciocco volerti? Perché il mondo non lo deve sapere che tu entri in un’aula per me in piena notte e sorridi e non lo deve sapere che quando lo fai mi fai sentire speciale. Non deve sapere che sei l’unica cosa che voglio, l’unica cosa che mi tiene con i piedi per terra. Che sei l’unica cosa e basta.
[Questa storia ha partecipato al contest "Una crociata per la Dramione IC" indetto da BessieB sul forum di Efp, classificandosi prima]
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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I’m a fool to want you

 

[I'm a fool to want you
I'm a fool to want you
To want a love that can't be true
A love that's there for others too]

 

Hai l’ombra di un sorriso sul volto quando entri nell’aula in piena notte e mi vedi. Rompi tutte le tue stupide regole a causa mia e finisci per farmi sentire così speciale, quando invece sono uno sciocco – a volerti, volerti così tanto quando entri nell’aula, mi vedi e sorridi.

C’è da chiedersi se sia vera quell’espressione, me lo sarò domandato almeno undici volte prima di credere che lo fosse: sei talmente trasparente che a volte fa male.  Fa male capirti molto più degli altri e non poterlo dire all’interno mondo – vedi che è sciocco volerti? Perché il mondo non lo deve sapere che tu entri in un’aula per me in piena notte e sorridi e non lo deve sapere che quando lo fai mi fai sentire speciale. Non deve sapere che sei l’unica cosa che voglio, l’unica cosa che mi tiene con i piedi per terra. Che sei l’unica cosa e basta.

 

[I'm a fool to hold you
Such a fool to hold you
To seek a kiss not mine alone
To share a kiss the Devil has known]

 

Toccarti è ciò che più mi fa sentire sciocco: io che ti ho sempre disprezzato con ogni poro della pelle, mi accorgo che se passo un giorno senza sfiorarti mi sento morire. Sei come una doccia fredda in pieno inverno: rompi le mie certezze, i miei ideali, il mio odio e con i tuoi fastidiosi capelli crespi – Granger, non li potresti tagliare almeno un po’? Sono ingombranti – mi convinci a stringere un patto con un diavolo che prende le sembianze di una dea innaturale. Così imperfetta, così saccente, così testarda: come faccio, a non desiderarti? Come posso farti andare via senza aver preso le tue labbra un’ultima volta? 

Dovrei imparare a essere meno sciocco, perché quando chiedo troppo mi mordi come fossi un demonio: scambi le parti, abbatti la mia unica convinzione di essere un mostro senza anima. 

 

[Time and time again I said I'd leave you
Time and time again I went away
But then would come the time when I would need you
And once again these words I'll have to say
I'm a fool to want you
Pity me, I need you]

 

La verità è che un mostro lo sono davvero, non vedi mai cos’ho sul braccio quando ci troviamo in un angolo del castello e mi spogli con le tue dita congelate? Fai finta di non sapere, veroSciocca allora sei tu, mi dimostri ancora una volta che non sei altro che una stupida ragazzina: dovresti dirmi che mi odi, dovresti cacciarmi via. In fondo è per questo che mi allontano da te con l’amaro in bocca, faccio quello che non riesci a fare, faccio quello che devi fare – Santo cielo, Granger, un giorno di questi potrei finire per ucciderti, come fai a non capire?; il problema è che quando ti volti, ho il sentore che non tornerai a prendermi e il mio mondo senza te non è più niente, non ha più valore. 

Torno ad essere uno sciocco e un codardo: domani pianterò un coltello nella tua schiena, oggi ti chiedo di aver pietà di me. Acconsenti con gli occhi socchiusi e un po’ di risentimento: non c’è davvero modo di salvarti se fai così, ma non ho voce in capitolo perché tu stai cercando di salvare me senza sapere che sono una causa persa.

 

[I know it's wrong, it must be wrong
But right or wrong I can't get along
Without you]

 

Nell’attimo in cui ci separiamo, il mondo diventa improvvisamente di un grigio senza emozioni: essere così solo mi disgusta, soprattutto quando mi rendo conto che in una casa che non è più casa mia non ci sono porte che puoi attraversare. Niente sorrisi ironici, niente battute taglienti come un coltello, niente di niente. C’è solo il rumore freddo di risate, l’eco di passi sbrigativi per i corridoi scuri: è pieno di gente che ti vuole morta e poi ci sono io, che mento per rimanere in vita ancora un po’ e vederti un’ultima volta – Non vedo l’ora di cancellare l’esistenza della Granger, quella ficcanaso Mezzosangue.

Così giusto per loro, così sbagliato per te che sei nascosta da mesi: cosa vuole dire giusto o sbagliato? C’è davvero chi ha ragione? L’unica cosa di cui sono certo è che senza di te tutto ha smesso di avere un senso. Scopro poi che è meglio non averti, piuttosto che stare fermo a vederti torturare, a sentire le tue grida di dolore: non sono mai stato così vicino a perderti per sempre.

 

[Time and time again I said I'd leave you
Time and time again I went away
But then would come the time when I would need you
And once again these words I'll have to say
Take me back I love you
Pity me, I need you]

 

Sono sempre stato a conoscenza della tua misericordia e del tuo perdono, ma riceverlo questa volta è come un coltello nella schiena. Mi chiedi di rimanere, testarda come al solito. E io me ne vado, come lo sciocco di sempre. I tuoi occhi perdono una scintilla quel giorno, ma come posso restare dopo che sei quasi morta, come posso restare quando mi fai vedere che sul tuo corpo è rimasta la cicatrice della parola che ti ho sputato addosso per anni interi?

Solo che senza di te il mondo cade in pezzi, la mia anima è frammentata e non so ricomporla più: ho perso nella mente il suono della tua voce, l’esatta sfumatura dei tuoi occhi, la sensazione innaturale delle tue dita che sfiorano il Marchio Nero. Ho perso te e nel perderti mi sono accorto che ti amo e chissà da quanti anni lo faccio. Chissà quando l’odio si è trasformato in amore, – Hermione, ci credi se ti dico che sei sempre stata tu? – 

 

[I know it's wrong, it must be wrong
But right or wrong I can't get along
Without you]

 

Hai l’ombra di un sorriso sul volto quando mi vedi entrare nell’aula in pieno giorno e illumini il mio animo più di quanto l’abbia mai fatto il sole in tutta la mia vita. Ti rendo ancora così felice? È così sbagliato che sia io a capirti più di tanti altri, così sbagliato che tu sia in grado di prendere il mio cuore tra le mani, così sbagliato che siamo così giusti. Sono forse uno sciocco a pensare che sia strano? Annuisci e ridi convinta, prendendomi la mano e trascinandomi nel corridoio. Lo capisco allora, che sono uno sciocco solo perché a rendermi sciocco è la tua risata, il tuo calore, i tuoi capelli finalmente corti, la tua bocca rosea: ti amo così tanto che sono diventato un pazzo, ti amo così tanto che l’idea di perderti ancora una volta è straziante. Ti amo talmente tanto che senza di te non sono nulla e te lo ripeto sempre mentre dormi al mio fianco, impaurito che tu possa sentire troppo il rumore del mio cuore – Lo sai anche tu, Hermione, che prima di te non ero proprio niente.

 



[Questa storia partecipa al contest "Una crociata per la Dramione IC" indetto da BessieB sul forum di Efp]

Non lo so, lo ammetto. 
Qualche settimana fa mi iscrivo all'iniziativa "Gioco di scrittura" su "Caffè e calderotti" e ora sono qui con una Song-fic su Draco/Hermione [ Song-fic personaggi 3 e 2]. Per meglio chiarire: il gioco consiste nel fornire una lista di dieci personaggi, che vengono poi accoppiati random in una serie si prompt tra generi e note. 
Non scrivevo su questa coppia da tanto tempo, ma considerando quello che avevo pubblicato è come se questa fosse la mia prima storia su Draco ed Hermione. Ho colto la palla al balzo, volevo davvero sperimentare, ma penso di aver finito per fare un buco nell'acqua: non so se si capisce ogni cosa come la intendo io. I salti temporali sono ciò che mi preoccupa di più, quindi uso le note per una piccola spiegazione: i primi tre paragrafi sono scanditi e spalmati tra il quinto e il sesto anno che passano ad Hogwarts, il quarto racchiude gli eventi antecedenti la guerra e la prigionia a casa dei Malfoy, il quinto è subito dopo la conclusione della guerra e l'ultimo è (con un po' di inventiva) ambientato durante un presunto settimo anno, quando Hermione e Draco tornato per prendere i M.A.G.O.
Concludo dicendo che "I'm a fool to want you" è una delle mie canzoni preferite di Sinatra e sono tanto felice di averla scelta! 
Sperando che questo malsano tentativo sia piaciuto almeno a qualcuno, vi saluto, 
Sia 

   
 
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