EHWAZ

by 
killer_joe

 

Vieni 

I passi rimbombarono nel silenzio della biblioteca, invadendo il luogo ricco di cultura con la dimostrazione che il mondo, fuori da quelle stanze, era tanto barbaro e ignorante quanto il responsabile di quel fastidioso rumore.

“Loki! Vieni, è ora di partire!”

La mano, grande e calda, arpionò il braccio del fratello più giovane. Il tomo scivolò sul pavimento con un tonfo sordo.

“Non mi interessa venire alla caccia, Thor” protestò Loki, occhieggiando con malcelata bramosia le coste dei libri sugli scaffali. Tutta quella conoscenza disponibile, anzi, offerta, e Thor voleva perdere tempo dietro a...

Ma Thor aveva già voltato le spalle, fermo nella convinzione che suo fratello l'avrebbe seguito, sempre e comunque.

*

Devi 

“Anche tu mi sei mancato”.

Una risata tagliente come cocci di vetro in gola. Una verità, mascherata da bugia e avvolta in un enigma.

“Non sono in vena di ironie, né dei tuoi trucchetti, Loki! Cessa immediatamente questa follia!”

La voce ancora tonante, sempre uguale come la sua forza bruta. Era incredibile come tutto fosse cambiato, eppure allo stesso tempo rimanesse immutabile.

“Devi arrenderti, fratello. Dimmi dov'è il Tesseract”.

Loki notò con dispiacere che per cancellare certi atteggiamenti nemmeno la morte, per quanto solo apparente, era stata sufficiente.

“Non sono tuo fratello”.

Il 'e non sono più tenuto ad esserti leale , esserti amico, ad ogni costo' rimase sottinteso, ma pregnante.

*

Posso 

“Sei arrivato in ritardo” rise Thor, guardando Loki da sopra una spalla, indescrivibilmente grato che fosse lì, reale.

“E tu sei senza un occhio” ribatté Loki, mancando totalmente di un nesso logico congruente.

La nave spaziale scivolava silenziosa nell'immenso universo. I due – fratelli? Alleati? Conoscenti dal passato burrascoso? – rimasero uno accanto all'altro, gli sguardi fissi nel vuoto.

“Non posso credere di aver causato il Ragnarok”.

Thor soffocò una risata, per niente stupito. Se non Loki, chi altri?

“Però te l'ho chiesto io. Possiamo... posso condividere la colpa? Se vuoi”.

Loki non rispose ma il suo sguardo, colmo di lieta malizia, conteneva la promessa di un nuovo inizio.

*

Vorrei 

La pioggia scrosciava sulle strade deserte, dipingendo il mondo di grigio. Thor si avvicinò alla figura solitaria seduta sul ciglio della strada.

“Ti prenderai un raffreddore” lo ammonì, preoccupato.

“Io sono un Jotun, non mi ammalo per il freddo. Aha!” ribatté Loki, tentando una risata beffarda senza riuscire a nascondere l'amarezza. Thor si limitò a spostare l'ombrello, proteggendo entrambi dalla pioggia battente.

“Cosa vuoi?” chiese Loki, scostante. Thor sorrise.

“Vorrei che tu venissi dentro, a bere una tazza di tè”.

C'erano tante cose che Thor avrebbe voluto da Loki. Fiducia, lealtà, l'amore che in passato aveva dato per scontato. Ma Loki lo stava seguendo dentro casa, e per ora bastava così.








Note d'autore

Buonasera! Oggi passo a pubblicare un esperimento (perché non ho mai scritto drabbles con cognizione di causa prima d'ora xD), che spero sia andato a buon fine! Non penso ci sia molto da spiegare, la prima drabble è ambientata in un periodo pre-Thor 1, la seconda durante Avengers 1, la terza in Thor: Ragnarok e la quarta è il mio personale what if? che IGNORA svergognatamente Infinity War e ciò che ne segue... 
Il titolo, Ehwaz, è il nome di una runa nordica dal significato secondo me perfetto: fiducia, affidarsi all'altro, unione (nel senso di amicizia o cameratismo). Lascio qui di seguito il link da cui ho tratto queste info:
https://norse-mythology.org/runes/the-meanings-of-the-runes/
E il pacchetto che ho usato per scrivere questa storiella:
Pacchetto DALIA
Tema/Citazione: «L’amicizia e l’amore non si chiedono come l’acqua, ma si offrono come il tè» - detto Zen
Obbligo: Bromance/Sismance/Het!Friendship
Prompt: “Aiaigasa” [giapponese]; ombrello condiviso

Direi che è tutto! Grazie a chi leggerà e apprezzerà!
killer_joe